Vi do anche delle possibilità:
1) Da qui in poi non puoi sostare né parcheggiare.
2) Da qui in poi puoi sostare o parcheggiare come ti aggrada.
3) Povero peone, hai voluto venire a stare in centro senza garage? E adesso fottiti.
Rispondete numerosi, facciamo finta che sia un sondaggio sulla comprensibilità della segnaletica stradale.
La 2. Anche se si dovrebbero controllare i metri dall'incrocio.
RispondiEliminaConfermo la 2. Qui finisce il divieto di sosta e di fermata, puoi parcheggiare dove ti pare, stando però a più di .. uhm... 8 metri? dall'incrocio.
RispondiElimina1 direi.
RispondiEliminaquoto mauron
RispondiEliminaConcordo sulla 2, dovrebbe essere il cartello di fine del divieto di sosta.
RispondiEliminaSe la freccia è verso l'alto, vale come inizio del divieto
Gio
numero 2, fine del divieto di sosta e fermata.
RispondiEliminainizio del divieto di sosta e di fermata.
RispondiEliminaanche se sono puri indovinelli: è noto che il codice della strada reale è formato da un solo articolo che recita "Non urtare gli altri mezzi; per il resto puoi fare quel che ti pare".
La terza che hai detto.:-D
RispondiElimina(E' la numero 1)
La 2, fine del divieto.
RispondiEliminaÈ vero che l'incrocio (a occhio) è a meno di 5 metri, ma c'è la "diversa segnalazione".
(Però la 3 mi tentava.)
quasi la 2, nel senso che la risposta corretta è "Da qui fino al prossimo divieto (sia esso indicato da cartello o implicito, come i 5 metri prima dell'incrocio) puoi sostare o parcheggiare come ti aggrada".
RispondiEliminaah, naturalmente il divieto precedente vale dalle 8 alle 20, essendo la strada non interurbana.
RispondiEliminatutti vigili urbani qua?
RispondiEliminaIntuitivamente (e di fatto) è la n. 2.
RispondiEliminan.2! anche per me!
RispondiEliminaSignifica:
RispondiEliminaFin qui questa zona verde ha avuto nome
"Parco della Resistenza".
Da oggi in poi non è sicuro.
Ti ho trovato anche la metafora politica. Contento?
Scrivendo "intuitivamente" Zu mi ha messo in crisi.
RispondiEliminaPerché il punto è che abbiamo due cartelli: il primo dice "divieto di fermata", lo sanno tutti... il secondo... il secondo è una freccia che va in giù... intuitivamente io direi "da qui in poi".
Ho cercato di spiegarlo alla vigilessa, ma mi ha umiliato brutalmente.
Comunque pochi metri prima c'era un analogo cartello con la freccia in su, che però distava più di un metro dal ciglio del marciapiede, ragion per cui forse riesco a ricorrere al comma 2 dell'art. 81.
Però non è vita. Quella macchina ormai l'accendo solo per spostarla.
La 2. la freccia verso il basso indica la fine del divieto in oggetto.
RispondiEliminaLa segnaletica in Italia fa schifo, lo dicono all'Autoscuola.
RispondiEliminaPer non parlare della legge dei punti, anche questo lo dicono all'autoscuola. Sto ri-studiando per la patente B e mi hanno già bocciato a teoria , è che sono abituata a leggere, ma non ad imparare a memoria. "Istintivamente" non esiste "un'interpretazione" del codice stradale. Provate a studiarvi l'ultimo tomo per fare la patente B, e poi passate l'esame, passano solo gli extracomunitari, e i bimbi: qualcuno mi saprebbe dire il perchè? Un tipo migliore di istruzione? Forse siamo un po' dispersivi passata una certa età, o è un fattore tutto "culturale"? o_o
la 2 contando i metri dall'incrocio ma nn sono d'accordo con mau: per quel che ne so io il divieto di sosta e fermata col segnale europeo vale 24/24 h (però non ho verificato su internet, giuro)
RispondiEliminala freccia in su dice "da qua in su", quindi "da qua in poi". Però riconosco che questi pittogrammi non sono sempre chiari.
RispondiEliminaPer fabrizio: direi che hai ragione: qui trovo " In assenza di iscrizioni integrative il divieto è permanente".
sicuramente la 2; nella mia città hanno messo un autovelox tarandolo sui 30 km/h ma non si sono accorti di averlo posizionato subito dopo il cartello di limite dei 30, ma con la freccia in giù, che quindi segnava la fine del limite stesso.
RispondiEliminaPer questo hanno annullato tutte le multe fatte da quell'autovelox.
Max
la 2, anche se è presentata in modo tendenzioso ;)
RispondiEliminaper capire le frecce consiglio di ribaltarle (idealmente) sulla carreggiata
Ma Leonardooo!
RispondiEliminala freccia in su significa Da qui in poi, la freccia in giù significa Fino a qui, guarda che ti faccio ritirare la patente eh!
La freccia in giù indica la postazione fissa di una lucciola, a voler fare i pignoli manca il palo del lampione!
RispondiEliminaComandante VVCC Zanardo
Io direi 3, anche perchè qui a Pisa funziona così :(
RispondiEliminaFino a qui non puoi nemmeno pensare di accostare.
RispondiEliminaSignifica che fino a lì c'è il divieto di fermata (e di sosta). Da lì in poi, non si sa. lo si dovrebbe intuire dalla segnaletica orizzontale ('e strisce).
RispondiEliminapotrebbe tranquillamente essere: fino a lì c'è il divieto di fermata, da lì in poi c'è il divieto di sosta :D
toh, avrei detto (e ho detto, in effetti) che la fine del divieto fosse il cartello di divieto con sotto un cartello con scritto "fine". cioè avrei fatto lo stesso errore di Leonardo. forse sarà che ho preso la patente più di 20 anni fa?
RispondiEliminaAttento: la metafora politica potrebbe essere molto meno sottintesa di quanto sembri...
RispondiEliminaio dico la 1 perché quando c'è quel cartello, almeno a Roma, è meglio non rischiarsela. in tutte le direzioni.
RispondiEliminaDel resto 'intuitivamente' dovrebbe essere la 1, non la 2. A meno che i segnali non ve li mettono degli schizofrenici, il che è assolutamente credibile.
"il divieto di sosta e fermata vale fino a qui" con la freccia rivolta verso il basso, come da foto. con la freccia verso l'alto è "da qui in poi".
RispondiEliminaUna volta si usavano "inizio" "continua" "fine" al posto delle più internazionali freccia su, freccia su giu, freccia giu.
RispondiEliminaCerto per chi ha preso la patente qualche decennio fa può essere complicato. Io ho 30 anni e quando ho preso la patente già c'erano questi segnali. Leonardo le cose son 2: o sei vecchio o sei smemorato.
Sulla segnaletica si possono dire tante cose, ma hai preso l'esempio sbagliato :)
Come dicono a Trieste: "No xe vero che manca i parchegi, varda xe pien de posto in dopia fila!" (*)
RispondiEliminaGran bel blog Leonardo.
Ciao
(*)non è vero che mancano i parcheggi, guarda è pieno di posto in doppia fila!
2. puo' trarre in inganno pero'. ma e' 2.
RispondiEliminaDIPLOTTI SEI UN MAESTRO NATO. LE STORIE LE SAI RACCCONTARE TALMENTE BENE CHE MI DIMENTICO DI ESSERE IN UNA AUTOSCUOLA E MI IMMAGINO DI ESSERE AL CINEMA.
RispondiEliminama insomma, la risposta non ce la dai???
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