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martedì 25 novembre 2014

La gente è stanca anche di essere stanca


Da una parte, un Renzi ormai prigioniero del suo garrulo personaggio, pronto a esultare per aver "strappato alla dx" una regione come l'Emilia-Romagna, mai governata dalla destra in tutta la sua storia, al punto che ti immagini da un momento all'altro parta la musichetta dello spot: Ti piace vincere facile? Dall'altra, i grandi teorici dell'astensionismo, questo fiume in piena che presto sconvolgerà il sistema. Non stavolta, la prossima volta. È sempre la prossima.

Hanno ovviamente tutti torto, e la ragione non sta nemmeno in mezzo. Renzi non è l'asso pigliatutto che sperava di essere: non l'uomo di una provvidenza che non è che si stia dando tutto questo daffare per noi. Non siamo in uno di quei momenti storici in cui il popolo intravede in un individuo il concretarsi del destino collettivo. Piuttosto in uno di quei secoli bui in cui il potere è un po' di chi se lo piglia, di chi passava nel palazzo in quel momento in cui i pretoriani fanno fuori il Cesare pazzo e nessun altro accetta di farsi acclamare. Se vince è perché intorno non c'è nessuno veramente intenzionato a contendergli il potere: quelle forze che per esempio nel '94 stopparono bruscamente l'avanzata dei Progressisti di Occhetto mobilitando quotidiani, televisioni e confindustria, trent'anni più tardi non sanno veramente che fare, dove piazzare quei due spicci che gli sono rimasti. Di Renzi non è che si fidino un granché, ma all'orizzonte non vedono nient'altro - e del resto, se avessero gli occhi buoni, le squadre di calcio che ancora si comprano non traboccherebbero di brocchi. Se l'unico progetto alternativo diventa quello folkloristico che l'onorevole Borghezio coltiva da una vita - l'alleanza tra leghisti al nord e postfascisti al centrosud col pretesto del no euro - è abbastanza chiaro che la partita è chiusa, bom xibom xi bombombom. E tuttavia seicentomila voti in Emilia-Romagna sono assolutamente scalabili, come erano scalabili gli undici milioni delle europee di maggio. Il fatto che oggi non ci sia un solo centro di potere interessato a coalizzare un po' di consenso contro Renzi e risvegliare milioni di elettori di centrodestra in sonno, non significa che andrà sempre così.

Quanto all'astensionismo: se davvero credete che abbia un significato e che significhi protesta, Renzi ve lo meritate per altri mille anni. In Emilia-Romagna un Pd colluso e appesantito da scandali, in seguito alle dimissioni di un presidente condannato in appello, ha proposto ai suoi elettori un candidato non eccezionalmente brillante, che malgrado lavori in quel partito da una vita è apparso anche stavolta scarsamente a suo agio, come catapultato all'ultimo momento e contro la sua volontà. Se avessero voluto davvero bocciarlo, gli emiliani avrebbero potuto fare molte cose. Andare alle urne e votare il candidato della Lega, o quello del M5S o della sinistra di area Tsipras, o di una lista civica, o persino dell'NCD. Se la maggioranza degli emiliani non ha fatto nessuna di queste cose; se la maggioranza degli emiliani ha preferito stare a casa, forse alla fine non sono così delusi e arrabbiati come voi credete che siano.

Voi magari siete delusi e arrabbiati; la gente che conoscete sui social network vi potrà sembrare delusa e arrabbiata; i talk show che preferite guardare in tv vi rimbalzeranno immagini di gente delusa e arrabbiata; forse vi basterebbe dare un'occhiata ai dati di ascolto per scoprire che nel frattempo c'è un sacco di gente che si guarda la fiction, o il reality, e i video di gatti su facebook (che per inciso sono sempre più belli, e molto più intelligenti di qualsiasi editoriale del Fatto Quotidiano). Un'enorme massa critica di gente che magari se glielo chiedi ("Sei arrabbiato?") ti risponderà di sì, per non ferirti. Ma arrabbiato al punto di alzare il sedere, cercare il tesserino e andare a votare un qualsiasi avversario del Pd, evidentemente, no.

Il Pd peraltro sarà anche quel partito di inquisiti che dite; ma se invece di approfondire la pluridecennale collusione con le cooperative dei costruttori e della grande distribuzione continuate a insistere con scemenze come il rimborso di un vibratore; se davvero credete che l'elettore medio emiliano-romagnolo si scandalizzi per un vibratore - beh, siete molto meno "gente" di quel che credete di essere. Non è che abbiate torto, quando ripetete che la gente non ne può più, che la gente è stanca. È che dovete accettare di essere parte dello stesso quadro, e che la gente a questo punto è stanca anche di voi. Cambia canale e non vi vota. Bon Xibom Xibombom.

30 commenti:

  1. "e i video di gatti su facebook (che per inciso sono sempre più belli, e molto più intelligenti di qualsiasi editoriale del Fatto Quotidiano)"

    Può darsi, i gatti sono favolosi. Il brutto, per te, è che gli editoriali del Fatto Quotidiano sono sempre più belli e intelligenti delle cazzate che scrivi tu.

    Dai, censurami.

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    1. Se ti avesse censurato ti avrebbe fatto un piacere. Almeno il tuo ip non si sarebbe coperto di ridicolo.

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  2. Forse chi si è astenuto domenica non va considerato un tutt'uno; non è 'la gente arrabbiata' o 'la gente stanca'.
    Ognuno ha avuto il suo motivo per non andare a votare: chi non lo sapeva, chi se n'è fregato come sempre, chi per vendetta, chi per tattica, chi per 'credo'.
    Sugli elettori pd astenuti mi sembra difficile credere che non siano arrabbiati o delusi, perchè altrimenti sarebbero andati alle urne "a votare il candidato della Lega, o quello del M5S o della sinistra di area Tsipras, o di una lista civica, o persino dell'NCD".
    Quegli elettori sentono il pd come una casa: la loro casa. Non si rinuncia facilmente alla propria casa. Per quanto ci vivi male, scomodo, con sempre meno spazio, andartene in un'altra è l'ultima delle soluzioni.
    Non mi viene altra metafora per descrivere la scorza dura e spessa dell'elettore pd fedele.
    Poi comunque c'è anche da dire che alle urne le proposte alternative serie erano quasi nulle.
    Roberto

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    1. La gente del pd sta iniziando a capire che è cambiato l'amministratore di condominio.

      Se prima si facevano assemblee quotidiane che duravano 12 ore per decidere se tagliare la siepe di 7 o di 7,5 cm, ora decide tutto l'amministratore bomba e alla gente del pd mancano quelle 12 ore di discussione a partire dalla fenomenologia della siepe per poi finire con l'immancabile fotosintesi clorofilliana.

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    2. Si vede Sergio che non sei mai venuto ad un circolo del pd.
      Lì si parla di cose serie non di boiate

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  3. credo che non andare alle assemblee di condominio non sia la soluzione, lasciar fare tutto all'amministratore sia decisamente sbagliato
    secondo me bisogna imparare a distinguere. senti che ideona! dire che sono tutti ladri e parassiti (eletti ed elettori del pd) non aiuta
    oltretutto per alcuni tiepidi elettori del pd (ne vedo ora uno allo specchio) incitare a linciare un ladro è un reato peggiore del furto
    ochei, altro esempio: continuare ad accomunare renzi a berlusconi è un'altra cosa assai fastidiosa (tra cantastorie e cantastorie-criminale c'è differenza)
    anche dirmi che sono una merda e un parassita è una cosa fastidiosa (soprattutto se chi me lo dice non ha lavorato neanche il 10% di quel che ho lavorato io)
    comunque se il pd quando perde le elezioni lo fa con il 49% del 37-38% dei votanti, ma il secondo partito si becca il 20% del 37-38% e il terzo arriva al 13% del 37-38%...
    personalmente (non abitando in emilia-eomagna) avrei preferito uno schiaffo più forte a renzi, ma temo che, stante la scempiaggine degli avversari, non cambi granché (è cambiato qualcosa a bologna dopo la parentesi guazzaloca?)
    in estrema sintesi: dirmi che l'italia è una merda per colpa di euro, montepaschi, negri e zingari non è un ragionamento (antropologicamente) condivisibile, per me

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  4. Sì, la gente è stanca di essere stanca e semplicemente ha capito che votare è perfettamente inutile, come spiegato efficacemente da Malvino: http://malvinodue.blogspot.it/2014/11/prova-dargli-torto.html

    Questa è gente che preferisce sicuramente i gattini di facebook allo squallore della politica, ma magari cerca anche di ritrovare un minimo di orgoglio nazionale guardando su youtube successi di Rosetta e Samantha Cristoforetti (notiziole queste che ovviamente non meritano nemmeno la prima pagina sui quotidiani nazionali: http://www.wired.it/attualita/media/2014/11/24/partenza-samantha-cristoforetti-notizia-prima-pagina/).

    Infine ci sarà sicuramente differenza tra cantastorie e cantastorie-criminale, il problema è quando entrambi sono culo e camicia.

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    1. Magnifica sintesi che gli amici piddini, ma io li capisco, rigettano.

      "il problema è quando sono culo e camicia"

      Del resto poi qualcuno qui considera gli incontri con l'amico comune Denis roba vecchia di 6 mesi fa...come se gli effetti di quegli incontri non ci fossero nei mesi a divenire...
      Questa è la perspicacia di chi vuole qui avere la pretesa di leggere in maniera obiettiva i fatti della politica...

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  5. Magnifica sintesi che gli amici piddini, ma io li capisco, rigettano.

    "il problema è quando sono culo e camicia"

    Del resto poi qualcuno qui considera gli incontri con l'amico comune Denis roba vecchia di 6 mesi fa...come se gli effetti di quegli incontri non ci fossero nei mesi a divenire...
    Questa è la perspicacia di chi vuole qui avere la pretesa di leggere in maniera obiettiva i fatti della politica...

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  6. Magnifica sintesi che gli amici piddini, ma io li capisco, rigettano.

    "il problema è quando sono culo e camicia"

    Del resto poi qualcuno qui considera gli incontri con l'amico comune Denis roba vecchia di 6 mesi fa...come se gli effetti di quegli incontri non ci fossero nei mesi a divenire...
    Questa è la perspicacia di chi vuole qui avere la pretesa di leggere in maniera obiettiva i fatti della politica...

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  7. Magnifica sintesi che gli amici piddini, ma io li capisco, rigettano.

    "il problema è quando sono culo e camicia"

    Del resto poi qualcuno qui considera gli incontri con l'amico comune Denis roba vecchia di 6 mesi fa...come se gli effetti di quegli incontri non ci fossero nei mesi a divenire...
    Questa è la perspicacia di chi vuole qui avere la pretesa di leggere in maniera obiettiva i fatti della politica...

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    1. Bella Zio!
      Non che i piddini siano tetragoni è che è difficile il concetto ed è bene ribadirlo...chissà che...

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  8. l'Anonimo è un po' come l'astenuto, o come Virna Lisi, puo' dire cio' che vuole....

    Firmato Anonimo

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  9. quindi, se ho capito bene, oggi il pd perde le elezioni vincendole (prima le perdeva tout court) e il problema è che leonardo non vuole capire che renzi e berlusconi sono culo e camicia...
    quindi poi, una volta convinto leonardo è fatta!
    non è un governo del cazzo e un'opposizione ridicola, no è colpa di euro, montepaschi, negri, zingari e leonardo

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    1. Diciamo che per oltre il 60% dei votanti il problema non è l'euro (altrimenti avrebbero votato m5s), né gli zingari (altrimenti tutti a votare Salvini), epperò qualche problemuccio nel pd l'hanno sicuramente visto (tra cui, ma ovviamente non solo, montepaschi e culi e camicie vari): comunque sì, in sintesi il problema è un governo del cazzo e un'opposizione ridicola.

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  10. non puoi dire che se non sono d'accordo con renzi allora l'unica soluzione è votare m5s o lega o ncd, ecc...è una sciocchezza quella. che poi capisco che i vostri contatti dei social hanno cominciato a menarvela con l'astensione, che giornali e sconfitti ci marciano su e quindi vi sentite in dovere di fare quelli che si distinguono, che la sanno lunga, che non è un problema e tirate fuori ogni cosa per supportare la vostra posizione. però anche basta: un ente rappresentativo che è stato eletto dalla metà di un terzo della collettività che rappresenta non è in nessun caso una cosa per cui fare spallucce. un ente titolare della funzione legislativa. il resto, tutto giusto.

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  11. Anch'io comincio a pensare che gli italiani più che essere indignati, credono nell'indignazione. Ovvero credono nel valore dell'indignazione, nel fatto che l'indignazione (quella vera!) possa cambiare le cose in meglio, etc. Ma NON SONO veramente indignati.
    Un po' come quelli che NON credono in Dio, ma credono nella religione.

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  12. Importante è che l'Unità torni al più presto in edicola.

    http://www.liberoquotidiano.it/news/italia/11725773/Bechis--pornodive-e-veline-future.html

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    1. Vero. Si risparmia sulla carta igienica.

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    2. Si capisce che non ti sei mai informato sul prezzo, eh.

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  13. tre domande off topic:

    leona', il post ti ricicla;
    come ci si sente a essere diventati un classico e/o un longseller?
    ti pagano di nuovo o hai ceduto tutti i diritti, a suo tempo?
    e le legioni di santi arruolati dagli ultimi tre papi, a chi non interessano: a loro, a te, a (presuntamente, io per esempio mi dissocio) noi?

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    1. Non uno ma tre o.t.
      Tu hai capito tutto

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    2. (io sono un ipocapitore, da sempre - e a te, dolce amico, non sono riuscito nemmeno a spiegare l'unica cosa che ci sarebbe da capire: non stavo parlando con te.
      scusa)

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    3. 1. Era lo scopo dell'operazione; 2. "È tutta visibilità"; 3 Alcuni li ho fatti (ad es. Padre Pio, Teresa di Calcutta, il tizio a cui apparve la Madonna della Guadalupe, ecc.).

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    4. Leo, a questo proposito ti suggerisco di leggere l'articolo di Scalfari, è illuminante.

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    5. Leo, la gente è stanca anche di leggere certi pistolotti...

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