I segreti dell'altalena
“Papà”.
“Sì, bambina mia?”
“Senti, c'è una cosa che è da un po' che ti devo dire, però mi devi promettere che non lo dici a nessuno”.
“Cos'è successo, bambina mia”.
“Senti, sai quando andiamo nel parco a volte al pomeriggio”.
“Sì”.
“Che tu ti metti sulla panchina a leggere il Giornale e io vado sull'altalena e a volte veniva anche la Lorenza”.
“Cosa c'è, vi siete picchiate di nuovo? Adesso sua madre mi sente...”
“No, no, non mi ha fatto niente la Lorenza. Non è questo”.
“Ah. Del resto è un po' che non si vede più”.
“Sua mamma non vuole più portarla”.
“Nel parco? Cos'è, ha paura di te adesso”.
“Ma no, no, papà. È che sta andando da un dottore, però non è come il dottore che ti mette il termometro, è una specie di dottore della testa, che ti mandano da lui quando vedi le cose strane”.
“Le cose strane? Perché, cosa ha visto Lorenza?”
“Ma niente, papà”.
“Non riesco a capire”.
“Neanch'io papà. È tutto cominciato due settimane fa anzi no forse tre perché mi ricordo che non c'era ancora nell'angolo il venditore di castagne”.
“Allora è più di un mese”.
“Insomma, quando tu mi accompagni al parco e ti metti sulla panchina, io vado sull'altalena con la Lorenza, ma a volte c'è una signora che ci spinge. Tu l'hai mai vista la signora?”
“Mah, no. È la mamma di un'altra bambina?”
“Dice che è la mamma di un bambino, ma io non l'ho mai visto il suo bambino, comunque, lei non fa proprio niente di male papà, ci spinge soltanto”.
“Ma com'è fatta questa signora”.
“È tanto bella”.
“Ah”.
“Con un velo che la copre tutta”.
“Eh?”
“Ma sì, hai presente, un velo, come la mamma della mia compagna Fatima, hai presente, però il colore è diverso, è...”
“Tutta? Non si vede neanche il viso?”
“Sì papà, si vede il viso”.
“E di viso com'è?”
“Te l'ho detto papà, è molto bella”.
“Sì, va bene, è bella, ma il viso, insomma, di che colore è? Come quello della tua compagna Fatima?”
“Un po' sì”.
“E parla italiano?”
“Sì, anche se...”
“Anche se?”
“Parla strano, insomma papà, io non è che capisco tutto quello che dice, però...”
“Però”.
“Sono cose bellissime e bruttissime”.
“Spiegati meglio, tesoro”.
“Ma per esempio ci dice che ci saranno cose molto brutte, delle battaglie, i cattivi sembra che vinceranno contro i buoni ma non dobbiamo avere paura, anche se ci saranno queste cose molto brutte... a un certo punto ci saranno degli eserciti che faranno una guerra terribile, ma alla fine vincerà lei...”
“E queste cose ve le spiega sull'altalena?”
“Sì, e ci dice per adesso di non dirle a nessuno perché è ancora presto, ma ecco, è successo che la Lorenza è andata a dirle a sua madre e sua madre l'ha portata da questo dottore”.
“Ma che dottore. Qui c'è da andare dalla polizia, altroché”.
“Dalla polizia? Ma perché, papà, è successo qualcosa?”
“E' successo che nel parco c'è una integralista islamica che fa la predica a mia figlia, mi sembra abbastanza. Ma senti, questa signora te l'ha detto come si chiama?”
“No papà”.
“Tanto di sicuro è un nome assurdo. E da dove viene?”
“Non viene da nessuna parte, papà, è sempre lì”.
“Come sarebbe a dire è sempre lì, vedrai bene se arriva da una parte o dall'altra... viene dalla parte del venditore di castagne o dalla strada?”
“Papà, te l'ho detto, è sempre lì”.
“Ed è tutta velata?”
“Sì papà”.
“Dal capo ai piedi?”
“Sì... beh, no, ai piedi porta una cosa, come si chiama, una fetta di luna...”
“La mezzaluna?”
“Ecco, sì, papà”.
“Maledetti musulmani. Ti volti un attimo e si mettono a convertire tua figlia. Ma io questa la stronco. Senti. La prossima volta che andiamo al parco...”
“Sì papà?”
“Appena la vedi ti metti a urlare, va bene?”
“Ma papà, io quando la vedo non riesco a urlare”.
“Come sarebbe a dire”.
“È una cosa strana, papà, io quando la vedo mi sento tutta bloccata, però sto bene, anzi sto benissimo, però non riesco a parlare”.
“Figlia mia! Ma cosa ti hanno fatto questi bastardi... senti, nel parco non ci andiamo più, hai capito?”
“E alla signora cosa le dico?”
“Non le dici niente! Non la vedrai mai più”.
“Ma se viene in camera mia?”
“Come in camera tua? Come fa a venire in camera tua”.
“A volte di notte è venuta”.
“Eh? Scherzi? No, è un sogno. Ipnosi. Un veleno. Insomma, non lo so. Senti, facciamo così, adesso chiamo la mamma di Lorenza e le chiedo il numero di quel dottore...”
“No, papà, per favore! Papà! La signora non mi ha fatto niente. Mi ha solo...”
“Taci te. Non hai neanche idea di cosa... Fila in camera tua”.
Cara Signora,
mi dispiace che ho parlato di te con mio papà, ma non sapevo più come fare. Adesso lui è molto arrabbiato e non vuole più portarmi al parco.
Allora ho pensato che io, a me tu stai simpatica, però forse è meglio che non ci vediamo più, e al massimo quei Tre segreti che ci devi dire li dici alla Lorenza, che lo so che voi vi vedete ancora anche se lei va dal dottore.
Però la Lorenza ce la fa a tenere i segreti, invece io cara Signora mi dispiace, mi dispiace tantissimissimo, ma con mio papà proprio non ce la faccio.
Bello, ma quella mezza luna lì che roba è?
RispondiEliminaC'è sotto tutte le madonne, vedi? Se avessi più radici cristiane lo sapresti.
RispondiEliminaNon vorrei sbagliarmi ma la mezzaluna dovrebbe simboleggiare il serpente dell'eden che la madonna schiaccia come era annunciato nella genesi alla simpatica maledizione impartita dal dio alla biscia:
RispondiElimina5Io porrò inimicizia tra te e la donna,
tra la tua stirpe
e la sua stirpe:
questa ti schiaccerà la testa
e tu le insidierai il calcagno".
Mi avevano spiegato che la donna non era una donna generica ma proprio la madonna e l'inimicizia tra la stirpe del serpente e la stirpe della donna è il conflitto tra i cristiani e il diavolo.
ciaps eriadan
Ammetto la mia mancanza di radici, ma in realtà non è che c'è proprio sempre. Comunque adesso ho studiato.
RispondiEliminahttp://www.timothyverdon.com/files/testi/Romaimmacolat1-20090208-171144.pdf
All'inizio ero certo anch'io che fosse una donna musulmana. Verso metà post ho pensato che fosse una suora. Solo verso la fine ho capito che era la Madonna. Complimenti ulteriori per la scrittura, non è vero che son tutti capaci a scrivere così.
RispondiEliminaDopo le dichiarazioni di Castelli e le processioni pro-crucis mi aspettavo un bel post "ve l'avevo detto" invece arriva questo che è molto più bello.
Guido
Anche se io, a una figlia che vede la Madonna, una controllatina gliela farei dare.
alcuni tuoi racconti potrebbero essere soggetti per cortometraggi, ci hai mai pensato? questo per es ce lo vedrei proprio bene. Cmq pure io non me la ricordavo la mezzaluna, mi pare d'aver sempre visto serpente e globo
RispondiEliminaLa Donna con la falce di luna ai piedi è una figura apocalittica (cap. 12, se non ricordo male). Durer però le ha fatto un ritratto migliore di quello proposto da Leonardo (con cui mi complimento):
RispondiEliminahttp://wwww.apocalipsis.org/artwork/4Durer.jpg
Signora con il velo, mezzaluna, serpente, venditore di castagne e bambina che và dal dottore di testa. Ma dove porti la tu figlia? :)
RispondiElimina... arrovellandomi in fondo al baratro dell'invidia per il tuo blog, ho scovato un difetto: i tuoi lettori sono troppo entusiasti, troppo elogiativi! quanto scrivi bene, complimenti, sei un grande, quanto mi hai insegnato... che palle. D'ora in poi diventerò il tuo avvocato del diavolo, così esprimerò al meglio il mio livore e magari contribuirò ad arricchire ulteriormente questa ottava meraviglia del mondo. Sperando poi che questo blog sia davvero del Leonardo che dico io, sennò sai che figura?
RispondiEliminaNon si tratta solo di iconografia.
RispondiEliminaPer la precisione:
Dal libro dell’Apocalisse di san Giovanni apostolo Ap 11,19; 12,1-6.10
"Si aprì il tempio di Dio che è nel cielo e apparve nel tempio l’arca della sua alleanza.
Un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e, sul capo, una corona di dodici stelle".
E non credo che la luna simboleggi il serpente. Di solito un simbolo non ne significa un altro. Credo invece si tratti di un più banale riferimento astrologico.
Ah, dimenticavo, bel post.
Adoro quando qualcuno dimostra quanto siamo (o siamo stati) vicini a loro. Inoltre trovo che il tuo pezzo contenga un realismo che apprezzo molto; chi può dire che non sia effettivamente già successo?
+ che un corto ne farei una favola x bambini, quelle favole scritte in corpo 20 con illustrazioni e grandi pagine bianche. per quel tipo di libro destinato alla lettura e all'ascolto; un papà, una mamma, che leggono, un bimbo che sta per attraversare l'uscio sonno. Forse in quel momento così particolare, in cui le porte di ciò che si vede e ciò che non si vede, si schiudono l'una all'altra, forse un piccolo messaggio può passare.
RispondiEliminaForse anche tu avresti bisogno di una controllatina...
RispondiEliminama dai scherzo
ormai in giro se ne vedono con veli e senza veli...
ti incoronano dodici stelle
RispondiEliminaai tuoi piè spiran l'ali del vento
e la luna s'incurva d'argento
il tuo manto ha il colore del ciel
bella tu sei qual sole (etc.)
cito a memoria dalle reminiscenze di un'educazione robustamente cattolica di cinquant'anni fa, mica come quelle d'adesso.
nick the old
mira il tuo popolo bella signora
RispondiEliminache pien di giubilo oggi ti onora
RispondiEliminaAnch'io festevole corro ai tuoi pie'
RispondiEliminaa che ora attacca il rosario?
RispondiEliminama l'aggettivo "festevole" esiste davvero?
RispondiEliminaRaf
Chiedi ad Albano.
RispondiEliminaPurtoppo ho capito subito chi fosse la donna, per colpa di una maestra delle elementari che mi ha riempito la testa di ste robe (il che comunque non mi ha impedito di diventare felicemente ateo. Certo che però se sei la madonna, onnipotente ecc ecc non riesci a gestire meglio la cosa? Poveri bimbi.
RispondiEliminala luna è il simbolo dell'islam,che Lei stessa ha annunciato come precursore dell'anticristo,che se non devasta l'occidente cristianizzato è solo per il Suo diretto intervento...e la mezzaluna rappresenta il serpente,quindi...queste non sono favole,tutto ciò che Maria ha detto è SEMPRE successo,se non ci credete,leggete il discorso di La Salette
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