tag:blogger.com,1999:blog-1946314.post6592400576335774810..comments2024-03-28T20:19:37.632+01:00Comments on Leonardo: Perché ho scelto Scienze InutiliUnknownnoreply@blogger.comBlogger104125tag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-44480732640215412182018-11-01T00:06:21.436+01:002018-11-01T00:06:21.436+01:00Boh, di tutte le materie difficili al mondo l'...Boh, di tutte le materie difficili al mondo l'antico provenzale, davvero, non mi sembrava questa cosa insormontabile. <br />Scrivere in un italiano abbastanza corretto, per contro, con una punteggiatura accettabile, è un traguardo che sfugge ancora a troppi laureati in lettere.Leonardo Thttps://www.blogger.com/profile/14064399444834481629noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-151233843359103562018-10-28T20:57:06.340+01:002018-10-28T20:57:06.340+01:00Ciao, i tempi cambiano continuamente.
Spesso si as...Ciao, i tempi cambiano continuamente.<br />Spesso si associa il laureato in lettere al futuro insegnante o ad un disoccupato.<br />Mi preoccupa che nel 21 secolo esistano ancora pregiudizi di tal fatta, ma in fondo siamo in Italia ,uno dei paesi europei con il più alto tasso di ignoranza.<br />Per chi non lo sapesse, ad oggi, dopo la laurea in lettere è possibile conseguire numerose spacilistiche: archeologia, filologia , storia dell’arte , critica , giornalismo , editoria , relazioni internazionali,pubblica amministrazione e tanto altro .<br />In più al giorno d’oggi si dá molto spazio al linguaggio e spesso i laureati in lettere collaborano con molte aziende.<br />Le opportunità ci sono , spetta all’intelligenza del singolo saperle cogliere ��<br />In più, ritengo che sia molto meglio studiare ciò per cui si ha una vocazione piuttosto che omologarsi alla massa.<br />E non siamo solo noi umanisti ad essere in tanti , ma anche molti giuristi ed economisti!<br />Quindi prima di giudicare, penso sia meglio informarsi ��<br />Ah e per tutti i fenomeni che si prendono il privilegio di direbbe che le lettere si possono studiare a case .. provate a capire filologia romanza e a studiarvi i brani in antico provenziale, poi ne riparliamo !!Camilla Gulottahttps://www.blogger.com/profile/03880603490652052530noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-4960241495794899432016-09-11T21:26:07.372+02:002016-09-11T21:26:07.372+02:00Se stai chiedendo a me, Lettere non ha senso. Non ...Se stai chiedendo a me, Lettere non ha senso. Non è che chi studia Lettere legga così tanti libri dopotutto. Diventa una specie di mestiere e perde una buona parte del gusto.Leonardo Thttps://www.blogger.com/profile/14064399444834481629noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-65434777782397160142016-09-11T12:50:34.597+02:002016-09-11T12:50:34.597+02:00Salve, sono una ragazza di 23 anni che martedì dov...Salve, sono una ragazza di 23 anni che martedì dovrà sostenere il test d'ammissione per infermieristica.<br />Ecco, sono già laureta in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica ma il giorno dopo la laurea sono partita per Londra per inseguire il mio fidanzato che vive e lavora lì già da tre anni (avevo bisogno di aria nuova, il mio clima familiare non era dei migliori, ed ero e sono innamorata). Ho trascorso quasi un anno nella splendida Londra guadagnandomi da vivere facendo la cameriera ovviamente. Non ho provato subito a trovare un lavoro nella mia professione in primo luogo per il mio inglese e poi anche perchè non è ben riconosciuta come laurea in Uk. In questo anno di transizione ho capito che in realtà non voglio essere un Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica. Amo aiutare la gente, ma non sono affatto soddisfatta del mio corso di studi e non mi sento affatto pronta, ancor meno in un paese straniero. Allora perchè non fare l'infermiera? Puoi davvero essere utile per le persone, puoi aiutarle a guarire concretamente ma anche dare un supporto psicologico. È un lavoro arduo, turni di notte, essere a contatto con la vita e la morte ogni giorno. Ad essere sincera mi spaventa, mi piace l'idea di aiutare le persone, ma il lavoro quotidiano, ogni giorno o notte per 8 ore un poco mi spaventa.<br />Ma la cosa che più mi spaventa è che sto rinunciando ad un sogno: Lettere. Finito il liceo la mia scelta era Lettere, sapevo e so ovviamente che non si trova lavoro, chi te lo fa fare? e bla, bla, bla.... I miei genitori non sono stati affatto ironici, ci sono stati dei violenti litigi riguardanti il MIO futuro, per mio padre ovviamente avrei dovuto fare ingegneria, pensare di fare lettere era una bestemmia nella mia casa, alla fine il compromesso di TRP. <br />Ora non mi sento affatto soddisfatta della laurea e vorrei colmarla con infermieristica che mi sembra il giusto compromesso per vivere.<br />Eppure sento morire qualcosa dentro.<br />I libri, leggere, la letteratura sono stati il mio cibo da quando in prima elementare la maestra di italiano ci portò in quel piccolo tempio che era la biblioteca comunale per bambini e in cui spendevo i miei pomeriggi a fare i compiti e a divorare libri.<br />Ho ventitrè anni e molti miei amici mi dicono che sono ancora in tempo per fare quello che davvero mi piace, ma io sono una codarda e ho una paura terribile di fare questa scelta: dovrei lasciare il mio fidanzato a Londra per 6 anni, dovrei ogni giorno lottare con i miei genitori, e ho paura di non trovare lavoro. Ho visto il concorso per insegnati, le graduatorie bloccate e ho paura. <br />Certo potrei sempre coltivare la mia passione nella mia stanzetta e passare il resto del tempo in ospedale, ma è ul giusto compromesso?<br />Purtroppo l'unica cosa che davvero posso dire di saper fare è divorare libri e raccontarli a chi mi vuol ascoltare.... che razza di "saper fare" è? Non lo so, però pensare che ci sia una facoltà che mi permette di approfondire la letteratura è fantastico.<br />Eppure devo pensare anche a vivere...<br />Non so che fare.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/11172001296062777350noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-42799634384362791922016-08-20T17:55:33.797+02:002016-08-20T17:55:33.797+02:00Salve sono laureato in biologia, specializzato in ...Salve sono laureato in biologia, specializzato in botanica e etnologia, poi ho conseguito in Francia e UK un master in conservazione delle aree verdi storiche e naturali, nelle rispettive facolta' di Scienze Biologiche di Montpellier e Leeds. Lavoro come responsabile di aree verdi storiche (giardini e parchi), con contratti rinnovati annualmente, ad una età certo non fanciullesca. Ho avuto e ho ovviamente, colleghi botanici (biologi), ma ho collaborato anche con archeologi classici, storici delle antichità, i quali mi hanno richiesto analisi iconografiche, sulla composizione vegetale in dipinti, mosaici, arazzi, sculture, anche su colonne e capitelli marmorei. Ho sempre ricevuto grande stima e rispetto da loro parte, poiche' ad esempio la Teoria dell'Evoluzione Organica della Specie di Charles Darwin, o, dell'Eredita' dei caratteri acquisiti di Lamarck, hanno solide fondamenta nella filosofia naturale o, perche' scoprire la struttura a doppia elica del DNA o, capire l'origine della vita sul pianeta Terra, la storia Naturale che ha originato le foreste tropicali o, la cintura vulcanica del Pacifico, sono essenza di cultura e conoscenza e i miei colleghi umanisti lo hanno sempre mostrato. Da parte mia, ho sempre adorato le arti e le civiltà classiche, o scrittori come Plinio il vecchio (filosofo e naturalista) o le Metamorfosi di Ovidio (come si fa ad ignorarle), come non ho ignorato mai tutte le opere di Emilio Salgari, o Jules Verne, per cui è automatico il mio rispetto verso le discipline umanistiche, essendo poi etnobiologo, ho conosciuto antropologi fisici che sono tutti biologi, ma anche culturali che vengono da biologia, ma soprattutto da lettere e collaborando, non ci siamo mai posti domande su quale percorso di studi era migliore, semplicemente perché non ha senso, ognuno ha i suoi compiti! Sono le persone stupide, ve ne sono di superbi a lettere, o storia dell'arte (vedi un idiota come Sgarbi), ma anche a scienze e ingegneria, per non parlare di medicina, o matematica (se si vive bene senza conoscere il gerundio come qualcuno ha qui scritto, si vive altrettanto bene senza saper calcolare una equazione differenziale), vedi un certo matematico o<br />Oddifreddi così presuntuoso che non rispetta nulla che non sia relazionato ai numeri, veramente noioso vivere così! Come detto sono un botanico, vi garantisco che qualche volta da biologo naturalista il sedermi e ammirare la natura per quello che e', dipingerla, senza dover spiegare sempre tutto.....mi appaga altrettanto se non di più! Rispetto per tutto ciò che è costruttivo, si tratti di filologia antica persiana, di etruscologia, di botanica sistematica, di fitosociologia delle fanerogame, di fisica spaziale, di neurochirurgia, algebra c star, o di lavorare come cassiere in un supermercato (si impara tanto a farlo sapete?), o, di semplicemente godere del bello se e' la propria scelta di vita. Per quanto riguarda il lavoro in Italia, credo che il vero problema sia la globalizzazione e, proprio i bassi livelli di cultura che connotano le persone a capo delle nostre istituzioni!Giulianohttps://www.blogger.com/profile/15956338998628079705noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-35920383578122062432016-08-20T17:52:51.057+02:002016-08-20T17:52:51.057+02:00Salve sono laureato in biologia, specializzato in ...Salve sono laureato in biologia, specializzato in botanica e etnologia, poi ho conseguito in Francia e UK un master in conservazione delle aree verdi storiche e naturali, nelle rispettive facolta' di Scienze Biologiche di Montpellier e Leeds. Lavoro come responsabile di aree verdi storiche (giardini e parchi), con contratti rinnovati annualmente, ad una età certo non fanciullesca. Ho avuto e ho ovviamente, colleghi botanici (biologi), ma ho collaborato anche con archeologi classici, storici delle antichità, i quali mi hanno richiesto analisi iconografiche, sulla composizione vegetale in dipinti, mosaici, arazzi, sculture, anche su colonne e capitelli marmorei. Ho sempre ricevuto grande stima e rispetto da loro parte, poiche' ad esempio la Teoria dell'Evoluzione Organica della Specie di Charles Darwin, o, dell'Eredita' dei caratteri acquisiti di Lamarck, hanno solide fondamenta nella filosofia naturale o, perche' scoprire la struttura a doppia elica del DNA o, capire l'origine della vita sul pianeta Terra, la storia Naturale che ha originato le foreste tropicali o, la cintura vulcanica del Pacifico, sono essenza di cultura e conoscenza e i miei colleghi umanisti lo hanno sempre mostrato. Da parte mia, ho sempre adorato le arti e le civiltà classiche, o scrittori come Plinio il vecchio (filosofo e naturalista) o le Metamorfosi di Ovidio (come si fa ad ignorarle), come non ho ignorato mai tutte le opere di Emilio Salgari, o Jules Verne, per cui è automatico il mio rispetto verso le discipline umanistiche, essendo poi etnobiologo, ho conosciuto antropologi fisici che sono tutti biologi, ma anche culturali che vengono da biologia, ma soprattutto da lettere e collaborando, non ci siamo mai posti domande su quale percorso di studi era migliore, semplicemente perché non ha senso, ognuno ha i suoi compiti! Sono le persone stupide, ve ne sono di superbi a lettere, o storia dell'arte (vedi un idiota come Sgarbi), ma anche a scienze e ingegneria, per non parlare di medicina, o matematica (se si vive bene senza conoscere il gerundio come qualcuno ha qui scritto, si vive altrettanto bene senza saper calcolare una equazione differenziale), vedi un certo matematico o<br />Oddifreddi così presuntuoso che non rispetta nulla che non sia relazionato ai numeri, veramente noioso vivere così! Come detto sono un botanico, vi garantisco che qualche volta da biologo naturalista il sedermi e ammirare la natura per quello che e', dipingerla, senza dover spiegare sempre tutto.....mi appaga altrettanto se non di più! Rispetto per tutto ciò che è costruttivo, si tratti di filologia antica persiana, di etruscologia, di botanica sistematica, di fitosociologia delle fanerogame, di fisica spaziale, di neurochirurgia, algebra c star, o di lavorare come cassiere in un supermercato (si impara tanto a farlo sapete?), o, di semplicemente godere del bello se e' la propria scelta di vita. Per quanto riguarda il lavoro in Italia, credo che il vero problema sia la globalizzazione e, proprio i bassi livelli di cultura che connotano le persone a capo delle nostre istituzioni!Giulianohttps://www.blogger.com/profile/15956338998628079705noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-73048489954267850492016-08-20T17:37:04.221+02:002016-08-20T17:37:04.221+02:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Giulianohttps://www.blogger.com/profile/15956338998628079705noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-66167631764936576182016-08-20T17:35:28.184+02:002016-08-20T17:35:28.184+02:00Questo commento è stato eliminato dall'autore.Giulianohttps://www.blogger.com/profile/15956338998628079705noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-53108250512495907362015-11-26T08:58:46.798+01:002015-11-26T08:58:46.798+01:00Condivido.Condivido.Kultura del libro: libertà di pensare.https://www.blogger.com/profile/01240159960128560485noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-41591784814030186372015-08-19T12:31:06.095+02:002015-08-19T12:31:06.095+02:00boh, io con enorme fatica sto studiando fisica ma ...boh, io con enorme fatica sto studiando fisica ma non vedo un futuro lo stesso.<br />Ho proprio sbagliato tutto, non posso nemmeno sentirmi ricco nella stanzetta Deahttps://www.blogger.com/profile/08111292532667806750noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-22498771023078369592014-11-09T14:30:46.304+01:002014-11-09T14:30:46.304+01:00chiedo scusa per gli errori (display del telefonin...chiedo scusa per gli errori (display del telefonino e' piccolo)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-2065455262476192712014-11-09T14:27:11.796+01:002014-11-09T14:27:11.796+01:00nell'ufficio dove lavoro la meta' delle do...nell'ufficio dove lavoro la meta' delle donne e' laureata in lettere (4 su un organico di 13 persone).<br />Perche'? forse perche' casualmente la prima era brava e magari qualche persona laureata con il massimo dei voti in Economia e in Ingegneria si e' rivelata poco onesta (1 caso) o poco affidabile. Casi molto particolari e singolari ...<br />Sta di fatto che e' l'attivita' della zons meglio gestita (e il prossimo anno ci sara' spazio anche per un altra persona). non vorra' dire nulla che la mia titolare ha una figlia laureata in Lettere? forse c'e' diffidenza o non so.<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-3935552615777488082014-09-27T15:45:59.029+02:002014-09-27T15:45:59.029+02:00Il mondo è fatto per chi fiuta il vento?!? Diciamo...Il mondo è fatto per chi fiuta il vento?!? Diciamo grazie al capitalismo che ha permesso questa condizione disastrosa per cui o ci si inventa, perdendo anche la propria coscienza di sé e il proprio essere, oppure si resta indietro. Preferisco la seconda, chi può dirmi che restare indietro sia un male?!? La società capitalistica?!? Ah bé allora....Sarutahikohttps://www.blogger.com/profile/14990786813527625531noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-38663038506193695942014-09-27T15:41:42.056+02:002014-09-27T15:41:42.056+02:002Quando un alunno viene da me e mi dice che vuole ...2Quando un alunno viene da me e mi dice che vuole studiare Lettere lo mando via: gli dico di no, lo osservo cambiare idea e perdere entusiasmo. E, se lo perde così facilmente, so che ho fatto bene."<br /><br />E hai il coraggio di scrivere una cosa del genere?!? Ma che bravo, un insegnante di lettere che invita a non iscriversi a lettere. Mi pare la storiella dell'egoista che disincentivava i suoi dipendenti a migliorarsi perché aveva paura di perdere il proprio lavoro, superato da qualcuno più bravo. È questa la sua paura?!? Se non è così, meriterebbe una denuncia morale, perché è ripugnante comportarsi così. Ognuno deve essere libero di seguire le proprie passioni, che ci siano persone come lei, che anziché suggerire di seguirle, portano a far perdere entusiasmo, è offensivo per l'intelligenza umana. SI VERGOGNI!!!Sarutahikohttps://www.blogger.com/profile/14990786813527625531noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-33620200778084890862014-09-27T15:35:46.835+02:002014-09-27T15:35:46.835+02:00"il professore in una facoltà umanistica è gi..."il professore in una facoltà umanistica è giusto un contorno, non ti dice nulla che non possa essere trovato in un libro." <br /><br />grandissima cazzata, oltretutto offensiva e diffamatoria!!!Sarutahikohttps://www.blogger.com/profile/14990786813527625531noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-15754300695304252622014-09-21T10:38:23.141+02:002014-09-21T10:38:23.141+02:00Salve, ho letto con tanta attenzione il post e tut...Salve, ho letto con tanta attenzione il post e tutti i commenti e ho riflettuto su ognuno di essi... sono un ragazzo di 20 anni che sostanzialmente non sa bene cosa fare nella vita. Mi sono diplomato l'anno scorso e ho utilizzato quest'anno per pensare meglio a cosa volessi fare poichè alla fine della scuola ero profondamente indeciso e impaurito, è stato l'anno dei test, un anno di studio intenso che mi ha sicuramente fatto maturare tanto... ho fatto il test di medicina e il test di lettere per la Normale di pisa, alla fine erano le 2 cose che avevo ipotizzato di poter fare, le mie materie preferite sono quelle umanistiche ma per la mia grande praticità, per la mia razionalità ho sempre avuto troppa paura di poter dire con sicurezza: voglio fare lettere! quest'anno il test alla Normale è diventato il mio scopo di vita, studiavo tutto il giorno con la speranza di entrare, per una volta nella vita ero convinto di cosa volessi fare! ma per poco non ce l'ho fatta... sono stato molto male. Mentre per medicina ho superato il test! dovrei essere contento ma mi sento preoccupato, dovrò abbandonare le mie amate lettere anche se tutto sommato sembra che il destino abbia scelto per me... medicina è una bella facoltà e le materie che si studiano mi piacciono o non avrei proprio fatto neanche il test e non l'avrei superato, però c'è quella preoccupazione che forse non è la strada giusta per me, che forse la mia strada sia lettere ma non lo riesco a capire, perchè non ho il coraggio di fare una scelta? tra pochi giorni dovrò iscrivermi all'università, molto probabilmente mi iscriverò a medicina con la consapevolezza di poter aver sbagliato e magari di cambiare strada e iscrivermi a lettere... mi date un consiglio?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-77640076293345514772014-06-19T17:54:50.432+02:002014-06-19T17:54:50.432+02:00Sono una ragazza di 19 anni e mi stavo chiedendo s...Sono una ragazza di 19 anni e mi stavo chiedendo se iscrivermi o no a lettere classiche, con grande amarezza e paura ovviamente, paura che le dicerie comuni che poi un giorno i soldi mi serviranno per vivere siano vere. Ma adesso non riesco a crederci, perchè prima di sentire queste parole ho respirato per 13 anni di scuola la passione degli insegnanti e le loro idee per la serie: la cultura vince su tutto, la cultura nobilita. Io che sono orgogliosa e introversa ho subito colto l'occasione per poter osservare gli altri e il mondo da un piedistallo. E così adesso voglio fare lettere classiche. Il suo articolo è stato illuminante, mi chiedo sempre se facendo altro potrò poi dedicarmi appieno a quella stanzetta....la coscienza ben indottrinata da 13 anni di scuola dice no e mi fissa addolorata....che fare?!?!? Grazie per ciò che ha scritto, mi sento già più elastica!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-8858962415746711712014-05-21T22:59:29.547+02:002014-05-21T22:59:29.547+02:00Parlare di scelte è problematico, immaginiamo comp...Parlare di scelte è problematico, immaginiamo compierle! Le possibilità possono spaventare o quantomeno dare un certo senso di disagio ad una persona formatasi in un contesto culturale che orienta il suo sguardo alle certezze (della più diversa natura), da qui il tentativo di ponderare, calcolare, confrontare seguendo criteri il più obiettivi possibile (ma anche conformi al nostro sentire) oppure (ahinoi) superare i problemi lasciando le decisioni ad altre persone o a pensieri che, in fondo, non si sentono completamente propri...certe realtà problematiche sono spesso vittime di discussioni e rappresentazioni assai riduzionistiche (abbiamo tutti bisogno di certezze); è allora certo è un bene stare in ascolto purché non lo si faccia passivamente e acriticamente visto che gli effetti della scelta ricadono su chi sceglie e nessun altro, specialmente se si tratta di percorsi di formazione universitaria. La natura problematica di certe scelte chiamate a definire il nostro ruolo nel mondo è irriducibile e non può che essere accolta con la consapevolezza che esiste la possibilità di commettere errori, avere ripensamenti, invertire la rotta...l'importante è cercare di comprendere che i problemi sono naturali e che saperli accettare può aiutarci a vedere le cose sotto una nuova prospettiva, dipende solo da noi. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-77434229937775918492014-05-05T19:07:42.910+02:002014-05-05T19:07:42.910+02:00Quoto in pienoQuoto in pienoAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/13764020439433246577noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-18441497212052118232014-05-05T18:58:16.711+02:002014-05-05T18:58:16.711+02:00Giustissimo.
Oggigiorno i ragazzi che devono scegl...Giustissimo.<br />Oggigiorno i ragazzi che devono scegliere non hanno neppure tutto questo piacere nelle Lettere in senso assoluto. Anzi, i ragazzi vivono al di fuori del tempo, spesso e volentieri. Non è neppure un fatto di scelte, ma di difficoltà a partecipare alla vita.<br />Insomma, Galimberti e Serra hanno le loro buone ragioni a raccontare le nostre generazioni in questo modo (forse anche esagerando il secondo). Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/13764020439433246577noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-9902600048011824772014-05-05T18:49:47.207+02:002014-05-05T18:49:47.207+02:00Ma qualcosa potremo pur dire della lingua e del fa...Ma qualcosa potremo pur dire della lingua e del fatto basilare che le parole sono importanti e il lessico di un popolo ha un significato vitale per la sua Storia.<br />Al mercato degli Archi a Catania, dove risiede la vera vita comune e quotidiana per migliaia di persone il massimo della matematica è addizione e sottrazione- roba che non serve manco la quinta elementare-. <br /><br />La verità è che un po' tutte le scienze sono inutili, specie se il mercato e lo zeitgeist cambiano opinione sui nostri destini. Oggi va male a Lettere, ma domani un qualche straniero impiega le sue risorse- chi può dire come e chi può negarne l'evenienza?- per mettere veramente al centro del sistema economico l'heritage e costruirci un serio circuito di sfruttamento capitalistico. Tutto è merce e tutta la merce cambia di valore.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/13764020439433246577noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-64886736677140350152014-03-22T17:42:11.743+01:002014-03-22T17:42:11.743+01:00sono perfettamente d'accordo. Lettere viene sn...sono perfettamente d'accordo. Lettere viene snobbata quando penso che sia la facoltà più ricca dal punto di vista intellettivo di tutte. Dovrebbero inserire i test d'ngresso, verrebbe sicuramente rivalutata..<br />ps: ho 19 anni faccio economia e non descrivo come mi sento. Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-2424732810541024852014-01-13T01:51:19.735+01:002014-01-13T01:51:19.735+01:00A lei piace parlar tanto di fallimento a diciannov...A lei piace parlar tanto di fallimento a diciannove anni perchè non sa qual è il vero fallimento a diciannove anni. Il vero fallimento a 19 anni è iscriversi commercio estero alla ca'foscari, solo perchè è una delle lauree più richieste, è obbligatorio lo stage all'estero e hai il lavoro assicurato ancora prima di laurearti. Ebbene, una stupida ragazzina di 19 anni, quale sono io, ha deciso di iscriversi a commercio estero e perchè? Perchè parenti, famigliari, insegnanti suggerivano così, pechè aveva un padre che era così fiero della sua scelta, perchè era circondata da gente che non avrebbe mai saputo lodarla se non per il suo grande futuro. Arrivi alla facoltà di economia da amante di Saffo, di Alceo, di Euripide e di Platone e ti trovi in mezzo ad una marea di studenti che ti umiliano per quanto sono più portati di te in quelle materie. Poi attacchi qualche discorso e scopri che Seneca non sanno nemmeno chi sia perchè quando hanno imparato il grafico di domanda e offerta la lezione del mondo per loro è finita lì. è lì che ti senti disperso, annegato ma soprattutto fallito, perchè non puoi essere più fallito di così se la tua mente va' oltre i grafici e gli indici di equilibrio reddittuale. In conclusione le rispondo che io non posso giudicare la sua esperienza perchè non l'ho provata sulla pelle, ma lei come fa a dire che una persona che si iscrive a commercio estero, anche se non è la sua aspirazione, è una persona razionale e avveduta? Le assicuro che la mia scelta è stata tutto tranne che razionale, perchè se si vuole essere morti a 19 anni bisogna fare esattamente la scelta che ho fatto io.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-5098735957002941232013-07-11T16:12:23.139+02:002013-07-11T16:12:23.139+02:00Sono tanto interessanti le parole di questo artico...Sono tanto interessanti le parole di questo articolo sotto molteplici punti di vista. Le difficoltà oggettive degli studenti di lettere sono ormai note a tutti, alcuni le ignorano altri le deridono. Ma ciò che vale la pena dire a mio avviso è che il nostro è un paese vecchio che non ha fatto i conti con la realtà e con i tempi moderni sotto ogni aspetto. Le discipline letterarie vengono insegnate così come se ci trovasse ancora nel 700. Il numero chiuso è l'unica salvezza dei saperi umanistici e lo dico da studente di lettere che soffre per la dura realtà e che sta pensando di cambiare strada. Le facoltà di lettere così come oggi le intendiamo sono fuori dal tempo. E non si può vivere fuori dal tempo pensando di essere accettati da una società competitiva come la nostra. La soluzione è rendere le facoltà umanistiche il luogo di pochi individui motivati che combattano contro la subordinazione dei saperi umnistici. Questo può avvenire soltanto con l'introduzione di criteri selettivi ponderati che valutino l'interesse e la motivazione e le capacità degli aspiranti. Molti indecisi e perdigiorno a quel punto farebbero altro. I tempi dei parcheggi universitari sono finiti. Che lo si voglia o no tutto ormai dipende da parametri economici. A meno che si voglia continuare a creare generazioni di frustrati bisogna correre al riparo. Ne vale la sopravvivenza delle facoltà umanistiche in tempi di spread. Chi vuole che tutto rimanga così? Non c'è più tempo, non ci sono più le condizioni per cui certe università diventino il punto di ritrovo di persone che utilizzano l'università come un modo per passare il tempo.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-82612063131313485032013-06-25T14:37:04.948+02:002013-06-25T14:37:04.948+02:00Lei è veramente una mente geniale. Da aspirante st...Lei è veramente una mente geniale. Da aspirante studentessa e professoressa di lettere che mai potrà intraprendere l' iter tanto sognato in quanto cosciente dell' impossibilità di ottenere una cattedra un domani, mi conforta tanto leggere le sue parole. Parole che mi fanno capire, riflettere e sperare di potermi ritagliare SEMPRE, sebbene non laureata in lettere, un angolo in una stanzetta in cui apprezzare i classici, magari dopo aver studiato un manuale di scienze infermieristiche con la disillusione, forse esagerata per una ragazza di 20 anni, di chi ha capito che il suo sogno non potrà mai realizzarsi, una stanzetta in cui poter essere quella 'signorina perbene' che nessuno vuole! Grazie, grazie di cuore.Anonymousnoreply@blogger.com