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lunedì 17 dicembre 2012

La Morte a Cologno

Sabato ho visto qualcosa di orribile in tv: alla trasmissione serale di Canale 5, che non so perché ha cambiato nome (adesso si chiama Posta prioritaria), c'era un ridicolo signore che cercava di riconquistare la fidanzata perduta 57 anni prima. Sulle sue rughe diffuse chiazze di rossore ricordavano, più che una lampada UV, una dermatite. A coronare l'orrore il toupet della mamma di Psycho. In una lingua incerta il tizio vantava meriti misteriosi, in arti o mestieri solo a lui noti. Persino una professionista consumata come Maria De Filippi non riusciva a trattenere le risa. Io mi vergognavo per loro, per me e per chiunque al sabato sera non trova di meglio che deridere un vecchio patetico.

Domenica ho visto di nuovo qualcosa di orribile in tv: alla trasmissione serale di Canale 5, che non so perché ha cambiato nome (adesso si chiama Domenica live), c'era un altro vecchietto ridicolo che cercava di riconquistare un popolo perduto appena un anno fa. Sullo sfondo blu della scenografia il suo volto arancione sembrava artificiale come un cartone animato 3d. A coronare l'orrore l'uomo, calvo da anni, si era fatto disegnare i capelli sulla cute. Al termine di un lungo vaniloquio, ha persino fatto proiettare un filmino di quando era più giovane e in una lingua solo a lui nota aveva fatto un discorso all'estero molto applaudito. Nel frattempo Barbara D'Urso riusciva a restare seria, questo sì che è professionismo (continua sull'Unita.it, H1t#158 - il blog sull'Unità compie tre anni, grazie a tutti).

Credo che saremo in molti a usare il termine “patetico”, stamattina, per quel Berlusconi ridotto a raccontare orribili storie di comunisti che uccidono i bambini e  l’ennesima favola sul caso Ruby, o a vantare la fidanzata di 50 anni più giovane. Ridere di lui è sempre stato facile, ma ormai è un riflesso involontario. In fondo è sufficiente avere il senso dell’umorismo di quelli che al sabato sera ridono dei casi umani al programma di Maria. Prendersi gioco del vecchio Berlusconi è terribilmente berlusconiano. Ed è altrettanto terribilmente sbagliato.
A costo di guastare il divertimento, tocca ricordare quello che è successo davvero ieri: un leader di un grande partito, candidato alla presidenza del consiglio, ha usato un’emittenza nazionale di sua proprietà per aggredire i suoi avversari politici con accuse false e infamanti, dalle quali non è stato risparmiato nemmeno il presidente della repubblica. Il tutto organizzato in fretta e furia per aggirare le norme sulla par condicio che scatteranno non appena si conoscerà la data delle elezioni. Anche stavolta, come in passato, Berlusconi ha fatto un uso criminoso delle sue tv – che poi sono ‘sue’ semplicemente perché, dopo aver violato una legge per più di un decennio, vinse le elezioni e si fece scrivere una legge su misura. Tutto questo non dovrebbe essere consentito, ancora prima che dalla legge, da un minimo senso di decenza. Quello che abbiamo perso da anni, da quando abbiamo scelto di ridere di Berlusconi invece che prenderlo sul serio, mortalmente sul serio.
Non ha nessuna importanza che siparietti come questi (forse) non funzionino più; che il programma che li ospita sia in crisi di ascolti; che il mattatore ormai sia una maschera ingessata incapace di infondere empatia ai suoi discorsi sempre più autoreferenziali, sempre più intrisi di rimpianti e recriminazioni per quello che è successo, sempre meno rivolti al futuro. Non ha nessuna importanza se il signore che ci molesta è un vecchietto ridicolo: ci sta molestando lo stesso; l’intenzione di farci del male c’è tutta, e il tizio è ancora pericoloso. http://leonardo.blogspot.com

6 commenti:

  1. La domanda che dovremmo porci è: tale scena funziona oppure no? Per molte persone non funziona, anzi, suscita orrore e repulsione; il problema è che altre persone continuano a crederci, continuano a dare fiducia alla TV in quanto essa è l'unica finestra che hanno sul mondo.
    Chi controlla l'informazione controlla i cuori e le menti degli elettori. Chi controlla l'informazione costituisce un pericolo per la democrazia. La democrazia ha il dovere di difendersi prima che sia troppo tardi. Purtroppo temo sia già troppo tardi.

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  2. "Berlusconi ha fatto un uso criminoso delle sue tv – che poi sono ‘sue’ semplicemente perché, dopo aver violato una legge per più di un decennio, vinse le elezioni e si fece scrivere una legge su misura."

    http://youtu.be/GJUamGyaANY

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  3. Scrivo per dire che purtroppo hai ragione.
    Però noi che abbiamo fatto per impedire ciò? (ed altre mille porcherie simili).
    Quando dico noi mi riferisco a chi come me, ormai 50enne, è sempre stato comunista o comunque di sinistra. Io per primo, ad esempio, non ho mai preso a calci nel c..o qualche dirigente ex comunista che gli ha fatto da sponda (vedi bicamerale); o altri ex comunisti che giurano che non sono mai stati comunisti, anche quelli che sono stati direttori de L'Unità (quando ancora era l'organo del partito comunista italiano e ciò era scritto appena sotto al nome del giornale).
    Si, credo che se noi ci fossimo mossi prima non saremo a questo punto.
    Saluti

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  4. Il monologo vergognoso di B. oggi su Canale 5, BISOGNA RICORDARLO, è stato reso possibile anche da quei cialtroni del PD che per anni non si sono mossi con una legge sul conflitto d’ interessi. Rimembriamo ancora le parole di Violante o quelle di D’ Alema. A coloro che soavemente declamano come sia Grillo il vero problema democratico, ricordo che Letta Jr. (un altro dei geni del PD) consigliava di votare Berlusconi al posto del M5S fino all’ altro ieri. Che dire…voi, Scalfari e tutti i presunti democratici vi meritereste proprio un’ altra passata di Berlusconi a guidare il paese…sarebbe un incubo per gli italiani onesti, ma non per voi che per venti anni avete mercanteggiato con questo pezzo di merda!

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    Risposte
    1. Vedo che siamo già in 2 a pensarla così.
      Ma non ti preoccupare; anche se in questo post siamo il "50%", i geni del PD pensano ad alleanze con Casini e magari Montezemolo e Monti; non gli passa minimamente per la testa che se dicessero cose di sinistra rischierebbero di vincere sul serio.
      O forse fanno così proprio perchè hanno paura di vincere e poi dovere mantenere la parola e quindi scontrarsi con i poteri forti di questo Paese; non riesco a vederceli, ci vorebbero le palle!

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    2. In questo momento l'interesse dell'Italia e dell'Europa è una vittoria della sinistra alle prossime elezioni, ma voi vi augurate il contrario solo per ripicca, per dispetto: questo vostro modo di pensare mi fa un pochino spavento. Per soddisfare un vostro capriccio personale puntate sullo sfascio generalizzato (magari per il gusto poi di dire "te l'avevo detto").
      Cioè, volete dire che a voi va bene la fuga dei cervelli, lo spaccare l'Europa, la crisi del lavoro, la rinuncia allo sviluppo sostenibile... solo per punire Scalfari e Bersani?
      Interessante, e quando è che vi sterilizzerete solo per far dispetto al/alla consorte?
      Io preferirei meno "teloavevodettismo" e più concretezza, ma evidentemente voi la pensate diversamente, forse perché siete in una posizione privilegiata e non vi interessano le effettive condizioni economico-sociali di chi sta introno a voi. Io purtroppo non sono altrettanto fortunato e ho tutto da perdere da un frantumamento dell'Europa, pertanto continuerò a fare di tutto per una vittoria della sinistra.

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