Produci, Consuma, Stacca il frigo
Ehi, coglione!
Sì, dico proprio a te. Coglione con la sportina gialla!
Come va? Tutto bene? E la famiglia? Bene.
Stai facendo un po’ di spesa? Bravo. Ricorda, sei tu che fai girare l’economia, coi tuoi consumi. Senza la tua sportina gialla, va tutto a rotoli.
Invece grazie a te il sistema funziona. E infatti noi ti diciamo: “Grazie!” (Ehi, psss, ragazzi, su, dite grazie al coglione).
Ehm… senti, siamo venuti a disturbarti perché ci sarebbe un problema. No, niente di grave. Ecco, noi… fa molto caldo, hai notato? Beh, noi… dovremmo staccarti la luce, oggi pomeriggio.
Come mai? L’hai sentito! Ci chiede come mai? Ma, coglione, non fai altro che consumare luce dalla mattina alla sera, lo stereo, il computer, la tv, adesso anche il condizionatore… belle pretese hai. Come vuoi che vada avanti, il sistema, se tu non fai altro che consumare? E datti una calmata, no?
Sì, anche il frigo, naturalmente.
Ah, ti vanno a male i meloni? Ti si sciolgono i gelati? E che ci possiamo fare noi, scusa. Comprane degli altri. Così fai girare l’economia. E noi ti diciamo: “Grazie!” (Su, ragazzi, dite ancora grazie al coglione).
Come hai detto? Che non è giusto? Senti, può anche darsi che non sia giusto, ma non è colpa di nessuno. Non abbiamo abbastanza energia per tutti.
Se la tagliamo alla tua fabbrica, tu non lavori e dopo un po’ non puoi comprare più niente. E il sistema va in crisi.
Se la tagliamo al tuo supermercato, poi tutta la roba va a male, e nessuno la compra più. E allora abbiamo pensato di tagliarla un po’ a te, coglione. Niente di personale, eh.
Come hai detto? Senti, non è colpa nostra. Lo sappiamo da cinquant’anni che non abbiamo abbastanza energia. Facciamo quello che possiamo.
Avevamo pensato al nucleare, ma poi è successo che le centrali sovietiche esplodevano, e le radiazioni arrivavano direttamente qui da noi (alla frontiera tedesca e francese non le lasciavano passare, il livello radioattivo calava bruscamente). Così la gente si è spaventata e abbiamo dovuto chiuderle. E magari ti eri spaventato pure tu, coglione.
Se avessimo un esercito importante avremmo potuto dare una mano in Iraq, e magari ci avrebbero attaccato a qualche oleodotto. Ma abbiamo un esercito ridicolo e non ci hanno voluti. Non possiamo neanche sognarci di esportare la democrazia in Libia, e sì che non dovrebbe essere un’impresa titanica, ed è pieno di petrolio, laggiù. Ma non possiamo. Dobbiamo scendere a patti col loro tiranno.
Del resto è quello che stiamo facendo, coglione (non stiamo mica con le sportine in mano tutto il giorno, noi). Lui è un tipo abbastanza ragionevole. Ha detto che vuole tot dollari, una percentuale sugli scafisti e suo figlio centravanti titolare in Serie A. La cosa sarebbe anche fattibile. Ma poi scommettiamo che al prossimo scafo che affonda tu pianti una grana, coglione?
Senti, è davvero inutile lamentarsi, certe cose sono più grandi di te. E anche di noi. Noi poi facciamo quel che possiamo. Cerca di farlo anche tu. Vatti a comprare qualcosa, da bravo. Hai sete? Vatti a prendere un gelato. Vai al bar, perché a quest’ora a casa il frigo te l’abbiamo già staccato.
Ma no, non a questo bar, coglione! È troppo vicino! Prendi l’auto e va in un bar più bello, con l’aria condizionata, possibilmente dall’altra parte della città. Così consumi un po’ di più. E noi ti diciamo “grazie!” (Forza ragazzi, ancora un piccolo sforzo, su).
Ah, e ricordati di accendere i fari. C’è scritto sul nuovo codice. O forse non c’è scritto, non è chiaro, non importa. Accendi i fari, da bravo. Così consumi il 10% di benzina in più!
Come hai detto? Sì, effettivamente anche l’atmosfera in questo modo si surriscalda un po’ di più. E così aumenteranno i consumi dei condizionatori, che a loro volta libereranno ancora più calore nell’atmosfera. È un effetto noto, sì. Ma non ti devi preoccupare. Tanto tra un po’ stacchiamo di nuovo.
Come hai detto?
Dici che se stacchiamo il frigo poi a riattaccarlo consuma molto di più, e che lo stesso vale per tutti gli ambienti condizionati? Che in questo modo invece di risparmiare buttiamo via altra energia e terrorizziamo i consumatori?
Ehi, senti un po’.
Noi ci fidiamo di te, lo sai? Ti lasciamo libero in questo parcheggio, con una sportina in mano, con in tasca tanti bei biglietti colorati per comprare quel che ti pare. E tu ci ringrazi così?
Ci spezzi il cuore, lo sai?
Stiamo facendo il possibile, noi! Cosa credi, di essere in America, dove puoi scaldare e raffreddare quel che ti pare? Sveglia, coglione! È mica l’Impero, questo! Questo è un avamposto del deserto! Ti va già bene se non ti piove la sabbia in casa, lo sai?
Noi stiamo lavorando per te. Forse non siamo dei geni, ok. Però non è mica facile, sai.
E da parte tua… potresti almeno dirci “grazie”, eh?
Che ti costa.
(Su, forza, ragazzi, un bel grazie, tutti assieme).
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