Il governo italiano ha sospeso gli aiuti ai palestinesi

Il governo italiano ha sospeso gli aiuti ai palestinesi. Noi no. Donate all'UNRWA.

mercoledì 24 luglio 2013

Il volenteroso Grillo della Merkel

A giudicare dalla frequenza con cui appare nei terribili fotomontaggi del blog, si direbbe che Beppe Grillo ha individuato un nuovo nemico: la cancelliera Angela Merkel. Al di là della fisiologica necessità di additare al pubblico sempre nuovi membri di un complotto mondiale che impedisce ai poveri italiani di svalutare e riempirsi le tasche di provvidenziale carta straccia, Grillo e Casaleggio forse vogliono mostrare di aver capito qualcosa che fino a qualche mese non gli era chiaro: gli interessi della Germania non coincidono esattamente coi nostri. La politica del rigore è un buon affare per Berlino, uno pessimo per noi. Perché, non è sempre stato ovvio?

Forse no. Basti ricordare quello che Grillo combinò in aprile. In una delle sue abituali interviste alla stampa estera, nella quale spesso affronta argomenti che persino sul suo blog maneggia con più cautela, invocò sulle pagine del Bild Zeitung una specie di invasione tedesca. Era solo una provocazione, naturalmente. Però forse lo stesso Grillo non aveva capito cosa stava facendo. Il fatto che i giornalisti stranieri siano meno portati a deformare i suoi messaggi - per professionalità o per lontananza dall'oggetto - non significa che siano semplici veicoli neutri, e decisamente il Bild Zeitung non lo è (continua sull'Unita.it, H1t#190)

È un organo ufficioso di quella maggioranza silenziosa che guarda all’Italia e agli altri PIGS come a parenti poveri da disconoscere al più presto, e che alle prossime elezioni federali di settembre probabilmente voterà per la rigorista Merkel o per qualcosa di ancora meno europeista. Annunciare a un pubblico di questo tipo che l’Italia a settembre sarà fallita, come fece Grillo, significa dare una grossa mano alla campagna elettorale della cancelliera. Poi, certo, la si può irridere con un disegnino sul blog. Resta il fatto che, quando si è trattato di parlare all’elettorato della Merkel, l’italiano Grillo abbia scelto di dire più o meno: lasciateci perdere, noi italiani siamo inaffidabili, meriteremmo di essere invasi e comunque falliremo presto. Magari non se n’è accorto subito – Grillo non si accorge sempre subito di tutto quello che combina.
D’altro canto la sua prospettiva era chiara sin d’allora, e Casaleggio nella sua ultima intervista l’ha ribadita: l’Italia fallirà a settembre, ci saranno moti di piazza, locuste, cavallette, eccetera. Chi vende apocalissi un tanto al chilo perché non dovrebbe desiderare che la Merkel vinca le elezioni? Se invece le perdesse, se il fronte europeo del rigore cominciasse a sgretolarsi, la provvidenziale uscita dall’euro si allontanerebbe, e decisamente Grillo e Casaleggio non vogliono questo. Vogliono cantare sul caos, hanno già le cetre accordate, alla fine non c’è da stupirsi se tra una profezia di sventura e l’altra gli capita di fare un po’ di campagna elettorale pro Merkel, pro rigore, contro l’Italia. http://leonardo.blogspot.com

21 commenti:

  1. Oh si: die Bild Zeitung è tutto tranne che un veicolo neutro.
    Lo potremmo definire la versione cartacea del TG4 di Emilio Fede: uno strumento di sottile propaganda che fa leva sulle paure e sul meccanismo di auto-gratificazione: "noi tedeschi siamo bravi e onesti lavoratori, quindi se le cose vanno male la colpa è di qualcuno che vuole rubarci i soldi messi da parte con tanta fatica" questo grosso modo il messaggio inconscio, ed il successo è assicurato.
    Conseguenze di tale successo è una mina innescata contro il processo di integrazione europeo e un netto aiuto alle destre.

    Die Bild Zeiting è il giornale più diffuso di Germania, letto soprattutto fra le persone con un livello di istruzione minore.

    RispondiElimina
  2. ...ma perché, qualcuno pensa che se vince spd condonano il debito pubblico ai piigs, o qualcosa del genere?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se vince la coalizione rosso-verde non condoneranno certo il debito pubblico ai paesi indebitati, ma vi sarà una svolta a sinistra nella politica europea.
      Concretamente, l'SPD ritiene che il rigorismo fine a se stesso sia inutile e che sia doveroso fare investimenti proprio nei momenti di crisi (l'esperienza di A. Kraft in NRW ne è un esempio.
      Quello che ci uccide non è tanto il debito pubblico - il Giappone ha una roba superiore al 300% del PIL - quanto gli interessi sullo stesso, ossia il rating dell'Italia. I partiti socialdemocratici europei hanno più volte proposto uno spostamento di parte del debito a livello europeo non per fare sconti ma semplicemente per abbattere gli interessi (che hanno già strozzato la Grecia).
      Altro punto interessante è la banca europea per gli investimenti, che al momento investe solo nei paesi aventi rating alto (che quindi ne hanno meno bisogno), mentre dovrebbe usare il fatto di avere le spalle coperte a livello continentale proprio per investire nei paesi a rating basso onde permettere loro di uscire dalla crisi.

      Quindi la differenza fra rosso-verdi e nero-azzurri è abissale: la speranza è che Alternative fuer Deutschland soffi via voti alla Merkel e permetta la vittoria del centrosinistra.

      Elimina
    2. caro il mio saputo dell'nrw....
      1) si chiama hannelore kraft, non a. kraft, quindi con h (che si pronuncia ha,d'accordo, ma aspirandola, e la differenza ti deve essere pur nota, se vivi in nrw)
      2) vorrei far notare a chi si fosse messo in collegamento in questo momento e che magari non ha la fortuna di vivere in nrw (e magari non sa neanche che trattasi del nordrhein-westfalen, il land più popoloso della repubblika feterale di tcermania, del quale h.kraft, che vuol dire fiducia, è la riconfermata presidentessa) che il candidato cancelliere del spd altri non è che l'ex ministro delle finanze della stessa merkel nel governo di grande coalizione ed ha un rapporto personale con il denaro alquanto strano (vedi avidità esibita con autocompiacimento), nonchè fama di duro (ovvero stronzo) e sta sul culo al 85% dei propri stessi elettori (secondo un mio recente sondaggio personale).
      3)la coalizione della cancelliera è la nero-gialla (union+liberali), i neroazzurri(wtf?) stanno a milano, da quel che ne sapevo.
      4) "stando ai sondaggi" al momento la cancelliera vince a man bassa
      5)i verdi sono molto indecisi (e se la stanno giocando con grande ambiguità) se fare il governo con la merkel (che li imbarcherebbe volentieri) o con il spd, tantè che al momento la cosa piu probabile è proprio un governo nero verde, giacchè i liberali (gialli) potrebbero rimanere fuori dal parlamento federale e la merkel avrebbe bisogno di una stampella ecologica
      6) il combinato disposto di 2) e 5) dà come risultato che "quindi la differenza fra rosso-verdi e nero-azzurri è..." in realtà minima, come ogni mente non abbagliata dall'ideologia pd-friendly può notare. giacchè non si è mai vista alcuna preclusione manichea alla formazione delle coalizioni (vedi la coalizione jamaica [lol]https://it.wikipedia.org/wiki/Jamaika-Koalition)

      insomma,buono,dai, potevi fare di peggio... (non ho verificato per esempio i dati economici o le altre robe che hai scritto, però puoi dire di aver raggiunto un rapporto boiate/frasi digitate da giornalismo italiano di alto livello.

      en passant..continuiamo su questo blog le autorevoli e lucide analisi, finalizzate a difendere il pd, oltreproiettandolo al tedesco spd, e spacciandolo come alternativa abissale al governo merkel (spacciato come il cattivo piu cattivo di berlusconi, il mostro finale di supermario).
      se questa è la capacità di analisi media che gira qua, allora altro che alberto sordi, ci meritiamo le stragi (cit.)
      ultima citazione a proposito di socialdemocrazia:" il riformismo è infamia"
      e adesso, come dice bucknasty, che parta il maniòmio....

      Elimina
    3. Non so che lucida analisi abbia letto tu: qui di pd non si parla; certo non lo si presenta come "alternativa al governo Merkel" (eh?) e senz'altro non è "il cattivo più cattivo di Berlusconi".

      Elimina
    4. Caro Anonimo, mi scuso di essermi perso la H di Hannelore... evidentemente a te non capita mai di saltare in continuazione fra 4 lingue (IT, EN, DE, FR), quindi non ti sbagli mai. Facciamo tutti un bell'applauso all'anonimo che non commette mai errori di battitura.
      La H si pronuncia aspirata? Dipende dai dialetti, un po' come il ch o la g finale di zwanzig. Ma facciamo un bell'applauso all'anonimo che ci ricorda che la H si pronuncia aspirata (in realtà espirata, ma son dettagli).

      Quanto al colore dei liberali tedeschi, se volessimo essere pignoli essi esibiscono sia il giallo che l'azzurro, ma se se ne deve scegliere uno di solito io ho sempre sentito il secondo. Ma facciamo un bell'applauso all'anonimo che invece di concentrarsi sui programmi si concentra sui colori.

      Per quanto riguarda il fatto che quello che ci strangola non è tanto il debito quanto gli interessi sullo stesso, tu preferisci rispondere che destra e sinistra sono uguali. Facciamo un bell'applauso all'anonimo che quando va a contrattare un mutuo non si preoccupa degli interessi.

      Sei contento che ti abbiamo fatto gli applausi? Spero di si, però per datri ancorra più soddifsazione faccio un altro bel muchiettto di orrori di batittura. Sodisfattttobus? ;)

      Elimina
    5. Ah, dimenticavo, sempre per l'anonimo esuberante: dici di non aver verificato i dati economici: ehm... erano il punto fondamentale del mio intervento, ma tu preferisci guardare i colori.

      Mi dispiace molto di non poter scrivere giallo verde blu arancione viola, né di potere inserire disegni di farfalline colorate: sono sicuro che andresti in orgasmo!

      Elimina
    6. @claudio: è tutto molto bello, grazie.
      1)la "ha" te l'abbuono, dai. il discorso dei dialetti centra niente giacchè il nome di una lettera non ha niente a che fare con i dialetti(il nome delle lettere dell'alfabeto si articola ugualmente dalla sassonia al bayern), e va da sè che stiamo parlando di tedesco standard, nel quale normalmente si esprime la stampa riferendosi a presidenti di land. però dai, è stata una mia inutile precisazione...

      2)il colore dei liberali è sempre e solo il giallo [almeno dal 1972]. insistere sul blu è una diabolica perseveranza. forse non l'hai solo sentito, forse in preda a visioni lisergiche l'hai anche ascoltato, mangiato, vissuto,fumato...e comunque:
      http://de.wikipedia.org/wiki/Schwarz-gelbe_Koalition
      http://1.bp.blogspot.com/_V3VTe_W0kQo/TI276daISYI/AAAAAAAAAA0/iVEnhWSIsMg/s400/400_F_6215856_PquPJ4NtYfTMXbZypsMMpbrxXFJ51ssG.jpg

      3)peccato che non hai contestato i miei precedenti punti 2) (steinbruck ex ministro finanze della merkel) e 5) (verdi in procinto di fare il governo con la merkel medesima) giacchè basati su dati fattuali e dichiarazioni pubbliche:
      ehm... erano il punto fondamentale del mio intervento, ma tu preferisci darmi del grillino qualunquista, senza ribattere con la consueta saccenza che anche riccoespietato ha potuto notare...
      io non ho detto che destra e sinistra sono uguali, dai su non banalizzare creandoti anche tu gli argomenti di paglia. Ho detto che la formazione delle coalizioni di governo in germania non è così ammantata di manicheismo come qui in italia (perchè non cè un mostro-berlusconi sul quale poter raccogliere facili consensi e costruire carriere politiche), e quindi il duello all'ultimo sangue che descrivi tu tra rosso-verdi e "nero-azzurri" così come le "abissali differenze" non esistono, sempre in virtù del fatto che si parla pubblicamente di futuro governo nero-verde. tale fatto, oltre all'appartenenza del candidato spd al preccedente esecutivo merkel, secondo me smonta la validità della tua lettura. se pensi che non sia così, dimostra che quello che ho detto è falso, con altri fatti o argomenti.
      4) aggiungo un ulteriore fatto illuminante in riferimento alla tua sottostante analisi sulla differenza tra destra e sinistra (forse sarebbe meglio parlare di liberal-conservatorismo e socialdemocrazia), su quanto sia figa la seconda e in tutto e per tutto diversa, e finalizzata alla regolazione degli istinti animali del mercato, che sarebbero invece lasciati liberi dai conservatori [per quanto nessuno del pd parla mai di "economia sociale di mercato" come invece fa la merkel, quindi rimarco ancora che le differenze sono molto piu sfumate e cercare di creare immagini semplificatorie e manichee di una realtà piu complessa la considero un'attività ideologicamente disonesta e venata di tendenze demagogiche...e il "grillino" sarei io? ]
      il fatto è il seguente:
      l'ex cancelliere spd schroeder è oggi giorno a libro paga come consulente di GAZPROM, fatto notorio e pubblico. contestami questo adesso, dimmi che è pagato da gazprom per contenerne gli istinti animali, e soprattutto nega il mio legittimo dubbio (che tale rimane) che non fosse già magari influenzato da una compagnia energetica straniera che tiene per le palle l'europa intera mentre era nel pieno esercizio delle funzioni di premier (ehm, pardon, cancelliere, chissà da dove mi viene questo lapsus...). ecco questa per me è la natura vera della socialdemocrazia in europa oggi, indorare la pillola del liberismo piu sfrenato e rapace e sostenerlo fattivamente, in una maniera che gli spiriti semplici che sentono fumosamente qualcuno parlare di diritti e società solidale vengono irretiti e finiscono per sostenere un apparato che si preoccupa dell'esatto opposto,...e ribadisco che queste sono analisi che colgono il punto:
      http://www.internazionale.it/opinioni/wu-ming/2013/07/15/il-partito-del-non-senso/

      anonimo esuberante

      Elimina
    7. Ciao anonimo esuberante ;)

      Prima i punti di importanza minore.
      1) Oggi ho mostrato una bella foto della governatrice del Nordreno-Westfalia a una mia collega chiededendole di dirmi (lentamente) il nome della signora e lei senza esitazioni ha risposto "Annelöre Kròft" : senza aspirare un bel nulla, con una graziosa ö e con la a del cognome trasformata in una o aperta. Insomma: come una mia amica francese scriveva "scento" anziché "cento" perché in Toscana si pronuncia con lo "sc", lo stesso io ho commesso un errore di fretta.

      2) In effetti ho dato una controllatina e mi ero clamorosamente confuso col PRL belga: ci vorrebbe una bella lege che obbligasse i liberali ad avere lo stesso colore ovunque, così non ci si confonderebbe. Ma i liberali non approverebbero mai ;)

      Ma veniamo alle cose più importanti.

      3) Steinbrück ha ricoperto numerosi incarichi politici, sempre in quota SPD, mai in quota democristiana. Quando nel 2005 vi fu il governo di grande coalizione, l'SPD espresse il ministero delle finanze nella persona di Steinbrück. Quindi non è mai stato ministro democristiano, ma esponente socialista in un governo di grande coalizione.
      Quanto poi alle sue idee, non è mai stato "rossissimo" e in effetti quando si seppe che sarebbe stato il candidato cancelliere molti ci rimasero male (me compreso). In ogni caso è abbastanza di sinistra da aver più volte proposto misure di interevento nel campo finanziario tipo la separazione fra speculazione e risparmio e simili.

      4)Abissali differenze non esisterebbero. La sunnominata donna dal nome sfuggente, Hannelore Kraft, ha da sempre sostenuto (e applicato) un allentamento dei rigori di bilancio in tempi di crisi purché il debito contratto sia investito in attività di ricerca e sviluppo. Se questo non è un segno di differenza... ;)

      5)Si parla pubblicamente di un governo "nero-verde"... che piace all'SPD più o meno quanto in Italia piace il governo Letta alla gente di sinistra. La cosa che spaventa molti è il fatto che i Verdi lo abbiano già fatto in alcune realtà locali. Una motivazione in più per votare compatti SPD e impedire derive centriste dei Verdi.

      6) Il PD non parla mai di... echissenefrega del PD: il PD è un partito la cui componente socialdemocratica è stata messa a tacere e adesso è dominato dalla sua componente centrista. Francamente non vedo la connessione fra "Il PD non nomina mai l'economia sociale di mercato" e "Un governo di centrosinistra o di centrodestra in Germania non fanno differenze". Ti posso dire che seguo con grande interesse le idee di Martin Schulz, che non è iscritto al PD, ma che viene dall'SPD. Mai fatti paragoni fra PD e SPD. Il giorno in cui il PD assomiglierà vagamente all'SPD sai quante bottiglie avrò stappato? ;)

      Insomma, concludendo: forse un governo rosso-verde in Germania non sarà la panacea, ma credo che costituirebbe un netto miglioramento delle condizioni generali europee (sempre che si riesca a farlo) perché porterà avanti idee più "di sinistra"... forse non abbastanza dirà qualcuno, ma perlomeno sarà un passo nella giusta direzione.

      Ti sono apparso aggressivo nel mio primo post (nel secondo lo ero, dopo che mi avevi detto che avevo la mente annebbiata dall'essere PD-friendly), potrei dirti che sfogo su questo blog la mia frustrazione nei confronti del pensiero dominante di tipo liberal-conservatore che sta letteralmente distruggendo le idee spinelliane di Unione Europea: non ce l'ho con te, ma con gente tipo i redattori di die Bild e i loro omologhi un po' ovunque.

      Elimina
  3. caro claudio,
    grazie per avermi spiegato come a un bambino di dieci anni poco intelligente la differenza fra il debito in sè
    e l'increscioso fatto che qualcuno lo voglia indietro* o quantomeno lo voglia rinnovato; non ci ero arrivato, da solo.

    e - fuor di ironia - grazie per la risposta che riassumo in "I partiti socialdemocratici europei hanno più volte proposto uno spostamento di parte del debito a livello europeo"; ossia, alla fine, che gli elettori tedeschi si accollino tutti o parte dei vapori* dei piigs.

    non per diffidare di te, ma la chiave mi sembra essere la parola "europei"; lo avranno auspicato magari in qualche seminario a bruxelles, ma tra il dire e il fare... comunque, vedremo.
    (meno male che bild zeitung non ha intervistato te invece di grillo, comunque; merkel prenderebbe il 105%)

    * che mo se qua ipoteticamente arivasse quarcuno che vole polemizza' co' i cattolici o presunti tali, su la remissione del debito addio core...
    ** non è il debito che strozza, sono gli interessi = non è la benzina che brucia, sono i vapori. vero e interessante ma, se non sei né un progettista di motori a scoppio né un pompiere dello spazio profondo, di poca utilità pratica...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se hai interpretato il mio intervento come eccessivamente didattico, me ne scuso (lo so bene che non sei un bambino di 10 anni: è da un po' che leggo i tuoi commenti sul blog).

      Circa il fatto che debbano essere gli elettori tedeschi a pagare, questa è esattamente la chiave poulistia sul quale lavora die Bild (e prima che il coloristico anonimo arrivi, lo so benissimo che il nome Bild è neutro, ma il giornale si chiama die Bild al femminile).
      Vediamo di analizzare i fatti: con gli interessi elevati, i soldi sborsati per salvare la Grecia sono tutti evaporati per pagare gli interessi, e il debito è sempre lì. Risultato: i tedeschi pagano e i soldi sono sprecati. La proposta socialdemocatica è quella di far sì che garanti di parte del debito non siano più i singoli stati, bensì l'Europa nel suo complesso, con i suoi rating alti. Il debito pubblico greco sempre i greci dovranno pagarlo, ma invece di pagare interessi da strozzini, pagheranno interessi minori e ce la faranno a rinfonderlo. Risultato: gli elettori tedeschi non dovranno più sborsare una lira (pardon, un marco).

      Purtroppo die Bild lavora su questo equivoco e dice "siccome abbiamo già pagato miliardi e non è servito a nulla (grazie al cavolo: con gli interessi alle stelle son soldi buttati), allora lasciamo che si arrangino".

      Quindi per riprendere la tua metafora della benzina, sapendo ch quelli tossici sono i vapori, io mi premunirò con una mascherina, mentre un batiscafo per andare sul fondo di un lago di benzina è perfettamente inutile.

      Se ci pensi, la differenza fra destra e sinistra è sempre quella classica: la destra crede che si debba lasciar fare la mercato e poco importa se la cosa genera interessi da urlo, la sinistra invece ritiene che sia compito dello stato correggere le stortue del mercato (e riportare gli interessi sotto controllocon un trucchetto).
      Non solo c'è differenza, ma è una delle differenze le più classiche fra destra e sinistra.

      Elimina
  4. Non vorrei sbagliarmi, ma l'"anonimo" di prima mi sembra il sempre-mestruato, lup.man. gran.figl.di.put. Uriel Fanelli, curatore del blog Kein Pfusch (http://www.keinpfusch.net/).

    Tono mestruato e perennemente al limite del flame? C'è.
    Stile prolisso? C'è.
    Vive in Germania e se ne vanta? C'è.
    Vomita m***a sull'Italia? C'è
    Vive nella Nordrhein-Westfalen? C'è.
    Spara sentenze in base a "sondaggi personali"? C'è.

    È lui. :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah si, qualche volta sono andato sul blog di Uriel Fanelli. Ad esempio aveva fatto un'analisi dell'uso della rete da parte del M5S che mi era piaciuta molto, così l'avevo linkata ad un paio di amici, ma poi lui aveva cambiato l'indirizzo della pagina, non so perché.

      Comunque colgo l'occasione per raccontare il mio traumatizzante impatto con la nobile lingua di Mozart & Schiller.
      Io non ho studiato tedesco a scuola, ma giunto sul posto da bravo immigrato mi sono messo ad impararlo dalle frasi della gente a giro. Ad esempio quando qualcosa va storto tutti dicono "Sūppăā!" armato di dizionario mi imbatto in Suppe = minestra e rimango perplesso; domandando agli amici mi rispondono che "Sūppăā" si scrive "Super"... ah vabè.
      Poi vengono due colleghi nuovi, uno da Lănăvīhā e uno da Mnschengladbasch; abbastanza perplesso me li faccio indicare sulla cartina, scoprendo essere i borghi di Langervehe e Monchengladbach.
      E poi la cicliegina: mi alleno a pronunciare il "ch" finale semiaspirato, un po' come la "c" di "chiesa" nel dialetto di San Miniato, a metà strada fra la "iesa" pisana e la "hhiesa" fiorentina, così quando un mio collega mette il latte nel caffè gli dico: "Kafee und Milch" con il mio migliore "ch", al che lui risponde "No, Milch is English: please say Milssssssssch".
      Al che decisi che era il caso di fare un corso di tedesco vero, ma ormai molti danni erano fatti.

      Elimina
    2. @heavymachine:acqua,ma acqua...anche perchè fanelli è un liberaiolo meritocratico convinto,che se hai letto cio che ho scritto non corrisponde proprio alla mia parrocchia.
      Anonimo esuberante

      Elimina
  5. E, a proposito di fotografie:

    http://tinyurl.com/npaguy7

    RispondiElimina
    Risposte
    1. mi stavo chiedendo: ma che cazzo c'entra? poi mi sono accorto che era zanardo.

      che segaiolo, mammamia.

      Elimina
    2. "Segaiolo", connotazione dispregiativa usata da chi vede la masturbazione come qualcosa di peccaminoso e immorale, tipico dei cattolici insomma che sembrano avere un sottile piacere nel colpevolizzare il corpo, soprattutto quello della donna.
      Quello che vedo è che la morale cattolica crea un branco di frustrati sempre pronti all'antisemitismo per sfogare le proprie pulsioni sessuali represse, oppure a dare del segaiolo al prossimo: mi rendo conto che per voi segaiolo ed ebreo possono quasi essere sinonimi, entrambe connotazioni dispregiative partorite dal vostro gigantesco senso del peccato.
      Veramente, parliamone.

      Elimina
    3. Magari è un buddista e voleva farti un complimento.

      Elimina
  6. Divino Zanardo,
    dall'alto della tua perfezione morale,
    illuminaci sull'arte della masturbazione nella prospettiva ebraica.



    RispondiElimina
  7. Adesso son curioso anch'io. Anche perché insomma, il levitico non sembrava molto promettente (e in generale il pregiudizio contro l'emissione di seme è già piuttosto diffuso in ambito medico nell'era precristiana).

    Dai, che è la volta che mi converto.

    RispondiElimina
  8. Leonardo,
    a volte i tuoi commenti sono piu' fulminanti di lunghi post :-)

    grazie
    mi hai donato un sorriso.

    RispondiElimina

Puoi scrivere qualsiasi sciocchezza, ma io posso cancellarla.

Altri pezzi