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giovedì 15 agosto 2013

Le autostrade


(2000)

Vede ora il mondo con gli occhi di suo padre
Un grande esploratore di autostrade

Quella che porta al mare ha quattro strisce
Lisca di pesce in fondo alla pianura
Chi entra al casello a volte ha un po’ paura
Chi entra al casello a volte non ne esce

Danza la bambolina allo specchietto
ha un occhio ancora aperto
il collo è rotto

Vede ora il mondo come l'ha visto il padre
Ma come sono grandi le autostrade

3 commenti:

  1. Vola l'areoplanino, vola pure il razzo
    tra santi e poesiole, ci siamo rotti il c...
    ti amiamo e ti leggiamo, perché sei, sì, il migliore
    non poeta, non agiografo: ti vogliamo bloggatore!

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  2. I testi poetici dove le assonanze prendono il posto delle rime testimoniano l'imperfezione di chi vive nel peccato.

    Meditate, gente, e pentitevi!

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Puoi scrivere qualsiasi sciocchezza, ma io posso cancellarla.