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sabato 22 ottobre 2016

Matteo Renzi, l'uomo del Vaffanbagno

Io credo che se cinque anni fa avessimo chiesto ai sostenitori del neonato Movimento Cinque Stelle "che cosa vuoi davvero"? pochissimi avrebbero risposto "Beppe Grillo al governo". Nemmeno Beppe Grillo avrebbe detto una cosa del genere.

Molti avrebbero risposto, invece: "chiudere Equitalia": e Grillo tra loro.

Il Post
E quindi oggi chi deve festeggiare: Matteo Renzi che governa e si prende la responsabilità di politiche non sempre popolari, o Beppe Grillo che senza sporcarsi le mani ottiene quello che Beppe Grillo per primo ha desiderato e formalizzato in una richiesta? Equitalia è solo un nome; alcuni debiti restano, altri Renzi li condona per motivi elettorali che non scandalizzano nessuno. Ma "chiudiamo Equitalia" era uno slogan, e chi l'ha coniato ha evidentemente conquistato l'egemonia nel dibattito politico.

Perché perder tempo a governare quando puoi ispirare l'azione di governo a distanza, da un blog, e tirare pure un po' di soldi coi banner? Grillo dice: abbasso la casta! e Renzi s'ingegna a ridurre i parlamentari. Grillo tuona contro le auto blu, Renzi le requisisce e le mette all'asta su eBay. Grillo richiama l'attenzione sul fatto che molta gente è costretta a pagare gli interessi sui debiti, e Renzi provvede. Grillo ottiene quello che domandava e Renzi forse vincerà il referendum che gli preme tanto: ma con che faccia viene a proporsi come alternativa all'antipolitica? Perché non dovremmo considerarlo, piuttosto, un grillino dal volto umano? Uno che dal movimento del Vaffanculo ha preso due o tre istanze che funzionavano, le ha moderate aggiungendo qualche spezia progressista o liberale, e con questo polpettone prova a vincere, anche lui, un po' di elezioni?

Certo, "Bye bye Equitalia" suona molto meno truce di "Chiudiamola". In parrocchia, da bambini, non volendo offendere troppo il nostro interlocutore (e non sapendo ancora molto di sodomia), a volte dicevamo "vaffanbagno". Matteo Renzi è un po' così, uno che cerca di combattere il Vaffanculo col Vaffanbagno. Magari funziona.

3 commenti:

  1. eccellente intervento. D'altro canto Renzi, uno scout, tra i suoi rifeirmenti ideali colloca La Pira, Dossetti e Lazzati,te quasi santi prestati alla politiche...e che politica.

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  2. su due premesse fallaci (e sai benissimo che lo sono) costruisci un ragionamento che non può stare in piedi.
    La prima è che ci sia stato un tempo in cui i grillini non avrebbero voluto Grillo al governo. Non c'è mai stato, nei movimenti di quel tipo la fede cieca nel leader viene ancora prima dei contenuti.
    La seconda è che lo slogan di Grillo NON vuol dire "chiudiamo Equitalia e ridiamo la riscossione al governo", ma "chiudiamola e diamo fuoco alle cartelle esattoriali". Lo so che è impossibile farlo, ma il populismo è tale proprio perchè se ne frega di proporre soluzioni praticabili. E quindi il bye bye Equitalia di Renzi che sostituisce semplicemente Equitalia con l'Agenzia delle Entrate (peraltro lasciando invariate tutte le leggi che fanno diventare un debito di qualche centinaio di euro una pietra al collo da migliaia di euro tra interessi e balzelli vari) non farà fesso nessuno. CHi odia Equitalia ha delle cartelle da pagare, e vuole vederle scomparire, magari adesso non lo capisce, ma appena si vedrà arrivare le STESSE ingiunzioni di pagamento di Equitalia, con un altro mittente, capirà. E Renzi avrà vinto il referendum, ma verrà distrutto alle elezioni.

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  3. Vale la pena, far avvertire a me questo senso doloroso di PCI e DC, peppone (peppone!) e don camillo, che si ripetono sotto altre maschere?

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