tag:blogger.com,1999:blog-1946314.post4234505557992941242..comments2024-03-28T20:19:37.632+01:00Comments on Leonardo: i mostri siamo noiUnknownnoreply@blogger.comBlogger20125tag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-41855215287018177502007-11-07T08:25:00.000+01:002007-11-07T08:25:00.000+01:00Aggiungerei che forse un po' pesa il fatto che da ...Aggiungerei che forse un po' pesa il fatto che da un bel po' la nostra specie non ha più predatori naturali, quindi ha bisogno di inventarseli.<BR/>Non ci fosse la Pace potremmo continuare ad essere predatori di noi stessi, come negli ultimi millenni, ma allo stato attuale...<BR/>:-)Marcopiehttps://www.blogger.com/profile/15935058635869706172noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-67160185922355897582007-11-06T22:07:00.000+01:002007-11-06T22:07:00.000+01:00A chi ama il cinema di genere, mi sento di consigl...A chi ama il cinema di genere, mi sento di consigliare un corso domenicale di Chicca Profumo: <BR/>http://www.macchinadeisogni.org/corsi/pages/programmi/p_genere.htmLivePaolahttps://www.blogger.com/profile/11035201445238047241noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-52898970129179068392007-11-06T19:22:00.000+01:002007-11-06T19:22:00.000+01:00http://sviluppina.co.uk/?p=43dice: Nell’America pu...http://sviluppina.co.uk/?p=43<BR/><BR/>dice: <BR/><BR/>Nell’America puritana, figlia dei Padri pellegrini ma pur sempre terra di libertà e opportunità, la festa dedicata al travestimento e alla trasgressione (la chiamano Halloween) dura un giorno solo ed è legata ad un oscuro mondo di morti, spettri, streghe e zucche viventi. In Italia, invece, culla del cattolicesimo e domicilio prediletto del Papa, questa festa (il Devoto-Oli la cita come Carnevale) dura tre mesi ed è un inno alla trasgressione gioiosa delle regole, al divertimento colorato e al godersi la vita prima che arrivi la mestizia della Pasqua. Insomma, in questo caso Italia batte Stati Uniti 3 a 0.<BR/>Anche se - effettivamente - un film come Freddy vs. Jason ha un appeal un po’ meno di nicchia rispetto a Arlecchino vs. Balanzone.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-772940694932102082007-11-04T00:09:00.000+01:002007-11-04T00:09:00.000+01:00Ricordo di un libro pubblicato un paio di anni fa ...Ricordo di un libro pubblicato un paio di anni fa da due studiosi che ricollegavano alcuni aspetti dell'odierno halloween ad alcune vecchie tradizioni presenti Umbria e in qualche altra regione limitrofa.<BR/><BR/>Purtroppo non riesco a trovare un link a quel libro.Henry Crakowskihttps://www.blogger.com/profile/05212616444324398738noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-20050463237161020522007-11-03T22:38:00.000+01:002007-11-03T22:38:00.000+01:00da noi gli unici a vedere sul serio i fantasmi cla...da noi gli unici a vedere sul serio i fantasmi classici sono i centristi cattolici(confondendoli con gli amanti delle consorti involti dal lenzuolo in fuga repentina).Il problema della nostra produzione letteraria è che i riflettori sono accesi solo sui grossi nomi che non fanno correre rischi o in quegli autori capaci di scrivere istant books.Ben vengano le contaminazioni comunque,se alla fine riusciranno a sprovincializzare gli animatori culturali che languono nel baratro della rendita di posizioneAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-69646866650174449532007-11-03T21:34:00.000+01:002007-11-03T21:34:00.000+01:00Halloween funziona "nella misura in cui" omologa i...Halloween funziona "nella misura in cui" omologa il resto del mondo agli Stati Uniti.<BR/>Vedevo ieri un film indiano (Moonsoon wedding) dove gli indiani della media borghesia cercano di vestirsi come gli yuppie occidentali e le donne hanno il sari ma usano telefoni cordless e girano in SUV. <BR/>Una cosa repellente, come Halloween da noi e qui son d'accordo con mammifero.<BR/>E' la globalizzazione dei costumi, che si rifà al modello vincente, gli USA.<BR/>Perchè è vincente ? Forse perchè è davvero il modello più giovane e più progredito e più divertente: son loro che ci hanno portato il chewing gum e i jeans, i supermarket e macdonald, il jazz e il rock, il western e il film d'azione, la TV e i pc, i grattacieli e i jumbojet, tutto il mondo balla alla musica (in senso lato) che ci viene dagli States, fra cento anni saremo tutti uguali a loro, con le storie davanti al caminetto non c'è gara.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-29972072658226459462007-11-03T17:09:00.000+01:002007-11-03T17:09:00.000+01:00“Sarà anche un’americanata, Halloween: ma se funzi...“Sarà anche un’americanata, Halloween: ma se funziona (e funziona), forse risponde ad esigenze a cui la cattolica liturgia dei Morti non risponde più”.<BR/><BR/>In che senso Halloween funzionerebbe? A me sembra che se in qualcosa funziona, è nel mercato; o, in ambito più vasto, a dare l’ennesima dimostrazione della nostra sudditanza culturale nei confronti degli Stati Uniti.<BR/>Insomma, una decina di anni fa Halloween qua in Italia non esisteva proprio, poi un certo business l’ha lanciato con successo. Magari può essere vero, questo successo si fonda su elementi atavici o più o meno radicati: ma, mi chiedo, in questo caso è legittimo oppure piuttosto fuorviante impostare un discorso del genere?<BR/><BR/>Quanto alla letteratura fantastica (e fantastica nel senso moderno, occorre tenere presente questo distinguo), la scarsa produzione qui da noi secondo me è dipesa innanzitutto dalla nostra “cattiva” ricezione del Romanticismo. Non è un caso che le prime o più interessanti cose si siano viste con la Scapigliatura (ricordiamoci Tarchetti!); e poi nel primo Novecento ci sono state alcune cose di Pirandello, sebbene con diversa declinazione, quindi più nello specifico Papini, e più avanti Buzzati (seppure anche qui nella sua poetica personale).<BR/><BR/>Poi sono arrivati Croce e soprattutto il realismo marxista.<BR/>Che tanti danni hanno fatto, e penso per esempio alla cattiva luce gettata su Tolkien o su Lovecraft.<BR/>Alcune case editrici “di destra” ci hanno marciato e così via; ma questa è un’altra storia. (Forse.)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-48215050744262644962007-11-03T11:10:00.000+01:002007-11-03T11:10:00.000+01:00Non dimenticate Valerio Evangelisti!Non dimenticate Valerio Evangelisti!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-18359742419385477532007-11-03T10:52:00.000+01:002007-11-03T10:52:00.000+01:00@ Giorgian: non dimenticare Calvino, per quanto pi...@ Giorgian: non dimenticare Calvino, per quanto piuttosto solitario nel panorama letterario italiano. Più di recente, Benni, più distopico.<BR/><BR/>@ Leo: non so, mi sembra troppo riduttiva la spiegazione basata sull'unico motivo della mancanza di paura e/o fantasmi. Anche se ovviamente l'egemonia culturale anglosassone è indiscutibile. Il dubbio mi sorge leggendo le diverse radici culturali di Halloween (vedi Wiki in inglese), che non hanno solo la paura alla base, ma anche il contatto con l'oltremondano. Capisco comunque che la chiesa si preoccupi quando qualcuno cerca di rompere il monopolio di comunicazione con l'aldilà. Chiedano a telecom come si può combattere la concorrenza ;)Ricambi Originalihttps://www.blogger.com/profile/16282480017998428498noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-73001740690347810792007-11-03T06:35:00.000+01:002007-11-03T06:35:00.000+01:00Ieri stavo provando a inserire un commento, ma non...Ieri stavo provando a inserire un commento, ma non ci sono riuscito; aiutatemi voi. In tutto l'Ottocento, l'unica opera di letteratura fantastica che mi viene in mente è <B><I>Le avventure di Pinocchio</I></B>, eppure sono due giorni che ci penso, senza riuscire a pensare ad altre opere.<BR/><BR/>Non so quanto la censura cattolica abbia a che fare con la strada che ha preso la nostra letteratura.<BR/><BR/>La prima cosa che mi viene in mente è che la letteratura fantastica anglosassone nasce dall'entusiasmo positivista: <I>Frenkenstein o il moderno Prometeo</I>, <I>Lo strano caso del dr. Jekyll e mr. Hyde</I>, <I>L'uomo invisibile</I>, lo stesso <I>Dracula</I> sono storie positiviste, anzi, <B>inni</B> positivisti: hanno sì un finale tragico (tranne l'ultimo), ma non sarebbe stato possibile concepirle senza una cieca fede in questa nuova filosofia, che prometteva di spiegare il mondo e, appunto come in Frenkenstein, mettere il fuoco nelle nostre mani.<BR/><BR/>Non so se sia stata la paura del <I><A HREF="http://es.wikipedia.org/wiki/Sambenito" REL="nofollow">sambenito</A></I> a frenare le penne italiane, o la mancanza, da parte dei nostri autori, di fede nell'emergere della scienza, o semplicemente una maggiore attenzione verso le umane vicende, a far sì che gli scrittori nostrani si concentrassero su queste ultime.<BR/><BR/>È però interessante che, lontano da quel mondo letterario, il fantastico, soprattutto il più spaventoso, affollasse i racconti e l'immaginario collettivo.<BR/><BR/>Nella mia zona ci sono tantissime storie di fantasmi e decine di "leggende contadine" (il contrario di quelle metropolitane) su grotte ricolme di tesori, che imprigionano per sempre chi tenta di derubarli; di preghiere segretissime, conosciute solo da pochi vecchi, che, se rivolte a certi santi (un po' stronzi) inducono questi ad uccidere immediatamente chi le ha rivolte loro; di lupinari che vagano di notte assalendo gl'incauti passanti, e di chissà cos'altro.<BR/><BR/><BR/>Ciò detto, a me piace tantissimo la letteratura fantastica, adoro i racconti del terrore, ma odio e schifo profondissimamente l'halloween nostrano, fatto di niente e lustrato ad arte da ventitori di paccottiglia scadente.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-68619973503108971362007-11-03T00:17:00.000+01:002007-11-03T00:17:00.000+01:00che poi a dirla tutta Poe non se l'è filato nessun...che poi a dirla tutta Poe non se l'è filato nessuno per un bel pò di tempo, se non Baudelaire.<BR/><BR/>Non so ma credo che il punto è proprio questo.....per cercare un nome bisogna tirare fuori i soliti noti, e con qualche forzatura pure.<BR/><BR/>Dylan Dog è ambientato a Londra mi pare. E non si può rispondere a King o Koontz con Dante o Ariosto ci sono almeno un bel pò di secoli di distanza. E questo significa qualcosina. <BR/><BR/>La letteratura anglosassone è andata avanti e noi no. E' questo il punto, non ne vedo altri. Quelli continuano a sfornare scrittori buoni e scrittori pessimi...da noi spunta Dante anche per chi compila l'elenco telefonico. E questo mi dà da pensare. Molto.Henry Crakowskihttps://www.blogger.com/profile/05212616444324398738noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-73060486671707716912007-11-02T21:59:00.000+01:002007-11-02T21:59:00.000+01:00"Gli elisabettiani ambientavano le tragedie in Ita..."Gli elisabettiani ambientavano le tragedie in Italia perché il pubblico si metteva paura solo a sentire i nomi delle città… "<BR/><BR/>In realtà la ragione non è quella. Per poter raccontare quel genere di storie in modo "credibile" occorreva un'ambientazione esotica. Le stesse storie ambientate nella città affianco non avrebbero risvegliato altrettanto interesse. E da qui la scelta dell'Italia...Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-82927456659221797652007-11-02T19:03:00.000+01:002007-11-02T19:03:00.000+01:00Ho sempre avuto la fissa delle storie paranormali,...Ho sempre avuto la fissa delle storie paranormali, con lo strisciante senso di colpa, però, di perdere tempo con roba poco seria; ora avverto come una senso di... sdoganamentoAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-56412894004132466002007-11-02T16:20:00.001+01:002007-11-02T16:20:00.001+01:00tutto sommato preferivo una bella zucca commercial...tutto sommato preferivo una bella zucca commerciale alla morte vera tutta romana di questi giorni.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-21802645112259897832007-11-02T16:20:00.000+01:002007-11-02T16:20:00.000+01:00Le motivazioni commerciali sono importanti.Le motivazioni commerciali sono importanti.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-87503543740638215722007-11-02T13:07:00.000+01:002007-11-02T13:07:00.000+01:00Secondo me non c'è contraddizione tra il post di L...Secondo me non c'è contraddizione tra il post di Leonardo e l'ultimo commento. La gente non vuole Halloween, in realtà, vuole emozioni. Solo che per averle non gli va di spendersi troppo, e allora accetta quello che passa il convento, ovvero le mascherate di Halloween. Io adoro le storie "dè paura", ma mi sembra, allo stesso tempo, che questa pagliacciata che stiamo importando con Halloween, riveduta e corrotta in chiave mercantile, tradisca completamente lo spirito originario dei racconti intorno al caminetto.Marcopiehttps://www.blogger.com/profile/15935058635869706172noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-88593567489048668912007-11-02T12:54:00.000+01:002007-11-02T12:54:00.000+01:00Che bischerata.Ad Halloween si possono vendere ves...Che bischerata.<BR/><BR/>Ad Halloween si possono vendere vestiti di carnevale, dolci e stronzatine varie, feste nei pub e cene nelle pizzerie. Per Ognissanti giusto dei fiori per le tombe.<BR/>Tutte queste cose portano a fare pubblicità in TV per convincere la gente a comprare.<BR/><BR/>E' ovvio che diventi di moda, è lo stesso meccanismo di S. Valentino.<BR/><BR/>S. Valentino mica risponde ad esigenze di amore, così come Halloween non risponde ad esigenze a cui la liturgia dei morti non risponde.<BR/><BR/>Tutte e due rispondono a qualcosa di molto prosaico e motivazionale: soldi.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-22987240205467318802007-11-01T20:27:00.000+01:002007-11-01T20:27:00.000+01:00"Giro di vite" di Henry James è una storia di fant..."Giro di vite" di Henry James è una storia di fantasmi. O di psicosi femminile. In ogni caso, fa cagare sotto dalla paura. Ed è anche grande letteratura.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-50558348782112932482007-11-01T18:34:00.000+01:002007-11-01T18:34:00.000+01:00Paradossale che nei paesi anglosassoni il primo di...Paradossale che nei paesi anglosassoni il primo di novembre si vada a lavorare, mentre da noi l'uno novembre e' festa. E questo, tra l'altro, ha creato un terreno fertile all'importazione di halloween dalle nostre parti. Doppia fregatura per la Chiesa ...mattehttps://www.blogger.com/profile/14911068506115891729noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-6882521636915954532007-11-01T14:54:00.000+01:002007-11-01T14:54:00.000+01:00Stai un pò confondendo le cose!Nessuno attacca nes...Stai un pò confondendo le cose!<BR/>Nessuno attacca nessuno, il tuo articolo sembra uno sfogo (molto) personale che non ha attinenza con la realtà.<BR/>Che halloween sia una festa pagana e celtica è un dato di fatto, che i cristiani festeggino il giorno dei morti anche, che la chiesa voglia tenere divise le due cose mi sembra più che lecito.<BR/>Mi pare di capire che a te piacerebbe vedere gente mascherata da cadavere a San Pietro.:)fraboosterhttps://www.blogger.com/profile/04524327757983300082noreply@blogger.com