tag:blogger.com,1999:blog-1946314.post6222380501611654829..comments2024-03-28T20:19:37.632+01:00Comments on Leonardo: Quando i citofoni erano bianchi (e gli hacker giocavano ai "videogames")Unknownnoreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-52359057294971539622018-02-18T11:00:40.874+01:002018-02-18T11:00:40.874+01:00Due osservazioni che non c'entrano gran che fr...Due osservazioni che non c'entrano gran che fra loro (o forse sì):<br />1) l'hacking spesso non ha nulla di tecnologico. Ad es. in Wargames il protagonista sfrutta le debolezze delle persone (segretaria del preside che non ricorda la password e se la tiene scritta sotto la tastiera); anche nella mia scuola è successo qualcosa di simile (insegnante che prima ha salvato la propria password del registro elettronico sul pc che sta in classe, poi ha rimosso la password per accedere al pc stesso.. e poi si chiedeva come mai i voti non tornassero con quelli sulla sua agenda..).<br />2) un mesetto fa ho sentito su radio3 un giornalista commentare con rammarico che<br />"il progresso tecnologico che rende più efficenti, efficaci i sistemi di produzione è molto complesso da arrestare, non credo che si possa ipotizzare almeno nel breve termine, una legge che vieti, o impedisca lo sviluppo di macchine che rendano più efficaci i sistemi produttivi…"<br />il che a mio giudizio spiega molte cose...<br />(Emanuele Ripamonti)<br /><br />Unknownhttps://www.blogger.com/profile/12058878074862206044noreply@blogger.com