J'ai l'honneur de
Ne pas te demander ta main
Ne gravons pas
Nos noms au bas
D'un parchemin
Allora, verifichiamo se ho capito bene. Dovrò vivere con una persona.
Dovrò passarle il telecomando, se me lo chiede. Per le pulizie ci organizzeremo, ma è facile che la rimozione della spazzatura tocchi a me. Anche quella sua. Che puzza in un modo diverso dalla mia. Dovrò farci l’abitudine.
Dovrò portarla al cinema, al teatro, ai concerti, e offrirò io. Curerò la puntualità, ma guiderò piano, perché il colpo di frizione la innervosisce.
Guarderò, a braccetto con lei, centinaia di migliaia di vetrine piene di vestiti inspiegabilmente più interessanti di altri. Sbarrerò gli occhi per non chiuderli, soffocherò migliaia di sbadigli finché non mi verranno i crampi.
Le farò da mangiare, se proprio non c’è alternativa. Le farò la colazione. La sveglierò con le buone o le cattive. Se è malata, veglierò su di lei, a casa o al Pronto Soccorso. Visiterò i suoi parenti con una certa frequenza. Andrò a matrimoni e funerali.
Dovrò desiderare solo lei. Dovrò perdonarla, se lei non desidera più soltanto me. Dovrò portare pazienza, tanta pazienza, per quanto? per nove anni.
Nove anni. 3285 giorni, più bisestili.
Dopodiché, avrò dei diritti.
Dei diritti. Ora, io non è che voglio la polemica a tutti costi. Siamo nel Paese in cui siamo, con la maggioranza che abbiamo, con l'affitto che dobbiamo al Papa, ecc. ecc.. Ma nove anni? Quando i matrimoni di Santa libera Chiesa in libero Stato ne durano ormai due o tre? E io, che ho pagato perfino più tasse, devo soffrire il triplo senza nessuna copertura, e alla fine mi date dei diritti? Ma io dopo nove anni io non voglio dei diritti.
Io voglio una medaglia.
risolvi alla radice: sposala.
RispondiEliminacosì ci si trova tutti al matrimonio e si fa baldoria finalmente
sono perfettamente daccordo con te.
RispondiEliminaBuldra.
dopo 3287-3288 giorni avrai la sua eredità. La tua fanciulla è molto ricca di suo? Altrimenti non è poi chissà quale problema.
RispondiEliminalo stato fa preferenze, c'è poco da fare. da noi le fa di più che altrove. se lo stato non fossimo noi cis arebbe da scandalizzarsi).
RispondiEliminalivefast
Francesco D'Agostino, presidente dei giuristi cattolici:
RispondiElimina"(...) porre accanto al matrimonio un altro istituto (...) scalfirà soprattutto il matrimonio civile, istituzione sociale che merita rispetto e tutela".
Veramente mi sembra che la Chiesa non abbia mai avuto tutto questo rispetto per il matrimonio civile.
ma sì, dai, sposala (cragno ha quasi sempre ragione), i Dico alla fine della fiera sono per le coppie gay.
RispondiEliminaqua siete tutti convinti che io mi stia lamentando dei cazzi miei. Ma dove credete di essere?
RispondiEliminaSu uno di quei diari adolescenziali, come li chiamano, blog?
Io faccio un discorso più in generale, stolti.
Siam messi davvero male!
RispondiEliminaAch, perché non ci fai una bella lezione sui diversi tipi di rapporto autore-narratore? Tu sei del ramo, vero? Sai, quelle cose che si fanno alle medie: discorso diretto, indiretto, call me Ishmahel etc. etc.
RispondiEliminaDacci questo veleno! Riempici dei tuoi bambini!
(ma dove credo di essere?)
In realtà io campo appunto sull'ambiguità del rapporto.
RispondiEliminaIntendo dire del rapporto autore-narratore.
Non si sa mai se parlo di me o di voi.
Comunque non accetto diktat, fino al nono anno.
Certo che sei proprio un buon partito; l'aureola già t'è spuntata?
RispondiEliminaNon sono i-ooo
RispondiElimina(il principe azzurro
che vuoi portarti fin sulla luna)
UAU che lusso, un link nella mia risposta! C'ho i brrrividi...
RispondiEliminaHai ragione. Speriamo che qualcuno presenti in aula la mozione Mutley.
RispondiEliminasorridiamo da un campo di concentramento,
RispondiEliminain cui ordinare le grida perdute, che sia
dico, che sia un mondo nuovo
di cui non dicono la fine.
Ma non c'è il dicorzio?
RispondiEliminaIo pensavo di lanciare una campagna: visto che basta andare all'anagrafe e inviare una raccomandata anche in assenza del partner, potremmo dichiararci tutti conviventi di qualche VIP (chessò, Casini o Beckham andrebbero bene; anche tutti e due). Questi riceverebbero milioni di raccomandate, e dovrebbero smentirle una per una. Metti che gliene sfugge qualcuna, e capita a tutti: il fortunato o la fortunata potrà godere della pensione, degli alimenti e dell'eredità del VIP prescelto per il dico-bombing. Con chi cominciamo?
Io è da qualche tempo che vivo con un ricco imprenditore lombardo; sua moglie è un po' nervosa e gli fa delle piazzate. Ma insomma, tra breve credo che sarà ufficiale.
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