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lunedì 7 gennaio 2008

ottima scelta?

Il mondo salvato dai camerieri

In effetti lo spot del gorgonzola (per cui vedi Wittgenstein) è indifendibile. Il testo sembra scritto da un grumo di forfora di Vanzina. “Ottima scelta bella topolona” è lo slogan che in nome dell'incisività sacrifica secoli di spirito italiano. Eppure.
Eppure non mi sento di buttarlo via. C'è qualcosa, in quello spot, che funziona nonostante tutto. È scritto male, da persone che evidentemente pensano male. Poi però è stato girato molto bene, da un regista bravo, e con un attore fantastico.

È volgare? Altroché se è volgare. Ma è una volgarità tutta verbale. In un palinsesto pubblicitario in cui si usano normalmente chili di donna nuda per venderti il silicone sigillante per infissi, in questo spot non si fa vero mercimonio visivo del corpo femminile. Nel senso che la “bella topolona”, in realtà, è una signora che si vede pochissimo. Giusto il tempo per apprezzarne le forme; poi il cameriere ha il suo raptus, si vede di sfuggita che la tipa sgrana gli occhi e spalanca la bocca, ma non riusciamo più a metterla a fuoco. Questa idea di lasciarla sullo sfondo, mentre il cameriere resta solo in primo piano con la sua vergogna, è quasi cinema.

Ma non sarebbe cinema se non ci fosse il cameriere – quel cameriere. Io non so come si chiami l'attore, e come stia vivendo questa situazione. Probabilmente ha studiato per anni, ha fatto teatro, ha fatto tv, e in questo momento rischia di passare alla storia come l'uomo che disse “bella topolona”. Molto peggio di Calindri col logorio della vita moderna. Eppure.
Eppure se lo meriterebbe, perché è davvero bravo. Riuscire a renderci empatici nei confronti di un personaggio con una sola battuta a disposizione non è facile. Se poi quell'unica battuta era “ottima scelta bella topolona” l'impresa è ai limiti del possibile. Eppure lui ci riesce. In poche sillabe riesce a passare, con un accelerazione graduale, dal tono ossequioso del maggiordomo di classe (“Ottima scel...”) al grugnito del vecchio porco represso (“...ta bella topolona!) E quell'occhiata finale di pentimento ed espiazione è meravigliosa.

Così, se mi chiedete segni di speranza per l'anno che verrà, io per ora non ho che da offrirvi questo: in Italia c'è ancora un sacco di gente come questo attore, in grado di realizzare con professionalità qualsiasi cosa gli si chieda. Se gli dai Shakespeare, ti recitano Shakespeare. Se gli dai “bella topolona”, te lo leggono con la stessa bravura con cui ti leggerebbero Shakespeare. Non importa quanto schifo facciano i testi, c'è sempre qualcuno in grado di nobilitarli con l'amore per il proprio lavoro. Vorrei poter concludere dicendo che è l'amore per il proprio lavoro che ci salverà.

Poi mi viene in mente che anche i boia nazisti amavano il loro lavoro ed eseguivano con professionalità un piano elaborato da un mitomane deficiente, e mi rendo conto di essermi fregato da solo. Che figura.
Pessima scelta, vecchio sbabbione.

16 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  2. "in questo spot non si vero mercimonio visivo del corpo femminile".
    Umilmente, le segnalo una dimenticanza.

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  3. ops!

    (Anonimo del primo commento, i bestemmioni di solito li cancello. Comunque vacci tu, non sono mica un servizio pubblico).

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  4. Reductio ad Hitlerum. "Anche Hitler lavorava bene, ergo il lavoro fatto bene è MALE?"
    Beh è una stupidaggine bella grossa. Enorme.
    Il lavoro fatto bene può salvare le persone. Torturare non è definibile come lavoro, se non con una stiratura semantica ben oltre il grottesco.

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  5. sei ossessionato da luca sofri e ferrara. basta. non ti ci chiamano nel salotto buono, rassegnati

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  6. Almeno secondo Schopenahauer non ti sei fregato da solo.

    - Bella topolona!
    - Le piace? L'ho appena fatta impagliare.

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  7. il tuo discorso è in generale un pochino contorto però sono d'accordo con te in una cosa:
    il lavoro fatto con umiltà è una grande qualità ..... io sono diplomato ma quand'era necessario ho fatto i lavori più degradanti, però li ho fatti a testa alta, il lavoro va sempre rispettato perchè ti da da mangiare, sia che tu lavori in ufficio sia che tu pulisca i cessi aziandali.
    www.cittadinoqualunque.com

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  8. Dissento.
    Lo spot non è volgare, è grottesco. E anche democratico.
    Questa volta è il contadino che sa quanto è buono il formaggio con le pere (anche se puzza come un calzino marcio) e conosce le gioie dell'accostamento cibo-sesso.
    La topolona è palesemente meno insolentita di quanto sarà insoddisfatta dal damerino di fronte dal palato falsamente sofisticato. Lode al cameriere ma lo spot funziona non solo grazie a lui.

    guido

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  9. a me fa ridere tutte le volte che lo vedo. e dire che vanzina mi fa schifo. che vorrà dire?



    (l'hai già scritto tu: il regista è bravo, e l'attore pure)

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  10. Io avevo coniato un altro slogan per la pubblicità precedente.
    ve la ricordate? mai provato con le pere?"

    Mi sembrava troppo sofisticato e avevo pensato a qualcosa del tipo "Formaggio gorgonzola: lo hai mai provato con le tette?"

    Perché girarci attorno dico io!

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  11. Pensavo: strano che nessuno abbia fatto l'associazione topo=formaggio.
    E comunque sì. La differenza è la recitazione.
    Io la prima volta l'ho solo sentito (come consueto la televisione era accesa ma io non la guardavo). E anche la seconda. Ebbene, per la prima volta ho avuto la curiosità di VEDERLO, uno spot.

    PS. Anonimo dell'ultimo commento: applausi.

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  12. intervento deacidizzante:
    Sul valore/lavoro (le 2 parole cono quasi anagrammabili, visto?) ci sarebbe da sproloquiare..
    vai Leo=)
    grazie di esistere

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  13. vabbè, se poi ti scrivi anche i commenti da solo :-)

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  14. il buffo della pubblicità sta proprio nel contrasto tra il cameriere raffinato e la frase che gli scappa, un moto di liberazione forse legato al piacere di mangiare (e bere?:-) di gusto, per poi dire quello che ti passa per la testa... e oltrettutto è vero che la tipa è una bella topolona, molto femminile, perché negarlo? di solito le vamp vengono presentate come il minimo sindacale, se non sei come loro fai schifo ai porci!

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