Angelo Sbaglioni probabilmente non esiste; i suoi brani sembrano scritti da un'AI a cui è stato dato un prompt preciso: ricopia la prima strofa di una canzone d'autore italiana, quindi inserisci il verso: "poi all'improvviso la droga", e prosegui a ruota libera. Nel caso di Questo piccolo grande amore, il risultato è un delirio orgiastico che finisce con qualcuno che deve seppellire qualcun altro di nascosto.
Nessun commento:
Posta un commento
Puoi scrivere qualsiasi sciocchezza, ma io posso cancellarla.