Schemi lungamente riprovati
Martedì 4 maggio. In un superattico a Roma o Cologno Monzese, una task force di persuasori occulti sta lavorando a una missione impossibile: difendere l'ex ex Ministro Scajola dagli ignobili attacchi degli avvoltoi all'opposizione...
“Quindi, sintetizzando la situazione...”
“Siamo fottuti”.
“No, ecco, così è un po' troppo sintetica”.
“Ieri il ministro si è dimesso, tra sei ore comincia il tolksciò, e non abbiamo nessun argomento per difenderlo, nessuno”.
“Più o meno sì, la situazione è questa”.
“Quindi siamo fottuti”.
“Sì, però quante volte ci siamo trovati davanti a uno specchio e ci siamo arrampicati? Ce la possiamo fare anche stavolta”.
“No. È indifendibile, quello. Si è sganciato pure il Giornale”.
“Vabbè, scusa, mica potevano bersi la storia dei tremila euro a metro quadro... voglio dire, le case le comprano anche i lettori del Giornale, saranno mica tutti idioti”.
“Va bene, però adesso la consegna è di difenderlo, e noi non abbiamo uno straccio di argomento. Non abbiamo niente. Lui manco sa quel che dice, dice che vuol rendere l'appartamento, capirai, a momenti non sa nemmeno a chi l'ha comprato. E tra sei ore si va in onda. Stavolta ci fanno il contropelo”.
“Chi, i democratici? Ma no, vedrai. Non sono capaci”.
“Ti dico che ci fanno il contropelo”.
“Ma no, guarda, è proprio in questi casi, quando potrebbero affondare la lama nella piaga, che si ritirano sempre... gli manca il killer instinct”.
“Cazzate. Non sono più quelli di una volta. Adesso ci sono questi giovani, 'sti pivellini, hanno voglia di mostrare i denti”.
“Vabbè, ma son cucciolotti ancora”.
“Son più pericolosi. Se ci fosse ancora la vecchia guardia... per dire, cinque, dieci anni fa, sai chi avrebbero mandato?”
“D'Alema”.
“Proprio lui. Ecco, D'Alema ce lo saremmo giocato”.
“Era tosto anche D'Alema”.
“Sì, però... guarda, gli si mandava un fesso qualunque, il più irritante in circolazione, e si cominciava a pungolarlo su Affittopoli, te la ricordi Affittopoli?”
“Vagamente. Una vecchia roba di Feltri?”
“Scoprirono che a Roma D'Alema pagava una miseria di equo canone”.
“Vabbè, non è esattamente la stessa cosa”.
“Ma è proprio questo il punto. D'Alema è precisino, stizzosetto, tu gli mandi un cialtrone irritante che ti butta lì un parallelismo idiota con un vecchio scandalo, e lui esplode! A quel punto bum, caciara, e il giorno dopo nessuno parla più di Scajola, tutti a parlare di D'Alema e della caciara. Cinque anni fa avremmo fatto così. Dieci anni fa avremmo fatto così”.
“In effetti facevate sempre le stesse cose”.
“Per forza, ci mandavano sempre gli stessi... ormai li conosciamo a memoria”.
“Schemi lungamente provati e riprovati”.
“Vabbè, che ci vuoi fare, il tempo passa...”
“Però, chi lo sa, stasera potrebbe comunque venire D'Alema”.
“Ma valà, figurati. Adesso lui sta nelle retrovie, gioca a fare il kingmaker, di sicuro non si sporca le mani a battibeccare in un tolksciò”.
“Ogni tanto ci va ancora”.
“Sì ma non stavolta, scusa, figurati se per parlare della casa di Scajola mandano l'unico esponente del loro partito che è stato coinvolto in uno scandaletto immobiliare. Cioè, dovrebbero essere degli autolesionisti puri”.
“Ma loro sono autolesionisti puri. Scusa, eh, ma Tafazzi...”
“Ma no, Tafazzi è un'idea che abbiamo messo in giro noi. Se vuoi fare questo mestiere bisogna che ti alleni a non credere troppo alle storie che metti in giro, eh”.
“Quindi secondo te non sono autolesionisti?”
“Non così tanto da mandare D'Alema stasera, no. Te l'ho detto, manderanno i giovani, stanno funzionando. Al limite Bersani, pare che sia piaciuto da Santoro la scorsa settimana”.
“Io comunque una telefonata la farei, giusto per chiedere se sanno già chi viene del Pd... hai visto mai”.
“Fai pure, ma è tempo perso. Quello stasera se ne sta a casa a guardare i suoi uomini al lavoro".
"Non si sa mai".
"Si sa, si sa. Mica è scemo".
essi e' veramente scemo...
RispondiEliminaun quadro perfetto
che se poi pensiamo che l'equo canone l'ha abolito proprio lui, quando non gli faceva più comodo...
RispondiEliminaA me è tornato in mente quando - anni e anni fa -, circondato da nutrita scorta, prese a cazzotti un insistente inviato di Striscia la notizia.
RispondiEliminaSi è comportato come se avesse qualcosa da nascondere, dando così ragione a quel signore che pochi mesi fa criticava i "pollai" in tv.
Va beh che Berlusconi paga Sallusti, ma forse il servizio migliore glielo rende D'Alema. "L'intelligenza più fine della politica italiana", chi l'ha detto? Cicchitto?
eh sì, D'Alema ... il mistero vero però sono i dalemiani, ma come faranno?
RispondiEliminanon eri tu quello delle partite giocate in un campo irregolare e in discesa o roba del genere?
RispondiEliminaè ovvio che le cose son truccate: s'è invitato/mandato un energumeno a stuzzicare d'alema che evidentemente non conosce quel principio che dice di non litigare mai con gli stronzi/scemi/delinquenti perché si potrebbe non vedere la differenza.
come tutti sanno roma negli anni passati era piena di case degli enti, gli unici "obbligati" a rispettare la legge sull'equo canone.
chiunque, per qualunque ragione si trovava a dover venire a roma per abitarci (compresi i giovani funzionari di partito) non potendosi permettere gli affitti di "mercato" oltretutto fuorilegge (dovevi dichiarare di NON essere residente per avere in affitto a prezzo salato un appartamento come foresteria oppure un affitto a equo canone più un congruo "anticipo" in nero) che faceva? chiedeva (elemosinava) ad amici, parenti, compagni di partito per avere un appartamento da un ente! era la soluzione preferita da funzionari di partito, sindacalisti, ferrovieri... molto spesso l'appartamento lo cercava/procurava il partito stesso che certo non si poteva permettere (come le banche) di spesare per mesi l'albergo ai propri funzionari.
non dimentichiamo che ai vecchi tempi gli eletti del pci davano metà stipendio al partito, quindi quando d'alema prese in affitto quell'appartamento (probabilmente) era a tutti gli effetti un poveraccio che guadagnava come un operaio.
insomma è stato un agguato a d'alema e floris l'ha consentito e d'alema ha fatto bene a mandarlo a farsi fottere.
oh, certo è controproducente che ci sia andato d'alema, potevano mandarci qualcun altro e avere da disquisire chessò sul colore dei calzini, il taglio dei capelli o le donazioni di prodi ai figli (mi si dirà: ma che c'entra? appunto)
Ma non c'è bisogno che giustifichi D'Alema, è chiaro che l'accostamento è pretestuosissimo.
RispondiEliminaMa si tratta di porsi il problema dell'immagine del partito: che immagine ha dato D'Alema? Io l'ho trovato imbarazzante.
Proprio perché il campo è in salita, evitiamo almeno di far tirare le punizioni da destra a un mancino. D'Alema avrà tanti pregi, ma non è la persona più adatta per discutere di scandali immobiliari.
di qualsiasi cosa parli il giornalista di turno può metterla sul personale e sviare il discorso, con d'alema.
RispondiEliminavogliamo parlare di banche? scalata unipol.
politica estera? missione in kosovo.
il pd non sa parlare agli operai? il famigerato ikarus.
d'alema dovrebbe starsene a casa.
e i suoi baffi mi ricordano quelli della suora che avevo alle elementari.
Ora mi spiego il perché del tuo nick, essere d. Mi hai mandato il caffè di traverso.
RispondiEliminaNelloF
Questo video è penoso. Urge urge urge ricambio classe dirigente PD. Urge proprio.
RispondiEliminaPer un attimo avevo letto
RispondiElimina"vogliamo parlare di barche?"
Noi Berluscones ci siamo rincretiniti guardando Rete4 , voi di sinistra con cosa di siete rincoglioniti ?? 900K euro in assegni o affitto agevolato sempre soldi sono e non c'è nessuna differenza . Perchè ovviamente gli enti davano gli appartamenti ai funzionari di partito perchè , poverini , " guadagnavano come un operaio " , mica per avere qualcosa in cambio come degli Anemoni qualsiasi .
RispondiEliminaQuesto indipendentemente dal fatto che Sallusti sia o non sia un energumeno e baffino sia sicuramente sia uno stronzo arrogante .
Ormazad
la differenza c'è. pagare un appartamento ad un prezzo minore del normale, ma comunque consentito dalla legge, prevede (al massimo) il reato di... no, aspetta, nesssun reato.
RispondiEliminaprendere soldi per un appartamento da un fornitore del tuo ministero prevede i(naturalmente soltanto ipotetici, finchè non ci sarà una condanna definitiva) reati di: concussione, abuso di ufficio, alterazione di gara d'asta, ecc, ecc, ecc.
non sono i soldi il problema. è se sono i tuoi o no.
claudio
Uno che si è definito Berluscones! Allora c'è consapevolezza, quasi come la mia che la sinistra non vincerà mai.
RispondiElimina(Leo, io farei batter un mancino da destra, magari a giro sul primo palo; giusto per ricordarci che in Italia ci sono 60milioni di ct)
grande Leonardo!!!!!!!!!
RispondiEliminaAl contrario del 99% dei blogghers ritengo che la storia di Affittopoli sarebbe saltata fuori cmq, con D'Alema presente o no. A questo punto era meglio che la difesa avvenisse in prima persona piuttosto che tramite un intermediario (che ne sa ad es. Renzi di come andarono veramente le cose?). C'è invece da riflettere sul fatto che D'Alema non si fosse "preparato" all'imboscata.
RispondiEliminaTutto ciò premesso, possiamo riconoscere che nell'affare Affittopoli D'Alema non ha violato la legge, ma al pari di Scajola ha sfidato la morale e il buon senso.
Ho capito , vi hanno rincoglionito Di Pietro & Travaglio , ragionate solo in termini di reato\non reato .
RispondiEliminaVisto che non faccio il giudice e che siamo su un blog e non in un aula di tribunale io posso tranquillamente sostenere che i due comportamenti sono uguali e che sia Scajola che D'Alema dovrebbero tornarsene a casa a ( metaforici) calci in culo .
Ormazad
ecco l'essenza del beluscones: ragionare? distinguere? giammai. Fanno tutti lo stesso, quindi via tutti e lasciamo fare al berluscones maior, che intanto io ho brontolato, ho dato anch'io del "coglione" a qualcuno, son quasi come il Capo chi mi porto nel lettone stasera? Ma la D'Addario non ve la potrete mai permettere, poveracci!
RispondiEliminaI due comportamenti sono entrambi discutibili, ma uno è legale e l'altro no, e questo comporta una sostanziale differenza anche fuori da un'aula di tribunale.
RispondiEliminaIl rispetto le leggi non è cosa che interessi soltanto il giudice e soltanto dentro un'aula di tribunale. Il fatto che un ministro non le rispetti interessa anche quelli che dall'aula stanno fuori.
Mi sembrerebbe ovvio, però evidentemente non lo è: siccome "siamo su un blog" non ci deve interessare la differenza?
io ogni tanto vado a mangiare in un posto dove fanno una pizza che si chiama "tafazzi"!
RispondiEliminaIl nome mi sa tanto di supercazzola:
-"Tafazzi?"
-"Eh?"
-"Poppa!"
Grande grande. Una sceneggiatura di un realismo e di un'ironia fuori dal comune. Grazie
RispondiEliminaPortarsi nel lettone la D'Addario è perfettamente legale quindi non vedo perchè criticare Silvio che lo fa .
RispondiEliminaAnche mettere le corna alla moglie la mattina e andare al family day il pomeriggio è perfettamente legale .
Un comportamento è giusto o sbagliato . Se sbagliato e illegale lo denuncio ANCHE in tribunale , se è legale solo in un blog , una piazza , a cena con gli amici . Mi pare l' unica differenza .
Ormazad
UCCELLACCIO SBRONZO
RispondiEliminaSecondo me esiste un-altra chiave di lettura su quanto accaduto a Ballarò.
Credo che il baffino d'acciaio sia andato in trasmissione per fare una specie di "libera tutti " , ovvero credo che il centrosinistra sia oramai stanco di subire ogni volta i killer mediatici berlusconiani . Così ( dopo il caso travaglio ad annozero ) e' arrivato il momento di mandarli a fare in culo e D'alema da leader, o almeno credendosi tale , abbia voluto dire ai suoi " guardate avete il mio permesso per sbroccare a questi mentecatti , vedete io lo faccio fatelo anche voi " . quindi credo che sia andato in trasmissione sapendo che avrebbero tirato fuori la storia di affittopoli (e la avrebbero tirata fuori cmq , anche se in trasmissione ci fosse stata Rosy Bindi) e sapendo che sarebbe arrivato il momento di mandare a far fottere Salusti , dando cosi' il buon esempio e indicando la via per distruggere i tipi del Giornale .
Secondo me , entro un paio di settimkane succederà la medesima cosa anche ad anno zero ; otto e mezzo etc con diversi protagonisti Bindi - Belpietro ; franceschini - Feltri ; Serracchiani- Paragone etc et ...
Spero che l'ebbrezza non ti faccia vedere doppio. Penso anche io che D'Al abbia voluto mostrare chiaramente che sul piano personale non accetta insulti e insinuazioni più di tanto, quindi che stiano attenti a maneggiarlo. Tanto più che non è uno che va in tv spesso, se ci va, un motivo c'è. Un tipo del genere non perde il controllo per un provocatore travestito da giornalista che conosce perfettamente. Che questo significhi che la sinistra in quanto tale incomincerà a rispondere e le reazioni stile D'Al diventeranno due dieci cento... mah, sono pessimista.
RispondiEliminaCi sarebbe molto da discutere sulla legalità o meno di tanti aspetti assunti dalle frequentazioni sessuali del presdelcon. Siccome tanti ci han provato per mesi dubito che i nondistinguenti per principio accettino di farlo adesso, togliendoci una buon opportunità di constatare la vitalità dei loro neuroni. Il riferimento alla signora D'Addario in questo contesto era però diverso: voleva significare che, benché tanti berluscones facciano del loro meglio per emulare la volgarità e il disprezzo del loro Condottiero per ogni contesto del vivere civile, non avranno mai gli sghei o i posti al sole da vendere necessari per pagarsi delle prostitute di lusso: resteranno i poveracci che sono. Sputtanati dalla loro stessa miseria. Auguri!
Portarsi a letto la D'Addario è perfettamente legale, e quando la cosa si seppe io scrissi che era senz'altro meglio passare la notte così che andare a seguire lo spoglio delle elezioni americane (due palle così: invece ti metti a letto, ti diverti, e il risultato delle elezioni lo leggi completo la mattina dopo).
RispondiEliminaE' semmai una questione di opportunità: un premier affetto da satiriasi è facilmente ricattabile e non esporta una bella immagine dell'Italia all'estero. Ma se fosse più discreto e meno galletto potrebbe farsene una a notte, per quel che onestamente mi frega.
Questo mandare il discorso a puttane è sintomatico di una mancanza di argomenti (sia quando si usa sui blog sia, ahimè, quando lo usa D'Alema).
Non mi pare di mandare il discorso a puttane . Penso che chi riceve favori da qualcuno , legali o illegali , è influenzabile e mi piacerebbe per lo meno saperlo . Berlusconi poi proprio con quel suo fare da puttaniere è la persona meno ricattabile sotto quel punto di vista . A me proprio non piace avere un presdelcons che va a puttane .
RispondiEliminaOrmazad
"potrebbe farsene una a notte, per quel che onestamente mi frega." Leo forse dipende da un po' più di cose della discrezione. Diciamone una sola, la più macroscopica: dipende innanzitutto da chi le paga. Se un bel po' di soldi li tira fuori un tizio che ha il monopolio della vendita di protesi alle ASL in Puglia forse ci frega a tutti, anche se non siamo pugliesi. Non mi pare tanto distante da uno che si fa pagare una casa da chissachi, con vista sul Colosseo.
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