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giovedì 29 novembre 2018

Nel cognome del padre


Si è ormai capito che uno degli aspetti 'barbarici' del M5S, che più sgomenta i giornalisti e i commentatori, è che a volte sbagliano i nomi di battesimo: denunciano il Calabresi sbagliato, invitano lo Zingaretti sbagliato. E tu dici, vabbe', divertente, ma fossero tutti qui i problemi e invece no, e invece no, e invece sbagliare i nomi di battesimo in Italia è imperdonabile. 

Proprio perché il giornalista-figlio ci tiene a dimostrare di non essere proprio il giornalista-padre o zio o fratello, l'idea di una forza politica che di queste finezze proprio se ne frega, e googla il primo che capita, è insostenibile.

(Da https://www.facebook.com/leonardo.blogspot/posts/10215780334479596).

4 commenti:

  1. Non ho capito, il post sostiene che sbagliare i nomi di battesinmo sia un errore trascurabile? Direi che è una delle tante cialtronate che ci tocca sentire quotidianamente.

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  2. Forse l'autore del post voleva dire che siamo in mano a degli imbecilli. E come salire su un aereo e scoprire che l'equipaggio è appena scappato da un manicomio...

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  3. cioè aspe' but let me understand:

    tu lasci affondare il blog patrimonio immateriale eccetera non già perché stai scrivendo il grande romanzo europeo del terzo millennio sull'astronave generazionale

    ma perché stai cazzeggiando su fesbuc?

    oltraggio e vilipendio!

    brutto procione che non sei altro.

    (let me understand #2:
    ma te quando stai su fesbuc te senti più sorcio o più pifferaio?)

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