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venerdì 13 luglio 2001


Ci prendono per imbecilli
«Al Tesoro c'è la scrivania di Quintino Sella. Sarebbe immediatamente liberata se non ci fosse il pareggio del bilancio nel 2003». Giulio Tremonti...

Ah, è così? Al Tesoro c'è la scrivania di Quintino Sella? E Tremonti cosa aspetta a cambiarla? Ha paura di scialare comprandone una nuova? Suvvia, non si può farlo passare come un investimento produttivo?

Io fossi in lui la rottamerei. Ah, se le scrivanie potessero parlare… certo, non erano tempi di stagiste, quelli. Ma qualche servetta, ogni tanto, tra un taglio alla spesa e un'imposta indiretta...

Aspettando con ansia la nuova tassa sul macinato, restiamo comunque ammirati dalla passione antiquaria che circola negli edifici istituzionali. Che Quirinale e Palazzo Chigi fossero veri e propri musei lo sapevamo già. E quei presidenti costretti a lavorare tra stucchi e arazzi ci facevano anche un po' compassione. Ma i ministeri sono una nuova frontiera. Chissà che tesori da scoprire, che trofei.

Magari agli interni c'è qualche granata di Bava Beccaris. Magari ai Beni Culturali c'è qualche velina di Starace (non Storace).

Tutto questo accade a metà luglio. Un tempo in estate non accadeva mai niente, e qualsiasi boutade andava bene per riempire un giornale. Un personaggio come Buttiglione poteva saltare su con la prima cretinata che gli passava in mente, non so, tipo "Cambiamo l'Inno di Mameli", e tenere banco per intere settimane.

Adesso non è più così. Colpi di scena tutti i giorni. Siamo alla soglia di un nuovo miracolo italiano. Anzi, no, siamo in bancarotta. E la sicurezza? Come la mettiamo con la sicurezza? Hanno perquisito la casa dei genitori di Fiorino Iantorno, rappresentante di Attac Italia. Dite: ma come, non si può perquisire così, senza mandato? Si può, in base all'Art 41 delle leggi antiterrorismo, che prevede questa misura straordinaria in caso di "segnalazione sulla presenza di armi ed esplosivi". Un anonimo ha chiamato la Digos e ha detto: ma lo sapete che in quella casa là ci tengono gli esplosivi del G8?
E quelli della Digos cosa ci dovevano fare? Sono andati a vedere.

Iantorno io l'ho visto. È vero che ha una barba un po' insurrezionalista, ma non mi sembra proprio il tipo del bombarolo. Se anche fosse, sarebbe un triste tipo di bombarolo, che nasconde le munizioni a casa dei genitori. Tenendo conto anche del fatto che Iantorno vive a Siena, il vertice è previsto a Genova, e i suoi stanno a Taranto. Comodo no?

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