Licenza di Crash
Stanno tutti a pensare agli esami di maturità, ma la licenza media? Sapete quante prove scritte si fanno all'esame di terza media? I miei ne fanno anche cinque: italiano, matematica, due lingue straniere e la prova invalsi.
La prova invalsi è una grande trovata del Ministero: da quel che ho capito è una specie di quiz di italiano, matematica, lingue straniere, ma quello che lo rende veramente speciale è che la prova invalsi è uguale in tutto il territorio italiano, come la prova di maturità! Così finalmente scopriremo se è vero che in certe regioni si dà più Ottimo che Distinto e in altre escono solo dei Buoni o dei Sufficienti, insomma, finalmente ci scontreremo con un parametro oggettivo su scala nazionale! C'è chi brontola, ma io lo trovo fighissimo.
Anche perché la prova Invalsi sfata il luogo comune che vuole noi prof delle medie tutti analfabeti informatici: macché, il quiz viaggia su Internet e le correzioni si scaricano dal sito nazionale dell'Invalsi. Cioè, non so se mi sono spiegato. Stamattina i ragazzi hanno fatto la prova, a mezzogiorno hanno finito, e pochi minuti dopo le correzioni erano disponibili sul sito nazionale dell'Invalsi! Così tutti i prof si collegano e in un attimo scaricano le correzioni. Facile, no?
Quando hanno scoperto questo, però alcuni prof giovani e sprovveduti, come me, si sono posti un problema: in Italia ci sono molte scuole medie. Diciamo pure svariate migliaia di scuola medie. Se in tutte queste scuole ci sono due o tre prof che si collegano al sito dell'Invalsi a mezzogiorno di oggi, cosa succede? In quel momento mi è uscito un fil di voce, come al bambino della fiaba di Andersen: “ma andrà giù il server”.
E tutti mi hanno guardato proprio come si guarda un bambino, davvero, ché tra concorsoni e graduatorie è tutta gente che coi siti ministeriali ci bazzica da anni, gente rotta a ogni crash di sistema, gente che potrebbe scrivere la propria non breve autobiografia sulle pagine 404.
Tutto questo solo per darvi uno scoop: più o meno a mezzogiorno il sito dell'Invalsi è andato giù. Chi l'avrebbe mai detto, eh. Da Roma dicono che ci sono problemi tecnici dovuti a motivi climatici. Proprio oggi che non piove. Mboh.
Il governo italiano ha sospeso gli aiuti ai palestinesi
Il governo italiano ha sospeso gli aiuti ai palestinesi.
Noi no. Donate all'UNRWA.
In effetti a Roma sta diluviando.
RispondiEliminaChe straordinari cialtroni, leonardo! E perché, vogliamo parlare della piattaforma dell'Indire? Funzionava una volta sì e cinque no, per noi sfigati neoassunti che dovevamo connetterci a quell'infernale aggeggio di tortura per svolgere idiotissimi compiti, e credo fosse lo stesso, il motivo: eravamo un migliaio solo in provincia di bologna, e tutti costretti ad usare la piattaforma in un arco di tempo estremamente ristretto.
RispondiEliminaAnche io trovo la cosa interessante, come padre di un figlio che oggi ha fatto quella prova: un sistema di valutazione degli alunni unico e omogeneo.
RispondiEliminaNon capisco però alcune cose: ma c'era bisogno di creare un Istituto apposta, con tutto quello che ne consegue per preparare quel questionario?? E poi, che peso si da a questa prova? Ho sentito molte versione tra le quali anche un "se va male non se ne tiene conto, se va bene si" (!)
Saluti Marco
in sé l'idea è buona: una possibile valutazione uguale per tutto il territorio nazionale.
RispondiEliminasarebbe interessante anche solo come valore statistico...
ma siamo in italia... a che servono gli hacker? c'è già il ministero!
L'Istituto in realtà esisteva già da prima, non è che l'abbiano creato apposta.
RispondiEliminaPoi, bisogna rendersi conto che la prova Invalsi è stata lanciata in primavera (faceva parte di un pacchetto di innovazioni che Fioroni ha fatto passare all'ultimo momento, in modo abbastanza disperato), per cui alunni e insegnanti si sono trovati all'ultimo momento davanti a una cosa nuova. Direi che è prevalsa l'idea che quest'anno la prova ha soprattutto un valore sperimentale: vediamo come va, e se va male lasciamo perdere. Certe misure come "se va male non se ne tiene conto" hanno questo senso.
Tenete conto che gli esaminandi hanno in media 13 anni, e a una settimana dalla fine delle lezioni si trovano a sostenere 4 o 5 prove scritte, tra cui una nuovissima: era un carico eccessivo che rischiava di sortire l'effetto opposto (mandare in panico quelli che vorrebbero ottenere buoni risultati).
Oggi è toccato a mio figlio affrontare la prova. In effetti, lo scopo era avere un criterio di valutazione unico per tutta Italia. Non so se dalla scuola di mio figlio abbiano approfittato dell'occasione di poter scaricare dal sito le correzioni. Ma credo di no, mio figlio mi ha detto che il professore si è " limitato" a dare suggerimenti sulle risposte sbagliate, concedendo ai ragazzi solo il tempo per poter corregere , ma da soli, gli errori. Però, non credo che possa essere così importante la questione del copiare ( ammesso che). In fondo, non si copia anche normalmente? Devo dire che secondo mio figlio il suo professore e gli altri " sentivano " alquanto la questione del confronto tra le varie situazioni regionali, per cui non escludo affatto che i professori abbiano voluto offrire un aiuto extra per fare bella figura alla propria scuola e indirettamente a se stessi.
RispondiEliminaComunque, prima degli esami c'è stato un incontro col Preside che ha comunicato ai genitori che ogni Istituto può decidere autonomamente il valore da assegnare alla prova Invalsi nella valutazione generale. E che la scuola ha deciso che la prova Invalsi varrà il 20% sul totale della valutazione. Però, ancora, se la prova è " di poco" peggiore rispetto al resto della prova, allora non avrà valore. Mentre potrà aggiungere valore in caso di esito migliore rispetto alle prove solite.
Secondo te perchè appena è stato possibile ho postato le prove anche sul mio blog?
RispondiEliminaAltra domanda, questa più curiosa: solo a me alle 12.02 il sito dell'invalsi era down con una scritta che era a causa di una straordinaria precipitazione meteo?
Giuro che l'ho letto, l'abbiamo visto almeno in due. Solo che c'avevo la colleca vicepreside, inetta totale di computer che fibrillava per avere le griglie e non potevo mettermi a fare screenshot (già non capiva come miracolosamente ero su questo sito e perchè non funzionava se il ministero ha detot alle 12.00)...
Confesso io alle 11.55 quando hanno cominciato a stressarmi per prendere le griglie...ho pensato "Cazzo!"
voglio proprio vedere se ci riusciamo...
impossibile che il server regga
son dei pazzi a dare un orario a gente come i prof delle millemila scuole d'Italia, perchè tutti puntuali a quell'ora saranno sul sito. Tutti...dalle Isole Eolie ad Aosta. Tutti a cercar le griglie dell'invalsi. Ma mandarle a tutti via mail (in ogni scuola a partire dalle 12.00 non era più facile???)
uau,
RispondiEliminameno male che ieri non ero di turno a scuola... chi le avrebbe sopportate quelle decine di prof incapaci di accendere un computer di fronte a una tale inspiegabile insorgenza?
ché sono anche la responsabile del laboratorio di informatica e vogliono tutti i problemi risolti da me!
MI é ANDATA BENE!
un abbraccio
perdersi in un bicchiere d'acqua non è prerogativa solo italiana... Firefox 3, lancio alle 10 ora di San Francisco. Volevano fare il record di download. Il server s'è fuso. E sì che questi dovrebbero essere del mestiere......
RispondiEliminarumenta, anche i server migliori hanno n acapacità limitata eh :)
RispondiEliminaMarco
E' anche interessante il tempo che il sito dice di impiegare per creare una pagina. Per esempio a me per http://www.invalsi.it/esamidistato/ indica [ Pagina creata in 1213784422.96 secondi. ]
RispondiEliminaSi trova in fondo alla pagina.
Potrebbero aggiungere un altro item al modulo: quanti giorni sono 1213784422.96 secondi?
Incuriosito dal post sono andato a ficcare il naso nelle prove del I ciclo.
RispondiEliminaMi chiedo se, a fronte delle 4 opzioni che "sintetizzano il contenuto del testo" - domanda A15 a pag. 5 (10 del .pdf)- quei poveri bimbi non siano stati messi seriamente in difficoltà e quelli tra loro più scaltri non abbiano imprecato ad alta voce chiedendo un riesame per l'estensore dell'esame.
guido
Che l'Invalsi non è nata oggi, l'ha già detto Leonardo.
RispondiEliminaAggiungerei che questa prova era già prevista quasi un anno e mezzo fa. Solo che nessuno la credeva possibile. Solo che le prove delle prove son arrivate nella tarda primavera di quest'anno.
Quanto al 'peso' da dare alla prova, la normativa prevede che ogni scuola possa dare il peso che vuole (anche nulla, volendo essere letterali; francamente, il 20% mi sembra eccessivo, ma è un parere mio). Dall'ispettorato, poi, è arrivata una comunicazinoe ben precisa (fatta a tutti i presidi e futuri Presidenti di commissione, convocati prima della fine delle scuole): che non si poteva utilizzarla solo nel caso che fosse poisitiva, aggiungendo valore all'esame. Almassimo , si poteva utilizzarla come confermativa, brutta parola per dire che se uno era sempre andato bene, anche nelle altre prove d'esame, la prova Invalsi poteva essere non considerata se era fatta male e rischiava di far crollare tre anni di scuola e tre o quattro altre prove fatte bene (e viceversa: se uno è sempre andato male, non è che, perché la prova è andata bene, allora salta su di un gradino o due nel giudizio).
Un'altra cosa: non è possibile che nella scuola del signore anonimo abbiano approfittato dell'occasione di poter scaricare dal sito le correzioni: primo, perché le prove dovevano obbligatoriamente cominciare alle otto e mezza (o poco dopo per le zezioni staccate) e, tra due ore concesse per le due prove, venti minuti al massimo di intervallo, qualche minuto in più per chi aveva problemi certificati, ecco, la prova si sarebbe conclusa al massimo alle undici e mezza, e le soluzinoi erano scaricabili da mezzogiorno; secondo, perché nemmeno dopo mezzogiorno le soluzioni erano scaricabili, come già detto in altri commenti.
Ovvio, tuttavia, che qualunque professore, prendendo in mano la prova, sapeva bene le risposte. Ci mancherebbe che un professore non avesse saputo rispondere a un test fatto per ragazzi di terza media!
Si aspettava la griglia per essere sicurissimi e per sapere che valore dare alle singole risposte.
Non commento il caso del professore che si è limitato a indicare le risposte sbagliate. Se la prova è prova, d'accordo o no sulla sua utilità, che si faccia seriamente.
Perché, il professore in questione che sente alquanto la questione del confronto, crede che farà bella figura quando sarà evidente che i dati della sua scuola/classe contraddicono palesemente la media nazionale o la situazione regionale?
Cosa credete che si sia detto quando, davanti ai questionari OCSE-PISA, alcune regioni hanno presentato risultati vicini al 100% di risposte esatte? Che erano brave e buone scuole? Che erano brave e buone maestre (o professori)?
Spiacente, il parere delle commissioni di esperti che se ne occupano è stato appunto che i professori avevano suggerito le risposte.
Scusate moltissimo per l'intervento veramente lungo.
Nonostante il tracollo informatico noi abbiamo iniziato a riportare i risultati: La Volpe e il Riccio, testo adatto a bambini di terza elementare e non di terza media, non dava adito a grossi dubbi circa l'esattezza delle risposte. Certo che sulla serietà di questa prova, che la nostra scuola valuta "solo se positiva", ci sarebbe molto da dire.
RispondiEliminacomunque sulle cose "informatiche" tutto il mondo è paese: per il nostro nuovo portale (pagando fior di quattrini a società esterne) sono state incaricate una serie di persone interne per caricare i contenuti... qualche scienziato s'è dimenticato che alcuni dei caricacontenuti hanno un mac (a due giorni dal grande giorno della presentazione beta) dai quali non si può caricare un c*%@!
RispondiEliminanon siamo al punto che il sito non funziona, no siamo al punto che non funziona l'interfaccia per caricare i contenuti sul sito!
qualcuno si prenderà un supershampoo dall'amministratore delegato, probabilmente sarà lo stesso a cui sono stati imposte scadenze e società esterna... fosse stato meno incapace avrebbe potuto contrattare entrambe le cose, o avere garanzie sulle risorse... o magari anche dire 'sta cosa falla fa' a qualcun altro più esperto...
l'incapacità al potere!
laprof: "Spiacente, il parere delle commissioni di esperti che se ne occupano è stato appunto che i professori avevano suggerito le risposte."
RispondiEliminaPresunzione di colpevolezza fino a prova contraria. Nulla di nuovo, no?
La prof, l'intervento non è che sia , " lungo", forse è solo un po' sbagliato.
RispondiElimina" Dall'ispettorato, poi, è arrivata una comunicazinoe ben precisa (fatta a tutti i presidi e futuri Presidenti di commissione, convocati prima della fine delle scuole): che non si poteva utilizzarla solo nel caso che fosse poisitiva, aggiungendo valore all'esame. Almassimo , si poteva utilizzarla come confermativa, brutta parola per dire che se uno era sempre andato bene, anche nelle altre prove d'esame, la prova Invalsi poteva essere non considerata se era fatta male e rischiava di far crollare tre anni di scuola e tre o quattro altre prove fatte bene (e viceversa: se uno è sempre andato male, non è che, perché la prova è andata bene, allora salta su di un gradino o due nel giudizio)."
Sicuramente. E vorrei vedere se potesse essere diversamente, cioè che la prova Invalsi possa servire a " rivoluzionare" una media di rendimento. Non so in quanto si possa quantificare e tradurre in voti reali nella valutazione complessiva, ma il valore agggiunto non sarà certo di un punto o due. Forse varrà come un " più" , o al massimo un arrotondamento di un voto non pieno.
" non è possibile che nella scuola del signore anonimo abbiano approfittato dell'occasione di poter scaricare dal sito le correzioni"
Ottimo. Come ho scritto " non so", nel senso che non sapevo se erano riusciti materialmente a farlo.
" Non commento il caso del professore che si è limitato a indicare le risposte sbagliate. Se la prova è prova, d'accordo o no sulla sua utilità, che si faccia seriamente."
No, qui forse si è fraintesoi la portata di ciò che ho scritto. O forse ho scritto io in modo un po' ambiguo, IL professore non è certo andatto di banco in banco a correggere, e non ha corretto le prove sui singoli punti sbagliati.Infatti, ho scritto " limitato a dare suggerimenti", non ho mica scritto che correggeva le risposte sbagliate.
Si parla di " aiuto" in generale, tipo che li ha spinti a ragionare di più se magari un quesito poteva indurli in errore, non sul punto delle prove.
Quanto al " professore che sente alquanto la questione del confronto", devo pure specificare che appunto non si è trattato di aiuto concreto nelle singole prove, ma solo una maniera di galvanizzare di più. Parlo di una scuola del Sud e l'atteggiamento del professore era da " forza, ragazzi, fatevi-facciamoci valere ", non certo ," forza, ragazzi, trucchiamo le carte".
Non so se LaProf ha da ridire su questo. A me sembra un modo sano a allegro di vivere la " competizione".
Ti ho linkato al mio blog, spero non ti dispiaccia.
RispondiEliminaFra l'altro siamo colleghi, anche io prof alle medie. E sono anche io reduce dalla prova invalsi.
Ciao. passa da me quando vuoi.
http://ilnuovomondodigalatea.wordpress.com
ciao a tutti sono valeria e ho appena finito le invalsi vi rendete conto che anche quest'anno nn si trovano le soluzioni ed è gia l'una e un quarto mi suggerite un sito per andare a trovarle sto impazzendo vi pregoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
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