Per prima cosa devo ringraziare Martina. "Leggendo weblog", dice lei, "scoprirete persone che vivono, non esistono soltanto".
Quindi è vita, la mia. Bisogna che me lo ripeta ogni tanto (sono giorni di bassa pressione, cattiva digestione, impropria ingestione, pessima gestione).
Abbiamo voglia di far sentire le ragioni di chi crede nella spinta virtuosa che la globalizzazione può dare alla cultura, al mercato, alla solidarietà; di chi teme che troppo spesso dietro la lotta alla globalizzazione si nasconda l’antica battaglia contro quello che, negli ambienti neomarxisti, ancora oggi chiamano ‘l’imperialismo’ americano; di chi vede in un Mc Donald’s, non un logo nemico dell’umanità, ma un luogo capace di sfamare a basso costo centinaia di milioni di uomini e donne, creando posti di lavoro nei paesi dove è presente...
Nella sua autopresentazione, Baldelli si autodefinisce "appassionato collezionista di bollette e multe". Collezionare multe è un hobby molto liberal chic. Mi immagino che sacrificio sia per uno così, che tra gettoni di presenza in regione e la paga da coordinatore ha di che permettersi la frequentazione dei meglio ristoranti d'Italia, doversi invece recare in un fast food qualunque e ordinare un bigmac. Cosa non si farebbe pur di... creare nuovi posti di lavoro. Poi per ripicca magari lascia il BMW in divieto di sosta.
Per terza cosa: date un'occhiata a che razza di notizie circolano in giro: 1 e 2.
Saluti dallo spazio depresso.
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