Pages - Menu

giovedì 14 aprile 2016

Ja, Sie werden durchkommen (Sì, passeranno)

Cari eventuali lettori austriaci: ho scoperto in questi giorni, come tutti, che il vostro governo ha pensato di risolvere una futura emergenza migranti alzando un muretto di 250 metri al Brennero.

L'affetto che provo per la vostra bella terra e per voi non mi impedisce di domandarvi: ma voi sul serio ci credete ancora a questa cosa di essere austriaci, che a Robert Musil sembrava un anacronismo già nel 1919? È che ne conosco parecchi a cui sta stretta l'Italia o persino l'Europa: possibile che a voi calzi ancora bene un concetto come l'Austria - per carità, comodo, confortevole, heimlich, ma insomma - pensate solo alle autostrade. È da un po' che si usano. Non ce n'è neanche una diretta tra Innsbruck e Vienna. Si passa, come sapete, dalla Baviera. Lo spazio di Schengen lo avevamo inventato anche per superare questa sciocchezze - voglio dire, due frontiere per andare dal Tirolo a Salisburgo? Sul serio vorreste tornare a un'Europa così?

La seconda è: avete sentito parlare di Mouaz Al Balkhi e Shadi Kataf? In caso contrario vi rimando a Mazzetta. Per farla breve è la storia di due profughi siriani che dopo qualche mese d'attesa nel limbo di Calais, non avendo abbastanza fondi per pagare qualche scafista che li portasse in Inghilterra, si sono comprati due mute da Decathlon e hanno provato a farsela a nuoto. Da Calais a Dover. Il cadavere di uno dei due lo hanno trovato in Olanda, l'altro in Norvegia. Storia abbastanza agghiacciante.

Ora, ditemi voi.

La disperazione che porta un giovane siriano a tuffarsi nella Manica e a tentare di attraversarla a nuoto, qualcuno sul serio pensa di contrastarla con un muretto di 250 metri in fondo al valico? È vero, è gente che non ha mai visto le Alpi.

Ma hanno visto di peggio. Si conteranno i soldi in tasca, magari compreranno un paio di scarponi allo Schoelzhorn Sport, saranno a Gries prima che canti il gallo. Di lì è tutta discesa fino a Schönberg. Se ce l'ha fatta Annibale, credete di fermarli?

7 commenti:

  1. Io però non capisco. Perché rischiare la vita per attraversare la Manica? Cosa mai poteva attenderli in GB che non potessero trovare già in Francia?

    RispondiElimina
  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  3. Eppure alla frontiera macedone è bastato un reticolato e un Paese (o meglio, una serie di Paesi, su, su fino all'Austria) che prende sul serio il concetto di sovranità nazionale per fermare la supposta inarrestabile marea umana. Perché stiamo parlando di questo: di un fenomeno umano, derivante da una volontà umana a cui altre possono opporsi, con maggiore o minore determinazione e quindi maggiore o minore successo.

    RispondiElimina
  4. L'indegna baracconata che stanno mettendo in piedi al Brennero ha fini squisitamente elettorali: é tempo di elezioni, in Austria (il 24 aprile c'é l'elezione - diretta - del Presidente della Repubblica, e anche il traguardo della politiche nel 2018 non é poi così lontano), e i partiti "moderati" al governo devono far vedere che anche loro sanno tenere a bada gli "stranieri" (meglio di quanto - a parole - si candidino a farlo quelli del Fpö, partito della destra liberalnazionale, ha fatto della “minaccia straniera” il suo cavallo di battaglia, per tacere dei partitini dell'ultradestra...)

    RispondiElimina
  5. cari Buoni, siamo Onesti:

    tutti sappiamo che nessuna serratura tiene fuori i ladri, e che il trucco sta tutto nel rendere la spesa (percepita, come si dice adesso) superiore all'impresa.

    poi se quello che in realtà vi interessa è far passare i Cattivi anche da Stupidi, continuate pure: d'altra parte è così che avete sgominato - per esempio - berlusconi.

    o no?

    (M.V., cattivo sciolto)

    RispondiElimina

Puoi scrivere qualsiasi sciocchezza, ma io posso cancellarla.