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domenica 24 febbraio 2008

from afar you'll see me: I'm a Sensation.

Raoul for Obama

L'altro giorno, in uno di quei servizi di avvicinamento alla cerimonia degli Oscar, intervistavano dei vip italiani in America. La domanda era audace: Obama o Hilary?
La prima a rispondere è stata Romina Power, che in scioltezza ha spiegato le sue ragioni per Hilary: ha letto i suoi discorsi, ha già apprezzato la presidenza del marito, ecc. ecc.. Stacco rapido su Raoul Bova, che esclama: “Obama!”

E il giornalista: “Perché?”

E in quell'attimo, la fronte del grande attore s'increspa leggermente, come solcata da un pensiero: Ma che stronzo, oh. Sono qui per te, sono Raoul Bova, il più figo d'italia in base alle più recenti rilevazioni, mai preteso d'essere una cima ma sono simpatico e disponibile, tu mi fai una domanda di politica estera e ti rispondo pure al volo, e tu insisti? Cioè: già tanto se so i nomi dei candidati. E allora dillo, che vuoi farmi fare una figura di merda.
...poi si ricompone e risponde: “...non so. È una sensazione”.

Obamiano d'Italia che leggi qui, che ti ridi? Che ti credi? Che questo fosse un post scritto per dileggiare Raoul? Ma a me sta simpatico Raoul, è un tipo a posto. Qui si parla di te. Tu ce l'hai un motivo sensato per tifare Obama? Raoul è sincero, lui non è che abbia proprio letto il programma. Neanche i discorsi. Lui c'ha una sensazione. Ma tu, li hai fatti i compiti? Sei in grado di dimostrare la tua superiorità intellettuale su Raoul? Fatti avanti, coraggio.

(Prendetela come un invito a spiegare il programma di Obama a uno che c'ha poco tempo e voglia, oltre che una scarsa fiducia nelle sensazioni sue o di Raoul).

(Il video l'ho visto su Dave, ma onestamente non sono ancora riuscito ad arrivare alla fine).

22 commenti:

  1. Un sito buono per orientarsi:

    http://www.electoralcompass.com

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  2. Sempre link in inglese, inglese e link.

    Io sono pigro.
    Io voglio la pappa pronta.

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  3. Questa storia dei programmi è insopportabile, come se una presidenza americana fosse decisa dal programma e non dagli avvenimenti. Bush aveva un programma per l'11 Settembre? Non ha dovuto totalmente cambiare linea politica, dall'isolazionismo all'interventismo?
    Sul perchè Obama: a parte perchè èuò battere McCain mentre la Clinton non ha speranze (e McCain è comunque una persona capace e onesta, tutto tranne che un becero repubblicano), Obama rappresenta una novità e uno slancio ideale che una politicante come la Clinton non ha. La Clinton, si veda il caso delle lacrime a comando, è una che si sente condannata a vincere, che piange non per lei ma per l'America che non riesce a capire che ha bisogno di Hillary, e il cielo ci scampi da un presidente che è condannato a vincere.

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  4. vabbè, ce provo: però io su obama sono poco preparato, come argomento portavo giuliani :-D

    l'idea che mi sono fatta di obama è che abbia un programma abbastanza "liberal", come dicono in america.

    ovvero, in breve:

    1. contrario alla guerra in iraq: occhio però, non se ne andrebbe comunque subito "not in a way that leaves behind a security vacuum" e secondo me è meno pacifista di quanto qualcuno in europa si illude. se ho ben capito la sua critica maggiore all'intervento in iraq è che ha distolto forze utili nella lotta al terrorismo. inoltre aumenterebbe le spese per la difesa: "Barack Obama supports plans to increase the size of the Army by 65,000 troops and the Marines by 27,000 troops"

    2. a favore di un qualche welfare. in america come qui si discute molto di pensioni e una mezza idea di privatizzare la social security gira. comunque si parla sempre di aiuti alle famiglie per acquistare l'assicurazione sanitaria e sgravi fiscali vari. la sanità aggratis all'europea no.

    3. in politica propone alcuni interventi per famiglie con figli e redditi bassi: in dettaglio non scendo perché capisco di economia troppo poco.

    4. un'altra questione grande è la corte suprema. in america l'aborto è consentito da una sentenza celebre (roe vs wade): dato che i giudici sono nominati dal presidente (e dal congresso) i democratici temono che un altro presidente repubblicano faccia andare la corte più a destra, spingendola addirittura a rivedere la sentenza. obama dichiara testualmente: "I trust women to make these decisions in conjunction with their doctors and their families and their clergy"

    5. favorevole a dare diritti alle coppie gay, non al matrimonio però, e alla ricerca genetica sugli embrioni

    6. favorevole al controllo sulla vendita di armi (specie sulle semiautomatiche). sulla pena di morte non è entusiasta, ma neanche totalmente contrario: "the evidence tells me that the death penalty does little to deter crime, I believe there are some crimes--mass murder, the rape and murder of a child--so heinous that the community is justified in expressing the full measure of its outrage by meting out the ultimate punishment"

    7. attento alle tematiche del global warming, vuole creare un Global Energy Forum con G8. Cina, India e Brasile per discutere di emissioni globali. Contrario alla carbon tax.

    maggiori dettagli su http://www.electoralcompass.com/partij/09/01/#cat1

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  5. Insomma, a occhio e croce la cosa più a sinistra che abbia qualche speranza di diventare presidente degli USA oggigiorno. Meglio che niente.

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  6. giovane+nero+relativamenteasinistra

    sufficiente per tifare anche senza programma. sufficiente per sognare ed è inutile pensare che la politica oggi sia di più, a quei livelli.

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  7. può battere McCain mentre la Clinton non ha speranze

    questo, per quanto mi riguarda, taglierebbe già la testa al toro.

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  8. Ma ecco, è proprio questa cosa che non mi torna. Obama può davvero conquistare più elettori di area tradizionalmente repubblicana?

    Partendo dal presupposto (criticabile) che le donne voterebbero più volentieri una donna e i neri un nero, nel bacino repubblicano ci sono più donne che neri, e quindi più eventuali voti per la Clinton che per Obama. Però non me ne intendo.

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  9. da quanto ne so io attualmente un match obama vs mc cain vede il democratico in vantaggio di un paio di punti: non tantissimi se si considera che la campagna elettorale tra loro due deve ancora cominciare sul serio, e che mancano ancora i vicepresidenti, che possono spostare qualcosa.

    obama è un personaggio che sta avendo molto successo, e raccogliendo molti fondi. potrebbe fare campagna coi soldi privati, rimangiandosi la promessa di usare solo quelli pubblici: in questo caso sarebbe un voltagabbana, ma con molti soldi da spendere in spot. tieni conto che il repubblicano è molto meno amico di lobby e corporation di tanti suoi colleghi di partito, e non da ora, per lui sarebbe un bell'argomento da spendere, son curioso di vedere cosa farà obama.

    mc cain è un candidato anomalo (un maverick come dicono loro): su certe tematiche è poco repubblicano: ha firmato The Secure America and Orderly Immigration Act con Ted Kennedy sulla legalizzazione degli immigrati. inoltre vuole fare sicuramente qualcosa sul discorso inquinamento e climate change: non kyoto, ma il prossimo presidente con ogni proabilità avrà maggiore attenzione all'ecologia, ed è un dato molto interessante secondo me.

    la guerra in iraq potrà influenzare molto la campagna: i due sono agli antipodi. mc cain è sempre stato a favore, anche nei periodi in cui era quasi l'unico a difendere la guerra e a chiedere un surge: una coerenza che potrebbe ripagare se la guerra andasse meglio da qui a novembre.

    a me pare che obama stia facendo una campagna che punta molto sul senso di novità, che potrebbe rivelarsi davvero decisiva contro il vecchio john. mc cain può diventare pericoloso se riesce a convincere la "right nation" che è un vero repubblicano, e non una specie di infiltrato democratico. poi ci sono i latinos, che furono decisivi per bush, e potrebbero votare mc cain per la legge pro-immigrati di cui sopra, e l'endorsement di Schwarzenegger che potrebbe rendere la california meno facile del solito per i democratici.

    potrebbe essere una gran bella campagna elettorale. se vuoi seguirla via blog ti consiglio questo http://www.marcobardazzi.com/blog7/

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  10. tre motivi per cui sceglierei Obama se votassi negli USA:

    1) Guerra e politica estera: Obama è stato contrario alla guerra in Irak (pur dicendo di non essere contro tutte le guerre, solo questa "dumb war") in un momento molto difficile e di grande pressione. La Clinton no.
    Aggiungo che Obama ha un passato da militante "grassroot" che mi piace molto e me lo fa sentire vicino alla mia esperienza nel volontariato e ha un'origine etnica mista che mi fa pensare che avrà una sensibilità diversa in politica estera rispetto a un presidente WASP.

    2) Ambiente e energia: le "organizzazioni watchdog" dell'Illinois dicono che Obama ha sempre votato "bene" su tutte le questioni ambientali, anche complesse come l'aumento dell'efficienza dei motori delle auto, etc.
    La trasmissione radio Living on Earth del 1 febbraio disponibile qui http://www.loe.org/shows/toc.htm?year=2008 fa un'analisi molto dettagliata delle posizioni di Obama sui cambiamenti climatici, etc.

    3) Tecnologia e diritti digitali: HC è appoggiata da portatori di interessi per una forte tutela del copyright. Obama è da molto tempo vicino a posizioni che condivido di più.
    Molti mesi fa – quando Obama era solo uno dei tanti candidati – Lawrence Lessig diceva che sui diritti digitali e sulle nuove tecnologia Obama era "the real thing" e io mi fido molto di Lessig (che è membro della EFF e fondatore di Creative Commons).

    Sempre Lessig ha fatto un video di 20 min su perché supporta Obama:
    http://my.barackobama.com/page/community/post/tneil/CPyJ

    Questo video sostiene le sue posizioni in maniera molto razionale e secondo me condivisibile. Dura 20 minuti e secondo me è la cosa più vicina alla pappa pronta.

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  11. personalmente cerco di capirci un po', ma è dura: i commenti sui vari giornali al netto dei gossip so' un po' scarsi. però a tutti quelli che pensano "è nero perciò..." vorrei ricordare condoleezza rice e a tutti quelli che dicono "è una donna perciò..." vorrei ricordare condoleezza rice (ah, l'avevo già detto?).
    ora a tutti quelli sicuri che obama batterebbe mc cain e che la clinton penderebbe direi di tener conto della campagna elettorale vera che comincerà solo a settembre. probabilmente influirà la situazione in irak, l'eventuale recessione, gli eventuali problemi con putin, eventuali problemi con l'iran. se obana era un outsider e ora no è possibile che nei prossimi mesi qualcosa cambi anche nella sfida eventuale obama-mc cain... insomma: non capiamo un cazzo dell'italia (non ce ne sono due di noi che esprimono la stessa opinione) ma scommettiamo sulle primarie e sulle elezioni sua?
    insomma leonardo io credevo di leggere qui la pappa pronta...

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  12. fargazzi, non vedo perche' Schwarzenegger dovrebbe creare problemi di sorta, visto che e' molto impopolare appena prova "a dire qualcosa di destra". Gli endorsement servono il giusto (vedi Ted Kennedy e John Kerry che non hanno portato dei gran voti a Obama nel loro Massachussetts). I famigerati "Latinos" che dovevano essere lo zoccolo duro pro-Clinton in realta' non si sono ancora fatti vedere...
    Quel che serve alle presidenziali americane sono:

    1) l'appoggio dei media, o anche solo la neutralita'. Quando loro decidono di macellare un candidato, e' finita; vedi lo swiftboating di Kerry, l' "urlo" di Dean, o l'immagine di "Robo-Gore". Obama ai media piace, perche' un presidente nero fuori (e bianco dentro) e' una bella storia e vende.

    2) i soldi per le campagne pubblicitarie a tappeto. E qua Obama sta andando sorprendentemente bene, molto meglio di McCain e H.Clinton. Troppo sorprendentemente, forse; il che' significa che una volta eletto non sarebbe un rivoluzionario. Ma del resto gli americani ne han fatta una, di rivoluzioni, e si son stancati cosi' tanto che son diventati dei reazionari...

    3) attivisti sul campo, motivati e ben equipaggiati. McCain e' tutto meno che fonte di ispirazione per i suoi militanti. Clinton ispira solo le donne nel suo partito (e vorrei vedere) ed e' stata disastrosa nell'organizzare la propria campagna.

    4) riuscire a vendersi anche al di fuori del "mainstream" delle due coste. McCain e Obama ci riescono, Hillary non ha una chance.

    Nel "duello finale" Obama potrebbe vincere meglio di Hillary fondamentalmente perche' la "base" repubblicana avrebbe molta piu' motivazione a batterla; e sarebbe un remake del 2004 quando il messaggio era "battere Kerry" piu' che "vincere per GWB" (ed ha funzionato perfetamente).

    Sui "programmi" e' inutile discutere, perche' dipende tutto dalla situazione del Congresso: se davvero i Democratici sbancano come previsto e non si fanno venire le gambe molli, un presidente Dem puo' fare quel che vuole, e magari passare qualche progettone "di sinistra". Se invece i Dem non sbancano, Hillary probabilmente ricomincerebbe a triangolare in allegria come fece il marito, cosa altamente dannosa per il suo partito. A quel punto, delle due magari un Obama sarebbe piu' utile alla causa.
    Al contrario, un McCain trovatosi con un Congresso prevalentemente Dem potra' fare ben poco in ogni caso, e saranno altri 4 anni buttati.

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  13. Devo dire che vi trovo parecchio preparati, a momenti mi convincete. Yes we could.

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  14. ehy grazie a tutti per la fenomenale pappa pronta!!
    Cercavo motivazioni REALI per endorsare Obama (vabbe, solo perche e' giovane e nero non basta granche) e qui qualcosa si e' visto...
    Certo, la faccenda penadimorte-guerrainsomma-sanitauhm non esalta molto ma alla fine... uhm... e' giovane e nero, dai!

    Ah, poi oggi si e' ufficialmente RIcadidato NADER. Daje. Che succedera'??? (meglio di Beautiful)

    Alabama

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  15. ah, io pensavo che volessi parlare di Raúl Castro. Si vede che non sono aggiornato, io.
    (però non capisco esattamente cosa devo fare per registrarmi e votare nelle elezioni USA)

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  16. Un appunto su Condoleeza Rice, non è mai stata eletta, ma nominata direttamente. http://it.wikipedia.org/wiki/Condoleezza_Rice
    Maria Sung

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  17. voto Obama perché me lo ha detto Scarlett Johansson

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  18. Oh Gesù, la politica la fanno ancora i programmi elettorali?

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  19. Ma sai, noi siamo ancora un po' gente semplice, di campagna.

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  20. Alabama, Nader non conta niente. Nel 2000 molti elettori di area liberal erano delusi dal centrismo clintoniano e vedevano una vittoria repubblicana come impossibile (e in effetti, se non fosse stato per Florida/Supremes, non ci sarebbe stata), quindi si sentirono liberi di fare "voto di testimonianza". Otto anni dopo, Nader e' attivamente odiato dal suo stesso elettorato proprio per averli convinti a lasciar vincere GWB. Tanto per dire, nel 2000 Nader era tecnicamente il candidato del Green Party, ma nel 2004 il partito si rifiuto' di appoggiarlo, per cui dovette correre da solo (e fece uno 0-qualcosa %). In piu', negli ultimi anni anche lui e' andato in macchietta-overdrive "à la Pannella" (e' della stessa generazione, dopotutto), e si e' messo a far vietare "farmaci dannosi" che invece la gente voleva ed era ben contenta di usare.

    Nader si candida con i soldi di alcuni "grandi elettori" repubblicani, che sperano di portar via qualche voto ai Dem. Con un'ondata di popolarita' (che onestamente solo Obama puo' portare) questi giochini non contano niente. Nader conta solo se fa piu' dell' 1% in stati chiave (Florida, Ohio etc), cosa che non mi sembra possibile senza l'appoggio dei Verdi o di qualche altro soggetto "vero".

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  21. che figuraccia mi hai fatto fare con me stesso! Mi sono accorto che avrei risposto anche io come Raul.. e non sono nemmeno così figo!

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