In seguito non mancherà il tempo per l'analisi serena e spassionata, e perché no, per l'autocritica: perché qualcosa di male l'avrò fatto pure io, non ne dubito, e in seguito avrò il tempo per chiedervene scusa, affezionati lettori.
E ci sarà anche il tempo per riconoscere che in mezzo a tanti torti c'era pure qualche ragione. Tempo al tempo, ce ne sarà per qualsiasi cosa. Ma stanotte no. Stanotte voglio solo la testa di Francesco Rutelli su un vassoio d'argento.
In realtà scherzo, come sempre. Mi basterebbe non vederlo più in circolazione: in un'altra nazione perdere le elezioni come le ha perse lui, cascando a piedi pari nel più banale tranello sulla sicurezza, equivarrebbe alla morte politica. Mi fanno sapere, invece, che Rutelli ha comunque un seggio pronto in Senato, capolista in Umbria. Che gli elettori umbri fossero consapevoli o no di votare per lui, mentre mettevano la croce sulla scheda, non ha naturalmente la minima importanza: né avevano importanza le rilevazioni che qualche mese prima delle primarie lo davano all'1% di popolarità tra gli elettori del neonato PD. Ripeto, l'1% del suo bacino elettorale. Un dato tra tanti che avrebbe dovuto far riflettere, ma non c'era tempo. Al loft erano troppo occupati a ventilare riforme costituzionali alla cacchio, ispirarsi al superbowl, svenarsi per acquistare quattro radicali che una volta eletti stanno già meditando di rimettersi sul mercato.
In questi giorni riapre il Parlamento, e per la prima volta non mi rappresenta. Non solo manca la Sinistra, che qualcosa di me avrebbe potuto rappresentarlo; ma il PD che ne ha preso il posto è composto da personaggi politicamente finiti come Francesco Rutelli. O come Massimo D'Alema, che comincia a mandare i suoi in ricognizione tra le le macerie del loft. E allora mi tocca scriverlo una volta in più, su questo sito di nessuna importanza: a un certo livello di professionalità, imprenditoriale o politica, non possono esistere seconde possibilità. Rutelli ha perso (male)? Rutelli fuori. Veltroni ha perso? Veltroni fuori. Bettini ha perso? Bettini chi? Il mio grado di attaccamento a questo catastrofico Partito Democratico, da qui in poi, sarà direttamente proporzionale al numero di teste che cadranno, pagando per i loro innumerevoli errori. Il fatto che Rutelli & co. abbiano ancora cinque anni di indennità parlamentare garantita deve scivolare nell'oblio: vadano pure a Palazzo Madama o a Montecitorio, votino e intaschino i gettoni secondo coscienza, ma non si facciano più vedere davanti a una telecamera; ne va della nostra residua capacità di immaginarci un'Italia migliore.
come sempre tocca fare autocritica.
RispondiEliminacome sempre a rimetterci saranno i più deboli.
come sempre non cambierà nulla.
la sinistra ha abbandonato le periferie romane e non solo quelle di roma.
cercando di rivolgersi ad un elettorato snob, si è persa la gente di strada, che ha scelto il bieco pragmatismo di questa destra senza porsi troppe domande su chi come e perchè fa entrare gli immigrati li sfrutta, li ciancica li risputa e poi pretende rispetto.
la sinistra ha preferito fare i cinema e lasciare che le periferie diventassero immondezzai,
terra di nessuno, fomentando l'odio tra i poveri.
forse che fosse la volta buona di capire che i voti si prendono sulle strade e non nelle chiese. suonando ai campanelli e non mostrandoti in tv. portando la solidarietà nei quartieri e non sciorinando cifre senza senso.
scusa il lungo post.
sono amareggiata, delusa dai miei concittadini che preferiscono le celtiche ai simboli di pace. ma frose era necessario perdere tutto perchè si sa che si apprezzano di più le cose quando ormai sono andate.
Aspettavo un rotolar di teste nel 2001. Aspettavo un rotolar di teste, più sommesso, nel 2006. Non me lo aspetto ora, perché è una storia che conosco. In realtà ho due motivi per essere felice della caduta di Cicciobello, che ora la cicoria se la può cacciare nel... comunque: 1) Non abbiamo Alemanno ministro 2) Morto il Modello Roma, forse forse si tornerà ad ascoltare un Chiamparino, un Illy, una Bresso. Pure un Cofferati, anche se non ti garba...
RispondiEliminalo so alemanno ministro sarebbe stato orrendo, ma tanto non è che chi lo sostituirà sarà di più alta elevatura.
RispondiEliminascusa guarda in questo momento non riesco a vedere nessuna cosa buona, nessuna luce.
cioè capito non mi viene in mente nessun nome chee possa rimettere insieme i cocci di questa rmata brancaleone.
Illy pure c'ha preso la sveglia, ma si sa i friuliani sono un po' così, Cofferati je va de manganello. qua o famo una seduta spiridica e riesumamo berlinguer oppure speramo un colpo a ombrello su tutto il parlamento che li togli tutti dalle palle in simultanea.
La testa di rutelli...quella dopo, a merenda se avanza spazio!!!!!
RispondiEliminaIo voglio la TESTA DI vw e anche il cuore se ne ha mai avuto uno.
Quest'uomo ci ha regalato 5 anni di berlusconi fini bossi, ha distrutto la sinistra e ha consegnato roma ai fascisti.
Rutelli non voleva candidarsi, all'inizio aveva proprio rifiutato, ma il veltronismo romano non ha previsto delfini, c'era solo posto per vw sulla scena e quindi dopo 15 anni non hanno veramente saputo chi candidare...ed eccoci qui...con i fascisti che fanno il saluto romano a piazza campidoglio...
DATEMI LA SUA TESTA
Il problema e' che se salta Uolter, il primo in linea e' Bersani che (per quanto serio) e' politicamente e finanziariamente uno strumento di D'Alema. Ergo, tutto come prima.
RispondiEliminaQualcuno potrebbe dire che prima c'era l'Ulivo e "almeno qualcosa si raccattava", ma ricordiamoci che fu proprio quella coalizione a lanciare il "nuovo Rutelli" tutto Chiesa e palazzinari, quello che ha creato spazio per i teodem. La strategia della corsa al centro e' sempre li', finche' non cambia quella e' inutile far rotolare teste (che piacerebbe anche a me, in realta', ma su scala piu' massiccia: fuori tutta la dirigenza PD, fino all'ultimo segretario di sezione, ed elezioni nazionali a suffragio diretto degli iscritti per formare il comitato direttivo).
Forse dovremmo recuperare quell'urlo di alcuni anni fa.
RispondiEliminaqualcuno di voi ha visto il faccia a faccia cerami vs barbareschi...ecco temo che l'abbiano vista in diversi a roma....
RispondiEliminaMi basterebbe non vederlo più in circolazione...
RispondiEliminaAnche a me... Inoltre vorrei ricordare come non sia affatto la prima disastrosa sconfitta elettorale di Rutelli, e come per anni dopo il 2001 la sua faccia abbia continuato a imperversarci davanti come capo della Margherita, e a dettare le condizioni della politica dell'Ulivo prima e del PD poi...
Che catastrofe!!!
ora, posso dirlo, la campagna elettorale è finita (non che un mio commento possa influire sulla realtà, figuriamoci) posso raccontare quando (all'inizio in maniera inconscia) ho capito che sarebbe stato un disastro.
RispondiEliminaricordate quel comizio di veltroni a vattelapesca quando disse una cosa tipo "mafiosi fate quel che vi pare, votate per chi volete ma non per noi. noi vi distruggeremo"?
qualcuno se lo ricorda? ricorda anche cosa ha pensato?
io ho pensato: fico! bello se si dicesse più spesso a chiare lettere. mafia voglio distruggerti.
però qualcosa non mi suonava... il mio inconscio stava trafficando e non sapevo su cosa. poi ho capito: se non riesci a far ragionare i tassisti, potrai mai pensare di distruggere davvero la mafia?
se, per opportunità, non riesci a far dimettere bassolino potrai far sloggiare donvitocorleone?
mi son immaginato i colleghi in libertà di provenzano e riina... si saranno sganasciati o si saranno impauriti?
Ma chi c'è dietro questi leaders ammuffiti? Chi si prepara a sostituirli? Io vedo un grande vuoto dopo di loro, non solo di uomini (e donne, soprattutto), ma di idee. I 'candidati giovani' proposti dal PD erano sinceramente ridicoli, e gente con meno di trent'anni (non meno di quaranta: giovani significa veramente giovani) che fosse dotata di una visione nuova e coerente della sinistra io non ne trovo all'orizzonte.
RispondiEliminaNon avrei mai creduto di sentirmi 'sollevato' per avere Alemanno sindaco di Roma.
RispondiEliminaEppure oggi qui, sotto la pioggia di Aprile, si respira per la prima volta in mezzo al traffico e alle auto blu.
Si spera.
E' assurdo. Pazzesco. Inquietante. Paradossale.
Sa di Liberazione. Vera.
[ps.Se incrocio Cicciobbello, giuro, per te e per tanti altri, lo mando sonoramente affanculo!]
passo di qua sempre più frequentemente, e la cosa non può far altro che riempire il mondo di indifferenza.
RispondiEliminaaltra cosa che riempie il mondo di indifferenza, è l'esatto accordo che trovo tra le mie riflessioni che ormai non pubblico nemmanco più, e quelle riflesse (riflettute?) in codesto blog.
non che sia importante dirlo, anzi, forse nemmanco dovresti leggere questo commento.
cito, solo per far bella figura, una piccola discussione sull'argomento in oggetto, avuta ieri con un direttore di una bancadiroma sul tema elettorale.
catto: "dopo questa disfatta, dovrebbero andarsene a casa. chiunque, in qualunque campo, se fa un errore madornale, una cazzata gigantesca, se perde malamente contro l'empoli o la lazio, lo prendono per una recchia, gli danno un calcio in culo, e lo mandano via. succede agli allenatori, ai muratori, succede a me, e succede anche a lei, signor direttore di banca".
direttore di bancadiroma: "ha ragione, dovrebbero andarsene tutti, chi sbaglia deve pagare, chi ruba deve andare in galera, serve che la gente rispetti le leggi, serve più giustizia, serve qualcuno che finalmente faccia rispettare la legge, non che ognuno fa come gli pare e il paese va a rotoli, serve ordine e rispetto della legge, e per questo son contento che ha vinto alemanno e berlusconi".
ho accennato un sorriso, ma dallo sguardo torvo del direttore della bancadiroma capivo tosto che era una frase seria, e a un certo punto non mi sono trovato più le braccia (che avevano attaccate le mani, e nelle mani c'erano le chiavi del portone, e son rimasto tutto il pomeriggio fuori il cancello senza sapere cosa fare)
il catto.
ismaele, chi c'è dietro questi leaders ammuffiti? nessuno c'è, fa parte del meccanismo perverso innescato quando si è impadronita delle chiavi della "sinistra" una generazione di inetti, instaurando un regime clientelare sbagliato in sè, ma ancora più deleterio nel caso specifico: io sono un mediocre, nato, cresciuto e coccolato all'interno della struttura, non ho studiato quasi nulla perchè mi veniva più comodo andare a fare il bello alle assemblee, non mi sono beccato neanche quello straccio di laurea che in italia non si nega a nessuno, neanche ad architettura, non mi sono praticamente neanche mai guardato intorno, non ho viaggiato perchè era troppo faticoso, e poi c'ho da pensare a farmi la carrieretta nel partito, e poi sono arrivato al potere, e via i vecchi simboli, e svecchiamoci, e ho sentito dire che è tanto di moda il mercato, e però lo so che sono un mediocre e non valgo un piffero, e allora mi circondo di gente ancora più mediocre di me, così mi sento meno scemo, e i giovani in gamba, quelli che hanno studiato, e anche tanto, hanno fatto l'erasmus e conoscono un po' di mondo, e parlano 3 o 4 lingue, quelli li tengo ben lontani, perchè mi fanno ombra e poi si vede che non valgo niente, io che dico "plis visit auar cauntry... sitis, villigis...". e allora un sitema di clientele gestito da mediocri con gente ancora più mediocre dove vuoi che ti porti? al nulla. per questo viene tanto la voglia di far terra bruciata intorno e ripartire da gramsci: "studiate, perchè avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza".
RispondiEliminap.s. io sono architetto
Dicevo incazzato le stesse cose, (identiche!!!) a mia moglie...e poi stamattina ho scoperto, leggendo il giornale, che i "dalemiani", per alcune strategie interne al partito (a me e ad altri milioni misteriose), vorrebbero proporlo come capogruppo del PD al Senato al posto della Finocchiaro!!!
RispondiEliminaNon hanno speranza...e ho paura nemmeno noi!!!
Renato
ormai restano pochi birilli ancora in piedi. Buttiamo giù anche loro al più presto, così restiamo io mammeta e tu. Come ci è sempre piaciuto tanto a noi di "sinistra
RispondiElimina:)
alemmano è un fascista di merda
RispondiEliminaPer Anonimo. Io non penso che la classe dirigente del centro sinistra attuale sia composta da inetti. E' composta da persone intellettualmente vecchie che già da anni non altro obiettivo che quello di sopravvivere, che già da anni sono prive di una visione o di un'idea di rinnovamento. Si tratta di una classe dirigente che avrebbe dovuto essere rinnovata anni fa, ma che nessuno è riuscito a scalzare. E non mi sento di imputare la colpa di questo fatto solo a un sistema in cui la classe al potere tenta di tutelarsi favorendo i mediocri: questo è fisiologico. Io temo che non ci sia stato nessuno che abbia avuto volontà di contrastarli e di prenderne il posto. La politica non ha più alcun valore; nessuno pensa più che essa possa servire all'uomo, ancor prima che al PIL. E questo non aiuta. Chi sogna più di fare politica? Chi crede più che con la politica si possa fare qualcosa di buono per l'uomo?
RispondiEliminaPer vincere le elezioni non serve né Bersani, né Rutelli, né tantomeno Nanni Moretti. Molto più banalmente, serve farsi un giro per strada, fare due chiacchiere con i cittadini, magari chiedere il loro parere quando si propone un candidato, fare qualche cena in meno al Circolo Canottieri e qualche cena in più al Circolo Arci, a Roma come a Viareggio, a Gorizia come a Palermo. Un tour in pullman per 109 province è il bignami di chi ha cominciato ad ascoltare il territorio (ma non decidere di conseguenza) a due mesi dal voto, dopo essersi chiusi in un loft o in un auditorium. Capire le richieste della gente, filtrarle secondo le proprie idee e la propria cultura politica, offrire soluzioni. Poi magari scopri che a Roma vogliono una festa del cinema in meno e un lampione in più a Tor di Quinto, e che per quel lampione un sacco di gente è disposta a votare Alemanno.
RispondiEliminaboh...qui da leonardo il dibattito è stato di gran lunga migliore in passato. Chissà perché.
RispondiEliminaun sistema clientelare che favorisce i mediocri sarà fisiologico, sì, MA SOLO IN ITALIA. Io credo sinceramente che buona parte dei problemi del paese siano da ricondurre a questo. poi naturalmente non è tutto qui, ma che lo si dia per "fisiologico" la dice già lunga.
RispondiEliminaE' fisiologico che chi raggiunge delle posizioni tenti di mantenerle più che può. E non mi riferisco solo alla politica. Il fatto che, poi, nella politica italiana il tutto si sia sclerotizzato e ormai sia vicino alla metastasi, non lo imputerei solo ai politici bastardi, ma a un'intera società che non è più capace di guardare alla politica per quello che dovrebbe essere, che alla politica si rapporta come a un salumiere al banco carni del supermercato.
RispondiEliminaPer quel poco che vale, non darò più il mio voto al PD. E non è poi per la sconfitta, perchè già lo si sapeva. E' per tutto il resto. E' perchè io non sono più disposto a mercanteggiare su certi valori stando al tavolo coi Rutelli. Se guardo ai grandi paesi, Germania, Francia, ma soprattutto Inghilterra e Spagna, tutti hanno avuto governi riformatori, che sono riusciti ad accelerare sull'economia (che hanno costruito TAV e infrastrutture), sui valori (in italia non dico i PACS, ma nemmeno i DICO), sulla ricerca. Non so, si viaggia a 10€ per l'Europa adesso, e quando ti trovi a Parigi, Barcellona o Berlino ti senti nel futuro. Qui no. Sono disilluso. Ora leggo che Berlusconi critica l' Europa e il suo atteggiamento, dice che l' Alitalia la comprerà lo Stato, dice che è una minaccia, non una decisione. Ecco io non mi sento rappresentato per niente. Alitalia doveva essere venduta, punto. E poi che schifo i discorsi dei sindacalisti e dei lavoratori. Ma cazzo, dove lo trovi un altro lavoro, dove la tua azienda sta per fallire e ti danno 7 anni di stipendio medio. E si lamentano. Cazzo, ditemelo dove lo trovo un lavoro così, che lo prendo subito, ora, firmo subito. Per non parlare di tutto lo schifo che ho mandato giù in un anno e mezzo di Prodi e di 5 anni di Berlusconi. Non so. So solo una cosa, che il mio voto l'hanno perso. Non fregherà a nessuno, a me fa male dirlo, perchè, sì, perchè in fondo io voglio bene a questo strano paese.
RispondiEliminaCiao Leonardo!!
Boh...
RispondiEliminaIl centrosinistra che abbiamo magari è proprio quello che ci meritiamo, come italiani.
E pure il centrodestra.
Quanto al futuro politico di qualcuno dei dirigenti della sinistra citati nei commenti al post di Leonardo, mah...
In alcuni commenti sento tanfo (si, tanfo) di grillismo.
A volte mi piacerebbe esser di destra: Berlusconi ha PERSO un sacco di volte ed i suoi elettori mai che avessero detto 'ba'.
Li invidio: la loro vita è più facile.
Niente dibattiti, per loro.
E quindi niente psicodrammi.
Niente cannibalismo.
Beati loro.
Noi a sinistra invece ci facciamo sempre tanto male.
Perché abbiamo il palato fine.
Perché siamo squisiti.
Un saluto romano agli squisiti.
tic, se vuoi andare nelle file del Capo di là per non avere più il fastidio di pensare con la tua testa e di dover criticare le puttanate fatte da chi poi decide anche della tua vita, vai pure, mi sa che la porta per quelli come te è sempre aperta da quelle parti. salutameli.
RispondiEliminaVa là che anche voi non siete una passeggiata di salute, dai...
RispondiEliminaTra l'altro, du' palle. Una noia.
Poi ci si lamenta se el pueblo ogni tanto vuole cambiar disco.
Io comunque, col tuo permesso, resterei da questa parte della barricata.
Magari farò finta di non sapere che ci sei pure tu.
tic