tra le tante cose che ho scoperto di non essere, nel 2001: ho scoperto che non sono un giornalista (non sarei capace, per esempio, di mettere in mano sassi a bambini palestinesi davanti a una postazione militare israeliana), non sono necessariamente un pacifista, non sono un esperto di medio oriente, anzi non sono un esperto di niente, ma soprattutto, decisamente, non sono un fotografo.
Al massimo posso essere capace di raccogliere qualche buon link, tutto qui.
Corrispondenze dalla Palestina, di Tactical Media Crew
Indymedia Israele
Il vicolo cieco di Israele, di Edward Said (da Znet.it)
Il governo italiano ha sospeso gli aiuti ai palestinesi
Il governo italiano ha sospeso gli aiuti ai palestinesi.
Noi no. Donate all'UNRWA.
Preludio a un diario postumo del viaggio in Palestina che non ho mai avuto poi il tempo per scrivere (fu un mese molto difficile).
RispondiEliminaCon noi c'era davvero un giornalista (non uno sconosciuto) che mise sassi in mano a dei bambini davanti a una torretta israeliana sul confine tra Egitto e striscia di Gaza. Non mi fiderò mai di una sola cosa che dice.
Nella finestra c'era una specie di slideshow (una cosa molto ingegnosa per le mie competenze informatiche) con quattro foto in sequenza che avevo fatto io.
Nella prima c'era un soldato israeliano davanti al suo blindato. Nella seconda tira fuori un fumogeno, nella terza lo tira. Nella quarta si respira tutto il fumogeno, perché lo aveva tirato controvento.
Una scenetta ridicola, insomma. Stavo applicando la sintassi di Genova a cose un po' più tragiche. Un anno prima non l'avrei fatto. Oggi non lo rifarei. E' stata una parentesi?