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sabato 6 febbraio 2016

Aspettarsi corerenza da Beppe Grillo

(L'hanno presa bene)
Non so se qualcuno ha già notato il paradosso: da una parte c'è un politico (Beppe Grillo) che ha sempre creduto nel vincolo di mandato, che ora chiede ai senatori del suo partito di "votare secondo coscienza"...

...e dall'altra ci sono i suoi detrattori, che invece nel vincolo di mandato non ci hanno mai creduto - e più volte hanno difeso il principio per cui i senatori del M5S non sono i pigiatasti del privato cittadino Beppe Grillo - e adesso se la prendono con lui. Che ha fatto? Ha chiesto ai parlamentari del suo partito di votare secondo coscienza.

E dunque come funziona questa cosa di rinfacciarsi la coerenza? Ok, Grillo è incoerente, ma chi lo critica non lo è in eguale misura? Forse alla fine ci appassioniamo di politica proprio perché è un gioco di specchi. Le questioni di principio diventano questioni di metodo, i metodi materia di compromesso, i compromessi petizioni di principio, e così via, all'infinito.

Cosa vorresti domani? Un'Italia un po' più civile in cui gli omosessuali possono farsi una famiglia. Servirebbe una maggioranza di sinistra - non c'è. Possiamo offrire ai centristi un po' di sottosegretariati e confidare nella coerenza di Beppe Grillo. Sulla seconda cosa spero nessuno facesse davvero affidamento.

19 commenti:

  1. Cortesemente, mi fai il nome di un politico coerente?
    Grazie

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    1. Leo, in 10 caratteri ho smontato i tuoi 1500.

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    2. Forse prima avresti dovuto leggerli (pensavi che mi lamentassi della scarsa coerenza di Grillo)?

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    3. "Possiamo offrire ai centristi un po' di sottosegretariati e confidare nella coerenza di Beppe Grillo. Sulla seconda cosa spero nessuno facesse davvero affidamento."

      Nella chiusura del tuo pezzo cosa intendi allora esattamente?

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    4. (Eppure sembrava facile). Non si può rinfacciare l'incoerenza altrui restando coerenti con sé stessi; è uno dei tanti paradossi della politica.

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    5. Quindi anche il tuo pezzo è un paradosso.
      Ora mi è tutto chiaro.
      Grazie!

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    6. (ecco lo vedi?
      1500 1500 e guarda come va a fini'.
      essu, e sprechete)

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Meglio così. Affidare i bambini ai pervertiti è un abominio agli occhi di Dio, e dovrebbe esserlo anche a quello degli uomini.

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    1. Rivaluto quel post sull'ironia in rete. Sarà ironico o serio questo commento? Non so decidermi. Punto sull'antifrasi.

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    2. Non ha specificato a quale Dio si riferisse e cosa intendesse per perversione.
      Ad esempio, durante un baccanale sarebbe veramente disdicevole non accoppiarsi con tutto quello che passa (tralci di vite compresi).

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  4. Quindi, di fronte a questo succosissimo autogol di beppegrillo, Leonardo che fa? Fa una brillante analisi filosofica della condizione paradossale dell'aspettare coerenza altrui rimanendo essi stessi coerenti. Tale analisi si conclude decostruendo e quindi in parte neutralizzando una piccola vittoria.

    Mi chiedo: hai mai vinto QUALCOSA, Leonardo? Qualsiasi cosa. Sai TECNICAMENTE come si fa a vincere?

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. Non saprei, ma di sicuro se Grillo manda liberi i franchi tiratori del M5S, io ci perdo proprio.

      Cioè capisco la critica - non sono un compagnone - ma in questo caso cosa dovrei festeggiare?

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  5. http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00940551.pdf....a me pare scritto con raziocinio....matrimonio?quella cosa che è stata abolita con il divorzio?...non è che sotto sotto ci stà la lobby degli avvocati?(gomblottista!!!)

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  6. "Non si può rinfacciare l'incoerenza altrui restando coerenti con sé stessi; è uno dei tanti paradossi della politica."
    Boh, Leonardo... parla per te. Ti posso concedere che pretendere coerenza dai politici, soprattutto in Italia, non paghi. Ma che non lo si possa fare senza diventare incoerenti a propria volta... mi pare un po' troppo postmoderno.

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