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martedì 27 aprile 2010

Der Zauberlehrling

Ci sto riflettendo seriamente: e se Fini uscisse davvero? E se qualcuno lo seguisse? Non succederà, ma nel caso. Non si meriterebbe la mia simpatia?
In fondo cosa vuoi, i tempi sono quel che sono. È vero, una volta ha detto che Mussolini era il più grande statista del Novecento, ma era giovane, da giovani, si sa... No, aveva già passato i 40. Ma in fondo, in senso neutro, Mussolini è stato davvero un grande statista, ha cambiato l'Italia e blablablà, l'Agro Pontino, la battaglia del grano, sono state cose comunque importanti, vuoi mettere con... con De Mita? Tra Mussolini e De Mita, chi è stato lo statista più grande? Ecco vedi? In un certo senso Fini aveva rrrrrrr.
E poi basta passato. L'importante è quello che vuole oggi, per esempio far votare gli stranieri. Quelli che non ha fatto annegare con la Bossi-Fini. Buffo, così quelli che sopravviveranno voteranno per lui. In un certo senso fila: only the strong will survive. Sì, lo so, è un'altra cazzata, il darwinismo sociale. Ma almeno assomiglia al darwinismo vero. Bisogna essere pragmatici.
Così magari nascerà una destra seria e moderna – che in questo momento è in Parlamento mescolata alla destra poco seria e poco moderna. Sì. Vota le stesse leggi. Il legittimo impedimento? Votato. Lo scudo fiscale? Votato. Nuove centrali nucleari? Votate. Ronde? Votate. Insomma, per ora a parte le parole la nuova destra di Fini è indistinguibile da quell'altra. Ma magari, se tutti la incoraggiamo, nascerà, crescerà, cambierà idea... Cioè, alla fine anche Galeazzo Ciano è un martire antifascista, no? Ah no? Boh, credevo. Beh, ma discutiamone. Una lapide se la meriterebbe, un cippo da qualche parte, io credo che i tempi sian maturi.
E poi insomma, non è da oggi che Fini muove critiche al Presidente, con un'indipendenza di giudizio e un coraggio di cui pochi sono capaci in Italia. Per esempio due anni fa disse in tv che era un po' basso di statura.

Ci sto riflettendo seriamente: e se Bossi uscisse davvero? E se volesse mandare all'aria il governo? Difficile, ma se succedesse? Non si meriterebbe un po' della mia simpatia?
In fondo cosa vuoi, i tempi sono questi. Recessione, involuzione, siamo tutti un po' più poveri e attaccati alle nostre povere cose, le nostre povere, com'è che le chiamano adesso? “tradizioni”. “Identità”. Va bene, sì, perlopiù son corna di plastica e spillette made in Romania. E film in costume anche loro made in Romania. Però l'intuizione è buona, bisogna dirlo, la gente riscopre l'appartenenza a una comunità. Anche quelle sparate, trecentomila fucili caldi... uno spaccone da bar, quel Bossi, sì, ma non facevano la stessa cosa i capi partigiani? fingevano di avere i fucili per ottenere qualcosa... non sto veramente paragonando Bossi a un partigiano, ma la situazione presenta qualche analogia... e poi almeno i leghisti parlano al territorio, ne capiscono i problemi. Poi tagliano i fondi agli enti locali, però almeno loro parlano. Anche in dialetto, che è divertente.
E poi insomma, non è da oggi che Bossi muove critiche al Presidente, con un'indipendenza di giudizio e un coraggio di cui pochi sono capaci in Italia. Per esempio quindici anni fa diceva che era un mafioso massone.

Ci sto riflettendo seriamente: e se il culo di Berlusconi volesse separarsi dalla faccia? Poco plausibile, ma se succedesse? Non si meriterebbe, il culo, un poco della mia simpatia?
In fondo, cosa vuoi, i tempi son quelli che sono. Recessione, crisi, terremoti, vulcani, cavallette, non è che chieda molto dalla vita, salvo non vedere più quella faccia, quella maledetta faccia. Pur di non vederla più, appoggerei chiunque. Anche il suo culo, sì, in fondo il suo culo che mi ha fatto? Niente. Certo, lo ha seguito da vicino durante tutta la sua funesta carriera, ma nei momenti giusti ha sempre fatto rimarcare le sue divergenze. Per esempio mi ricordo una volta che la faccia di Berlusconi sudava freddo a un convegno perché voleva finire un discorso e il culo aveva deciso di no, il culo aveva un altro ordine del giorno.
Ecco, forse è stata l'unica volta che ho visto qualcuno veramente in grado di fermare Berlusconi. E quel qualcuno era il suo culo. Bisognerebbe fargli un monumento, credo che i tempi sian maturi, da qualche parte, un cippo.

12 commenti:

  1. E se la sinistra muovesse il suo di culo per dimostrare alla gente che razza di governo che abbiamo, che razza di maggioranza composta da uomini che fanno minoranza anche tra di loro? E se la sinistra si riboccasse le maniche e sottolineasse l'alto tasso di suicidi causato dalla disoccupazione e proponesse una buona volta un programma serio e concreto (mi vergogno a dire questa parola oramai)? Allora sì che che ci sarebbero differenze tra noi e Fini e Bossi e l'altro che continua a dire che va tutto bene.

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  2. Qui oramai si sfiorano vette satyriche. Anche.

    guido

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  3. Ma tu che stai lì in Emilia tra i tortellini, ma Bersani dov'è? Notizie di lui?

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  4. Leonardo, dopo questo post ho la seria intenzione di chiedere la tua mano..

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  5. Bravo, di più... Non siamo al livello di Jesus L. ma poco ci manca. Estendo la domanda di Pietro. Notizie del PD? Prova a parlarne seriamente se sei capace!

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  6. Ehehe bello! È quello che penso anch'io ma detto meglio :)

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  7. Che dire? Bellissimamente fantastico.

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  8. berlusconi è di destra. fini è di destra (secondo me anche travaglio 6 grillo & di pietro, ma questo è un altro discorso). quindi vanno d'accordo su molte cose. se berlusconi non fosse così concentrato a curarsi i c@%&* propri sarebbero davvero culo e camicia. più che berlusconi e bondi, più che berlusconi e cicchitto.
    ora la sparo grossa: secondo me berlusconi non ha fatto il margareth tathcher fino in fondo perché il consenso gli serve. quando la gente (qualunque cosa voglia dire) lo ama evita di vederlo per quello che è: attaccato ai soldi come pochi.
    in confronto a lui perfino marchionne o bill gates appaiono come filantropi.
    a lui non frega un c@%&* dell'italia, a lui interessano il fatturato e i ricavi di mediaset e delle millanta società e un giorno sapremo la verità sui loschi traffici con quel macellaio di putin.
    ma fini & i suoi fratelli farebbero (in alcuni ambiti) una politica perfino più reazionaria di berlusconi.
    a s-proposito di bossi: la storia del viagra m'era arrivata già nel 2004 e mi stupiva che certe illazioni non si leggessero sui giornali, ma insomma con tutto quel che succede ai parlamentari (mele, marrazzo...) non è evidentemente ritenuto degno infierire su qualcuno che ci stava rimanendo secco per un'orgetta con overdose di viagra...

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  9. Leonardo, sei un...ipnotizzatore. C'è altra gente che racconta come stanno le cose ma si esce dalla lettura con la voglia di spaccare tutto. Da te emergo più buona. Chissà perché. Forse è "compassione per l'Umano" che comunichi, come faceva Gaber, come faceva De André.
    Ps: non montiamoci la testa.

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