(2000) Vede ora il mondo con gli occhi di suo padre Un grande esploratore di autostrade Quella che porta al mare ha quattro strisce Lisca di pesce in fondo alla pianura Chi entra al casello a volte ha un po’ paura Chi entra al casello a volte non ne esce Danza la bambolina allo specchietto ha un occhio ancora aperto il collo è rotto
Vede ora il mondo come l'ha visto il padre Ma come sono grandi le autostrade
Vola l'areoplanino, vola pure il razzo tra santi e poesiole, ci siamo rotti il c... ti amiamo e ti leggiamo, perché sei, sì, il migliore non poeta, non agiografo: ti vogliamo bloggatore!
Vola l'areoplanino, vola pure il razzo
RispondiEliminatra santi e poesiole, ci siamo rotti il c...
ti amiamo e ti leggiamo, perché sei, sì, il migliore
non poeta, non agiografo: ti vogliamo bloggatore!
Vabbeh, le poesie le salto.
RispondiEliminaI testi poetici dove le assonanze prendono il posto delle rime testimoniano l'imperfezione di chi vive nel peccato.
RispondiEliminaMeditate, gente, e pentitevi!