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venerdì 17 settembre 2004

Remote control

Drin, drin

Dio delle telefonate inopportune, fa almeno che stavolta non sia Gaetano con le sue considerazioni universali, né Palmira con le sue pare premestruali, ma soprattutto, fa che non sia Arcibaldo, il Pitagora della Bassa, proprio lui, Arci, con le sue idee così geniali…

"Pronto "
"O Davide, come va?"
"O Arci, bene, e tu?"
"T'ho chiamato perché m'è venuta un'idea che la metà basta. Stavo qui sul divano…"
"Non hai paura di restare senza?"
"Eh?"
"Non hai paura di restare senza idee, un giorno?"
"No, perché? Stavo qui, sul divano, coi titoli del dvd che giravano all'infinito".
"Perché giravano all'infinito?"
"Perché non riuscivo a spegnerli".
"Perché non riuscivi a spegnerli?"
"Non trovavo il telecomando".
"Hai provato sotto il cuscino?"
"C'era il telecomando dell'aria condizionata".
"Sotto il divano?"
"Quello dello stereo".
"Sopra il televisore?"
"Quello del televisore, no?"
"Ah già. E dietro il televisore?"
"Il cellulare".
"Allora prova in tasca".
"In tasca?"
"Magari te lo sei messo in tasca pensando che fosse il cellulare, a me succede… prova…"
"Bella intuizione, ma in tasca ho il cordless. E insomma, a questo punto mi è venuta un'idea. Ho pensato: la vita moderna è logorante".
"Ci hai pensato dal divano?"
"Sì. E lo sai perché è logorante? Per via di tutti questi telecomandi che ti complicano la vita, non sai mai dove appoggiarli, perdi intere mezz'ore a cercarli. Allora ho pensato allo spago".
"Lo spago?"
"Sì, pensavo di legare con lo spago ogni telecomando al relativo elettrodomestico. Rozzo, ma efficace. Poi ho pensato: e se invece dello spago usassi un conduttore di elettroni?"
"Un filo elettrico, intendi".
"Bravo! Così risolvo anche il problema dell'alimentazione! Invece di cambiare le pile a cinquantasei telecomandi, li faccio alimentare dai rispettivi elettrodomestici, e secondo me ci risparmio pure. Che ne dici?"
"Cioè, la tua idea sarebbe attaccare i telecomandi agli elettrodomestici con…"
"Con dei cavi elettrici. Dico, non è geniale? Talmente banale che non ci ha mai pensato nessuno! Poi arrivo io, la brevetto, e…"
"Arci, posso dirti una cosa sui cavi elettrici?"
"Li trovi antipatici?"
"Presi uno per uno, no. Ma appena ne metti due vicini, lo sai cosa succede?"
"Cosa succede?"
"Si attorcigliano. Non fanno che attorcigliarsi l'uno con l'altro. Io non so come facciano. Probabilmente aspettano la notte. Appena uno spegne la luce, cominciano a imbrigliarsi tra loro come serpentelli infoiati. Hai mai dato un occhio al retro del tuo Pc?"
"È sempre un gran casino".
"Perché? Hai mai spostato un cavo, tu?"
"No, non mi sembra".
"Lo vedi! Sono loro, sono i cavi che si attorcigliano la notte! E tu vuoi mettere un filo per ogni telecomando?"
"Cavolo, Davide, hai ragione".
"Certo che ho ragione ".
"E se attaccassimo direttamente il telecomando all'elettrodomestico? Niente più cavi né pile".
"E come fai a cambiare canale dal divano?"
"Vorrà dire che mi alzerò dal divano, tanto mi devo alzare lo stesso a cercare il telecomando da qualche parte… anzi, probabilmente faccio prima".
"Cioè, in pratica metteresti i tasti dei canali direttamente sul televisore".
"Geniale, non trovi?"
"Insomma…"
"Il televisore coi tasti dei programmi incorporati! Questa non è venuta ancora in mente a nessuno. Stessa cosa anche per lo Stereo, il Dvd, il Vhs… tutti i tasti incorporati. Niente file, niente batterie, niente aggeggini di plastica che si infilano sotto il cuscino. Davide, obiettivamente, io sono un genio".
"Ma…"
"Sì, sì, anche tu mi hai aiutato. Anzi, sai cosa ti dico? Questa la brevettiamo insieme. Certo, dobbiamo studiarla più in dettaglio. Che ne dici di passare da me domani sera?"
"Mi dispiace, non… non mi parte più la macchina".
"Perché non ci attacchi un bue?"
"Eh?"
"No, niente, è un'altra idea che mi è venuta quest'estate, sai, coi rincari del petrolio. Ho pensato: e se attaccassimo dei buoi ai cofani delle macchine? Niente più code ai distributori, niente inquinamento, ma soprattutto: niente colpi di sonno! Loro mica vanno contro un platano, se ti addormenti!".
"Arci…"
"Questa riesco a venderla alla Fiat, che han bisogno idee nuove … poi magari la cosa prende e smettono di montare il motore a scoppio di serie, fanno un modello apposta per i buoi…"
"Una carrozza".
"Sì, stavo appunto cercando un nome accattivante per il brevetto, car-rozza, perfetto. Davide, io sono un genio, ma anche te non scherzi".
"Arci, tu sei troppo in anticipo sui tempi".
"È quel che penso anch'io, ma cosa vuoi… senti, adesso devo riattaccare, sto finendo il credito. Ti richiamo appena posso… sai, sto anche studiando un sistema più conveniente per comunicare a distanza, una cosa semplicissima, una serie di squillini che…"
"Il codice Morse".
"Un che?"
"No, niente, riflettevo tra me e me. Buonanotte".
"Buonanotte".
Click.

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