tag:blogger.com,1999:blog-1946314.post113999873129222613..comments2024-03-28T20:19:37.632+01:00Comments on Leonardo: - tutti pazzi per BBUnknownnoreply@blogger.comBlogger11125tag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-7108293369089762622007-10-17T17:50:00.000+02:002007-10-17T17:50:00.000+02:00Guarda un po': sono capitato sul tuo blog in segui...Guarda un po': sono capitato sul tuo blog in seguito alla solita serendipità internettara (arrivavo da google images, pensa tu, e sinceramente non ricordo già più la fattispecie). Quello che ho visto mi è piaciuto, e mi sono fermato costì. Saltabeccando dal 2001 ad oggi, l'ho trovato, il tuo blog, quanto di meglio si possa leggere onlain [sic] in italiano, sia per forma che per contenuti.<BR/>L'ho linkato — risalto assai raro — addirittura nella <I>barra dei preferiti</I>.<BR/>In seguito, con tipica morbosità internettara, sono andato in cerca di affinità elettive buttando giù nel motore di ricerca interno le mie tre o quattro parole chiave (duole riconoscere come gli interessi di chicchessia, per quanto polimorfi possano sembrare al loro detentore, siano circoscrivibili entro una decina di sciatte parole chiave. va bene, riconosco che c'è chi arriva alla ventina), la seconda o prima delle quali è <A HREF="http://www.flickr.com/photos/13487800@N08/1370690063/in/set-72157602083031399/" REL="nofollow"><I>Brecht</I></A>.<BR/>Ed ecco che salta fuori quest'ottimo post, che non avrebbe fatto storcere il naso ad Heiner Müller (grande continuatore dissenziente del nostro BB).<BR/><BR/>Quanto ad affinità elettive hai vinto un pesce rosso, insomma.<BR/>(però non ti perdòno di aver abbandonato i tuoi libri di Brecht)Felix Petruškahttps://www.blogger.com/profile/11344869221216724570noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1141154386452054992006-02-28T20:19:00.000+01:002006-02-28T20:19:00.000+01:00Ahimè, non c'è niente da fare.Come si dovrebbe cap...Ahimè, non c'è niente da fare.<BR/><BR/>Come si dovrebbe capire dal font (diverso), la persona che ha scritto Brecket non sono io, ma un commentatore.<BR/><BR/>Brecket in effetti è stranissimo, una specie di ibrido tra Brecht e Beckett, ma purtroppo non l'ho inventato io.Leonardo Thttps://www.blogger.com/profile/14064399444834481629noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1140926146692747662006-02-26T04:55:00.000+01:002006-02-26T04:55:00.000+01:00caro leo ,si scrive BRECHT!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!...caro leo ,si scrive BRECHT!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!<BR/>l'hai scritto 2 volte.(Brecket)Prima impara a scrivere il nome,e poi vediamo che eredità lascia.<BR/><BR/>Un'ammiratriceAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1140621168572586442006-02-22T16:12:00.000+01:002006-02-22T16:12:00.000+01:00quando leggo nel tuo blog pezzi come qs con cui, p...quando leggo nel tuo blog pezzi come qs con cui, per una serie di motivi, trovo attinenza diretta al mio immaginario, la mia stima per te si conferma e rinnova; e posso dirti vistosamete di essere fiera del passato che ci unisce. <BR/><BR/>firmato castadivaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1140174999107858702006-02-17T12:16:00.000+01:002006-02-17T12:16:00.000+01:00Clap clap clap.....+ marxismo per tutti!Clap clap clap.....<BR/>+ marxismo per tutti!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1140109371943061922006-02-16T18:02:00.000+01:002006-02-16T18:02:00.000+01:00Triste, sì.Bertold Brecht?BB? E io che pensavo ti ...Triste, sì.<BR/>Bertold Brecht?<BR/>BB? E io che pensavo ti riferissi a Brigitte Bardot. O a Benedicta Boccoli.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1140099371168996622006-02-16T15:16:00.000+01:002006-02-16T15:16:00.000+01:00io penso, ma potrei sbagliare, che quando si arriv...io penso, ma potrei sbagliare, che quando si arriva a non sapere più niente della lezine di Brecht, allora si è capita la lezione di Brecht.<BR/><BR/>(ma siamo sicuri che questo post è di Brecht che parla?)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1140083278814681512006-02-16T10:47:00.000+01:002006-02-16T10:47:00.000+01:00o dovevo parlare del grande fratello ?o dovevo parlare del grande fratello ?cragnohttps://www.blogger.com/profile/09342625611905494391noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1140075612606156722006-02-16T08:40:00.000+01:002006-02-16T08:40:00.000+01:00Cragno, perché tanto odio?A parte che sei fuori te...<I>Cragno, perché tanto odio?<BR/>A parte che sei fuori tema di svariati parsec.</I><BR/>ma cosa vuoi, uno sfogo anche il mio. E poi su Brecht cazzo dico? non so nientecragnohttps://www.blogger.com/profile/09342625611905494391noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1140043681038411352006-02-15T23:48:00.000+01:002006-02-15T23:48:00.000+01:00Cragno, perché tanto odio?A parte che sei fuori te...Cragno, perché tanto odio?<BR/>A parte che sei fuori tema di svariati parsec.<BR/><BR/>Io sul povero Omar ho scritto un post, fine. Non mi sono sposato con lui, né con Arik, né col Polpetta. Per tutti e tre il problema è lo stesso: facciamo finta di vedere problemi identitari dove c'è soprattutto economia. Bisogna capirli tutti e tre. Se un giorno mi verrà di fare un post interessante su Arik o sul Polpetta, li farò. Nel frattempo falli tu, così dimostri di avere un approccio sistematico.<BR/><BR/>L'"approccio sistematico alle cose" io credo di avercelo, ma non lo rovescio certo su un blog: di solito su un blog si approfondiscono solo alcuni argomenti per evitare di sembrare tuttologi. Io in realtà ho opinioni sistematiche su qualunque fenomeno esistente e no, ma la maggior parte le tengo per me, perché sono noiosissime.<BR/><BR/>Il problema della sinistra contemporanea non lo so qual è. Il mio problema è che ho lasciato aperti i commenti. Adesso arriverà anche il Griso con le sue vacche, e sarà tutto un gran divertimento.Leonardo Thttps://www.blogger.com/profile/14064399444834481629noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-1140031895346376872006-02-15T20:31:00.000+01:002006-02-15T20:31:00.000+01:00Povero leo, non riesce a spiegare il povero Omar a...Povero leo, non riesce a spiegare il povero Omar al pubblico.<BR/><BR/>Io trovo leo, che ci sia una questione di metodo al fondo al tuo problema nello spiegarti. Questione che, guarda caso ricalca il problema più generale della sinistra contemporanea. Così come il tuo approccio ai problemi ricalca il loro. <BR/>Ho provato, sebbene in termini provocatori, ad accennartene in un altro commento: tu fai post su post per spiegare il povero Omar. E dici che non lo vuoi giustificare, perché lui puzza, sbraita, tira sassi, incendia ambasciate, non ti piace. Tu lo vuoi solo capire.<BR/><BR/>Bene, ma non ti ho mai visto spendere una parola per il povero Arik, colono incazzato che spara sui palestinesi. L’unica cosa che hai detto è che vorresti che il governo lo bastonasse per fargli lasciare la colonia, chiusa la questione.<BR/><BR/>Bene, con lo stesso metodo, non certo io ma qualcun altro ti dirà che il governo di Omar deve bastonarlo per non fargli bruciare le ambasciate, tutto qui.<BR/>Allo stesso modo non ti ho mai visto spendere una riga per capire il povero “Er Polpetta”, ultras laziale che va allo stadio con gli striscioni con la croce uncinata.<BR/><BR/>Siccome da qualche giorno sei diventato marxista ti ricordo che tanto è lumpen-proletario il povero Omar quanto lo sono Arik e Polpetta.<BR/>Il problema tuo e della sinistra contemporanea è che non avete un approccio sistematico alle cose. Scegliete alcune cause (l’arabo, il palestinese, il frate francescano, il poliziotto pasoliniano …) e le sposate. Senza un criterio che non sia la parola d’ordine della corrente sx dominante al momento. Marx era tutt’altra cosa.cragnohttps://www.blogger.com/profile/09342625611905494391noreply@blogger.com