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giovedì 12 settembre 2024

Un uomo chiamato Maria

12 settembre: Santissimo Nome di Maria 

Jan Punt copia Jan de Wit che copia Peter P. Rubens che aveva schizzato Quattro Angeli che celebrano il nome di Maria.


Ero ancora un ragazzino, stavo aiutando qualcuno a mettere un po' in ordine la canonica, quando inceppai nel registro battesimale della parrocchia. Quel che trovai mi sconvolse: Paolo, il mio carissimo amico, si chiamava anche Maria, Paolo Maria. E pure Giorgio, quello stronzo, non me l'aveva mai detto, ma come biasimarlo, che si chiamava Giorgio Maria. 

Cioè a guardare bene tutti i miei coetanei si chiamavano Maria... ma quindi anch'io? Sì, anch'io mi chiamavo Leonardo Maria. Ne chiesi conto ai miei genitori: non ne sapevano niente. Evidentemente il parroco di allora appioppava Maria come secondo o terzo nome a tutti i battezzati, maschi e femmine. Tanto mica bisognava informare l'anagrafe (all'anagrafe risulto solo Leonardo). 

Insomma, Maria è un nome veramente molto diffuso. Lasciando stare quelli che si chiamano Maria e non lo sanno (ehi, siete del tutto sicuri di non chiamarvi Maria? Perché anch'io fino a quel giorno mai avrei pensato...) Maria è il nome del 12% della popolazione italiana femminile (quindi, deduco, sei persone su 100 si chiamano Maria). Quando festeggiano l'onomastico? Continuamente. Non solo il calendario trabocca di feste mariane, ma anche molte altre sante si chiamano Maria. Ovviamente le Marie Assunte festeggiano il 15 agosto, le Marie Rosarie il 7 ottobre, le Marie Annunziate il 25 marzo, le Marie Maddalene il 22 luglio. Ma le Maria-e-Basta? 

Il giorno più indicato potrebbe essere proprio oggi, 12 settembre, quando il Martirologio romano celebra il "Santissimo Nome della beata Vergine Maria". Insomma se in certi giorni si festeggia qualcosa che a Maria è capitato (l'8 dicembre è stata concepita senza peccato originale, l'8 settembre è nata, il 25 marzo ha ricevuto l'Annunciazione), se in altri giorni se ne festeggia una caratteristica (il primo gennaio si festeggia il suo essere Madre di Dio, il 22 agosto il suo essere Regina della Chiesa), o un particolare santuario in cui è apparsa o comunque ha fatto miracoli  (Lourdes, Fatima, Guadalupe...), oggi si ricorda semplicemente il Suo nome.

Nel calendario cattolico soltanto due nomi sono degni di venerazione: si tratta ovviamente di "Gesù" e "Maria". Ma se il culto per il santissimo nome di Gesù è un'invenzione del predicatore Bernardino da Siena, che lo proponeva come simbolo e stendardo in un'Italia lancinata dalle tensioni con cui la civiltà comunale cedeva il passo all'epoca delle Signorie, il nome di Maria si è imposto all'attenzione dei credenti un po' più tardi, in modo quasi sotterraneo, dimostrando quel principio per cui a ogni nuova festa dedicata a Gesù, presto o tardi, viene fatta corrispondere una festa dedicata a Sua Madre. Così succede col Sacro Cuore di Gesù, che stimola l'ideazione del culto di un Sacro Cuore di Maria; con la festa di Cristo Re che porta all'introduzione di una festività alla Beata Vergine Regina, e così via. A parte qualche traccia medievale, si tratta di una festa di gusto tipicamente barocco, anche se in Ispagna si celebrava già nella prima metà del Cinquecento: nel 1512 papa Giulio II permise alla diocesi di Cuenca di festeggiarla il 15 settembre; ma perché fosse estesa a tutto il regno bisognò aspettare il 1671. 

Il 12 settembre del 1683 l'esercito austriaco, col decisivo aiuto dei polacchi, libera Vienna dall'assedio turco e papa Innocenzo XI decide di festeggiare l'evento istituendo una festa mariana, come era successo dopo la vittoria di Lepanto con la Madonna del Rosario. Il Santissimo Nome entra così nel Martirologio romano, e ci resta fino a tutto il Concilio Vaticano II, per sparire con Paolo VI. Giovanni Paolo II lo reintroduce nel 2002.  

Con tutto questo, non siamo nemmeno sicuri di cosa voglia dire, "Maria". Ovviamente deriva dall'ebraico, e benché solo un personaggio della Bibbia ebraica porti questo nome (la sorella di Mosè), Myriam era un nome diffusissimo ai tempi di Gesù: prova ne è che quasi tutti i personaggi femminili dei Vangeli che portano un nome si chiamano così. Basandosi sulle incisioni funerarie, gli archeologi hanno calcolato che il 25% della popolazione femminile portasse quel nome. Trattandosi di un nome molto semplice, peraltro in una lingua di cui per secoli si sono scritte soltanto le consonanti, l'etimo è abbastanza incerto: potrebbe venire da "altezza" ma anche da "amore", significare "amata da Dio" (ma il Dio in questione potrebbe essere l'egiziano Amon o l'aramaico Yam, insomma non il Dio biblicamente corretto) oppure "amarezza", e secondo Girolamo già nell'originale ebraico poteva essere contenuta l'idea del mare, tanto che lui ipotizzava che Maria significasse "mare di dolore" (o "goccia del mare"). 

In latino poi, com'è noto, "Maria" è il plurale di mare, nominativo e accusativo. Per cui io mi chiamo Cuore di Leone Oceani. O forse Cuore di Leone Amato, o Cuore di Leone Oceani di Amarezza, e se fossi cinese o sioux sareste già in sollucchero, wow, che bel nome, già, uno me l'hanno dato i genitori e l'altro un prete di nascosto. Che storia. (Di cognome mi chiamo "piccoli cerchi").

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