Pages - Menu

venerdì 5 febbraio 2010

Nella polvere ci ritroveremo

In questo pezzo vorrei approfittare della presentazione dell'ultima Cosa Meravigliosa di Steve Jobs per spiegare perché non sono un Mac.

Cos'è questo boato?

Ma sì, è chiaro che non sono un mac, lo si vede da lontano. Puoi dirlo da come mi vesto, da come cammino - a certe persone l'eleganza semplicemente non calza, puoi vestirli di tutto punto e sembreranno dei pinguini. Io per esempio sono una persona maldestra e apprensiva. Rompo molti oggetti, perché li maneggio male. Ho le dita tozze, riflessi scarsi, e malgrado questo mantengo una certa manualità spavalda, che mi spinge a sperimentare, a spingere le cose al limite, a sfidare quotidianamente il dio dei piccoli incidenti domestici. Poi le cose si rompono, e io ne soffro. Ne soffro molto, con un'intensità che alla mia età è imbarazzante, voglio dire, sono solo... cose. Ma costano, e mi fanno sentire piccoloborghesemente colpevole in misura proporzionale al prezzo. Questo mi tiene istintivamente lontano dai prodotti di gamma medio-alta: io non sono Mac perché se fossi Mac, e mi facessi male, ne soffrirei troppo. Lo so qual è la vostra obiezione.
I Mac non si rompono.
Le batterie non si surriscaldano. I ventilatori non si impregnano di polvere – la polvere nei Mac non ci entra proprio, c'è una specie di karma elettrostatico che glielo proibisce. I Mac non cadono dal tavolino, ma se dovesse succedere probabilmente cadono in piedi, da bravi felini. Il software dei Mac è il migliore dell'universo e non grippa mai.

E questo ci porta al secondo problema. Io non sono un Mac, ma coi Mac ci ho lavorato. E so che non è vero quel che dite, insomma, è un'impostura. I Mac si guastano. Si surriscaldano. Cadono, come tutti i gravi di questo mondo, e spesso dal lato imburrato. Il software si pianta. Per esempio c'è stato un periodo nel 2004 in cui questo blog piantava i Mac, di sasso. Neanche una schermata blu, niente: il vecchio orologino cominciava a girare e continuava in eterno, bisognava staccare la spina (ok, succedeva solo con explorer, e Bill Gates ne era senz'altro più colpevole di Jobs, ma succedeva. I Mac si piantano, è nel novero delle cose possibili). La Apple ha dei centri di assistenza come tutte le aziende di questo mondo, e fanno incazzare i loro utenti come tutte le aziende di questo mondo. Può darsi che si rompano di meno: è il minimo, coi prezzi che fanno. Ma questa storia dell'immortalità dei Mac è pura superstizione. E non mi piace.

Non è che siano tutti così, gli utenti Mac. Ne conosco tanti che sono normalissime persone, magari un po' più eleganti della media, che comprano prodotti di gamma medio-alta per lo stesso motivo per cui io li scanso, e che quando si guastano se ne lamentano. Però ci sono anche quelli che a un certo punto della conversazione tirano fuori l'argomento: “non dà mai problemi”. Dimmi che sono meno vulnerabili. Dimmi che hanno un customer care migliore (sarebbe una bugia, ma accettabile). Ma non dirmi che i software e gli hardware di Jobs non hanno mai mai mai mai problemi, perché io davanti a dei mac impallati ci ho passato delle ore di vita, e di lavoro, e mi pagavano pure a progetto, maledizione.

Cosa porta gli utenti Mac (non tutti, ma comunque troppi) a santificare i prodotti che comprano, arrivando a negare che possano avere difetti o problemi?
a) Alcuni sono i ricchi. I ricchi certe volte semplicemente non fanno in tempo a rendersi conto. Cambiano laptop ogni diciotto mesi, e quindi non sanno cos'è l'usura. Hanno sempre gadget belli puliti e veloci e credono sia merito della tecnologia di Jobs, e non dei loro fottuti soldi. Però li posso capire, hanno un'esperienza limitata delle cose.
b) Alcuni sono in cattiva fede. Di notte, quando nessuno li vede, bestemmiano i numeri verdi come gli altri poveri mortali. Però ormai al bar si sono fatti conoscere come quelli che Pensano L'Impossibile e altre menate di marketing, e devono reggere il personaggio. Quindi vanno in giro a parlare di quanto siano indistruttibili i mac e di come tutti ce l'abbiano con loro perché sono invidiosi eccetera eccetera. Li posso capire, hanno un personaggio da reggere.
c) Poi ci sono quelli che ci credono davvero. Ecco. Questi sono quelli che mi spaventano sul serio. Io lo so che ogni fideizzazione è un atto di Fede: lo dice la parola. Ma i clienti fideizzati, poniamo, della Mercedes, non arrivano a negare che la loro macchina possa avere avuto anche problemi, per esempio al radiatore. O lo fanno? In tal caso mi spaventa anche la Mercedes.

Io non sono (a), ma mi piacerebbe ogni tanto esserlo. Non sono (b), ma in tante cose ci somiglio. Quello che veramente non voglio essere, quello che non sarò mai, è Mr (c). Io non voglio essere Mac perché la Apple mi spaventa come concetto. Io non sopporto i clienti Mac perché fanno propri gli slogan pubblicitari della loro ditta preferita, una cosa che mi sgomenta: credono alla pubblicità. Io non credo alla pubblicità, da quando avevo cinque anni e mi spiegarono che non è vero che chi non mangia la Golia o è un ladro o una spia. È un punto fermo della mia educazione: gli slogan mentono. Se uno mi dice “Less Is More” non penso “wow, che profonda verità metafisica”, penso “cosa vorrà fottermi questo coniatore di slogan? Uhm, diffidiamo”. Io ho paura quando sento o vedo o leggo tutti i clienti Mac che parlano bene del loro prodotto. È una cosa che mi terrorizza, come l'invasione degli ultracorpi. Tra l'altro è una cosa per niente italiana.

Io sono un italiano maldestro e apprensivo, che trova consolazione nel poter maledire, a qualsiasi ora, tutti i grandi marchi dai quali dipende la sua vita: telecom, vodafone, enel, autostrade, trenitalia, eni, microsoft, samsung, nokia, acer, HP, ministero della pubblica istruzione: non posso vivere senza di loro, ma mi consolo odiandoli con tutto il mio cuore, con tutta la mia anima. Come un abitante dell'inferno di Dante (altro luogo assai italiano), consolo le mie sofferenze prospettando pene ancora più atroci per gli amministratori delegati che per avermi succhiato sangue lacrime ed ore di callcenter mi raggiungeranno presto, precipitando verso luoghi più profondi. Questa è l'unica consolazione del consumatore moderno, secondo me. Invece il cliente Apple è un tale che sembra appena sceso malvolentieri dal Nirvana, dove ha fatto quattro chiacchiere con Shiva, Maometto e la new entry Steve Jobs, per informarci del nuovo celestiale gadget. Il gadget sarà celestiale quanto vuoi, ma fratello, ripigliati. Nessuno s'innamora del suo spacciatore, non è sano. Quelli che ti vendono i prodotti sono i tuoi nemici. Tu hai bisogno di loro, non puoi più vivere senza di loro, ma non importa: sono tuoi nemici lo stesso. Li devi maledire, li devi odiare, devi andare alle presentazioni e urlare maledizione, Steve, è tutto qua? Un tablet senza presa usb, per chi cazzo ci hai preso? Per dei bambini di cinque anni che hanno bisogno della versione Elettronica del Gioco dell'Oca così la tata filippina non accuserà più il colpo della strega cercando i dadi sotto il divano stile impero? Puoi fare meglio di così! Devi fare di meglio! Altrimenti passo a... boh, all'Asus.

Questa è la mentalità PC. Nessuno è PC perché ama Bill Gates o l'orda dei suoi leccaculo. Più di ogni Mac, il PC odia il PC, e se ha deciso di restare PC è proprio per potersi odiare tutti i giorni. Si decide di essere PC perché l'odio per il proprio fornitore di hardware/software è una cosa sostanzialmente sana, una valvola di sfogo, e forse anche un modo per spingere il mercato a fare di meglio. E a volte ha funzionato, perfino con la Microsoft. Di sicuro ha funzionato con la Apple. Voglio dire che il vero patrimonio della Apple non sono i fanboy pronti a comprare e adorare ogni prodotto rivoluzionario a scatola chiusa. Sono gli utenti brontoloni, quelli che piantarono una grana perché il primo Iphone non aveva il copia incolla, e oggi protestano perché la nuova Cosa Meravigliosa non è multitasking. Si impara dalle critiche, non dall'ammirazione.

Io sono PC. Sono scadente e maldestro, ma del resto anche l'universo lo è. È pieno di oggetti imperfetti che si rompono. Molta gente ha bisogno di vedere il Sacro Graal, o il Gadget Perfetto ogni sei mesi, ma io no. Anche se mi regalaste il Graal, mi cadrebbe di mano, lo scheggerei, maledirei i numi. Sono fatto così, ma il punto è che siete fatti così anche voi. Regalatevi pure il nuovo oggettino, ma ricordate: l'universo è graffi, cadute, crash di sistema, bug, surriscaldamenti, entropia, e polvere soprattutto, tantissima polvere. Particelle dei gadget dei nostri antenati.

119 commenti:

  1. pare che Apple non riconosca la garanzia ai fumatori, alcuni laboratori di riparazione non toccano neppure l'hardware invocando il rischio di bio-hazard, pericolo biologico

    l'utente Mac non fuma?

    RispondiElimina
  2. Sono stato obbligato a passare al Mac pochi anni fa per lavoro, altrimenti non l'avrei fatto. Non credo di appartenere a nessuna categoria, dico semplicemente che i Mac sono meglio del PC, facendo il confronto, ed è una cosa innegabile.

    (comunque mi è capitato che il masterizzatore non funzionasse più per colpa del fumo)

    RispondiElimina
  3. E' inutile, è uno dei pochi casi di plagio mentale irrecuperabile

    RispondiElimina
  4. C'è sempre una terza possibilità, comunque. Linux. Alla faccia di Microsoft e Apple.

    RispondiElimina
  5. Se davvero non ti rendi conto di quanto una macchina sia assolutamente superiore all'altra, mi vengono in mente due sole possibilità.
    La prima è che fai un uso del computer che non ti permette di rendertene conto - del resto, come diceva qualcuno: i nodi vengono al pettine quando c'è il pettine.
    Ed è l'ipotesi migliore; perchè l'altra è questa.

    RispondiElimina
  6. Ahò, io uso Mac dal '94 e fumo due pacchetti al giorno (e anche il mio iMac) e posso garantire che i centri di assistenza in Olanda riparano anche i computer dei fumatori, perché ci mandai un portatile ben tre volte prima che capissero quello che non andava: il cacchio di logo luminoso sul retro faceva contatto col monitor. E quindi sfato anche il mito che non diano mai problemi, i Mac.

    Però i Mac sono i primi computer che ho maneggiato sul lavoro e mi sono, per così dire, fidelizzato. Lo cambio in media ogni cinque anni. Ho avuto qualche crash, mai un virus, lavorato benissimo e sopportato pazientemente chi mi dice "fatti un PC" e il suo lo manda regolarmente a ripulire dal malware a 30€ a botta.

    E' vero che non sono più i tempi dei configSys o che diavolo era, e che oggi forse "farsi un Mac" equivale a ciò che era "farsi le Adidas" trent'anni fa, per ostentarle davanti a chi portava le Superga (che pure facevano venire la tendinite e alla sera ti facevano puzzare i piedi di cadavere). Oggi i prodotti si assomigliano molto di più e i Mac potrebbero costare meno.

    Certo con iPhone prima e iPad ora, Apple ha messo sul mercato prodotti ancora migliorabili, ma non immaturi per le logiche di mercati ancora nascenti (molti si aspettavano un prodotto che costasse tra i 999 e i 1499 dollari) e che comunque hanno confinato i prodotti già in circolazione nell'angolo delle fetecchie. Ok, iPad per ora non ha USB e multitasking, però già permetterà ai ragazzini di vedere i siti porno direttamente in bagno, e questa è innovazione.
    Poi, come sempre, su Repubblica ribattono entusiasti che già è stato presentato dalla concorrenza un prodotto migliore: solo che guarda caso è ancora in fase di progetto (come quando ad uno strombazzato aggiornamento di OsX chiosano che Bill Gates ha già giurato che fra due anni VistaXtremeProEditionForMen farà molto meglio assai e tra un crash e l'altro vi canterà anche una ninna nanna. E farà magari un'altra puntatina in Italia per oliare il Parlamento perché sbarri la diffusione di Linux nella pubblica amministrazione e che continuino magari a compilare i moduli vuoti da scaricare in Excel, tanto per rendere indispensabile Office anche chi potrebbe vivere senza.

    Forse per questo continuo ad usare i Mac: nella guerra senza quartiere per attingere dal mio portafogli le favole di Steve Jobs mi piacciono di più.

    RispondiElimina
  7. Detto questo, preciso che l'iPad lo comprerei solo nella versione Meliconi.

    RispondiElimina
  8. ...cioè tu vuoi dire che non è che i mac non funzionino meglio dei pc, ma che non occorre santificarli come fanno certi tuoi conoscenti?

    bè, la domanda è una sola: c&%*o di gente conosci?

    claudio

    RispondiElimina
  9. il mac va bene per chi non sa gestire un pc e per chi lavora molto con i multimedia, per il resto è un sistema talmente chiuso e limitato che non può definirsi "migliore" di nulla e che non a caso punta sui fanboy. spaventa da sempre anche me l'acriticità diffusissima tra gli user apple.

    RispondiElimina
  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  11. Il Mac non è un sistema chiuso. Non c'è nulla con cui non possa interagire.

    Il Mac non costa più dei PC... è vero, nel 1999 ho comprato un G4 molto più caro dei PC di allora - circa 3 milioni se non ricordo male - ma 1) non è andato mai in assistenza; 2) funziona tutt'ora, regolarmente acceso tutti i giorni, legge perfettamente qualsiasi blog al mondo, si impalla (cioè: riproduce a scatti) solo con l'ultima versione di Flash, ma in quanti hanno ancora funzionante a pieno titolo un PC del'99?

    Dal '94, anno in cui sono diventato MacUser, ho comprato 4 computer diversi (non uno l'anno) e ho avuto bisogno dell'assistenza due volte solamente, una negli anni '90 e una nel 2005.

    Non ho mai speso cifre favolose eppure il mio hobby principale è la produzione di video in grafica 3D (come dal mio blog si può vedere) per la quale uso il mio ultimo computer, un iMac del 2007.

    Sul posto di lavoro uso un Windows PC e la differenza di qualità ce l'ho sotto gli occhi.

    Eppure non sono un fans e sono convinto che, eticamente parlando, Jobs non batta di troppo Gates (che comunque ha avuto più "culo" nella vita, per la sfortuna di molti di noi!).

    Ammiro molto i post di Leonardo, ma anche a lui, come a tutti del resto - me compreso - può capitar di straparlare di cose che non conosce bene :)

    RispondiElimina
  12. Riposto che ho corretto una cosa.
    Un computer non è un'auto, dal 1980 che li uso, non ne ho mai fatto cadere uno, figurarsi graffiarlo, hai le unghie di una tigre? Quanto a stabilità gli unici sistemi stabili erano i Digital con VMS o similari, i Mac crashavano anche peggio dei DOS/windows, ora non più, ora sono Unix certificati. In quanto alla chiusura, Apple li fa così chiusi che sul Mac ci puoi montare anche una distro Linux e risparmi, e anche un windows Vista e/o windows7 (Vista se hai il gusto dell'horror). Steve Jobs io lo sputazzo ogni volta che mi tocca vederlo, Mai comprato un'Iphone, ma forse adesso che è quasi decente e che Palm è ormai alla frutta potrei ricredermi.

    RispondiElimina
  13. Lol, la calata dei fanboy non e' tardata...

    Onestamente, il fanboy Apple lo trovo utile: strapagando qualsiasi prodotto, "fa girare l'economia" come diceva Silvio una volta.
    Poi si inventa giustificazioni di vario tipo per autoconvincersi che non ha buttato soldi nel cesso, nooo, effettivamente il prodotto li vale tutti, e' superiore...

    Poi vabbe', riempie di schifezze i filesystem condivisi, ma quelli son problemi altrui.

    Certo, sull'iPhone o l'iPad non installi niente se non ti autorizza Apple (o fai il jailbreakaing, illegale in divesi paesi), ma perche' dovresti? Al massimo in un paio d'anni l'applicazione che ti serve verra' fuori. E intanto boh, ti fai un sudoku.

    Poi lo so, per vendere software per iPhone/iPad devi pagare il pizzo a Steve, ma questo ti garantisce protezione, sai, e' un brutto mondo la' fuori.

    RispondiElimina
  14. Devo confidarti che una volta ti ho visto passeggiare mentre mangiavi una mela. E la prima cosa che ho pensato è stata: " Per Dio, gurda un mac che cammina"

    RispondiElimina
  15. @GiacomoL(ol):
    non sono un fanboy - a parte che vado sui 50 - uso MAcOS da 16 anni perché è migliore di Windows, e perché spendo di meno in hardware (un Mac ha una vita di gran lunga superiore e meno accidentata dell'assemblato economico; se vuoi il PC di qualità paghi altrettanto se non più di un Mac).

    @Leonardo:
    di un post così, francamente, non si sentiva la mancanza, basta andare su Punto Informatico, in qualsiasi post che parla di Apple, per trovare valanghe e valanghe di commenti che battono e ribattono su questi argomenti: tutta fuffa, inutile fuffa; l'unica cosa che conta con i computer e quello che ci fai e con quale computer lo fai meglio.
    Tutto il resto, compresa la pseudosociologia dell'utente Mac o Windoz o linuxaro, è semplicemente aria fritta, che non diverte neanche più tanto.

    RispondiElimina
  16. bravo! tutte osservazioni logiche e intelligenti!
    complimenti!

    RispondiElimina
  17. C'è sempre Linux. Che va su PC e su Mac, quindi a te la scelta.

    RispondiElimina
  18. io uso il computer tipo da vent'anni e passa (dal dos, per dire). negli ultimi 15 il mac in ufficio. se un computer lo usi, lo tiri, fa crash. il mio g5(ora ha tre anni) va a c@#&% e sto insitendo per farmelo cambiare con uno nuovo. lavoro nella grafica e a casa ho un pc. ho sempre avuto un pc perché costa meno.
    sul mac negli anni mi s'è rotto tutto prima o poi: monitor, disco fisso, masterizzatore, ecc.
    l'unica cosa che non ho avuto sono malfunzionamenti da virus (ma se il 95% degli utenti usasse il mac?).
    io ho un lettore mp3 creative da 20 gb da quasi 5 anni... altri che conosco in 5 anni hanno cambiato ipod 3 o 4 volte, sono passati per l'ipod touch e ora sono all'iphone 32 gb, col quale fanno tutto. ovviamente non gli si è mai rotto niente (non fanno sicuramente in tempo a invecchiare), ma in cinque anni io ho speso meno di 200 euro per ascoltare mp3 e un centinaio per telefonare, loro hanno speso migliaia di euro (e alcuni di loro ascoltano della musica imbarazzante)

    RispondiElimina
  19. Questo post non parla di Mac e PC, forse parla di religione (Umberto Eco una volta definì il Mac cattolico e Windows protestante, anzi calvinista, perché consente la libera interpretazione dei testi ma dà per scontato che la salvezza non è per tutti), ma parla della labilità delle cose, e dell'apparente libertà delle scelte umane. Sostituite al PC il Ministero dell'Istruzione e avrete un post contro la riforma epocale.

    RispondiElimina
  20. Il mio iPhone non si è rotto.
    Me l'hanno rubato.

    RispondiElimina
  21. >iPad per ora non ha USB e multitasking, però già >permetterà ai ragazzini di vedere i siti porno >direttamente in bagno, e questa è innovazione.

    Mica tanto... senza il supporto a Flash la maggior parte dei video non si vedono. E cmq credo che sia difficile reggere un iPad con una mano sola. Probabilmente è più pratica la PSP.

    RispondiElimina
  22. la storia del fumo e dei mac è vera.
    un mio amico ha smesso di fumare per mantenere la garanzia.

    RispondiElimina
  23. "A certe persone l'eleganza semplicemente non calza, puoi vestirli di tutto punto e sembreranno dei pinguini".

    Ecco, io non voglio essere quello che interviene nei commenti e dice "installa Linux", ma tu non mi aiuti.

    RispondiElimina
  24. Ma come si fa ad identificarsi in un prodotto, un marchio o in un'azienda? Io non sono ne' un PC ne' un Mac, IO sono me stesso! Se proprio devo seguire qualcosa, preferisco la filosofia del software libero di GNU/Linux e della Free Software Foundation. Questo è quello che credo e che cerco di insegnare ai miei figli (anche perché a scuola nemmeno sanno cos'è il "software libero"!!!).

    RispondiElimina
  25. Io sono PC, sono PD e odio SB.
    In ogni caso credo che me lo mettano lì.

    RispondiElimina
  26. (con PC intendo personal computer, gli altri si capiscono)

    RispondiElimina
  27. Mi considero un pragmatico (per la maggior parte del tempo uso Windows perché non ci sono menate di compatibilità, tutto quello che attiene l'università lo faccio sotto Linux perché i compilatori sono incorporati, non ho dovuto inseguire LaTeX in mille cartelle e molti programmi di calcolo sono pensati lì, e se mi dovessi dedicare seriamente alla grafica o alla musica mi prenderei un Mac perché pare che "i programmi seri siano solo per Mac").

    Detto questo, persi completamente la fede nella superiorità Mac quando una mia cara amica, dopo aver investito i guadagni di una mezza estate di lavoro in un MacBookAir o come si chiama, si trovò dopo un mese con l'hard disk fuso.

    RispondiElimina
  28. Non è una questione di Fede, se non nel fatto che si crede a una cosa che continuamente si conferma (quando alcuni anni fa il Mac era peggiorato avevo perso la Fede?).
    La filosofia di lavoro Mac è migliore perché cerca di aiutarti mentre il PC cerca di ricattarti; è come lavorare con un amico invece che con uno stronzo. Lavorare Mac ti migliora, perché ti chiede di essere migliore e di fare bene le cose. E, a prescindere da tutti i problemi che una bella macchina informatica può creare, questo mi basta e avanza.

    RispondiElimina
  29. non e' ancora il mercoledi' delle ceneri!

    f

    RispondiElimina
  30. Io sono un (utente) Mac, fumo e sono meno elegante della media. Mi trovo meglio con il Mac che con il PC, ma ogni volta che devo fare "taglia e incolla" di un file bestemmio Jobs e tutti i suoi antenati. E la seconda volta che ho acceso il Mac mi si è impallato e ci sono rimasto malissimo, poi sarà successo forse un'altra volta in due anni. Comunque hai ragione, mediamente gli utenti Mac sembrano missionari (io compreso, talvolta).

    RispondiElimina
  31. Da ex programmatore e tecnico informatico che per anni e anni ha lavorato con Windows ( da Dos a Vista ) tre anni fà mi sono permesso , reduce dall'ennessima incazzatura con una macchina windows e stufo del mio lavoro di passare a Apple , comprando un MacBook .
    Da quando è arrivato a casa è stato subito amore !

    Non sarà nemmeno questa la macchina perfetta , ma :
    * ho formattato 2 volte , solo per praticità nella riorganizzazione da zero dei miei file , e non perché i programmi installati rendevano il computer lento come una lumaca ...

    * non si è mai bloccato e lo uso quotidianamente almeno 12 ore al giorno per editing video , photo , audio , internet e office.
    ( a parte quando cerco di superare le sue possibilità facendo rendering di effetti video molto complessi con Adobe Premier ).

    * è facile e intelligente... è pensato perchè anche il mio criceto possa usare tutte le sue funzioni.

    *mai visto un virus e non ho antivirus installati che mi occupano memoria ram.

    Purtroppo rimpiango windows solo per una cosa , la compatibilità con i giochi , anche se ora questi si stanno spostando anche su Mac.

    Think Different ! il mac cambia il modo di pensare il computer.

    Termino la mia esperienza dicendo che non c'è un computer migliore di un altro .
    C'è un computer che è fatto per il nostro modo di vedere il computer e quindi per noi sarà il migliore.
    Per me è stato Mac , tanto che ora utilizzo felicemente anche un iPhone.
    Rispecchia esattamente il mio fare , pensare e gestire le cose , direi che ha il mio carattere , mentre prima utilizzavo un sistema (windows) che assolutamente non sentivo mio.

    RispondiElimina
  32. Oh grazie leonardo. Il Mac è superiore? Echissenefrega. Vuoi mettere il piacere di costruirsi il proprio PC pezzo dopo pezzo. I Steveboys (versione tech dei Papaboys o dei fan di Alessandra Amoroso) mi hanno sempre ricordato quel personaggio di Verdone, quello precisissimo, questo qua insomma

    RispondiElimina
  33. Io detesto la filosofia Apple e tutte le menate più o meno bloatware che vi gravitano attorno, ma proprio perchè non sono un "fideizzato" non posso non riconoscere che sono sistemi molto migliori rispetto ai microsoft (dal punto di vista sw) e di quasi tutte le altre marche (dal punto di vista hw).

    Costano (molto) di più ma il feeling che riescono ad instaurare con un utente di livello basso e mediobasso valga abbondantemente la differenza di prezzo.


    Che bello comunque non avere a che fare con nessuno dei due... :)

    RispondiElimina
  34. Sì, tutto vero il post di Leo...

    Però qualcuno mi deve spiegare perchè per avere una ricerca file paragonabile a quella del Mac, in ufficio su Windows XP ho dovuto installare googledesktop.
    Qualcuno mi deve spiegare come mai prima dovevo stare a fissare qual cane che cerca cerca e non trova mai...

    RispondiElimina
  35. gli uomini liberi usano sistemi opensource

    RispondiElimina
  36. Mamma mia, Leo, te la sei cercata. Se ogni tanto ti diverti a far incazzare gli atei, oggi hai scelto un bersaglio ancora più permaloso. :-D

    RispondiElimina
  37. prima erano risc e ci si poteva pure stare di pagare il prezzo doppio per un processore che metteva in fila i dati. Adesso sono intel ed hanno un software non "unix oriented" bensì "unix based". Quindi il mac è: hardware pc + software unix. Ci sono, inoltre, desktop più fighi (visto che la "fighitudine" pare essere il valore aggiunto) tipo kde o beril o compiz e ci sono applicazioni migliori tipo quelle di android. Soluzione: un qualsiasi pc con qualsiasi distro linux residente. Niente soldi per il sitema operativo, una stabilità impressionante (tant'è vero che mac vi si basa)e, non ultimo, il prezzo: zero.


    ghiGno di tacco

    RispondiElimina
  38. io ho avuto un portatile apple, e mi ha dato un FRACASSO di problemi! Molti di più rispetto al mio microsoft fisso...

    Detto questo, il mac sarà sempre migliore del microsoft finché quest'ultimo non si doterà di qualche tasto che fa la stessa cosa dell'f11 macchiano(se ricordo bene: quel tasto che manda via tutte le finestre) o dell'f9 (quello che fa vedere tute le finestre)

    saluti..

    RispondiElimina
  39. Propongo un test: comperate due portatili, uno Mac e uno PC, comperate anche due telefoni, l'iPhone e uno con Windows Mobile. Poi andate in un luogo dove ci sia una connessione Wi-Fi, sballate gli oggetti e cronometrate il tempo che passa da quando li accendete a quando riuscirete a navigare su internet in Wi.Fi. Fatto il test ritornate su questo blog che parliamo un po' di informatica...

    RispondiElimina
  40. Okok ci sta la mentalità del "sono stupidi oggetti inanimati di cui la società consumista ci ha reso schiavi e l'unica cosa che dovremmo fare è odiarli, loro insieme a chi ce li propina"... Sono perfettamente d'accordo sul principio materialistico
    per cui l'unica cosa che conta è la Reale funzionalità dell'oggetto e sono d'accordo anche sul fascino alla Hugh Grant. Però resta che considerando una statistica importante: soddisfazione del consumatore(non dirmi che anche tu non scartabelli i forum per valutare le considerazioni degli utenti quando vuoi acquistare qualcosa) il Mac ( e non i gadget da segaioli come l'iphone o l'ipad) è TRASVERSALMENTE sotto tutti i punti di vista migliore, soprattutto per il rapporto qualità-prezzo, specialmente oggi!

    RispondiElimina
  41. @ tj -Ho un vecchio Windows udite udite e 480 mghz che funziona BENISSIMO-nessun problema nemmeno con Flash-E mo' come la mettete con sta' storia dei p.c. che ogni tre x due sono dal tecnico? ah si,gia,IO sono un tecnico e quasi nulla è rimasto delle origini di quel vecchio p.c. in Hrdw e Softw,ma funziona benissimo con XP,e va da Dio-Dopodichè ho un Vaio con Installato Ubunti(gia gia Open Source) e un miniMac,ma che rompe il ..azz ogni tot-Non mi lamento apro e ci metto le mani dentro che lo vogliano o meno m'rrangio da sola,e del fan club by Apple boys non m'è mai frga una cippa

    RispondiElimina
  42. Su questo post sembri un difensore dei berlusconiani, per punti elenchi il male dei comunisti: "eppperchèvvvoi!" senza neanche un'argomentazione seria.

    RispondiElimina
  43. @gabrybabelle: il pc è adatto agli smanettatori non c'è dubbio, ma come la mettiamo con gli utenti che vogliono interfacce ergonomiche e non hanno alcuna intenzione di perdere tempo con la "rioluzione dei problemi", PC= per smanettatori e videogiocatori MAC= per tutti gli altri

    RispondiElimina
  44. Oddio, mi sembriamo dei pazzi. Leonardo ci ha gettato l'osso e noi ci stiamo sbranando mentre lui se la ride.

    Ma chi se ne frega: mi ci ributto.

    Va bene, Apple ti promette una vita diversa e non sempre mantiene, domani potresti trovare che il gatto ha vomitato sull'iPad o che il tuo sogno di mobilità digitale si è infranto davanti ad un sinistro clang clang all'avvio. Però puoi anche scoprire che non basta un piatto di pasta Barilla per fare una famiglia felice o un tic tac per saltare come la Hunziker. E' pubblicità, maledizione, ormai dovremmo esserne consapevoli.

    Poi però ci sono le esperienze personali: c'è chi sa cucinare da Dio e chi zompa anche mangiando porchetta, e chi si trova bene con un Mac senza sentirsi investito di una missione ma anche con la certezza di non doversi giustificare.

    Tornando all'iPad, credo che sia un prodotto valido: non c'è più bisogno di un mammozzone da tavolo o di un asfittico netbook per navigare su Internet, fare di conto, organizzare foto digitali e tutto quell'utilizzo medio per cui ormai non dovrebbe servire un computer. Insomma, non c'è bisogno di prendere il SUV per fare la spesa sotto casa, basta un buon paio di scarpe che ti permettono di muoverti agilmente.
    Certo i primi tempi sarà l'oggetto cult dei fighetti e sarà tremendamente snob lasciare un iPad in bella vista sul divano, ma è indubbio che Apple in questi anni sta forzando sull'innovazione stimolando anche una concorrenza fatta di produttori a volte sonnacchiosi sulle proprie posizioni. E ha dimostrato la capacità di inserire i nuovi prodotti in un ambiente che razionalizza l'anarchia dei vecchi shogun dei media spaventati dai cambiamenti tecnologici e permette loro di continuare a fare quattrini in un mondo che non capiscono più.

    RispondiElimina
  45. Grazie a tutti, prima non capivo che cosa fosse un prodotto di culto (o il culto di un prodotto), adesso l'ho capito.

    Saluti da uno che per convinzione e professione considera qualunque calcolatore più piccolo di uno z/Server (si legge Mainframe IBM :-)) con z/OS poco più di un giocattolo.

    RispondiElimina
  46. A me piace l'estetica dei Mac,e ne ho uno a casa, ma al lavoro uso un PC: i problemi ce l'ho con entrambi ma è quasi sempre colpa mia! Vado per i 60 e sono pure di sesso femminile: non c'è una categoria a parte?

    RispondiElimina
  47. Ecco, un altro problema coi macchisti è che nel 2010 avevano ancora difficoltà a portarsi i porno in bagno. Poi finalmente Jobs gli ha dato una mano... No, sul serio, la prossima volta vi mette un pentolino sul microprocessore e vi scopre l'acqua calda in diretta.

    Ma vanno bene tutti gli argomenti. Tranne quello che arriva e scrive Think different. Allora, no. Dopo i 15 anni è fatto divieto di usare uno slogan pubblicitario in una discussione. Proprio nell'istante in cui mi chiedi di "pensare diverso" usi meccanicamente uno slogan che vuol dire tutto e nulla, fai la figura del boot aziendale.

    RispondiElimina
  48. Ehi tu!
    Tu che il mac e il pc tanto è uguale, che ahitè t'eri fatto abbindolare dai luccichini d'una pubblicità menzognera, però ora hai capito ch'è tutto un trucco, che hai pagato solo un pretenzioso design posmoderno e intanto il touchpad ci aveva pure un tasto in meno.
    Tu che vuoi tornare al più presto ad essere - come Leonardo - disordinato ma onesto, imperfetto ma vero...
    ...se vuoi organizziamo uno scambio alla pari.(*)


    (*) fino ad esaurimento scorte.

    RispondiElimina
  49. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  50. A me il Mac sembra meglio e li preferisco ai Pc. Si tratta del mio punto di vista, non cerco di convincere nessuno, anche perché non m'interessa. Da 8 anni ho l'irrinunciabile vantaggio, dopo decadi in cui ho fatto da assistenza gratuita a chiunque avesse un problema con Windows in quanto considerato "quello-che-è-esperto-di-computer", di rispondere: "mi spiace, ho un mac, non so più come si sistemano gli errori di sistema/gli antivirus/i crash ecc ecc che ci sono su Windows, posso aiutarti con quelli del Mac".

    Quando capita di avere di fronte un utente mac al tizio consegno tre/quattro dritte, un paio di link e anche se si tratta di un cerebroleso non mi chiederà MAI PIU' di sistemargli il computer.

    Sarà un caso? Può essere, non mi interessa, mi accontento del risultato ;)

    Questo post mette Leonardo sullo stesso (identico) piano di quelli che con un mucchio di leggende metropolitane alimentate dall'orrida fidelizzazione al marchio cercano di evangelizzare gli utenti Pc narrando le gesta degli immortali Mac.

    Non ci fanno una bella figura né gli uni (i mac-integralist) né gli altri (Leonardo, nel caso specifico).

    RispondiElimina
  51. Ti sfugge un punto.
    Noi non evangelizziamo. Non ci sono due vangeli. C'è solo quello di Jobs, e noi non riteniamo opportuno credergli.
    Quali leggende metropolitane avrei narrato? Ho osato scrivere che si prendono polvere e si piantano. Hm.

    Tu per esempio dici che da 8 anni non hai più problemi perché sei passato ai mac. Anch'io i problemi di 8 anni fa (schermo blu della morte ecc.) non li ho più. Senza essere passato ai Mac. Non trovi che ci sia un bug nel tuo ragionamento?

    RispondiElimina
  52. Spezzo una lancia a favore di Leonardo, lo state massacrando poverino! Nel 2005 lavoravo come fotografo ed usavo un G5 bello fiammante: dovevo gestire diverse centinaia di file RAW derivati da una macchina fotografica, aprirne alcuni, editarli in photoshop e stamparli. Spesso mi sono trovato letteralmente a moccolare a causa della ben nota rotellina colorata, spesso per dei minuti interi.
    Sarebbe successo lo stesso con un PC, non ho il minimo dubbio, ma me lo sarei aspettato. Spero di aver riequilibrato un pò il karma con questa esperienza di vita.

    RispondiElimina
  53. A parte il lapsus ("i problemi di 8 anni fa non li ho più", ne hai altri ora?:P) il bug è nel post, e bello grosso, specialmente nel tuo modo di categorizzare gli utenti mac che mostra una predisposizione polemica alla questione classica di chi non è pregiudizialmente astioso.

    A proposito di leggende metropolitane alimentate della fidelizzazione (in questo caso anti-fidelizzazione) al marchio: io non sono ricco, non sono in cattiva fede e non sono un fan boy che "crede" a prescindere.

    Come la mettiamo?

    RispondiElimina
  54. Aggiungo.

    Aldilà di tutto c'è un fatto che è assolutamente innegabile e che volevo dimostrare narrando la mia esperienza (che riguarda diverse decine di persone e conoscenti) tutte, nessuno escluso, capaci di cavarsela da sole, facilmente, se usano un Mac. Fra queste c'è anche mio padre, uno che non ha ancora imparato a programmare il videoregistratore, nemmeno ora che non ci sono più, ma sa usare perfettamente MySky con l'interfaccia grafica.

    Da qui si possono trarre due conclusioni:

    1. Il Mac è più figo e tiene pure il desain più bellissimissimo. (Versione Integralista Mac)
    2. Il Mac è più semplice e causa potenzialmente meno problemi dei Pc. (Versione Persona Normale)

    Il Pc è il videoregistratore, il Mac è MySky. Si possono rompere entrambi, il secondo prende polvere come il primo, ma uno è più funzionale dell'altro.

    RispondiElimina
  55. Bah. Se vogliamo parlare di informatica invece di filosofia magari ci scriviamo su altre pagine. Comunque io sono mac fuori ma Linux dentro

    RispondiElimina
  56. Anch'io sono Ubuntu e Leonardo potrei sottoscrivere tutto il tuo articolo sostituendo solo alla parola Pc la parola Ubuntu.

    Filippo

    RispondiElimina
  57. Secondo me ha ragione Leo. Io ho ricevuto un MacBookPro per lavoro (uno di quegli oggetti portatili che costano un'iradiddio) ed ho per prima cosa dovuto impiegare due ore per fare il dual boot con Ubuntu, invece della mezz'ora che ci vuole partendo da Windows. E già mi giravano. Poi su Jaunty non funzionava l'audio ed è stato un casino installarlo. E hanno continuato a girarmi. Un giorno mi è caduto, l'ho portato a riparare, e da quando me l'hanno ridato aveva la tastiera inglese installata, ma in realtà dovrebbe essere tedesca. E ovviamente Ubuntu non ha fatto una piega. E tutte le applicazioni scientifiche su cui lavoro sono meglio su Ubuntu, che è gratis, quindi mi chiedo: a che serve 'sto Mac che costa 2500 €?

    Mi prendevano un Dell Studio, per 2000 € avevo lo stesso processore, non dovevo sudare per installare l'audio, e pesava pure la metà, e potevo pure giocare a tutti i miei vecchi giochi degli anni 90, accidenti a Jobs e alla sua pubblicità.

    RispondiElimina
  58. Io sono Mac, ma vorrei essere Linux.

    Però per amore di verità devo dire che ho un vecchissimo Mac di 9 anni e che non ho mai dovuto ricorrere all'assistenza. Mai.

    E poi vorrei anche dire a Leonardo che quella definizione della polvere come le "particelle dei gadget dei nostri antenati" mi è piaciuta tantissimo!

    RispondiElimina
  59. Sono stato utente Windows fino a tre anni fa, con forti (pre)giudizi negativi su Apple in generale e sui Mac in particolare. Ho cominciato a dover usare i Mac per lavoro e sono progressivamente diventato utente Mac.

    Il mio giudizio su Apple rimane negativo, in particolare sulle sue strategie e sulla sua filosofia (per dire, l'iPhone non mi fa impazzire mentre l'iPad mi sembra una discreta cagata). Sui Mac invece mi sono dovuto ricredere: per la mia esperienza d'uso funzionano meglio, decisamente meglio. Mi riferisco sia al sistema operativo, sia all'hardware delle due macchine in mio possesso (iMac del 2006 e MacBook del 2007). Discorsi generali e paragoni sull'affidabilità non ne faccio, semplicemente perché non ho dati affidabili a disposizione (le statistiche sui computer dei propri amici lasciano il tempo che trovano).

    È innegabile che tra gli utenti Mac si annovera una schiera di "fedeli adoranti" piuttosto imbarazzante (è una delle ragioni che mi tenevano lontano da Apple) ma è altrettanto vero che abbondano gli utenti Windows che sfogano le proprie frustrazioni parlando male del Mac, senza averlo mai usato per davvero.

    Quanto al discorso di Leonardo sul fatto che sia sano e "necessario" odiare il proprio computer: che ti devo dire, per me non è così e sto bene.

    RispondiElimina
  60. Io ho avuto il mio primo computer a 8 anni, nel 1984. Era un Amstrad CPC464, non so se qualcuno se lo ricorda. Da allora li ho visti tutti (e mi sono anche laureato in ingegneria elettronica, quindi un po' ne so), dai vari DOS ai windows. Il mio primo windows e' stato il 2.11, vi spiego era in bianco e nero con works incorporato. Oribbbile.

    Poi, semplicemente, windows mi e' venuta a noia. Mi sono stancato di dover combattere con i virus, mi sono rotto di dover reinstallare il sistema operativo ogni tot anni. Ho deciso per la via facile: ho preso un mac.
    Io a casa uso internet e poco altro, il mac mi va benissimo. Si accende in 2 secondi, non si pianta, non ho problemi di virus, fa quello che gli dico di fare in maniera efficiente e veloce.

    Sono uno smanettone con windows per lavoro, mi permetterete di avere un utile elettrodomestico a casa?
    I couldn't fucking be bothered, you know.

    RispondiElimina
  61. Ecco perchè la crisi è partita dall'america: la maggioranza usa mac.

    RispondiElimina
  62. Io sono un utente PC da tempo, linux da un paio di anni, e non ho mai usato un Mac.
    Ho una curiosità: per lavoro (sul PC) utilizzo programmi di cad, Gis (Geographical Information System, modellatori strutturali.
    Esistono per Mac?
    Perchè io mi sono fatto un'idea (correggetemi se mi sbaglio); l'utente Mac usa il computer per navigare, fare grafica animata, audio, e altre cose così, mentre il PC consente applicazioni più professionali, dove per "professionali" intendo utilizzi di nicchia che non riguardano esclusivamente video, grafica e audio.
    Illuminatemi!
    Zagabart

    RispondiElimina
  63. E' bello vedere quelli che "io non sono un fanboy, ma sul mio Mac mi faccio dei segoni...". Mi ricordano certi elementi che incontravo a scuola: "io non sono un drogato, ma due righe di coca il sabato sera...".

    La differenza tra l'utente Mac e l'utente Windows e' la differenza tra il pubblicitario e l'impiegato di banca: entrambi sono parte integrante del sistema, ma il primo si rifiuta di ammetterlo, e se ne vanta pure.

    (Nel frattempo il linuxaro medio si sbatte nella sua mini-cooperativa di assistenza agli handicappati, dove occasionalmente deve pure pulire i pavimenti, pero' vuoi mettere la soddisfazione?)

    E dire che ci avevano promesso i jetpack, le macchine volanti, i viaggi sulla Luna...

    (un linuxaro "corporate")

    RispondiElimina
  64. Il tuo peggior post da quando ti seguo (un annetto circa o poco più).
    Non sembra nemmeno il tuo:"Io sono un italiano maldestro e apprensivo, che trova consolazione nel poter maledire, a qualsiasi ora, tutti i grandi marchi dai quali dipende la sua vita: telecom, vodafone, enel, autostrade, trenitalia, eni, microsoft, samsung, nokia, acer, HP, ministero della pubblica istruzione: non posso vivere senza di loro, ma mi consolo odiandoli con tutto il mio cuore, con tutta la mia anima."
    Io quando odio sto male.

    RispondiElimina
  65. @GiacomoL
    OT: ti prego sto impazzendo per ricordare, da cosa è presa la citazione dei jetpack ecc.?

    E visto che ci sono, credo sia utile ricordare che spesso i problemi dei computer si trovano tra la tastiera e la sedia. Dalla mia esperienza personale, gli utenti mac per la maggior parte sono, come dire, più "savvy" della maggior parte degli utenti PC (e, fatte le dovute proporzioni, la "maggior parte di utenti pc" credo sia un bel numerone - e se vedi la "legge di sturgeon"...). Io ho sempre usato pc, e non ho mai avuto problemi gravi ma perchè ne faccio un uso consapevole. Per dire, il mac è una macchina mediamente migliore, da quel che ho visto, ma il suo utente-tipo sa già di partenza quali sono le buone pratiche per non sputtanarsi il computer.
    CocoComet

    RispondiElimina
  66. @Zagabart:

    Non sono un esperto, ma mi sembra di ricordare che AutoCad sia proprio una delle poche applicazioni che non esiste per Mac.

    RispondiElimina
  67. io che con i computer ci lavoro posso dire: con il pc perdo anni di vita, con il mac li recupero. non è una questione di stile, trend, religione, ma semplicemente sopravvivenza.

    RispondiElimina
  68. Hmmmm.
    Ho un Mac. Non fumo. Credo che a conti fatti (software, problemi, batterie, nuovi caricatori) costi meno di un pc. Ho anche una VW Polo. E un Iphone. E non odio. Non capisco perche' pero' questo debba sempre diventare un conflitto di classe. Le cose sono sul mercato e tutti possono comprarle. Non credo piu' , perdonami Leonardo, che ci siano cose da fighetti e cose da proletari. Credo che ognuno abbia la possibilita' di decidere e che non sempre cio' che ti sembra caro e' effettivamente piu' caro (prova a comprare una FIAT e dimmi quanto ti costa in piu' ogni sei mesi...). Sono anche un po' stufo di sentirmi giudicato perche' ho comprato un telefono o un computer o una macchina. C'e' qualcosa d'altro sotto?

    RispondiElimina
  69. Sui jetpack io rimando qui e qui; poi non so se si può andare ancora più a monte, nel qual caso sono curioso anch'io.

    Nel merito, io leggo tante amenità, brandelli biografici e compagnia. Mi limito, però, ad osservare che a fronte di un esercito di persone - ed io tra quelli - che scambierebbe sull'unghia il proprio PC con un Mac, non sembrano essercene molte disposte ad intraprendere lo scambio inverso.

    [invero l'utente Lap(l)aciano ha dichiarato che ad un certo punto della sua vita avrebbe scambiato volentieri il suo MacBookPro da 2500€ con un Dell da 2000€; ma in primis il Mac era suo-malgrado e soprattutto, visto l'uso cui sarebbe stato destinato, l'acquisto era stato, per così dire, poco mirato - non resta che augurarsi che non si sia trattato di PA; viste le cifre lo escluderei; ma poi non si sa mai...]

    Una possibile spiegazione è la storia del lavaggio del cervello, della stilosità e degli slogan markettari.
    Un'altra possibilità è che col computer fai riprese audio o lavori in realtime, e ti serve, oltre al software adeguato, anche un sistema operativo stabile (e magari che il portatile abbia una firewire 800); oppure semplicemente pretendi una macchina che si avvii e si chiuda in un tempo ragionevole e con un qual certo determinismo anche dopo che vi hai caricato su due o tre applicazioni.
    Una terza, più remota, spiegazione è che noi humani non siamo ancora pronti per le meraviglie che windows ha preparato per noi; come quando dopo aver installato i driver della tua nuova stampante hp i documenti office non si chiudono più (ma c'è il workaround di windows! si crea una stampante fittizia e la si imposta come predefinita!), oppure Sibelius si apre solo se forzi la disattivazione delle funzionalità 3d di Acrobat, oppure la disinstallazione del vecchio antivirus non può essere completata perchè hai tenuto aperta la sidebar di Google.
    Non so, io vado coi pubblicitari.

    RispondiElimina
  70. ne dico un'altra e poi basta.
    anch'io ai miei (parzialmente decerebrati) colleghi dico sempre che ho un mac e non mi ricordo più come funziona un pc (che ho a casa) e li sfotto sempre che loro (poretti) hanno un pc mentre io (tzé un grafico!) uso un mac.
    ma a parte questo, molto divertente perché li tocco in un punto delicato (anche se non so esattamente quale). alcuni dei macadoratori di mia conoscenza lavorano su pc e hanno ipod, iphone, molto presto avranno ipad (che non è l'accrocchio che pensa leonardo: si chiama ipad-ella e serve per fare le uova al tegamino, mi raccomando, non per farci dentro plin-plin).
    diciamo che se tu sostituissi da me tutti i pc con tutti mac si pianterebbero tanto quanto i pc: fidati.
    ho conosciuto utenti mac che non riuscivano ad accendere un pc perché non trovavano il tastino sulla tastiera: la maggior parte degli utenti usa le macchine come i somari: imparano a fare quella sequenza di gesti che basta spostargli una finestra e vanno in crisi.
    i computer si rompono quando li usi tanto, quando carichi tante applicazioni e le tiri a morte, quando carichi e scarichi fonti a centinaia (io devo farlo continuamente), se ci navighi e ci scrivi due righe ogni tot a che ti serve un mac?
    conosco alcuni utenti mac che alcuni anni fa hanno comprato un mac e ne sono contentissimi: non hanno mai dovuto installare niente, non ci giocano... in pratica ci navigano solo e ci guardano le foto. niente che non farebbero con un netbook da 250 euro! eppure alcuni di loro sospirano e pensano a quando avranno 1.500-2.000 euro per comprarsi un nuovo mac.
    nel frattempo si comprano l'iphone che li fa sentire abbastanza macisti (suona buffo scritto così?), ma io li sfotto lo stesso e loro si adombrano perché io sì che sono un utente mac, non loro stupidi fighetti spendaccioni, eheheh
    però metti che avessi bisogno di scaricare (sì, lo so che è illegale, si fa per dire) un programma tipo photoshop o xpress, illustrator o flash... per pc li trovi molto prima

    RispondiElimina
  71. @leonardo: quello che tu hai detto in 8560 battute, o 1454 parole, bucknasty è riuscito a dirlo in 0 parole (escluso il titolo, 5 parole):

    http://www.7yearwinter.com/2008/10/se-questo-e-un-uomo/

    e secondo me è stato pure più eloquente.

    ma a parte questo, bel pezzo.

    RispondiElimina
  72. io ho comprato un apple nel 2003, un ibook di fascia bassa. l'ho fatto perché aveva un processore (il G3, che scaldava pochissimo, una batteria che durava una vita, anche 4 ore.

    il software non è male, ma al passaggio da 10.2 a 10.3 una parte delle vecchie applicazioni non funzionavano, e per aggiornare dovevi pagare la licenza nuova. la scheda airport costava una bella cifretta.

    non ho ricomprato un apple, adesso ho un laptop toshiba con ubuntu, e mi ci trovo benissimo. i mac sono bei computer, e probabilmente neanche tanto cari, se si fa il rapporto qualità prezzo.

    però hai sempre l'impressione che non sia roba tua, e apple decida per te. not my cup of tea, preferisco linux, mi diverto a "sporcarmi le mani".

    e cmq è vero che mac os va bene, è anche vero che supporta una quantità di hardware e software molto limitato, windows e linux fanno un lavoro più difficile.

    RispondiElimina
  73. Certo, prendersela con il fanatismo degli utenti Mac non è sbagliato. Io sono Mac da sempre, (dal 1984, per intenderci) e non ho mai pensato che potesse esserci altro pur avendo lavorato a lungo anche con i Pc. E capisco l'irritazione (e forse anche la frustrazione) di quelli che ci attaccano. Ma se c'è una cosa che trovo peggiore del fanatismo dei "machisti" e il fanatismo degli antimachisti!!!!

    Lo so, la partenza è lì, siamo tutti tifosi. Inter Milan, Roma Lazio, Juve Toro, quando guardiamo una partita e buttano giù uno dei nostri gridiamo "killer" mentre se il "nostro" fa lo stesso diciamo "s'è buttato". Poi uno cerca di essere obiettivo, di provare a essere meno tifoso e guarda gli altri e gli sembrano molto più tifosi di sè!
    Ma io penso che ci siano dei fatti obiettivi! Che il Mac abbia un vantaggio per il fatto che i virus siano degli sconosciuti è un fatto. (lascia stare che se tutti usassero il Mac forse ci sarebbero virus anche per Mac: sul piano pratico l'obiezione è irrilevante!). Che la semplicità d'uso sia a vantaggio del Mac con una proporzione di almeno 2 a 1 forse non è un "fatto" ma una cosa che chiunque in buona fede non può negare! Da che esistono le macchine con il processore Intel, poi, se uno ha voglia di utilizzare qualcheccosetta che con il Mac non gira (sempre meno ma, ad esempio, penso ai software gestionali) basta riavviare la macchina e questo taglia la testa al toro: noi non usiamo un sistema diverso, noi compriamo un Mac e, guarda un po', abbiamo anche un Pc!!!! Riguardo alla durata delle macchine, poi, qualcuno ne ha già parlato sopra. Penso al mio G4, comprato, sì, a caro prezzo nel 1999 ma che, usato e ristrausato funziona ancor oggi e non mi ha mai, dico "mai" dato un problema, l'ho portato in assistenza solo per aggiungere hard disk o farmi fare gli upgrade di sistema. Meno longevi, è vero, i portatili, ma i portatili sono così, si portano in giro, si sbattono in treno, cascano, credo sia così per tutti! Detto questo non ho mai comprato un Iphone, E mai lo comprerò almeno fino a quando non si potrà cambiare la batteria (penso mai...). E penso che probabilmente non comprerò neanche l'Ipad!!!

    RispondiElimina
  74. Di solito leggo tutti i commenti ai post di Leonardo, ma stavolta non ce l'ho fatta. Mi meraviglia come, non appena si parla di Mac vs Win, si scatenino le folle... dev'essere proprio una questione di fede.
    E chissà se Gaber, nello scrivere "Destra-Sinistra" ha dimenticato di inserire questi due elementi: forse non sapeva bene come collocarli, trattandosi di feticci.

    RispondiElimina
  75. La mia quasi trentennale esperienza con i computer mi porta a dividere gli utenti Mac in due grandi gruppi: i NEOFITI che pur dovendo usare il computer per lavoro non amano e non vogliono doversi occupare di questioni come configurazioni, antivirus, firewall, ecc... Il secondo gruppo, gli AVANZATI, sono utenti che negli anni hanno usato ogni tipo di OS ma che ora non sono più interessati a questioni quali configurazioni, antivirus, firewall, ecc... ma che vogliono usare il computer solo per le loro attività. Nel mezzo ci sono gli altri utenti, esperti ma non troppo, che si entusiasmano nel configurare una rete o nel personalizzare l'interfaccia dell'OS, facendoli sentire novelli Bill Gates.

    RispondiElimina
  76. Che è come dire che quando compro una macchina mi piace guidarla e non sporcarmi le mani d'olio infilandole nel motore una volta a settimana, ora per cambiare la candela, ora per mettere l'acqua, ora per sostituire un fusibile!! Non è una pretesa così assurda!!!!
    D'accordo con Fausto su questo tema si scatenano guerre di religione. Anche se a me, che gli altri usino il Mac non me ne frega nulla, l'importante è che abbia un mercato sufficientemente ampio per continuare la produzione e abbassare i prezzi progressivamente. Poi ognuno faccia come li pare!!!!

    RispondiElimina
  77. Che stile Leo :) Sarai pure scadente e maldestro, ma quando si tratta di dire come la pensi hai un'eleganza davvero rara.

    RispondiElimina
  78. Grande Leonardo ottimo post!

    se si utilizzasse un pc windows come di solito viene utilizzato un pc mac i due sistemi si somiglierebbero molto in termini di prestazioni/durata/manutenzione con la "piccola" differenza che con il pc windows avresti speso un terzo che con il sistema mac...

    per non parlare dei vari soft "curati" rintracciabili dappertutto

    Un tempo i mac venivano utilizzati quasi esclusivamente nel campo della grafica e in quello dell'audio prof.

    In questi campi hanno perso molto terreno in questi ultimi anni a favore di sistemi basati su win mentre ne hanno guadagnato tanto sull'utilizzo generico...

    i prezzi dei prodotti informatici si sono progressivamente abbassati, ma si sa la gente ha i soldi da buttare ed è disposta a pagare e profumatamente l'estetica e per gli status symbol.

    PS perchè dovrei comprarmi un ipod che mi vincola a itunes per caricare gli mp3 quando un creative di pari qualità audio lo posso prendere alla metà del suo prezzo?

    RispondiElimina
  79. Ho un laptop Mac a casa perchè mi piace di piu. punto.
    non demonizzo nessuno, non sono una fangirl.

    E comunque, se volete saperlo, la funzionalità che ho con il mio portatile Mac i miei amici con i portatili che hanno pagato 300 euro meno se la sognano.

    ecco.

    Claudia

    PS Leo, il commento a berciami ancora è fantastico, quello che avrei detto se 1- lo avessi visto, 2- sapessi scrivere come te.

    RispondiElimina
  80. L'ho sempre detto che il mac è peggio del pc. E' quel radical chic del cazzo che è peggio di Berlusconi.
    Però c'è anche Linux, c'è il radical-per-niente-chic...

    Guido

    RispondiElimina
  81. Ho sempre pensato che comperare un Mac fosse come comperare un'auto di cui non si potesse mai alzare il cofano. Bella, magari, e quasi sempre performante, ma a cui fosse proibito cambiare i sedili o mettere le ruote ampie. Anche la scelta dei programmi era limitata spesso a roba da grafici o tecnici del suono, e spesso si faticava molto a vedere la "struttura interna del computer".
    Questa cosa, che non sono molto bravo a spiegare, l'ho notata anche vedendo come alcuni miei familiari, fan del Mac, usano le loro macchine. Nonostante questo mirabolante sistema di ricerca file (io uso sempre con successo il mio F3 su XP... sono strano io? E dirò di più: non ho problemi di virus da eoni neanche su PC, nè ho mai avuto un pc in assistenza ... che abbia un mac e non me ne sia mai accorto?). E' la sensazione che Mac (Apple) decida a priori che cosa tu debba usare o che cosa tu voglia fare con il tuo computer. Ed è una sensazione che Windows sta cercando di dare ai propri utenti da quando è uscito win '98.

    La stessa orribile sensazione di qualcuno che cerca di dirti come devi fare le cose l'ho notata con l'iPOD di mia moglie e la terribile sensazione, usando il programmino che ti danno per usarlo (e a cui, come prevedibile, non c'è alternativa). Non ci sono le cartelle in un iPOD. Non ce l'ho fatta. Non ci ho mai messo dentro la mia musica. Forse dovrei provare un Creative, probabilmente non è altrettanto dittatore dell'iPOD.
    Ora, è vero che ci dev'essere una macchina che non ti richiede mai di sporcarti le mani d'olio. E' giusto che ci sia se c'è il mercato. Però ringrazio che ci siano ancora persone che le mani d'olio adorino sporcarsele. Perchè, come i motorini quand'ero piccolo, spesso sporcarsi le mani serve non a riparare, ma a migliorare, provare, montare pezzi più rumorosi o potenti, o colorati.

    Insomma, ho letto un mucchio di roba in questi commenti, sono l'unico utente PC che non ha mai mandato un computer in assistenza, che disinstalla i programmi e pulisce il registro in modo da non dover formattare ogni tre mesi, ma ogni 2 anni, i cui pc fissi e portatili dura(va)no 3-4 anni senza problemi di perdita di efficienza (es.: Dragon Age, un gioco di fine 2009 gira ancora sul mio portatile di 2 anni d'età, a risoluzione media).

    Che sono speciale io?
    BillGheits mi ama? O è vero che qualche utente di Mac è stato davvero indottrinato che il Mac non si schianata mai e il PC è sempre sullìorlo del collasso?

    Andrea
    P.S.: quel video linkato da giorgian è stato rimosso, c'è una chance di vederlo altrove?

    RispondiElimina
  82. Il macchista deve sempre rompere le palle al non mecchista. Hai mai visto uno con la bmw che va da uno con la golf e gli dice: ma dove vai con quel catorcio! comprati la bmw!! Ecco, i mecchisti lo fanno. Vengono da te col pc e ti dileggiano. Ma per quale motivo? Ci volete convertire tutti? Avete forse problemi di compatibilità coi pc??? (certo che li avete!)
    Per l'uso che faccio io del computer, il mac mi da molti più problemi del pc. Non concede la libertà di manomettere niente. Hai mai visto uno "smanettone" usare un mac?
    E poi, il mio mac g4 si impianta sempre. Uso il pc da 15 anni, e non l'ho mai portato all'assistenza. Ho imparato a ripararlo da sola, e la cosa mi diverte. Da quattro anni a questa parte però, non ho più avuto problemi. Che anche la microsoft stia migliorando? Pensa, windows 7 è veloce e non si impianta.
    Il mac è fatto per chi il computer non lo sa usare, per chi preferisce spendere un botto di soldi purché tutto funzioni bene.
    I mecchisti comprano i programmi! In Italia! Comprano i programmi!!
    Leo, apprezzo il "coraggio" con cui hai scritto questo post, ora ti troverai contro tutta la "community". Secondo me ci sono i messaggi subliminali. Appena apri safari appaiono fotogrammi nascosti con scritto "we want you" "join mac cause" "think different" e via dicendo. Non sto scherzando, non c'è altra spiegazione.

    Bra

    RispondiElimina
  83. Se si usasse SEMPRE il giusto riferimento al rigore scientifico, come il Signor Leonardo ha fatto, con mirabile maestria, che bel mondo di persone consapevoli che sarebbe. Complimenti ancora e grazie per la piacevolissima lettura. Speriamo che la sua intelligenza sia altamente contagiosa.
    G. Giovanni

    RispondiElimina
  84. Salve! :-) Uso il Mac dal 1984 per lavoro passando in pratica da ogni modello uscito; quindi sono parecchi anni/modelli e sinceramene non ricordo una rottura, sicuramente sarò stato fortunato... ma ci metto anche un discorso di qualità...
    In ditta i costi sono sempre stati in pratica "zero" a parte le pile della memoria... Aprivi il coperchio, una bel colpo di aria compressa e fine...Con i PC l'assistenza era sempre per gli uffici... L'unico sbaglio che per me ha fatto Apple è che ha tenuto i prezzi TROPPO alti... altrimenti ad oggi il mondo sarebbe pieno di mele e non di finestre :-D Il mio ultimo Mac l'ho preso nel 2002 e finora nessun guasto anche se rimane praticamente acceso 24 h su 24 o quasi... Uso anche un Pc HP con XP installato e devo dire che son soddisfatto del system, però non mi connetto MAI a Internet e lo uso solo per programmi specifici... no giochi o cavolate varie... Diciamo che Mac è meno "delicato". Chiaramente sono affezzionato al Mac avendolo visto nascere... però se per lavoro devo usare un Pc, non ci sputo sopra, anzi, penso sia un bene "conoscere e provare" anche altri "mondi", farne tesoro e usarli quando serve :-) Per me, non è costruttivo rifiutare senza prima conoscere... E' cmq come la Ferrari... tanti possono dire che è una pessima auto, i gusti son gusti, a me sinceramente non mi dispiacerebbe ALMENO provarla :-D prima di disprezzarla... Abbraccio a tutti i Mac e Pc user,
    l'importante è usare questi strumenti tecnologici con "granum salis" e non diventare schiavi di essi, ma utenti felici! Tante Mele e Finestre a tutti :-D

    RispondiElimina
  85. il miglior post di leonardo, da parecchio tempo.

    RispondiElimina
  86. a me della Apple fa imbestialire il fatto che passa per il brand easy, friendly e menate varie, ma poi lucchetta i suoi prodotti peggio di Microsoft. Prendete l'i-phone: spendo una cifra blu per comprarmi non la proprietà dell'oggetto, ma la licenza di uso di un marchingegno che poi se voglio usare come voglio io devo craccare. Ahò.

    RispondiElimina
  87. @ Geppo,

    Eco distingueva non tra Mac e Windows, bensì tra Mac e Dos. Il primo cattolico, è vero (perché prende il fedele per mano e lo guida passo passo); il secondo protestante, se non calvinista, poiché richiede sofferte decisioni personali. Windows, invece, è stato definito, sempre da Eco, scismatico di tipo anglicano, per via del sempiterno Dos che continua (continuava) ad operare dietro alla GUI.

    Ciò detto, io del mondo Mac guardo con preoccupata inquietudine a quella selva di superaccessoriati ragazzini, maggiori di anni 9 e minori di anni 14, che per il solo fatto di possedere una macchina Apple avvertono il dovere di aprire un proprio canale Youtube, dedicato, si badi, non alla propria vita, bensì a quella del proprio Leopard. Li seguo per umana curiosità: frequentissimi sono gli episodi di nonnismo. Tutti si ostinano ad imitare, nel gergo, tal Giacominz; ogni nuovo gadget diventa occasione di sbrilluccisosi riti collettivi di "unpacking", accompagnati dalla propiziatoria formula: "Gianni Gianni!" E poiché il pacchetto iLife comprende il software iWeb, non uno di loro che non si apra un blog, con tanto di immancabile badge "Fatto con un Mac" in calce alla home, ricorrendo ad un fantomatico servizio di hosting gratuito di primo livello dall'estensione "tk".

    Ubuntu user (ma non detesto Windows, che, anzi, se tenuto bene -deframmentazione del disco, pulizia del registro...- rimane un ottimo e veloce sistema operativo. Mgelio del Mac Os di sicuro, perché Windows è "bastardo", mentre Mac è un fanatico identitario - roba da leghisti).

    RispondiElimina
  88. LOL :) Un post pieno di banalità e luoghi comuni. Ognuno usa quello che gli serve. L'idea che chi usa Mac sia un fighetto e gli altri sono solo degli sfigati...è roba da sfigati.
    Però se adesso la gente usa Mac e non torna indietro ci sarà un motivo. Ah già siamo tutti diventati fighetti. Ma va caghè.

    RispondiElimina
  89. Anonimo,
    e con quel che han speso per avere dell'hardware di fascia media (stesso equipaggiamento, su un pc, spendi 400 euro) che fa girare un sistema che è stabile e fluido solo perché appoggiato su Unix (ovvero stabile e fluido come le distribuzioni gratuite di Linux) vuoi ancora che tornino indietro?

    RispondiElimina
  90. All'Università si diceva sempre che chi ha il mac scopa un sacco (scusate la parola, magari leo mettici gli ***). Un altro mi raccontava una cosa quasi mistica: il mac respira! (Respira, avete letto bene). Io ho un IBM Llenovo da 5 anni, è un pezzo di ferro, penso che Licio Gelli si sia suicidato legandoselo al collo ma non mi ha mai dato NESSUN problema. Poi, vuoi mettere il p2p con un pc aprendo le giuste porte e modificando il core per scaricare verameeeente rapido? Tutte queste cose i Mac non le prevedono nemmeno, è la tipica libertà condizionale della Apple, ti diamo la libertà di essere diverso ma diverso come lo decidono loro. Tu fermo lì.
    A dire il vero preferirei linux, un cacciavite e uno straccetto per la polvere.

    RispondiElimina
  91. Passi universo è entropia - del resto Cristo è amore - ma come la mettiamo con questo suicidio di Gelli?

    RispondiElimina
  92. hai ragione atlantropa, mi riferivo a Roberto Calvi

    RispondiElimina
  93. Scusami tu, Lucio, si capiva benissimo quel che volevi dire, ho voluto fare - stupidamente - il pignolo.

    Dopo quasi cento post devo confessare che sono molto sorpreso: non avevo idea che, specie nel popolo della rete, potesse esistere così tanta acquiescenza/sopportazione nei confronti di MS.
    Personalmente ho a che fare con MS da quindici anni, e sono stati quindici anni di pugni sbattuti sul tavolo. Mi son fatto l'idea che abbiano combinato pasticci più o meno colossali quasi ovunque abbiano avuto modo di mettere mani. Non capisco come si possa ancora optare per un browser come Explorer, o perchè si debba sopportare che certe funzioni di un editor di testo o di un foglio di calcolo debbano essere così involute da richiedere l'acquisto di un manuale cartaceo, o come sia possibile che dopo una manciata di installazioni un sistema operativo si appesantisca a tal punto da avere difficoltà ad avviarsi, a chiudere la sessione o ad andare in standby. E non è che non abbia deframmentato...

    Laddove la disgrazia è incontrollabile lo stoicismo mi sta benissimo; ma quella di MS, insomma, è un qualcosa che ricorda la tortura...

    RispondiElimina
  94. Mai usato un manuale cartaceo (e smesso explorer da molti anni). Il buono di MS è appunto che chi ha a che fare con MS trova ben presto prodotti migliori. E' una prospettiva agnostica.

    Non come gli atei, che si credono atei e poi in casa hanno l'altare a Steve Jobs.

    RispondiElimina
  95. Leonardo, permettimi rutellianamente tre domande.

    Con ateo=Mac(=finto ateo) non ti starai forse imbarcando nella solita frettolosa apologetica alla Game=BR?

    Sui manuali per Office: sbaglio o c'è un intero ramo dell'editoria che campa su quelli?

    E infine: il prodotto MS per eccellenza è Windows; devo dunque dedurre che avete tutti Linux? anche sui laptop? (...e che dunque tutte le statistiche sulla diffusione di Linux sono un complotto?)

    RispondiElimina
  96. Volevo solo farti incazzare. (Cosa ci sia di apologetico nell'equiparare un terrorista ad altri terroristi è Mistero della Fede).

    RispondiElimina
  97. Beh, ma per fare incazzare un ateo in quanto ateo non è sufficiente dire ateo brutto; occorre un minimo di apologia di sopruso, una menzognina, una mistificazioncina, una puntata di porta a porta sui miracoli...

    Sui misteri della fede, ce n'è comunque di ben più misteriosi; chessò un affare onnipotente che dopo opportuna filastrocca rituale diviene un panino non lievitato.

    Equiparare Game alle BR è come equiparare Materazzi a Streicher, grottesco.

    Infine, non so se è chiaro: non ho un Mac, nè alcun altro prodotto Apple; ho un pc che nel 2008 mi costò (nuovo) 650 euro; sono un povero materiale oltre che di spirito; e tu mi vuoi negare la mia fettina di regno dei cieli...

    RispondiElimina
  98. Se proprio dobbiamo fare paragoni religiosi allora i discorsi dei Windowsiani mi ricordano quelli dei musulmani con cui ho parlato: "un miliardo e mezzo di musulmani non possono avere torto" è l'argomento preferito. Gli utenti mac saranno anche dei tonti condizionati ad acquistare i prodotti Apple, ma non vedo differenza con gli sfegatati di MS.
    Be',io sono per il relativismo etico e informatico. Ho un frigo che raffredda, un forno che cuoce e un computer Mac che mi permette di lavorare in tranquillità. Certa astiosa pressione dei windowsiani mi sembra avere come obiettivo la vittoria mondiale di nonsochecosa, un kosen rufu Windows o Linux, un pensiero unico per me intollerabile. Si dovrebbe se mai puntare sulle assolute compatibilità di applicazioni e di hardware e poi ognuno a fare come gli pare senza essere giudicato nell'animo e nella psiche se compra un Mac o un PC, una Vespa o un Garelli, una Fiat o una Toyota. Nessuno ci fa della beneficenza: ci vendono dei prodotti imperfetti e costosi.

    RispondiElimina
  99. Quelli li vendono a voi: a noi, solo imperfetti.
    Ma davvero è un gioco di specchi. "Astiosa pressione dei windowsiani"? A me sembrano molto più astiosi e tignosetti molti macchisti, non sopportano una critica, mentre il windowsiano è primo ad autocriticarsi. E il discorso "assolute compatibilità di applicazioni e di hardware" lo condividerei, ma deve farmelo un macchista? Pensiero unico noi? Pensiero unico l'avrete voi.

    RispondiElimina
  100. secondo me la cosa migliore e' essere PC e usare il Mac - Per favore, qualcuno traduca questo pezzo in inglese, che la devo far leggere a mia moglie

    RispondiElimina
  101. Continuo a non capire: in un mondo in cui il 90% delle macchine fossero delle Fiat Duna la Duna sarebbe una bella macchina?

    RispondiElimina
  102. Continui a non capire: qualcuno ha detto che Windows sia un bel sistema operativo?

    RispondiElimina
  103. A parte che qualcuno l'ha detto.

    Ma innanzitutto (premettendo che non ho esperienza con win7) non è che windows non sia bello, è che fa proprio schifo - così come fa schifo explorer (e qui sei tu a far finta di non capire, il problema non è se lo usi personalmente o meno, ma che quando fai un sito web molta gente lo aprirà con explorer) e così come faceva schifo la Duna nell'immaginario di vent'anni fa.

    E poi il punto è: se si sostiene che in fondo il principale rivale di MS fa quasi ugualmente schifo, che l'unica differenza sostanziale sta nel prezzo (dunque addirittura a vantaggio di MS), mentre il resto è sovrastrutturale (branding, design, [altre parole esotico-markettare]), allora secondo me sì: si sta proprio dicendo ¡que viva MS!

    RispondiElimina
  104. E' proprio questo che ti sfugge: si può vivere una vita normale senza essere entusiasti per una cosa come un sistema operativo.
    La rissa non è tra mac e pc, è tra entusiasti e scettici.

    RispondiElimina
  105. Sinceramente non credo mi sfugga, dal momento che dispregio convintamente un diffuso sistema operativo, ne apprezzo solo distrattamente un altro, e simultaneamente vivo una vita che magari non sarà normale, ma non certo per quel motivo.

    Piuttosto dimmi una cosa: davvero pensi che un pc-windows ed un mac siano macchine su un piano di sostanziale parità? te l'ho già chiesto eoni fa, proprio perchè a questo proposito il post m'era parso abbastanza vago; dopo mille botta e risposta sarebbe interessante capire se per caso non eravamo d'accordo sin dall'inizio. E poi: se sì perchè sì?, e se no perchè allora quello col computer migliore non dovrebbe entusiasmarsene?

    Ma soprattutto ciò che, se è possibile, vorrei contestare non è il livello delle tue competenze informatiche in sè, bensì una sorta di pour parler senza solide basi nel merito; per intenderci pensa a qualcosa del tipo:

    - ho deciso, la sinistra non la voto più!
    - ma come! le grandi idee della sinistra, la solidarietà, la giustizia sociale, il mutualismo...
    - balle, catechesi, medioevo; quando si tratta di quattrini fanno le stesse porcate di quegli altri, si fan condonare la veranda e intestano la casa ai figli nonappena sparisce la tassa sulle donazioni.
    - ma la sinistra ha la superiorità morale...
    - cazzate, quanti ne abbiam visti prender tangenti?, anche in modalità mignotta?
    - ma loro però poi si sentono in colpa e si dimettono...
    - sì, lasciano una poltrona quando l'altra è già pronta e riscaldata!
    - vabbe', ammetterai almeno che tendenzialmente sono meno corrotti degli altri...
    - e grazie al c****, i loro governi si biodegradano in due anni ed il resto del tempo stanno all'"""opposizione"""!
    - ma quegli altri ci hanno pure il conflitto di interessi!
    - quello ce l'ha pure la sinistra; altrimenti come spieghi che in cinque anni non hanno tirato fuori una-legge-una?
    - vabbe', converrai almeno che le idee della destra, lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, il benessere inteso come mera amplificazione del possesso individuale, la società pensata come semplice somma dei suoi componenti, l'esasperazione della competizione, sono delle abiezioni...
    - assolutamente no, stai solo ripetendo le cazzate inventate dagli intellettuali, ovvero dei patetici quattrocchi che non sono in grado di imparare un mestiere e che nascondono dietro la metafisica delle battaglie sociali la propria incapacità di ammettere che in fondo le ballerine che sculettano piacciono anche a loro
    - insomma non vorrai mica dirmi che destra e sinistra tanto è uguale?
    - sai, a me l'ipocrisia non è mai piaciuta; e so per certo che la vita è una guerra, è pane al pane, è occhio per occhio; la propria felicità va strappata, come il cuore dal petto del nemico; la natura è pervasa dal polemos, atomi che collidono freneticamente, pesci grossi che mangiano pesci piccoli, selezione naturale, mors tua vita mea, egoismo, istinto, e pure culi e tette...

    RispondiElimina
  106. @ Leo
    Sembra che viviamo in due universi divergenti: io conosco utenti PC che mi trattano come un paria, come uno che si ostina a non riconoscere il Verbo, che si autopunisce stupidamente limitando le infinite possibilità del mondo PC. Sono davvero entusiasti, loro, e qualche volta si incazzano anche. Per me questa è intolleranza. Ma io me ne impipo e sto bene così. E il 98% del mondo può continuare a usare i PC, che mi frega.

    Quindi hai ragione: si tratta di una rissa tra entusiasti e scettici. Ma gli entusiasti esistono in tutti e due i fronti e sono sempre delle spine nel ****.

    RispondiElimina
  107. uno non dovrebbe cascare nei post da holy war, ma tant´è...

    allora, io ho comprato un portatile mac 6 anni fa. L´ho comprato perché era bianco e figo.
    A distanza di 6 anni posso dire che non si è mai piantato una volta e va ancora veloce, specie rispetto a vari tower windows molto piú giovani di lui che a volte mi trovo intorno.

    semplice riconoscimento della qualità e durevolezza del prodotto dunque.

    RispondiElimina
  108. che ridere sti commenti, tra chi si offende perchè si è osato negare l'esistenza di dio mac e chi si giustifica che in fondo il mac è un po' meglio.. : D

    ps. io vorrei avere un mac ma in fondo sto bene con il case sempre aperto che c'è sempre qualcosa che non va sul mio pc.

    RispondiElimina
  109. Ecco, ma magari questo è un po' troppo...
    http://tv.repubblica.it/copertina/matrimonio-all-apple-store/42881?video=&pagefrom=1

    RispondiElimina
  110. Linux? Si fa confusione tra hardware e OS

    RispondiElimina
  111. ma lo avete letto il pezzo di Leonardo?
    ma i computers li usate o li guardate e basta? (forse per questo i Mac sono belli anche da spenti...)
    Comunque: 1) il mio PC lo odio perché ci passo troppe ore di lavoro al giorno;
    2) l'essere "fan di un brand" è uno dei segnali più proccupanti del fatto che viviamo giorni tristi e feticisti;
    3) per quanto i venditori di Folletti si impegnino, l'unico "strumento universale" è il nostro cervello

    RispondiElimina
  112. Io non capisco tutto questo rancore verso Apple,non è che ti sei fumato
    la ram di un Mac e adesso straparli?
    Ciao

    RispondiElimina
  113. ciao Leo, ho ripensato a questo post quando Jobs è morto e adesso ti segnalo il pezzo dei Wu ming, l'avevi visto? Vale la pena.
    ciao,
    Chiara

    "Il problema di multinazionali che vengono percepite come “meno aziendali”, più “cool” ed eticamente – quasi spiritualmente – migliori delle altre riguarda molte compagnie associate a Internet in modo tanto stretto da essere identificate con la rete stessa. Un altro caso da manuale è Apple."

    http://www.wumingfoundation.com/giap/?p=5241

    RispondiElimina

Puoi scrivere qualsiasi sciocchezza, ma io posso cancellarla.