tag:blogger.com,1999:blog-1946314.post3135237666792605269..comments2024-03-28T20:19:37.632+01:00Comments on Leonardo: Come l'Invalsi (non) ti cambia la didatticaUnknownnoreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-64446042450650425252016-07-11T10:25:12.821+02:002016-07-11T10:25:12.821+02:00Io sto ancora cercando di capire come sia un profe...Io sto ancora cercando di capire come sia un professore innovativo e cosa sia la didattica innovativa. Innovativo significa NON insegnare la grammatica usando la LIM? E' questo? <br />Gli ultimi 30 (trenta, non tre) anni di innovazioni ministeriali, tutte volte all'adattamento della scuola alla società e alle novità hanno condotto ad un completo disastro. Ci sono stati gli anni del giornalino di classe, ricordate? Eserciti di ragazzini completamente sgrammaticati che scrivevano spaventosi similarticoli di giornale dove neanche un complemento oggetto era al suo posto. Ancora oggi molti docenti pensano di innovare facendo studiare a memoria De André anziché Leopardi (dimenticando che De André è morto quanto Leopardi, morto per morto...). Alla fine dell'anno un ragazzino, per educazione musicale, ha portato all'esame di licenza media "C'era un ragazzo che come me".<br /><br />Personalmente ritengo che come nella religione cristiana vi sia un solo modo di rinnovare la scuola: tornare alle origini: far studiare i ragazzi. Non c'è altro metodo: devono studiare. E devono imparare che può anche essere faticoso, molto faticoso. E i contenuti devono essere importanti. Devono conoscere cose che non troveranno facilmente fuori dalla scuola. Si studia Dante, si studia Leopardi perché è ovvio che non ne sentirai parlare su Radio 105 e non sarà la prima stringa che digiterai su Youtube.<br />Insomma, ho scritto un pippone disordinato, ma mi sale la rabbia e ho fatto delle pessime scuole medie.Mauro Sannahttps://www.blogger.com/profile/17724168308097822273noreply@blogger.com