tag:blogger.com,1999:blog-1946314.post6306588197492420415..comments2024-03-28T15:53:12.168+01:00Comments on Leonardo: L'uninominale morbidoUnknownnoreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-48801491404171796192014-01-07T13:48:19.352+01:002014-01-07T13:48:19.352+01:00Perché il premio di maggioranza? Perché sono stanc...Perché il premio di maggioranza? Perché sono stanco. La filosofia del collegio uninominale non dovrebbe prevedere il premio di maggioranza. È come mettere la cintura quando hai le bretelle.Leonardo Thttps://www.blogger.com/profile/14064399444834481629noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-10677111469104442332014-01-07T13:39:56.210+01:002014-01-07T13:39:56.210+01:00il sistema del doppio voto e come si distribuisce ...il sistema del doppio voto e come si distribuisce il premio sembra un po' al sistema tedesco (voto diretto con collegi uninominali, vanno tutti quelli che vincono con maggioranza semplice; poi, hai un voto per partito, e prendi dalle liste dei partiti gente finché il parlamento rappresenta le proporzioni votate). <br />ma dico, perché il premio di maggioranza? Il sistema parlamentare si basa sul fatto che il governo deve sempre cercare di ottenere la maggioranza; altrimenti, è come votare un presidente che può fare le riforme che vuole con una minoranza. Se poi la gente (o i partiti) non si mettono d'accordo è un altro problema, così come non ha senso criticare grandi coalizioni quando non c'è via d'uscita...chusehttps://www.blogger.com/profile/14774824529448727883noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-74077858035388705972014-01-03T17:21:11.438+01:002014-01-03T17:21:11.438+01:00Bel post, mi piace l'idea di ragionare su ipot...Bel post, mi piace l'idea di ragionare su ipotesi tecniche elettorali, tutto il casino nasce dal fatto che bisogna trovare il modo di proporzionare i voti bilanciando gli opposti parametri di: base nazionale e base circoscrizionale, singoli candidati e partiti, limiti di maggioranza e garanzie di opposizione.<br /><br />Non esiste una legge elettorale perfetta, perchè il tutto è un "tentativo" di distribuire e condividere il potere politico in base a dei compromessi necessari.<br /><br />Per me sarebbe già un progresso che si potesse scrivere il nome di due o tre candidati sulla scheda e che il premio di maggioranza si dia uguale tra camera e senato.<br /><br />La mia fissa invece è un altra: oltre a partiti e persone bisogna anche votare le idee, perchè le idee sono al di là di chi le propone. ad esempio si potrebbe esprimere delle preferenze sulle priorità politiche crosspartitiche.. tipo ogni partito indica 3 priorità generiche e 9 specifiche e tutte vanno a costituire un elenco unico numerato.<br />poi quando si vota si vota il partito, il candidato e poi si sceglie massimo 2 priorità generiche e 4 specifiche, che possono essere prese dalla lista anche di un altro partito.<br /><br />le priorità generiche possono essere tipo: ambiente, occupazione, sicurezza sul lavoro, pacifismo, giustizia... specifiche tipo: costruire un registro nazionale della quota massima di cementificazione ecc... (le sparo)<br />Naturalmente dovrebbe esserci poi una commissione indipendente di giuristi che riassume proposte simili in un'unica voce e semplifica quelle complicate, (altrimenti ci sarebbe un'esplosione di voci lunghissima) e che certifica la loro plausibilità costituzionale, non può esserci la proposta del presidenzialismo diretto ad esempio e non equivalgono ad un referendum propositivo, sono solo indicative, come un impegno politico che il partito si assume.<br />ma in questo modo anche partiti piccoli che non hanno rappresentanza possono incidere e portare sul tavolo cose giuste, oppure partiti che puntano a non scendere a patti possono comunque far valere le loro idee.<br />e in questo modo si obbliga anche i partiti a caratterizzarsi maggiormente e più chiaramente, ad esempio forza italia mettebbe la giustizia come generico e la separazione delle cariche dei giudici e le intercettazioni come specifici, anche disgraziatamente fosse votato come primo partito nessuno voterebbe quelle priorità e farebbe fatica a farne ancora una bandiera.<br /><br />AlessandroAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-33587451469599645962014-01-03T16:58:39.082+01:002014-01-03T16:58:39.082+01:00Comunque questa cosa che proponi assomiglia un po&...Comunque questa cosa che proponi assomiglia un po' a quest'altra, che esiste già (più che nomi scritti in grande o in piccolo, conviene numerare i candidati): http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_elettorale_australianoAnonymoushttps://www.blogger.com/profile/04149040923295527541noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1946314.post-85057610182008410442014-01-03T16:48:43.120+01:002014-01-03T16:48:43.120+01:00Per il Senato basta estendere il ragionamento su b...Per il Senato basta estendere il ragionamento su base regionale!<br />Si guarda chi è arrivato primo, e con quanti seggi. Se con meno del 55%, allora scarti le regioni (se ce ne sono) dove il primo partito o la prima lista ha preso più del 55%.<br />Poi inizi a raggranellare i seggi mancanti a partire dalle regioni dove la prima lista nazionale è andata meglio. Prendi le regioni dove è arrivato tra il 45% e il 55% e dalle circoscrizioni di quelle peschi i senatori necessari a far arrivare in quelle regioni il primo partito nazionale al 55% dei seggi di quella regione.<br />Se non basta, lo fai anche per le regioni dove il partito ha preso meno del 45%. In questo modo dai la priorità al premio nelle regioni in cui comunque pesa meno, perché il partito o la lista è più vicino alla maggioranza assoluta.<br />Non so se sono stato chiaro :)Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/04149040923295527541noreply@blogger.com