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martedì 26 giugno 2001

Anche tu, bersaglio mobile!
Cocaine
Hackers
Jihad
Nike
George Soros
hand bombs
White House
porno privacy
you're engaged in order to kill USA president

Sono queste le magiche parole che, secondo il (Daily?) Mirror, e anche secondo Fabrizio (formerly known as Ragno) hanno il potere di rendere la vostra casella di posta elettronica un bersaglio della CIA, tramite il famigerato Echelon.
Il Ragno ovviamente non ci ha pensato due volte a invischiare tutti i suoi e-corrispondenti con una mail di questo tenore:

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A questo punto la CIA starà già sguinzagliando il suo agente nella circoscrizione S. Faustino. Ma il Ragno ha i suoi motivi per farci rischiare, e vale la pena trascriverli:

Forse eravate convinti di essere persone banali e un po' anonime, pensavate che la vostra esistenza sarebbe passata inosservata. Credevate che chi tutti i giorni fa il suo tranquillo mestiere non avesse niente da dire a James Bond e soci. Nella vita quotidiana pare che nessuno vi noti. Il vostro capoufficio vi sopporta a malapena, vostra moglie sembra non sentire nemmeno i vostri discorsi e agli occhi dei vostri figli siete solo un povero pirla. E invece no! Gioite e rallegratevi: i potenti della terra vi ascoltano. Chissà quante volte avete sognato atmosfere noir. O vi siete impersonati nel Cary Grant di “Intrigo Internazionale”. Bene. Eccovi catapultati dentro la più democratica delle spy story che abbiate mai letto. Dico democratica perché aperta a chiunque voglia parteciparvi o ne venga introdotto a sua insaputa, come nel vostro caso. Nessuno è troppo poco importante. Pare che le nuove tecnologie consentano ai potenti di archiviare informazioni pressoché su ognuno di noi, informazioni che possono restare dormienti (nella stragrande maggioranza dei casi) all’interno degli sterminati archivi che le ospitano o essere tirate fuori al momento opportuno, magari nel caso in cui la persona in questione cominci a dare fastidio.
Attenzione però. Io non so se sia vero e quindi non posso garantirvelo.
[…]
Ma se per caso avesse ragione il Mirror?
Bè, allora potrebbero aver ragione anche quelli che affermano che inviando migliaia o decine di migliaia o centinaia di migliaia di mail come questa, si può contribuire a mandare in tilt il sistema. E allora cosa vi costa provare? Volete mettere la gioia di portare con le vostre mani un granello di sabbia che contribuisca a danneggiare il gigantesco apparato di controllo costruito dai sapienti prezzolati per i potenti senza scrupoli? La possibilità di dire che ci siete anche voi? Lo squisito gioco dei piccoli di rovinare i giochi dei grandi? La voglia di contribuire a danneggiare con le vostre mani chi lede quotidianamente qualsiasi vostro presunto diritto, teoricamente garantitovi dalle costituzioni e del quale vi trovate invece sistematicamente spogliati ogniqualvolta sia possibile invocare il grande alibi della sicurezza collettiva? Tirate pure il vostro sasso virtuale dunque, fate circolare questa mail o altre con le parole incriminate. Non è detto che andiate a segno, ma potete perlomeno tentare. E forse quando verranno a chiedervi altri soldi (e verranno, o se verranno…) per accrescere la sicurezza nazionale la vostra mira potrebbe essersi perfezionata.


Se fossi in vena, potrei mettermi ad analizzare le nove formule magiche, e cercare di carpire qualche informazione sulla paranoia dei servizi americani (per esempio: perché George Soros e non Bin Laden? Perché Nike e non Nestlè? Cocaine e non Crack?). Però bisogna dire che il Daily Mirror è un fogliaccio di fronte al quale anche il Resto del Carlino ci fa la figura del quotidiano affidabile. I suoi lettori si bevono qualsiasi cosa. Scusate, come si fa a riconoscere un attentatore a George W. Bush? Facile: il suo mandante gli scrive: Hey! you're engaged in order to kill USA president! Enjoy! Thank you very much, sir! Forti, aho! 'sti americani.

Io comunque sono stufo dei miei venticinque cliccatori assidui. Voglio un salto di qualità. D'ora in poi voglio che il mio sito sia frequentato dai servizi di tutto il mondo. Sì: cocaine hackers jihad Nike cocaine hackers jihad Nike cocaine hackers jihad Nike. Hackers di tutto il mondo, toglietevi le Nike e unitevi alla Jihad contro la White House e la sua Porno privacy! George Soros è vivo e lotta con noi (è lui che ci paga le hand bombs e la Cocaine). You're engaged in order to kill USA president!

E siccome i servizi si servono a vicenda, già che ci sono vorrei ricordare agli anarco-insurrezionalisti che domani arrivano quelle tre cisterne di sangue infetto che chiedevano per Genova (lo lanciano con gli appositi aeroplanini). Stamattina ho sentito Bin Laden al telefono e mi ha confermato che l'ordine è già partito. Adesso però vorrei sapere se posso bloccare quella cantina in Via del Campo (un milione e mezzo al mese, un affare) dove dovremmo seviziare il poliziotto rapito da usare poi come scudo umano. Sennò ci tocca portarlo giù nelle fogne, in mezzo ai ratti addestrati da Greenpeace per invadere Palazzo Ducale… un bello schifo.

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