Proud to be dumb
Erano un milione, erano un milione e mezzo, ma che importa? Se l'Italia è il paese delle mille parrocchie, un milione non è nemmeno un granché. Forse i politici di sinistra avrebbero dovuto reagire facendo spallucce: un milione? Tutto qui? E i quotidiani di sinistra avrebbero dovuto titolare: Appena un milione a San Giovanni. Perché la battaglia delle idee si combatte così.
E invece no, un milione è tanto. Tantissimo. Perché va confrontato con un altro dato: i signori che sono andati in Piazza Navona perché orgogliosi di essere laici. Qualche migliaia di orgogliosi. Complimenti. Una curiosità: chi vi ha invitati? Da chi è partita l'idea? Tiro a indovinare: i radicali. Sempre così intelligenti. E così pochi. Così orgogliosi di essere in pochi a essere intelligenti. Tanto orgoglio e tanta intelligenza, non c'è dubbio, in Piazza Navona ci stavano stretti.
E' un po' come parlare del Sole. Sapete quanto è grande il Sole? Potrei darvi un numero, ma non vi direbbe nulla. Invece vi faccio vedere una foto: c'è un pezzo di sole, e un puntino azzurro a destra. Il puntino azzurro è la Terra. Ecco: adesso avete un'idea di quanto sia grande il Sole. Per farvi un'idea della sua grandezza, vi serviva un punto di riferimento. Qualcosa di relativamente molto piccolo.
Ora sapete anche quant'è forte il familismo militante cattolico in Italia, o, se preferite, quanto sia debole l'orgoglio laico. Il primo riesce a mobilitare mille volte più persone del secondo, nella stessa unità di tempo e in uno spazio contiguo. Se era una gara, l'orgoglio laico l'ha persa mille a uno. Chi dobbiamo ringraziare per questo bel risultato?
I radicali. Se non esistessero, andrebbero inventati. E siccome quantitativamente, oggettivamente, non esistono, ogni tanto io me lo chiedo: ma chi è che li inventa? E perché lo fa? E perché c'è sempre qualcuno così orgoglioso da cascarci? Mah. La mia risposta alla domanda è Mah.
e se la risposta fosse invece che quelli che sono così orgogliosi da cascarci sono,purtroppo, troppo pochi rispetto a quelli così orgogliosi da cascare a San Giovanni?
RispondiEliminaio la butto là..
l'insuccesso dell'orgoglio laico era prevedibile, proprio perchè è stato organizzato "in risposta" al family day. già dalle presentazioni, si era dedotto che sarebbe stata una manifestazione scarna e in secondo piano. i radicali in passato hanno fatto tanto, ora non servono più.
RispondiEliminaleo, scrivi sempre divinamente, ma 12000 contro un milione e mezzo è 1:100, non 1:1000.
RispondiElimina(ho scritto 100 e non 125 perché qua noi si arrotonda...)
dopo lo sfoggio di rompiballismo, una domanda seria. Ma i radicali ci sono (ammesso che esistano) o ci fanno?
Quando scrivi post del genere mi chiedo se hanno altri concetti dietro, al di là del simpatico e puro sfottò ai radicali (magari no, e del resto è legittimo eh, sono post).
RispondiEliminaCioè, fammi capire: l'alternativa alla piccola manifestazione sfigata promossa in primis dai radicali (a cui peraltro ha aderito tutta la sinistra, o quel che ne è rimasto, e anche partitucoli di destra) cosa sarebbe? Una grande manifestaizone laica del grande paritto democratico? Oppure non servono affattomanifestazioni, ché non c'è nessuna emergenza in materia e tanto le leggi laiche arriveranno?
Nel frattempo ci sono regioni che impongono di celebrare funerali ai feti.
Quando a forza di sbertucciamenti quando si arriverà a proibire di nuovo l'aborto e il divorzio io me la riderò (e perdona l'argomento del piano inclinato, che mutuo più o meno scherzosamente dai discorsi anti-islamici...).
(C'è un quando di troppo....)
RispondiElimina@disorder:
RispondiEliminasono d'accordo con te sul principio.
E credo che lo sia anche Leonardo.
Ma proprio per questo è necessario discutere delle strategie e delle tattiche di comunicazione.
E sull'opportunità della contro-manifestazione concordo completamente con il padrone di casa.
Leo, so che arriverai ad odiarmi, visto che in certi commenti posso sembrare come Incrediboy quando venera Mr. Incredibile.
RispondiEliminaMa non posso farci niente se spesso (non sempre) la sintonia è totale.
Anzi, forse è colpa tua...
Purtroppo sui valori civili e laici non e' che in Italia ci sia di meglio dei Radicali. Le grandi forze di sinistra non mi sembra che abbiano mai sgomitato per organizzare qualche manifestazione o contromanifestazione di sostegno ai valori laici o di replica all'interventismo della Chiesa. Si tratta sicuramente di interesse nell'evitare il turbamento dei moderati ma questo non giustifica la responsabilita' che si assumono nell'arretramento laico e civile del nostro paese.
RispondiEliminaNon c''era bisogno di una manifestazione di "orgoglio laico", o perlomeno non nello stesso giorno del Family Day. Non so di preciso cosa volessero dimostrare e come, visto che (credo) sapevano di essere comunque minoranza, e minoranza strumentalizzabile. Concordo con leonardo.
RispondiEliminap.s. il gg iniziale non sono io!
Tieni conto che il Family Day e' stato preparato con cura e costruito per essere un grande evento e molti partecipanti trasportati con autobus organizzati dalle parrocchie.
RispondiEliminaNon mi sembra che sia corretto confrontare numericamente le due manifestazioni. Credi che la differenza di mezzi (anche mediatici) non faccia la differenza?
Inoltre la data del 12 maggio sarebbe stata una buona data considerando che proprio il 12 maggio 2007 ricorrevano i 33 anni dal referendum del 1974 sul Divorzio.
appunto, la data del 12 maggio è prima laica e poi "scippata" appositamente dal Familly Day dei vescovi per la loro prova id forza. E ricordo che il Family Day stesso è una contro-manifestazione: l'intenzione di farlo si è consoilidata non dopo la presentazionedel ddl sui Dico, ma dopo la manifestazione del 10 marzo scorso. E' stato un voler ribadire la possibilità economica e mediatica di "asfaltare" le voci laiche.
RispondiEliminaConcordo con Francesco, è possibile anche "discutere delle strategie e delle tattiche di comunicazione": ma proponendo un'alternativa che non sia l'atteggiamento pilatesco alla Fassino, però!
Infine: quelli lì non sono "moderati": basta con il legittimare lo stupro berlusconiano dell'italiano. Quelli in piazza erano, ad esser gentili, conservatori.
I moderati cattolici sono quelli che magari vanno anche a messa, ma domenica sono rimasti a casa, piuttosto che farsi una gita tutta spesata a Roma per andare a un raduno che chiedeva di negare diritti ad altri.
l'alternativa sarebbe stata fare la manifestazione del 12 maggio per ricordare la morte di Giorgiana Masi (esattamente come si è fatto in questi anni), parlare al suo interno dello scippo della data perpetrato dal family day, il tutto senza lanciare proclami di contromanifestazione.
RispondiEliminaQuesto perché in questo modo i radicali sono riusciti a legittimare lo scippo della data (100 a 1...)
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RispondiEliminaE' vero, il family day era una contromanifestazione più del "coraggio laico".
RispondiEliminaMi rincresce solo che i suoi sostenitori siano riusciti a trasformare la situazione in un "match" tra idee e NUMERI, ben sapendo che in questo ultimo aspetto l'opinione pubblica avrebbe assistito alla loro vittoria.
Se avessero manifestato solo loro, probabilmente non avrebbero avuto così tanta forza mediatica.
Comunque sia chiaro, non critico chi è andato al "coraggio laico". E' bene ribadire certi principi, e a quella manifestazione avrei partecipato volentieri anche io (senza contare l'importanza delle due ricorrenze di cui si parlava sopra).
anggeldust.blogspot.com
"I radicali. Se non esistessero, andrebbero inventati. E siccome quantitativamente, oggettivamente, non esistono, ogni tanto io me lo chiedo: ma chi è che li inventa?"
RispondiEliminadi sicuro non la sinistra secondo la quale il divorzio non interessava agli operai, per dire.
caro leo, pannella è vecchio e ormai poco lucido ma voi* siete immensamente più vecchi; e arrivate sempre dopo, con una bella autocritica, olè.
*sinistra neo-post-forse-comunista
Il gioco a chi porta più gente in piazza è abbastanza sciocchino, va detto.
RispondiElimina...ma se si decide di giocare, bisogna farlo seriamente. Per dire: nel novembre del 2001 la sinistra neo-post-forse-comunista, con un corteo neanche troppo organizzato, si mangiò Giuliano Ferrara col suo contorno di bandierine israeliane in Piazza del Popolo. Io c'ero, e nel mio piccolo, godetti. E godo ancora, Yoshi: nyeah, nyeah, nyeah.
Yoshi, io sono così immensamente vecchio, ma così vecchio, che ai tempi del divorzio stavo compiendo un anno: da quel che ho letto, e che mi hanno raccontato, in quell'occasione i radicali intercettarono un sentire comune divorzista che era proprio di una larga fetta della popolazione, anche cattolica. Bene, bravi. Ma attenzione: anche un orologio fermo può captare l'ora esatta, un paio di volte al giorno. Per dire che un orologio fermo è molto più attendibile e lucido di Pannella, da molti anni in qua.
Comunque bene, bravi. Il problema è appunto questo: è da 33 anni che si dicono Bene, Bravi. Nel frattempo combinano disastri surreali: basti solo ricordare il referendum suicida di due anni fa. Naturalmente, dal loro punto di vista, è sempre colpa degli altri. Sfugge ai radicali tutta un'idea della democrazia come amministrazione del consenso: perché convincere la maggioranza della popolazione, quando con qualche migliaio di firme puoi andare in prima pagina e in tv? E ci tengono molto loro, ad andare in tv.
Però a questo punto, perché non bypassare del tutto la politica? La prossima manifestazione di orgoglio laico, la facciano da Chiambretti direttamente. E che per cosrtesia ci lasciassero perdere, noi poveri laici, che di questa brutta figura facevamo volentieri a meno. Il giorno della vergogna e dell'imbarazzo laico, è stato.
contento te, contenti tutti.
RispondiEliminacontinua a godere mi raccomando, finchè c'è la goduria c'è tutto.
"in quell'occasione i radicali intercettarono un sentire comune divorzista che era proprio di una larga fetta della popolazione, anche cattolica"
cosa che i comunisti fecero solo al fotofinish. ricordiamoci poi l'immenso togliatti, più papista del papa (sempre di parrocchie si tratta in fondo)
"anche un orologio fermo può captare l'ora esatta, un paio di volte al giorno"
e cioè, quand'è che l'avete captata l'ora?
Mah, per esempio quando eravamo contro la guerra in Iraq, che non avrebbe risolto il problema del terrorismo (anzi temevamo l'aggravasse?)
RispondiEliminaO quando si parlava di riscaldamento globale e si beccavano le mazzate?
Però, certo, nel 1974 eravate troppo avanti, troppo ganzi, avete dato due giri ai comunisti e una dozzina a Togliatti (che, essendo morto, andava piano).
Non so, forse occorre insistere un po' di più sull'argomento. Quanto erano ganzi i radicali nel '74, che ci diedero il divorzio, e i comunisti erano indietro indietro.
Ma se ci pensi è fantastico, vien voglia di uscire per strada a mezzanotte e abbracciare questi radicali che nel '74 avevano ragione, non fosse che gli unici che conosco adesso stanno in quota forza italia.
Però quanto erano fighi, quanto avevano ragione. Nel '74.
E chi non lo capisce è vecchio, vecchio.
ah perchè pannella era favorevole alla guerra in iraq? questa mi giunge nuova.
RispondiEliminacomunque, sei molto divertente. la tua ironia è arguta e puntuta, se continui così un posto a "che tempo che fa" ce l'hai assicurato.
baci & abbracci, ciao.
Lo so che adesso nessuno risulta più favorevole alla guerra in Iraq. Eppure, per quanto mi sforzi, io alle marce della pace del periodo non ricordo i radicali. Ricordo un tale Capezzone che ci sfotteva, ma probabilmente lui non è mai stato radicale.
RispondiEliminaRicordo anche Pannella, che dal proscenio del partito transnazionale voleva convincere con le buone Saddam Hussein ad abdicare. Del resto se non ci riusciva il partito transnazionale, chi?
(E nel frattempo, come al solito, Togliatti non faceva un tubo, perché diciamo la verità: Pannella perde i colpi, ma Togliatti è veramente immobile, da quando è morto).
Ma i miei sono ricordi di un vecchio demente. Pensa che a volte mi sogno Ilona Staller alla Camera dei Deputati. Cioè, gli scherzi che ti gioca l'inconsio: Ciccolina in Camera coi Deputati, ti rendi conto? Roba da ricovero. Dovrei parlarne con un dottore.
ma ci saranno mai i tempi in cui diremo che persino una sorella carlucci è stata seduta in parlamento? mah...
RispondiEliminacomunque, e lo dico per conoscenza diretta, i cattolici movimentisti partono, fanno milioni di chilometri e tanta massa (considerando l'alto numero di figli pro capite...) con una convinzione e una dedizione che nessun partito politico potrebbe mai sognarsi. ed è lì l'errore. in italia chiunque parli di laicità, nel modo in cui ne parlano i radicali, è destinato all'insuccesso, a meno che non sia all'avanguardia come pannella nel 74 (sono sempre più convinta che nel festeggiamento per l'esito del referendum abbia preso qualcosa dalla quale non si è mai più ripreso..).
l'unica cosa che vince, in questi casi, è la tattica del riccio morto: tu fai la tua legge laica mantenendo il tuo atteggiamento democristiano integerrimo, tanti sorrisi e foto coi bambini. almirante, noto divorzista che si battè contro il divorzio, insegna.
I radicali fanno sempre molto comodo: mica puoi criticare l'estrema sinistra che stava in piazza Navona, o quell'altro partito che ha smesso di fare politica quando ha scoperto che non aveva più una banca (ma che Prodi ce l'aveva). No, serve un capro espiatorio che non sia nell'album di famiglia: e per quello i radicali sono perfetti. Come si fa a non prendersela con una faccia da assistente universitario come quella di Capezzone? L'idea della contromanifestazione non mi ha mai convinto (non mi convincono le contromanifestazioni in generale), ma se ci spariamo addosso fra di noi (sì, noi: in caso contrario, chi ci va dalla Bonino a dirle che è persona non grata, e che a noialtri ci garba di più la Binetti?) non si fa strada. Al massimo si fa la Terza Internazionale, e non mi sembra un granché. Togliatti è morto, ok. Perché, Fassino è vivo?
RispondiEliminaSecondo me, Leonardo, hai un po' di prevenzione nei confronti dei Radicali. Te lo dico solo perche' adoro quello che scrivi e mi dispiace che tu ne parli sempre male soprattutto adoperando solo i luoghi comuni che sono utilizzati da vari decenni a questa parte contro di loro per delegittimarli ed annnientarne l'effetto di trascinamento cosi' inviso al potere di destra e di sinistra. Credo che la tua capacita' di analisi ti consentirebbe ben altro, semmai. Anch'io non ho condiviso certe loro scelte (es. sull'articolo 18) ma devo dire che, avendo cercato di ascoltare un po' tutte le forze politiche, posso dire che forse sono stati quelli piu' coerenti in questi anni e se sono andati con cani e porci, e' stato proprio per portare a termine le loro storiche battaglie, che nel frattempo non sono cambiate, a differenza dei cani e dei porci, costrettti al cambiamento numerose volte. Generalmente preferisco loro alla sinistra perbenista che, nonostante il potere amministrato localmente e centralmente, ha contribuito direttameente al deterioramento economico e morale dell'italia per mere ragioni di interesse di bottega o, nel caso migliore, di incapacita'.
RispondiEliminaE Pannella, giullare, buffone o quello che vuoi, non e' giusto che sia giudicato da noi secondo la macchietta che ne fanno i politici delle alte Caste che, scendendo scortati dall'auto blu, non si confondono mai con noi comuni mortali. Anche da "rincoglionito" ha ancora molto da insegnare a chi abbia l'umilta' di ascoltarlo.
Ciao.
Tutto deve ripartire da una premessa: siete d'accordo che andare in 4 gatti in Piazza Navona è stato un errore di comunicazione clamoroso e marchiano? Perché altrimenti è inutile parlarne.
RispondiEliminaNon mi sembra d'essere mai stato tenero nei confronti di Fassino, ma... Fassino questo errore lo ha commesso? No. E allora?
I radicali non sono nella mia foto di famiglia? E perché? E chi se ne frega? I radicali vanno in piazza in quattro, mostrano in tv la loro rara intelligenza, e mi tolgono ogni residua speranza di vedere approvati i Dico in questa era geologica. Bene, bravi, comunque nel '74 avevate ragione. Ricordiamo che due anni fa col referendum suicida m'avete segato la ricerca sulle cellule staminali.
E allora? Parto da preconcetti? Parto dalla pelle mia: loro sfilano e io pago. Pannella & co. sono coerenti? Sì, coerentissimi nel loro ruolo di sparring partner del Vaticano.
Ho già detto che ero contrario alla contromanifestazione per vari motivi, compresi i tuoi. Dopodiché non vedo altre ragioni, se non quelle che ho elencato, per avercela coi radicali e non contro Giordano e Pecoraro Scanio (anonimo: Pannella è rincoglionito senza virgolette, e in modo pesante). In quanto ai Ds, non credo che non abbiano partecipato perché consapevoli del suicidio comunicativo: credo che non abbiano partecipato perché sprovvisti di qualsiasi argomento valido sulla questione. La Quercia all'epoca di Fassino è un partito che ha paura della sua ombra, figuriamoci di prendere una posizione che non dispiacerebbe a tutti quelli che a Firenze hanno concesso gli applausi più fragorosi a chi parlava di laicità; poi, certo, è la stessa comunità che si spellava le mani di fronte al "Un grande partito non necessariamente deve avere una posizione su tutte le questioni" di Bersani, ovvero l'alibi per la politica dello struzzo così congeniale a loro. I Ds allo stato attuale non esistono, e non mi sembra un dato marginale se si parla di crisi della sinistra e di spaccature sulle questioni etiche (ma poteva essere anche l'Ici, eh).
RispondiElimina"mi tolgono ogni residua speranza di vedere approvati i Dico in questa era geologica."
RispondiEliminaok che pannella e' rincoglionito, ma dai tu in che pianeta vivi, i dico erano morti alla nascita, sempre che non siano stati abortiti ancora prima, comunque ben prima del 12 maggio e del 10 febbraio.
"Ricordiamo che due anni fa col referendum suicida m'avete segato la ricerca sulle cellule staminali."
perche, senza il referendum il comitato di bioetica non sarebbe ancora in mano ai fondamentalisti? rutelli e mastella non starebbero comunque a leccare quotidianamente il culo a bagnasco? quell'aborto di partito democratico non sarebbe stato fatto? forse si puo incolpare il referendum di avere portato la binetti in parlamento, ma il risultato elettorale al senato e i ministri al governo sarebbero stati gli stessi, quindi come la inserisci la ricerca sulle staminali nella revisione periodica della legge 40 se in parlamento ci sono gli stessi che l'hanno proibita PRIMA del referendum?
Anonimo, qual è il problema?
RispondiEliminaNon vuoi sentirti dire che combini danni?
Preferisci sentirti dire che sei inutile?
E se ti dico che ok, non sei così dannoso, sei soltanto molto inutile, tu te ne andrai in giro fiero della tua inutilità? Vuoi farti anche la spilletta? "Vota inutile, vota radicale!"
Se non capisci com'è fatta una sconfitta mediatica, pace. I Dico forse erano morti per questa legislatura: adesso li hanno sepolti e ci hanno steso sopra il cemento, va bene? Sono più morti di prima. Lo stesso dicasi per le staminali.
Io son d'accordo con Leo sui radicali. Il loro agitarsi produce poco, e spesso quel poco e' nocivo.
RispondiEliminaSinceramente colpito dalla citazione dei Violent Femmes, porgo i miei distinti saluti.
guarda che se vuoi cogliere l'occasione per sparlare dei radicali in generale non saro certo io a fermarti, ma:
RispondiElimina"I Dico forse erano morti per questa legislatura: adesso li hanno sepolti e ci hanno steso sopra il cemento?"
ma stiamo parlando di piazza navona o di cosa? in che modo l'assenza della contromanifestazione non avrebbe permesso ai clericali di asfaltare i dico? non li avrebbero asfaltati comunque? non ci sarebbero andate le stesse persone al family day? non ci sarebbero stati gli stessi commenti politici? non si sarebbero dette le stesse identiche cose da vespa? l'"orgoglio laico" non ne sarebbe uscito malconcio allo stesso identico modo?
e poi quale prossima legislatura? ti aspetti che ci pensi berlusconi, fini o casini?
Provo a spiegarmi di nuovo:
RispondiEliminaPortare un milione di cattolici in piazza, in Italia, non significa quasi nulla. Il sindacato ne ha portati anche due. Il milione di piazza San Giovanni non sarebbe apparso "così tanto" se le migliaia di piazza Navona non fossero risultati "così pochi". E' stato un autogol clamoroso, che ha dato la sensazione che i laici in Italia siano una minoranza spaurita. Il che, tra l'altro, non è vero.
Un milione di persone non è poco. Sembra di più confrontato con Piazza Navona, e ancora di più sotto l'effetto di quella retorica della piazza di cui la sinistra e il sindacato si sono giovati per anni, salvo poi trovarsi in imbarazzo quando hanno visto che anche "gli altri" riuscivano in qualche modo a mobilitare. E non credo che l'obiettivo del Family Day, da parte vaticana, fosse semplicemente affossare i Dico (per quelli bastano tre senatori dell'Udeur, che problema c'è?), quanto colpire l'autonomia dei cattolici in politica: dalla nota di Bagnasco con precisazione Sir, fino a Piazza San Giovanni e alle esternazioni brasiliane, si vuole cancellare De Gasperi e passare a Gedda. Allegria.
RispondiEliminaVuoi dire che è "ancora di più" colpa dei sindacati e la sinistra, che quando decidono di andare in piazza davvero lo fanno bene?
RispondiEliminaE' un po' come se Donadoni dicesse: le mie sconfitte sembrano peggiori per colpa di Lippi che con gli stessi uomini ha vinto un mondiale.
Dopo che si è predicato per anni il culto della piazza infallibile a cui nessun governo può negare ascolto, come si fa a minimizzare il peso di una piazza da un milione di persone (che non è poco, cazzo! 3 sono di più, ma uno non è poco)? Dopo che si è sinceramente creduto che il Paese avrebbe dovuto tenere conto dei girotondi, come si fa a dire che Prodi non dovrebbe tenere conto del Family Day? La mitizzazione della piazza che abbiamo (non credo di potermi tirare fuori) fatto negli ultimi anni adesso ci rende difficile dire che una piazza da un milione di persone sta dicendo delle stronzate galattiche.
RispondiEliminaPoi, è vero che la sinistra quando ci si mette riesce a portare in piazza il triplo della gente. Ma è meglio non dirlo troppo forte, perché se no qualcuno potrebbe chiedersi come mai stavolta non ci si è messa granché e ha lasciato fare Pannella e Giordano, coi risultati catastrofici che si sono visti.
Leo, perdonami: i laici in Italia sono davvero una minoranza sparuta. Ma proprio piccola piccola. Perche' l'Italia ancora accetta di votare un Partito Democratico dove siede Ms Binetti, o di stare a sentire Fassino che se la fa nelle lunghe mutande di fronte alla porpora, o di bere cicuta dalle labbra di un Prodi che preferisce girarsi dall'altra parte mentre i suoi stessi ministri piu' biechi scendono in piazza alla manifestazione di Ruini, Pezzotta e Mastella... mica Gandhi e CheGuevara eh... Ruini, Pezzotta e Mastella.
RispondiEliminaSono comici i radicali? Si'. Sbagliano? Si'. Si perdono per strada anche chi come me ha idee simili alle loro, si'. Ma, per favore Leo, non mi di ire che in Italia ci sono altri laici... perche' tu e tutto il resto della sinistra moderata vi fate il segno della croce anche quando citate togliatti.
"Sono comici i radicali? Si'. Sbagliano? Si'. Si perdono per strada anche chi come me ha idee simili alle loro, si'. Ma..."
RispondiEliminaNiente ma, niente se. Sono comici, sbagliano, si perdono per strada. Hanno avuto una seconda, una terza, una quindicesima possibilità.
Veramente Leo, piazza Navona ha dimostrato che i laici sono "davvero" una sparuta minoranza in Italia.
RispondiEliminaaltrimenti la manifestazione l'avrebbero dovuta sostenere i Ds e il sindacato e l'Arci e tutta la galassia della sinistra. e portare non uno, ma due milioni di persone a piazza Navona.
ma certo, per la sinistra non sono una priorità i diritti civili. A eccezione delle sinistre di Germania, Francia, Svezia, Spagna, Portogallo e persino Usa.
se i radicali non esistono, i Ds - ahimé e ahinoi - non sono mai esistiti