Leonarda?
Nel periodo in cui sembrava venuto il momento di cambiare - perché ormai un blog come questo ce l'avevano i cani e i porci, e qui intorno era tutto un abbaiare e grugnire senza infamia né lode - la redazione di Leonardo formulò diverse ipotesi di lavoro.
Tra le meno probabili, c'era l'opzione "Leonarda", ovvero: cambiare sesso per qualche tempo, cimentandosi con la scrittura femminile, con prevedibili esiti parodici.
Inimicarsi per sempre tutto il genere femminile non era esattamente una priorità, così Leonarda non vide mai la luce. Piuttosto di cambiare sesso, il sito fu invecchiato di vent'anni. Sembrava un'idea meno disastrosa, all'inizio.
Questo sconcertante retroscena serve solo a introdurre la notizia, e cioè: a partire da ieri, e per una settimana, sto collaborando al blog di Grazia. Non so bene il perché mi abbiano invitato, e per ora ho preferito non chiedere. Non so neanche se abbia senso invitarvi tutti là. Ma a chi fosse vagamente curioso di sapere come sarebbe stata Leonarda, ebbene, consiglio di dare un'occhiata.
Più o meno sarebbe stata così. Non molto femminile, decisamente. Mai stato bravo nei travestimenti.
(Il primo pezzo si chiama "Il tunnel dell'amore").
Il governo italiano ha sospeso gli aiuti ai palestinesi
Il governo italiano ha sospeso gli aiuti ai palestinesi.
Noi no. Donate all'UNRWA.
ti ha fatto gli auguri il tuo neo collega f.f. ?
RispondiEliminaComplimenti e auguri per la tua nuova avventura editoriale.
RispondiEliminaComunque il blog di Grazia fa cagare.
Devo preso un'uscita sbagliata del tunnel: io qui non vedo né giungla né mercato. Pare più la tundra. O qualche posto dalle parti di San Martino Spino.
RispondiEliminaMi ci sto comprando casa.
Continuo a pensare che 2025 non fosse così male.
RispondiEliminaGePs
Ma cambiare sesso avrebbe reso di più, probabilm.
RispondiElimina(In casa mia è nata una corrente di pensiero secondo la quale "San Martino Spino" non esiste davvero, è un luogo dell'anima, nel senso che, com'è possibile, dai, sta scherzando, non può farlo davvero, dobbiamo parlarci).
San Martino Spino esiste eccome, lì è stata varata una pregevole iniziativa di ripopolamento delle zanzare (anche se evidentemente non in via di estinzione).
RispondiEliminaSalutami Lucia.