tag:blogger.com,1999:blog-1946314.post113956302250042136..comments2024-03-28T20:19:37.632+01:00Comments on Leonardo: - post-marxistaUnknownnoreply@blogger.comBlogger62125tag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-79773306420849841662008-01-17T14:14:00.000+01:002008-01-17T14:14:00.000+01:00IL PENSIERO MARXISTA IN PSICANALISI.Dalla Scuola d...IL PENSIERO MARXISTA IN PSICANALISI.<BR/>Dalla Scuola di Francoforte a Marcuse<BR/><BR/>di LAURA TUSSI<BR/><BR/>La scuola di Francoforte rifiuta il riduttivismo e la chiusura di pensiero attraverso un approccio critico alla società. Dalla delusione storica del marxismo il proletariato è incapace di assumere il protagonismo della rivoluzione in un divario tra teoria e prassi politica. La famiglia è il mezzo con cui i valori sociali e il potere collettivo si riproducono. Nel 1930 la scuola di Francoforte si trasferisce negli Stati Uniti per evitare persecuzioni, dove il potenziale marxista diminuisce, subentrando valori liberali omogenei al nuovo contesto sociale. Prima il padre era responsabile della sottomissione psicologica della riproduzione sociale operata dalla società borghese e capitalista con la critica di Reich alla personalità autoritaria contrapposta alla personalità rivoluzionaria. Ora il padre è inghiottito dall’anonimato dei rapporti massificati e in quest’ottica la famiglia risulta una possibile difesa dalla società disumanizzante. La personalità autoritaria contrapposta alla personalità democratica e tollerante nei confronti delle diversità diviene un paragone che suscita le critiche dei marxisti contrapposti ai conservatori, portando alle estreme conseguenze l’incontro con il marxismo perseguito da Reich. Questo porta ad una contraddizione: l’uomo non può essere libero perché è condizionato dalla società. Ogni progetto rivoluzionario decade perché inconscio e contrario alle sue modalità di trasmissione. La soluzione si trova nell’intellettuale critico che riattiva l’individualismo eroico nella filosofia idealistica, nell’ibridazione tra psicanalisi e filosofia come analisi esistenziale per cui si rivela la schizofrenia nell’ottica dell’esistenza umana e nella pura comprensione dell’altro. Il sintomo non risulta quale deviazione morbosa, ma fallimento esistenziale nella mancata realizzazione della libertà, per cui psicanalista e paziente comunicano, adottando modi di comunicare che generano fallimento e tendono ad assumere maschere con gli altri. Karl Abrham, maestro di Melanie Klein, dimostra con il suo lavoro il rapporto vitale tra psicanalisi e clinica, affrontando il problema delle psicosi e affermando le teorie di Freud sulle fasi precoci dello sviluppo infantile. Nel 1908 pubblica “Le differenze psicosessuali tra isteria e dementia precox”. Rivela la componente sessuale di entrambe le sindromi: nella sessualità isterica coesistono pulsioni parziali anarchiche la cui energia è rivolta all’oggetto di possibile sublimazione. Nella sessualità psicotica si verifica la privazione dell’oggetto sublimabile rivolta sul sé. Nella fase orale si denota l’abbozzo di un rapporto oggettuale.Il neonato esce dal narcisismo quando il seno materno diventa l’oggetto con cui intrattiene un rapporto funzionale. La poppata è un desiderio di incorporazione che suscita fantasie cannibaliche. La psicosi può spiegarsi con schemi risalenti a stadi più precoci dello sviluppo sessuale. Le psicosi organiche, epilettiche e senili si distinguono dalle psicosi indotte dal blocco di emotività nella dementia precox. Il blocco emotivo provoca fissazione, in un patrimonio intellettivo malato, causato dal trauma sessuale realmente accaduto, che secondo Freud consisteva in inconsce fantasie di seduzione. Il bambino ha provocato il trauma inconsciamente tramite un’intenzionalità inconscia che rende un rapporto sessuale prematuro psichicamente traumatico, dove il desiderio sessuale è inaccettabile e diventa senso di colpa nel blocco evolutivo: il trauma è il modo in cui il sintomo si manifesta. Esistono tre stadi di sviluppo della libido: stadio orale, stadio anale, stadio fallico. I punti in comune tra sogno e mito sono prodotti della fantasia mentale di appagamento di desideri inconsci deformati dalla censura. Il mito è un frammento della vita psichica infantile del popolo. Il sogno è il mito dell’individuo, è il desiderio di natura sessuale che compare in entrambi. Il mondo è trascritto nelle forme del desiderio sessuale. I simboli usati sono comuni anche alla malattia mentale frutto di analogie riconoscibili. Il mito scompare con un'evoluzione razionalistica dell'umanità e con il soddisfacimento dei desideri infantili. Nel 1926 la psicologia delle masse e l'analisi dell'io prevede la manipolazione delle masse da parte di capi carismatici. Con l'amore per il capo si realizzano le fantasie edipiche infantili, per cui la sessualità è più potente delle pulsioni di autoconservazione.<BR/>Stekel fu rimproverato da Freud perché propose una lista di simboli con significato fisso corrispondente. Freud accetta l'esistenza di pochi simboli universali, ma fu fedele alla teoria della creazione individuale e della plasmaticità del simbolo onirico. <BR/>Ferenczi neurologo e psichiatra tra i fondatori dell'associazione psicanalitica internazionale impone la purezza dottrinale. Vive nel periodo di Reich che recepisce l'insufficienza della terapia elitaria per il proletariato. Cerca di salvaguardare la dignità scientifica dell'intervento e di piegarlo alle esigenze di un'utenza più estesa. Considera le condizioni sociali che causano le nevrosi, convinto che la rimozione della pulsione sessuale genera energie psichiche atte a essere manipolate dall'autorità. Con il trauma più acuto è connesso al rapporto bambino madre nella prima infanzia. Egli ricrea le condizioni del trauma e vieta al paziente di esaudire i bisogni elementari comportandosi come il genitore frustrante. il sintomo è un accumulo di godimento, una regressione causata da carenze affettive inconsce. L'analista deve recuperare tali carenze con la disponibilità. Nel 1932 scrisse Thalassa, in cui il metodo psicanalitico converge con la biologia evolutiva e, con la paura per il conservatorismo e l'ortodossia. In origine la sessualità tendeva a stabilire un tutto unico con il corpo materno, in un desiderio della madre legato alla genetica. Vuole ricostruire la sua teoria dell'evoluzione genitale attraverso la biologia.<BR/><BR/>LAURA TUSSIAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1140532455410996472006-02-21T15:34:00.000+01:002006-02-21T15:34:00.000+01:00Non ci sono solo Amsterdam, Anversa, Parigi. C'è p...<A HREF="http://leonardo.blogspot.com/2004/07/histoire-dhlm-il-problema-sempre.html" REL="nofollow">Non ci sono solo Amsterdam, Anversa, Parigi</A>. C'è pure la provincia.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1140504578687334542006-02-21T07:49:00.000+01:002006-02-21T07:49:00.000+01:00In America latina non ci sono praticamente più dit...In America latina non ci sono praticamente più dittature a parte Cuba. Io non ho paura dell'immigrazione ma dei perbenisti che fanno discorsi demagogici sull'immigazione senza aver mai vissuto in una ad Amsterdam, Anversa o Parigi.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1140481154348895932006-02-21T01:19:00.000+01:002006-02-21T01:19:00.000+01:00Perfetto, e allora facciamo come in Messico: la ri...Perfetto, e allora facciamo come in Messico: la rivoluzione.<BR/><BR/><I>i diritti delle donne e dei gay (dei quali mi sembra di aver capito che non te ne freghi nulla)</I><BR/><BR/>Chissà dove l'hai capita, questa.<BR/><BR/>In America latina non esiste il fondamentalismo religioso, ma ci sono tante altre cose brutte. Ci sono state dittature militari feroci, c'è il narcotraffico, in certi paesi c'è la guerriglia endemica e una criminalità paurosa. Ma siccome tutto questo resta dall'altra parte dell'atlantico, ci fa meno paura.<BR/><BR/>Quello che ci fa veramente paura è l'immigrazione. Tu ti senti invaso e hai paura. Ma chi ha paura ha già perso.Leonardo Thttps://www.blogger.com/profile/14064399444834481629noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1140448931662661822006-02-20T16:22:00.000+01:002006-02-20T16:22:00.000+01:00Dimenticavo sai qual'è il paese che ha iscritto pe...Dimenticavo sai qual'è il paese che ha iscritto per primo nella sua costituzione la laicità?<BR/>Il MessicoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1140448857973349062006-02-20T16:20:00.000+01:002006-02-20T16:20:00.000+01:00Caro Leonardo,La disparità tra uomo e donna non è ...Caro Leonardo,<BR/>La disparità tra uomo e donna non è un problema economico ma un problema di forza fisica. Non puoi ridurre tutto ad una questione economica. In America Latina sono più poveri delle monarchie saudite, eppure su certe questioni per esempio i diritti delle donne e dei gay (dei quali mi sembra di aver capito che non te ne freghi nulla) ci danno dei punti almeno a noi italiani. E l'america latina non lo ha subito l'imperialismo occidentale? In ogni caso ben presto alcune città dell'Europa come Amsterdam (fra cinque anni) saranno a maggioranza musulmana vedremo presto chi aveva ragione, spero abbia ragione tu, nel caso contrario non sarai comunque tu a pagare.<BR/>CiaoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1140436657190006622006-02-20T12:57:00.000+01:002006-02-20T12:57:00.000+01:00Sing, è ovvio che se per me non esiste il relativi...Sing, è ovvio che se per me non esiste il relativismo culturale, non devono esistere nemmeno tribunali islamici in Germania o in Ontario.<BR/><BR/>Dove probabilmente io e te divergiamo è: tu forse pensi che sia una manovra dell'islam per musulmanizzare l'occidente: io tendo a vederci un problema economico. Dove c'è benessere e occupazione, secondo me, i tribunali islamici non attecchiscono (del resto fino a qualche anno fa non vigeva la sharia neanche nelle regioni islamiche della Nigeria).<BR/><BR/>Per me, più delle discutibili sentenze canadesi (come se da noi la Cassazione non cassasse cazzate) è drammatico che si ricominci a parlare di Sharia in Iraq o in Palestina, dove un tempo c'era oggettivamente più laicismo di adesso.<BR/><BR/>E allora il controsenso è: mentre abbiamo paura di qualche saltuaria infiltrazione della sharia in Canada, noi con le guerre in medio oriente, alimentiamo il risentimento islamico.<BR/><BR/>Che poi, magari fosse davvero un controsenso. No, ahimè, il senso c'è, ed è: stiamo laviorando per fare scoppiare il conflitto di civiltà. Se non è già scoppiato.Leonardo Thttps://www.blogger.com/profile/14064399444834481629noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1140433956561292602006-02-20T12:12:00.000+01:002006-02-20T12:12:00.000+01:00Un fantoccio retorico? In Germania, nell'agosto de...Un fantoccio retorico? <BR/>In Germania, nell'agosto del 1997, una ragazza di 18 anni è morta bruciata per mano del padre per aver rifiutato di sposare l'uomo che lui aveva scelto per lei. Il tribunale tedesco gli ha concesso una riduzione di pena, affermando che lui praticava la propria cultura e la propria religione.<BR/>Mai sentito parlare dei tribunali islamici in Ontario? Grazie alla mobilitazione delle donne sono state evitati. Ma per capire queste cose occorre abitare in paesi di più antica tradizione migratoria e avere un contatto più concreto con una vera società multietnica. Fortunatamente sono spesso le donne islamiche ad essere contro il relativismo culturale anche perché lo subiscono sulla pelle contrariamente a certi intellettuali.<BR/>SingAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1140431817622456932006-02-20T11:36:00.000+01:002006-02-20T11:36:00.000+01:00Ma è fantastico.Io sto qui a replicare con un anon...Ma è fantastico.<BR/><BR/>Io sto qui a replicare con un anonimo che evidentemente non ha nemmeno letto il post che sta commentando, visto che mi chiede di spiegare "cos'è per me il relativismo culturale".<BR/><BR/>E dire che c'è scritto: se leggi in cima c'è scritto a chiare lettere che il relativismo culturale, come lo intendete voi, per me non esiste. E' un fantoccio retorico. Basta leggere.<BR/><BR/>Invece qui arriva uno che non legge e mi chiede di replicare. Anonimo, che io sappia non c'è una sola cultura che giustifichi il comportamento di una persona che senza presentarsi, e ignorando di cosa si sta parlando, pretende di interrogare immediatamente il padrone di casa su quello che pare a lui. Nessuna. In Iran ti darebbero del maleducato. In Cina, maleducato. Qui, maleducato.Leonardo Thttps://www.blogger.com/profile/14064399444834481629noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1140429308377906992006-02-20T10:55:00.000+01:002006-02-20T10:55:00.000+01:00Certo hai il diritto di cancellare quello che ti d...Certo hai il diritto di cancellare quello che ti da fastidio, quello a cui non riesci a replicare.<BR/>A te consiglio una vacanza in Iran da dove è originaria la Namazie che ha appunto definito il relativismo culturale una forma di fascismo. Spiega che cos'è per te allora il relativismo culturale.<BR/>Che cosa ti permette a questo punto di condannare il fascismo, guantanamo l'infibulazione, la pena di morte se segui il relativismo culturale?<BR/>Io li condanno perché non credo al relativismo culturale. Per gli islamici la dichiarazione dei diritti dell'uomo è un'invenzione sionista. Sei d'accordo con loro?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1140407072643286132006-02-20T04:44:00.000+01:002006-02-20T04:44:00.000+01:00Ma il minimo senso della decenza?In cima ai commen...Ma il minimo senso della decenza?<BR/><BR/>In cima ai commenti c'è scritto che io sono libero di cancellare tutto, se mi va. Perché il blog è mio. Sono molto poco relativista al riguardo.<BR/><BR/>Il commento "censurato" aveva in realtà le dimensioni di un post. Se volessi che altri scrivessero post sul mio blog, darei loro l'accesso. Evidentemente non voglio.<BR/><BR/>Come saprà l'anonimo (se ha letto un po' in giro), io non credo che "il relativismo culturale" sia "il fascismo della nostra epoca". Una frase del genere mi sembra uno sproposito enorme. Chi dice queste cose non ha una minima idea di cosa sia né il relativismo culturale, né il fascismo. Io non ho tanta voglia che queste cose circolino sul mio blog. Anche perché c'è sempre qualcuno che non capirà che non l'ho scritta io, e che anzi non sono d'accordo.<BR/><BR/>Se chiamate questa "censura", avete veramente una scarsa nozione di cosa la censura sia. In Italia la libertà di espressione su internet è pressoché totale. Se volete che qualcuno legga la vostra *riflessione* sul relativismo culturale, non avete che ficcarla su vari forum o su un blog a nome vostro. Con una fatica minima, potete ottenere molta più visibilità di quanta ci sia qui.<BR/><BR/>Ma è evidente che vi piace giocare ai censurati, alle vittime del liberticidio. Mi verrebbe da consigliarvi una piccola vacanza in Cina, quella popolare. Credo che le vostre riflessioni su cosa sia il fascismo e la censura ne trarrebbero giovamento.<BR/><BR/>(Uno potrebbe anche domandare perché un flame delirante di Griso e Le sue Vacche sì e un pippone sul relativismo culturale no. Ebbene, in effetti dovrei cancellare tutto quanto. Ma la sola idea di Griso che libera le giovenche al grido di "Censura" mi fa tremare i polsi, e comincjao a farte ,ferorri di battrtfitura).Leonardo Thttps://www.blogger.com/profile/14064399444834481629noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1140378667358130972006-02-19T20:51:00.000+01:002006-02-19T20:51:00.000+01:00Censurata immediatamente la riflessione della Nama...Censurata immediatamente la riflessione della Namazie da Leonardo. Vuol dire che aveva proprio ragione a dire che il relativismo culturale è il fascismo della nostra epoca.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1140044338443429462006-02-15T23:58:00.000+01:002006-02-15T23:58:00.000+01:00Boh non ho letto i post precedenti, potrei sbaglia...Boh non ho letto i post precedenti, potrei sbagliarmi. Però mi pare che Leo non faccia almeno quella cosa molto sgradevole di altri che dicono cose "che piacciono ai giovani" per poi invece sputare sulla democrazia, paranoizzare sul comunismo e distillare veleno a nastro. A me questa riflessione piace, anzi, è anche un po' antiretorica se vogliamo. <BR/>CarolinaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1140021553980067282006-02-15T17:39:00.000+01:002006-02-15T17:39:00.000+01:00Sei comunque parecchio buffo.Sei comunque parecchio buffo.Leonardo Thttps://www.blogger.com/profile/14064399444834481629noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1140020095868656612006-02-15T17:14:00.000+01:002006-02-15T17:14:00.000+01:00Denunciarti? E perché? Si denunciano quelli 'seri'...Denunciarti? E perché? Si denunciano quelli 'seri', appunto, quelli che fanno gli attentati, non chi fa l'Erode dei Poveri (è una tua definizione, io non saprei trovarne di migliori) sulle macerie degli hotel e sui cadaveri. Del Nemico Sionista? Macché: delle studentesse salentine.<BR/>Altro che shahid, sei un Cristiano senza Carità (e se deve venirtelo a dire un senzadio come me, siam messi male).<BR/>Siccome sono per la separazione fra Chiesa e Stato, non vedo perché dovrei denunciarti per questo.<BR/><BR/>PS: Dossier? Naaah: non sono mica l'Inter.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1140000611924100642006-02-15T11:50:00.000+01:002006-02-15T11:50:00.000+01:00Sì, Cragno, ci credo.Sì, Cragno, ci credo.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1139968289284019712006-02-15T02:51:00.000+01:002006-02-15T02:51:00.000+01:00scusate se mi permetto di tornare on-topic.leo, ma...scusate se mi permetto di tornare on-topic.<BR/><BR/>leo, ma ci credi veramente che la cultura sia sovrastruttura e l'economia spiega il mondo o l'hai scritto per verve polemica ?<BR/>perchè nel secondo caso va bè.<BR/>nel primo pure però.<BR/>lungi da me perdere tempo e lunghissimi post a contestare questa cosa però.cragnohttps://www.blogger.com/profile/09342625611905494391noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1139956475553770112006-02-14T23:34:00.000+01:002006-02-14T23:34:00.000+01:00Tutto questo è senz'altro interessante, e ti prego...Tutto questo è senz'altro interessante, e ti prego di parlerne ancora a lungo. Tuttavia. <BR/>Non ho ben capito. Tu ritieni di aver trovato nel testo di una canzone degli Area (da me postato quest'estate su un altro blog) le prove che io sto difendendo gli shahid?<BR/><BR/>E ora che hai questa prove, Griso, che si fa? Uno serio mi denuncerebbe per apologia di reato.<BR/><BR/>Sai che io non capisco proprio cos'hai? Cosa vieni a cercare qui, esattamente? Compagnia, si direbbe. Si parla di cose che t'interessano. Bene.<BR/>Ma dopo un po', fatalmente, riesci a spostare il discorso a post di mesi fa in cui io avrei sostenuto questa o quella fazione del terrorismo mondiale.<BR/><BR/>Che è fantastico. Insomma, Griso, se io scrivo porcate, perché vieni continuamente a leggerle? Che gusto ci provi?<BR/>Stai preparando un dossier? E nel dossier, a parte la canzone dgli Area, cosa c'è? Che ho sbagliato la grafia di Shoah? E poi? E' davvero questo il tuo ruolo nel grande conflitto di civiltà? Romper l'anima a uno che ha un blog?<BR/><BR/>E tutto perché ti ho detto che avevi sbagliato la definizione di una parola, Griso. Ed è così, l'avevi sbagliata. Però non era una tragedia.<BR/>Anzi, facciamo così: hai vinto. D'ora in poi "martire" vuol dire "assassino".<BR/>Se vuoi continuare a divagare sulla pittura fiamminga, prego.Leonardo Thttps://www.blogger.com/profile/14064399444834481629noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1139934566124461582006-02-14T17:29:00.000+01:002006-02-14T17:29:00.000+01:00Comoda, però.Perché non ti spieghi meglio? Perché ...Comoda, però.<BR/>Perché non ti spieghi meglio? Perché non illustri a lettori meno ottusi di me l'intrigante complessità di affermazioni come 'non è colpa mia se la tua realtà mi costringe a fare guerra all'umanità' riferite a degli stragisti (capisco che chiamarli 'porci fascisti' dia fastidio, a uno cui non sono simpatici) di civili innocenti?<BR/><BR/>Vedi Leo, il tuo problema non sono io, ma quello che ha la password dei tuoi blog e ci scrive sopra le porcate (oppss: volevo dire 'cose complesse') Cow Size, firmandosi col tuo nick.<BR/>Il problema è la presenza della mucca, non chi la segnala.<BR/>Nella pittura paesaggistica olandese, la mucca è sempre stata uno dei soggetti preferiti, credo per tre ragioni:<BR/>-era facile da reperire: ce n'erano (ce ne sono tuttora) moltissime;<BR/>-è un soggetto grande: con una mucca, un albero e un ponticello-steccato su un fosso ci hai già riempito un quadro;<BR/>-è la modella ideale: sta lì, bruca, ti guarda e soprattutto non si muove.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1139933177999932732006-02-14T17:06:00.000+01:002006-02-14T17:06:00.000+01:00dei porci fascisti si ammazzano ammazzando gente l...<I>dei porci fascisti si ammazzano ammazzando gente la cui unica colpa è di essere andata a portargli un po' di soldi</I>...<BR/><BR/>Sì, Griso, effettivamente io sono complesso.<BR/>Più di quanto tu possa capire, temo.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1139926389644590392006-02-14T15:13:00.000+01:002006-02-14T15:13:00.000+01:00Leo, non è che le affermazioni si possano rigirare...Leo, non è che le affermazioni si possano rigirare più di tanto, su questo hai ragione.<BR/>La mia affermazione iniziale "per una certa cultura un assassino è un santo, anzi un 'martire'" non ha nulla che tu possa confutare. <BR/>Non ho detto che per quella cultura OGNI assassino è un martire (quindi è pretestuoso il tuo gnégné, non sei martire se non sei morto), ma che definisce martire (shahid) chi è morto ammazzando altra gente IN NOME DI DIO (scusa le maiuscole, son troppo pigro per mettere i tag).<BR/>Non è una tattica disperata di guerra (della quale abbiamo esempi anche in Occidente: Pietro Micca, Alamo, Balaklava, etc.): è UN ATTO RELIGIOSO.<BR/><BR/>Dubbi su Zarqawi non li hanno i vertici di AlQaeda, che infatti l'hanno nominato agente monomandatario in Iraq: o sono particolarmente scemi, o anche AlQaeda fa parte della CIA (oddio, c'è gente che dice anche questo), oppure i tuoi 'dubbi' erano quello che erano: spazzatura complottistica che avevi raccattato in rete. Capisco però l'interesse superiore della Complessità, del non inserire sbrigativamente tra i cattivi un signore che sgozza gente in mondovisione in nome del suo dio.<BR/><BR/>Non ti stanno sulle balle i martiri cristiani, però per fare degli esempi vai a cercare quelli al cui confronto gli shahid possano sfigurare meno, rovistando tra gli archivi polverosi e le pieghe del calendario, quando invece di martire cristiano ne hai uno ancora caldo, ammazzato guardacaso sempre da uno che lo faceva in nome del suo dio. Dici che è lo stesso dio? Eh, vaglielo a spiegare.<BR/><BR/>" Non troverai una sola riga dove confesso la mia simpatia per gli shahid. Capisco che tu vorresti trovarcela, questa simpatia, ma siccome io sono responsabile di me stesso, se ti dico che non c'è, non c'è."<BR/>E se dici che non c'è, non c'è. E se sei responsabile di te stesso, sei responsabile anche di aver commentato la <A HREF="http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net/art/2005/07/25/5382096" REL="nofollow">strage di Sharm</A> in questo modo:<BR/><BR/>"Quando guardi il mondo senza aver problemi,<BR/>cerca nelle cose l'essenzialità:<BR/>non è colpa mia se la tua realtà<BR/><A HREF="http://piste.blogspot.com/2005/07/luglio-agosto-settembre-nero.html" REL="nofollow">mi costringe</A> a fare guerra all'umanità.<BR/><BR/>Area (Frankenstein): Luglio, agosto, settembre (nero)<BR/><BR/>Prendetela un po' come vi pare. E lamentatevi per le ferie rovinate, fa parte della nostra, come si dice, civiltà."<BR/><BR/>Ovvero: dei porci fascisti si ammazzano ammazzando gente la cui unica colpa è di essere andata a portargli un po' di soldi e tu come commenti? Con una canzone dedicata a degli altri porci non meno fascisti la cui impresa più memorabile fu dimostrare il loro spirito olimpico sequestrando, torturando e ammazzando degli atleti ebrei.<BR/>Sì certo, anche loro erano 'costretti a fare guerra all'umanità'. Eh, quanto sei complesso.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1139920848205467232006-02-14T13:40:00.000+01:002006-02-14T13:40:00.000+01:00Non traggo nessuna soddisfazione da questo dialoga...Non traggo nessuna soddisfazione da questo dialogar patetico. Ho invece la sensazione che tu ci provi gusto.<BR/><BR/>Né gli shahid mi stanno simpatici, né i martiri cristiani mi stanno sulle balle. La mia "difesa d'ufficio della shahada" non è tale, è una tua volontaria deformazione di quello che dico, che ti qualifica come trollante. Non troverai una sola riga dove confesso la mia simpatia per gli shahid. Capisco che tu vorresti trovarcela, questa simpatia, ma siccome io sono responsabile di me stesso, se ti dico che non c'è, non c'è. Se ti è sembrato di trovarla, hai capito male. Se insisti, mi sa che sei in malafede. E che hai moltissimo tempo da perdere.<BR/><BR/>Se io ho dei dubbi su Al Zarqawi (come se ci fosse nell'universo mondo qualcuno che non ha dubbi su Al Zarqawi), questo non significa che mi stia simpatico. Siccome non divido il mondo in buoni e cattivi, ma sono in grado (più o meno dai tempi delle medie) di articolazioni più complesse. E se ti sfuggono, io non posso fare più di così per spiegartele.<BR/><BR/>IO ho introdotto il termine "kamikaze", per cercare (vanamente) di spiegarti che l'assassino suicida non è una pratica necessariamente islamica. Avrei potuto tirar fuori le tigri del tamil, che credo siano a tutt'oggi il gruppo terroristico che ha il record di rivendicazioni di attentati suicidi, e NON sono di religione islamica.<BR/><BR/>Griso, questa ridicola discussione parte dal fatto che hai scritto una sciocchezza grande come una vacca: "per una certa cultura un assassino è un santo, anzi un 'martire'".<BR/><BR/>Ora, per quanto tu possa rigirartela, quest'affermazione è sbagliata, e io te l'ho detto. Fine. <BR/>NOn è che un'affermazione sbagliata diventa giusta aggiungendovi altre sentenze più o meno discutibili (lo shahid è martire perché muore mentre uccide,il martire cristiano invece no, ecc.). No. La logica non funziona così. Se A è sbagliato, A è sbagliato. Non te la cavi dicendo che A è sbagliato, però B è giusto.<BR/>Sul piano umano, avresti potuto dire, "Sì, mi sono sbagliato, in realtà con A volevo dire B". <BR/>Ma a questo punto non si parla più di logica, si parla di educazione. E io non ho intenzione d'insegnartela.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1139901003381837352006-02-14T08:10:00.000+01:002006-02-14T08:10:00.000+01:00Leo, sei un tagliuzzatore / mistificatore maldestr...Leo, sei un tagliuzzatore / mistificatore maldestro: per te <BR/><BR/>-"SE gli shahid vi stanno tanto simpatici (O COMUNQUE NON PIU' SULLE BALLE DEI MARTIRI CRISTIANI)" ecc.<BR/> <BR/>diventa:<BR/><BR/>"gli shahid vi stanno tanto simpatici", ecc.)<BR/><BR/>Il che voleva dire, appunto, che tu / i tuoi simpatici alter ego anti-martiri cristiani li mettevano sullo stesso piano degli shahid - anzi, li trattavano peggio, visto che non ti davi certo briga di citare la biografia di un assassino-suicida per fare il confronto.<BR/>Se questa non è simpatia, non so cosa lo sia. Se a me stesse sulle balle Zarqawi, per esempio, non scriverei nel giro di pochi giorni (come facesti tu) tre post complottisti-negazionisti zu Zarqawi, tesi a dimostrare verità un sacco alternative, tipo quello non era Zarqawi, Zarqawi non ha nulla a che fare con AlQaeda, Zarqawi è un servo della CIA, etc. Sempre perché ti stava sulle balle, immagino.<BR/><BR/>Altra mistificazioncina maldestra (che ti qualifica):<BR/><BR/>"Infatti non a caso in lingua italiana lo chiamiamo "kamikaze", che è una parola di chiarissima derivazione araba. Ma ci sei o ci fai?"<BR/><BR/>Infatti qualcuno ha introdotto il termine kamikaze in questa discussione. Sono stato io? I? Not I, sir. Ma ci fai o ci sei?<BR/><BR/>E potrei continuare, ma in fondo perché. Continua a cancellare le mucche, se ti rende felice. Una soddisfazione tanto misera non si toglie a nessuno.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1139872172884886922006-02-14T00:09:00.000+01:002006-02-14T00:09:00.000+01:00Ho cassato l'ultimo commento del Griso.Finché non ...Ho cassato l'ultimo commento del Griso.<BR/><BR/>Finché non riuscirà a capire che non deve affibbiare agli interlocutori opinioni che non hanno ("gli shahid vi stanno tanto simpatici", ecc.), per quanto mi riguarda è un troll e lo tratto come tale.Leonardo Thttps://www.blogger.com/profile/14064399444834481629noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1139870973142186152006-02-13T23:49:00.000+01:002006-02-13T23:49:00.000+01:00Ma non devi scusarti di niente.Ma non devi scusarti di niente.Leonardo Thttps://www.blogger.com/profile/14064399444834481629noreply@blogger.com