Il governo italiano ha sospeso gli aiuti ai palestinesi

Il governo italiano ha sospeso gli aiuti ai palestinesi. Noi no. Donate all'UNRWA.

mercoledì 15 luglio 2009

A destra imbecille

Contro il CoCheStaFisso

Il tratto dell'A1 tra il bivio con la A22 (Brennero) e la A14 (Adriatica), in pratica tra Modena e Bologna, è il perno autostradale d'Italia. Se riesci a guidare qui, dovresti farcela ovunque (Salerno – Reggio Calabria esclusa, quella meriterebbe una patente a parte).

Detto questo, fino a qualche anno fa le regole erano molto chiare: con tre corsie, e il limite teorico dei 130, guidare un'autovettura consisteva sostanzialmente nel dribblare i camion che si affacciavano continuamente nella corsia centrale per superarsi a vicenda, con stacchi millimetrici. Questo portava spesso anche i conducenti di vetture modeste, come la mia, oltre la soglia della terza corsia, dove il limite teorico veniva ovviamente rivisto all'eccesso. Ma anche una più che accettabile media dei 150 non ti metteva al riparo dallo sfanalìo selvaggio dell'Audi nERA aSSASSINA mALEDETTA bAstarDA non mi AVRai. (Scusate).

(Per quanto posso, cerco di tenere questo blog lontano dalle mie ossessioni personali. Non vi ho mai presentato i miei amici immaginari, compreso Snupi che insiste tanto, zitto Snupi, non vedi che sto scrivendo; dei miei incubi ricorrenti in cui vengo assunto dal Ministero della Pubblica Istruzione con contratto a tempo indeter... ah no, questa è la realtà, scusate; e non vi avevo mai parlato dell'Audi Nera Assassina. Perché anche se non si trattasse di una mia paranoia, anche se effettivamente fosse provato che c'è un'Audi Nera che vuole uccidermi là fuori, oppure una congiura di Audi Nere che mi vogliono fare la pelle appena metto il naso fuori di casa, ebbene, sarebbero comunque fatti privati. Se poi qualche conducente di Audi Nera volesse spiegarmi cosa ho fatto di male a lui o a tutta la categoria, insomma il motivo per cui devo morire di morte violenta speronato da un'Audi Nera, ecco, l'indirizzo è qui di fianco, dico sul serio, m'interessa).

Dov'ero rimasto. Ah sì: tra la seconda e la terza corsia. Più che una posizione, una metafora sociale: quello che ci prova, che sta andando a Bologna a dare esami o ritirare prestigiose pergamene, quello che potrebbe anche fare i 150 se volesse, ma non vuole, anche perché finirebbe spappolato tra le Audi e le Alfa di chi è già arrivato (che per essere già arrivati comunque corrono parecchio). E allora, quando lo sfanalano, con certi lampi al calor bianco, gli tocca accodarsi tra i tir dei camionisti rumeni allo sbaraglio, che fanno i cento in corsia di mezzo e a momenti si toccano. Tra seconda e terza corsia, lo slalom del borghese precario. Ma questo è un post che avrei dovuto scrivere cinque anni fa. Prima di Lunardi.

A proposito: che fine ha fatto Lunardi? E l'azienda di sua moglie, quella che vinceva gli appalti? Non se ne sente più parlare.

Con Lunardi arrivò la quarta corsia, e il dribbling tra i tir e le Audi Assassine diventò un gioco più complesso. Ma la vera svolta è arrivata più o meno da un anno a questa parte, ed è il tutor: quell'aggeggio inquietante per cui oggi, anche se hai un'Audi devi fare lo stesso i 130. Cioè, se ai un'Audi Nera Assassina al limite farai i 140 – secondo me sotto i 140 all'Audi Nera Assassina si spegne il motore – ma non più dei 140.

E quindi, pensateci bene: adesso abbiamo quattro corsie, ma andiamo tutti più o meno alla stessa velocità (tir compresi). Il paesaggio autostradale ne risulta radicalmente mutato. Prima la seconda corsia era la terra di nessuno tra la colonna dei tir e la Nürburgring delle Audi Nere Assassine. Oggi immettersi nell'A1 a Borgo Panigale è come entrare in un vagone delle ferrovie: prendi il tuo posto tra degli sconosciuti, e che ti piacciano o no ti tocca starci vicino, strusciandoli e urtandoli finché non arrivi a casa.

Eppure, anche in questo quadro radicalmente mutato c'è qualcosa, c'è qualcuno che non è cambiato, che non poteva cambiare, che non cambierà mai, ed è lui: come chiamarlo? C'è solo l'imbarazzo: imbecille, pirla, coglione, ma tutte queste garbate perifrasi non chiariscono il concetto, e allora lasciatemi usare i trattini per introdurre Colui-che-sta-fisso-in-terza-corsia-ai-centoventi.

Io ho una tesi su di lui. Secondo me è tutta colpa sua. Di cosa? Di tutto. Sapete tutte quelle tabelle che dicono che l'Italia è il Paese europeo meno avanzato in fatto di xxxxxxxx? È colpa sua, e di chi gli ha dato la patente.

Colui-che-sta-fisso-in-terza-corsia-ai-120, quando le corsie erano solo tre, si chiamava semplicemente Colui-che-sta-fisso-in-seconda-corsia-ai-100. Non che fosse meno pirla, anzi. Nel quadro testé descritto, in cui la prima corsia era perennemente occupata da una fila ininterrotta di tir e la terza era zona di caccia delle Audi Nere Assassine; in una situazione in cui l'unico spazio che consentiva un minimo di mobilità sociale era la seconda corsia, cosa c'era di peggio di trovarla occupata da un pirla col piede bloccato fisso sui 100? Sorpassarlo a destra? Illegale (e pericoloso). Scavalcarlo a sinistra? Il modo più sicuro per finire inchiodati al cofano dell'Audi Assassina appollaiata all'angolo cieco del tuo retrovisore.

Quel che è peggio, con Co-Che-Sta-Fisso eccetera, è che crede di aver ragione. È convinto di avere il Codice della Strada dalla sua. No, non si tratta soltanto del Codice – è qualcosa di più interiore, una Legge Morale, un imperativo kantiano, un Dio presbiteriano che fa finta di niente ma sta preparando un inferno aguzzo e rovente per quelli che osano arrivare ai 140, mentre fontane di latte e miele già sgorgano nell'Eden per Colui che tiene fisso l'acceleratore ai 100 in seconda corsia. Intorno a lui è tutto uno sfrecciare di cartelli elettronici SERRARE A DESTRA – TENERE LA CORSIA DI DESTRA – LA DESTRA, IDIOTA!!! LA TUA MIGLIORE AMICA, DEFICIENTE!!!, ma lui non se ne cura. Se ogni tanto qualcuno, nel tentativo di sorpassarlo, finisce tamponato, la colpa non è certo sua. La colpa è di quelli che non rispettano i limiti e guidano male, mentre io prendo la mia bella corsia di centro e non la cambio mai, vedi? Ecco, ciò che me lo rende più insopportabile di centinaia di assassini neri in Audi è il suo fariseismo. Gli assassini almeno lo sanno, che sono cattivi. Lui no, lui è convinto di essere buono. Guardalo, come mantiene la sua andatura costante in un mondo di peccato e perdizione che gli sfreccia intorno.

Prima di Lunardi aveva almeno una scusa: serrare a destra, con tutti quei tir, era effettivamente un lavoraccio. In effetti a quei tempi, per trovare il Co-Che-Sta-Fisso ideale dovevi aspettare la domenica. Ma ora, con quattro corsie, qual è il tuo problema? Stai andando ai centoventi, c'è gente che va un po' più veloce di te, alcuni persino legalmente: perché non li lasci passare? Cosa vuoi dimostrare? A furia di chiedermelo mi sono dato anche delle risposte.

Ecco, può darsi che sia un mio pallino, ma credo che sia un problema sociale. Il Co-Che-Sta-Fisso di solito ha una macchina dignitosa. Una famigliare, un SUV, un'utilitaria ma appena uscita, e tirata a lucido. Il Co-Che-Sta-Fisso ha una certa percezione di sé. È uno che sta bene. O perlomeno vuole che gli altri lo pensino di lui. Ecco, il Co-Che-Sta-Fisso, con la sua percezione di sé stesso benestante, nella corsia dei Tir non ci vuole proprio andare. Anche se certi Tir vanno più forte – ma non è una questione di velocità (per lui). È una questione di decoro. Io sono italiano, io sono ceto medio, io lavoro pago e pretendo e nella corsia delle merde non ci vado. Piuttosto mi pianto in mezzo e blocco tutto il traffico, nel bel mezzo del perno autostradale italiano.

Dopo un po' uno si stanca anche di odiarli, e comincia a sorpassarli. A destra, sissignore, come in America. Ma lentamente, affiancandoli, per dare loro il tempo di guardarti e giudicarti. Quello che stai facendo, secondo loro, è Molto Sbagliato. In realtà per il codice non è nemmeno sanzionabile (solo il sorpasso a zig-zag dovrebbe essere proibito), ma del resto è lo stesso codice che prescrive di ritornare alla corsia destra, cosa c'entra con le regole vere?

Le regole vere le fa la società. E la società non può mica costringerci a mescolarci coi Tir. Noi siamo ceto medio. Ancora per quanto non si sa, ma abbiamo ancora la macchina nuova, la magliettina firmata, lo stereo con la summer compilation, noi arranchiamo ma restiamo in mezzo. È il nostro posto, ci siamo nati, non schiodiamo. Il futuro può suonare e sfanalare finché vuole: dietro, in coda. Noi non cederemo. Noi tireremo dritto.

57 commenti:

  1. Non sono mai riuscito a stabilrlo con certezza (su internet non trovo conferme), ma, a quanto ne so, il tutor non è quasi mai attivo. Se fosse sempre attivo dovrebbe calcolare una quantità di dati inimmaginabile. Così lo accendono solo qualche ora al giorno e quando è attivo, a me una volta è capitato, viene fuori una scritta "tutor attivo" che di solito non si vede mai (faccio il tratto BO-PC settimanalmente). Dico questo perchè io su quel tratto continuo ad incontrare l'Audi Assassina che va ai 180, ma la mia è grigia metallizzata e ha i fari al led.

    RispondiElimina
  2. abbiamo la stessa ossessione. secondo me peraltro siamo in molti. l'italia va a rotoli per colpa di questi personaggi di mezzo, non dei cattivi sfanalanti in 3a (ora 4a con Lunardi) corsia. aggiungo solo una cosa: il mio astio nei loro confronti è ancor maggiore perché alla fine, per sfinimento, ti costringono ad essere come loro, e diventa così una sorta di faccenda edipica morbosa, con sensi di colpa e tutto il resto.

    RispondiElimina
  3. Non che sai espertissimo ma una volta alla radio ho sentito che se sei su una corsia a destra e alla tua sinistra c'è un veicolo più lento, non è sorpasso. Il sorpasso c'è quando c'è il cambio di corsia (ovviamente dovrebbe essere a sinistra). Quello che cerco di fare è tenermi alla destra e andare col mio passo. Oppure cercare di limitare la mia presenza in autostrada all'inevitabile.
    Un Sorriso

    RispondiElimina
  4. Non sarei certissimo che il colore sia importante.
    Però sto cercando di capire qual è la causa e quale l'effetto nel rapporto causa/effetto tra il possedere un'Audi ed essere uno str***o (la correlazione non è perfetta ma altissima).

    Per quanto riguarda le autostrade, ormai mi sono scocciato: se viaggio di domenica mentre non ci sono Tir e ho qualche chilometro libero sulla corsia più di destra, me ne sto lì ai 130 e supero (non "sorpasso") Colui-che-sta-fisso-in-terza-corsia-ai-centoventi. Mi spiace solo non potergli dire cosa penso di lui.

    RispondiElimina
  5. Giu` la maschera, dopo questo post e` definitivamente evidente che sei il ghost-writer di Beppe Severgnini!
    :)

    RispondiElimina
  6. Quelli che io adoro sono quelli che hanno preso la residenza nella corsia più a sinistra..., ti vedono arrivare, si spostano, tu li superi, e loro si ripiazzano sulla sinistra!
    Se uno guida nella corsia di destra (che comunque è quella più libera...) e non ha davanti nessuno... non fa niente se nelle corsie di sorpasso ci sono altri veicoli:

    Radio 24 ha intervistato la Dottoressa Rosanna Ferranti, vice questore aggiunto del Ministero dell'Interno - sezione Polizia Stradale.
    L'Art. 143 del ncsd prescrive la regola generale di utilizzare la corsia di destra più libera, essendo quelle di sinistra riservate alla sola manovra di sorpasso. In caso di infrazione è prevista una sanzione di Euro 33,60 e la decurtazione di 2 punti dalla patente.
    Dal 1 agosto 2003, però, la corsia di destra non è più riservata alla marcia dei veicoli lenti/pesanti ma, se libera, vi è l'obbligo di percorrerla per tutti i mezzi. Questo, rispetto al passato, introduce quindi delle novità importanti.
    Come afferma la Dottoressa Ferranti "chi provenendo da dietro si trova sulla corsia di destra - che è libera davanti a sè - e trova occupata quella alla sua sinistra, può legittimamente proseguire la marcia su quella corsia senza con ciò incorrere nella violazione prescritta per il sorpasso a destra, perchè sta semplicemente effettuando il superamento di un veicolo che è in contravvenzione, perchè si sta tenendo a sinistra nonostante ci sia una corsia libera a destra sulla carreggiata".
    "Tecnicamente, infatti, il provenire da dietro e proseguire la marcia sulla propria corsia senza effettuare spostamenti nè a destra nè a sinistra non integra mai il concetto di sorpasso che ha come presupposto iniziale che io debba deviare la mia traiettoria iniziale per superare un ostacolo davanti a me; proseguire la marcia sulla propria corsia perchè è libera, in quanto le altre, quelle di sinistra, sono occupate da veicoli che si intrattengono contro legge su quelle corsie, non integra il concetto di sorpasso a destra. Quindi io proseguo la marcia paradossalmente a velocità superiore a quella del conducente che si trova alla mia sinistra".
    Il sorpasso a destra, invece, è chiaramente identificato da spostamenti a zig zag (anche un solo spostamento a destra per cambio traiettoria) che sono peraltro estremamente pericolosi perchè vanno ad annullare le distanze di sicurezza correttamente mantenute dai veicoli circostanti.

    RispondiElimina
  7. Questa cosa che avete anche voi problemi con le Audi e vi ricordate anche voi del celebre intervento della dott.sa Ferranti a radio 24 mi commuove quasi.

    Oppure è una macchinazione dei dottori che mi sorvegliano per farmi sentire meno solo.

    RispondiElimina
  8. D'accordo, ma allora se sono sulla corsia centrale e voglio sorpassare a destra, quanti minuti devo aspettare dopo essermi spostato sulla corsia di destra perché non venga considerato sorpasso ma proseguimento della propria marcia?

    RispondiElimina
  9. l'autista che non tiene la destra e' una delle poche situazioni in cui vorrei essere dotato di un lanciamissile tascabile...

    RispondiElimina
  10. Mio marito aveva un'Audi Nera e faceva l'assassino.
    Ora ha una Polo Nera e sta buono in terza corsia.

    L'Audi Assassina esce proprio così dalla fabbrica, e il guidatore si ritrova posseduto. Non è colpa sua. Ci vorrebbe l'esorcista.

    RispondiElimina
  11. Io ho un'Audi ma guido piano. E gli abbaglianti non so neanche come si fa a farli. E anch'io avevo sentito questa cosa a Radio24 e da allora questa storia che si può superare a destra è un mio cavallo di battaglia.

    RispondiElimina
  12. Ma i co-che-stanno-fissi sono i nipoti degli umarells che si immettono senza guardare nelle statali con le loro Panda con targa nera e tengono rigorosamente i 25 all'ora?

    Elvetico

    RispondiElimina
  13. Il CoCheStaFisso odia anche lui l'audi nera assassina, solo che la Chiesa Cattolica, mezzo secolo di dc, la guerra fredda, la fine della civiltà contadina, il consumismo e un'ignavia atavica l'hanno ridotto così. Quella è la sua vendetta. Il problema è che finché non riusciremo ad accettarlo, a capirlo, a educarlo, continuerà a vincere l'audi nera assassina e noi a star dietro al CoCheStaFisso.

    Ps. la mia strategia personale è verificare la bontà dell'accoppiata freni-riflessi dell'audi nera assassina inchiodando ogni volta che mi trovo a sorpassare ai 150 e qualcuno osa farmi i fari dietro. Finora tutto bene.

    tozzo

    RispondiElimina
  14. Io ho una Fiat punto, e faccio un paio di volte alla settimana Bologna-Rioveggio (A1 verso Firenze).
    Sono pronto per il Rally di Montecarlo.

    RispondiElimina
  15. Io ho una tattica con quelli dell'Audi nera (parente della Uno bianca??).

    Li attendo in corsia di sorpasso, surante i miei sorpassi, normali alla velocita' di limite (mettiamo 130). Loro, impazienti di attendere quei 2-3 secondi che il sorpasso sia competato, iniziano a cercare la distanza minima di non impatto (di solito meno di un metro e' giudicata sufficiente) e a lampeggiare.

    E' qui, che con un sorriso smagliante tolgo il piede dall'acceleratore e do uno-due-tre copetti di freno.

    L'accendersi degli stop di solito e' sufficiente a farli desistere dall'avvicinarsi troppo. E' divertente perche' se sono vicini abbastanza puoi sentire il digrignare die loro denti.

    Poi, quando finalmente si rientra nella corsia di marcia dopo il sorpasso, loro invariabilmente supereranno con lo sguardo truce, e con la bocca aperta in chissa' quale invettiva.

    E' allora che bisogna sollevare la sinistra del volante per accompagnare il proprio sorriso, il piu' gentile possibile, con il ciao-ciao della manina. Questo li rendera' ancora piu' furiosi.

    Buon viaggio
    Andrea

    RispondiElimina
  16. L'equazione è semplice: il CoCheStaFisso si sente in diritto di "fare un po' come cazzo gli pare", occupando la corsia di sx pur avendone una libera a dx = io Audi Nera mi sento in diritto di piombargli sopra a 180 e compromettergli la vista a forza di sfanalare. Entrambi non rispettiamo il codice. 1 a 1. Chi ci va di mezzo è il tranquillo pendolare che ha la fissa di sorpassare senza superare i limiti. Consiglio al pendolare: invece di sorpassare frena, risparmi benzina e con i soldi ti compri l'Audi Nera.

    RispondiElimina
  17. A poca distanza da dove abito io c´é Neckarsulm,il paese dove si fabbricano le Audi nere...interessa?

    RispondiElimina
  18. Risparmiare per... comprare un'Audi Nera?

    Pensavo che quelle macchine non si comprassero, pensavo che ti obbligassero a usarle perché ti eri comportato male.

    RispondiElimina
  19. Ma che dottori! Ma che macchinazione!! Siamo tutti nella stessa barca, ma ora vai a prendere le pillole.

    RispondiElimina
  20. Favoloso come sempre, anche sulle paranoie :)
    Una sola aggiunta: in effetti non è proibito superare a destra, si chiama superamento ed è contemplato dal Codice della strada, quando due veicoli vanno a velocità diverse ognuno nella propria corsia libera (vedi google per maggiori ragguagli).
    PS. Anch'io soffro le Audi nere, ma credo che sia un problema di colore, non di marca. Quasi tutte le auto nere rompono le palle e guidano in modo spericolato. Io ho un'auto piccola (ma scattante) e i miei "rompiballe" in genere sono SUV neri. :)

    RispondiElimina
  21. ..A1, ferma in colonna -ferma con le 4 frecce- insieme ad altre, mh, 500?, auto.
    Giunse Audi nera con Assassino di Competenza al volante, tedesco, che decise che lui non fosse tenuto a frenare, per diritto naturale.
    Strike secco: 8 auto da rottamare, 10 feriti.
    A me ruppe solo un braccio, al poveraccio accanto a me ambedue i femori.
    Decine di inferociti provarono ad ucciderlo ma la polizia, ahinoi, lo trasse in salvo.
    Audi intatta, Assassino in libertà.
    Sic.
    Rosi

    RispondiElimina
  22. Curioso sincronismo. Domenica scorsa, tornando a Roma dall'umbria, spiegavo a mia moglie il "Mistero di Orte". L'A1, ad Orte (in direzione Roma) passa da due a tre corsie. Il risultato, mancando i Tir (era domenica) è che le autovetture "lente" (diciamo sui 120km/h), che prima avevano marciato ordinatamente sulla corsia di destra, si dispongono preferibilmente sulla corsia centrale lasciando quella più esterna pressoché vuota.
    Sembrerebbe un paradosso, ma non è così. Secondo me gli italiani non percepiscono il proprio universo in termini di relazioni "causa/effetto", o "strumento/funzione", ma come un accavallarsi e sovrapporsi di proiezioni di status.
    Così la corsia di destra diventa un oggetto dotato di "karma negatvo", in quanto devoluta ai veicoli lenti ("...e che so' lento io? Io vado alla velocità giusta!"), ed anche se è vuota e ci viaggiano veicoli a velocità decisamente più "allegre" resta un'opzione da rigettare.
    Così la circolazione sull'autostrada a tre corsie si riorganizza in una corsia "di marcia", quella centrale (per tutti quelli che viaggiano alla velocità "giusta"), una corsia di sorpasso all'estrema sinistra per le Audi Nere Assassine ed una all'estrema destra per i sorpassi a velocità moderata (140/150), che poi "sorpassi" non sono, come facevano notare poco sopra.

    P.s.: io non ho un'Audi Nera Assassina, non ho nemmeno uno status da proiettare, raramente mi sposto sulle autostrade con la 600 della consorte perché, potendo, preferisco caricare una bicicletta sul treno ed andarmene a pedalare in luoghi deserti, il più possibile lontani dai "feticci tetragommati" e dai loro perennemente stressati guidatori.

    RispondiElimina
  23. andare in autostrada è considerato marcia per file parallele. passare a destra si può. e me l'ha detto un pulotto. ecco.
    poi volendo c'è da considerare la teoria complottistica: non si può passare a destra ma è una leggenda metropolitana messa in giro dalla pula per fare più multe.

    RispondiElimina
  24. No, non è esattamente marcia per file parallele, altrimenti i Cochestafissi avrebbero uno straccio di ragione. Bisogna, quando è possibile, tenere la destra.

    RispondiElimina
  25. Un oooh di ammirazione a Scudy-Andrea. A me quando le Audi Nere mi sfanalano ruggenti mentre cerco di smarcarmi dalla bis-bisarca che sorpassa in salita il TIR, verrebbe da buttarmi fuori strada da solo per indegnità di cavalli-vapore e soccombere come giustamente è destino delle specie inferiori in natura e in autostrada. Ma mi piacerebbe avere il sangue freddo per fare come dici tu.

    Aggiungo una sottospecie di pazzi pericolosi che odio particolarmente, ma che credo usino mezzi diversi come marca e colore: quelli-che-sorpassano-e-ti-tagliano-la-strada-per-imboccare-lo-svincolo, che tagliano tre corsie in un lampo lasciandoti un ciuffo di capelli bianchi.

    Un mio incubo personale in autostrada è quando vivacchio senza pretese dietro a un TIR carico, magari, di maiali: immagino che il fermo del portelloni salti e che il carico di maiali mi rovini addosso. Una di quelle fini che rientrano nelle bizzarrie della statistica e del Destino e che nemmeno gli amici riescono a ricordare senza farsi scappare qualche risata. Imbarazzante.

    RispondiElimina
  26. Questo mi sembra un altro segno dell'apocalisse che ci aspetta, come descritto in quel racconto che ci hai proposto qualche tempo fa.
    Leonardo non trovo più quell'articolo (in realtà sono semplicemente svogliato) inserisci il link qui?

    Ciao.

    RispondiElimina
  27. Tzè, pivelli...

    Venite sull'AutoFiori, poi ne riparliamo.

    Io credo di essere uno dei citati da Leonardo, stavolta, in quanto fisso a 130 sulla corsia di sinistra (l'unica).
    Ma quando dico fisso, intendo fisso, che si stia andando verso Milano, Torino, Gravellona Toce, Ventimiglia o Livorno.
    Dietro di noi, che veniamo normalmente chiamati Liguri, spunta sempre il milanese, che fa i fari perchè LUI deve andare a 140, 131, 192 o sa il cazzo cosa, dato che, immancabilmente, dopo essere passato sbuffando INCHIODA sui 30 alla prima curva, poverino, che le sinapsi per gestire le curve devono avergliele asportate...

    Morale? Appena il simpatico nasanebbia ti sorpassa, tu ti attacchi al culo e lo ripaghi con sua stessa moneta sonante, set di fari strobo appena scende sotto i 90. Di solito, dopo 2 o 3 km, i debosciati preferiscono il primo autogrill, o i ìl primo casello...

    RispondiElimina
  28. Vien da chiedersi: ma se c'è un coglione che fa i 120 in terza corsia nonostante la seconda e/o la prima siano libere, che ci fa Leonardo a 130 in terza e/o quarta corsia visto che ci sono la prima e la seconda libere?

    Incrociando questi dati colle esperienze delle domeniche mattina senza tir sulla modena-bologna (prima e seconda corsia a 130 in splendida solitudine, terza e quarta corsia intasate di fave nervose tipo GRA), urge una nuova voce classificatoria: audi nera assassina, il pirla a 120 sulla terza corsia, e l'italico idiota che siccome va a 130 pensa che terza e quarta corsia gli tocchino per diritto divino e che per lui non valga la regola del codice che impone di occupare la corsia a destra se libera.

    RispondiElimina
  29. Sulle autostrade italiane, non dovrebbero costruire la terza o la quarta o la quinta corsia... ne basterebbe una sola per certe persone: quella di sorpasso!!!

    RispondiElimina
  30. Leonardo m'ingenera sempre consonanza. Rob mi ha fatto ribaltare dal ridere e cita Scudy che, terminata la manovra come descritto, fa ciao-ciao: io, guidatrice di vecchie Uno, nuove Seicento e nuove Pande, ho introdotto da anni una variazione personale. Giacché l'assassino a bordo dell'Audi (peraltro nipote naturale dell'assassino a bordo della Golf GTI, ce li siamo già dimenticati?) è nel 99,9% dei casi maschio, anziché fare ciaociao atteggio il pollice e l'indice della destra a descrivere una brevissima distanza, sui tre centimetri. Vale "Ce l'hai piccolo piccolo", loro lo capiscono e la prendono malissimo.

    RispondiElimina
  31. ma che bravi italiani! avete trovato mezzo e giustificazione per sorpassare a destra, e lo fate sentendovi in diritto di farlo e con la ragione dalla vostra parte.

    RispondiElimina
  32. Otto, posso chiamarti almeno nove?

    Elvetico

    RispondiElimina
  33. Anonimo, infatti, se leggessi un po' più lentamente, avresti capito che io se posso sto a destra, non nelle altre due corsie.

    RispondiElimina
  34. Secondo me il problema è che sotto al Po siete già dei selvaggi, non avete idea di cosa significhi vivere in un Paese civile.
    Tant'è vero che da noi in Lombardia, culla della Civiltà, le Audi Assassine sono Bianche, perché fa più figo e poi nella nebbia le vedi di meno, così ti compaiono alle spalle manco fossero Samara Morgan.
    (tra l'altro, si sospetta che l'Audista autostradale giri in città con la Smart e/o con uno di quegli scooteroni lunghi come una megattera e altrettanto agili, ma non è certo)

    RispondiElimina
  35. Lo sai che sei un "Co-che-va-a-140" delle Audi Nere?

    RispondiElimina
  36. Ciao a tutti.

    La conferma viene direttamente dal sito della "Polizia di Stato" domanda e risposta, che riporto intregralmente in carattere corsivo: la domanda 55 posta da un utente:


    http://www.poliziadistato.it/pds/faq_new/index.php?idcat=94&id=236




    Domanda numero 55: In autostrada mi capita spesso che occupando la corsia libera piu' a destra incontri un autoveicolo piu' lento che marcia su una corsia più a sinistra della mia (es. quella centrale o quella di sorpasso). Tenendo presente che io non ho ostacoli nella mia corsia, è possibile proseguire ognuno per la sua strada senza incorrere, da parte mia, nel divieto di sorpasso a destra con relativa sanzione e punti ?




    Risposta:L'articolo 143 Codice della strada, anche grazie alle modifiche introdotte con la legge 214/03, prescrive che sulle strade a due o più corsie si debba circolare sulla corsia libera più a destra. Le inosservanze sono sanzionate con il pagamento di una somma di euro 33,60 e la decurtazione di 4 punti. La manovra di colui che circolando sulla corsia centrale trova l'ostacolo di un veicolo ed effettua il sorpasso a destra è sanzionato dall'articolo 148, comma 15, Codice della strada con la somma di 68,25 e la decurtazione di 5 punti. Se la manovra di sorpasso a destra è ripetuta nell'arco di due anni, si applica anche la sospensione della patente da 1 a 3 mesi. La manovra di colui che prosegue la marcia sulla corsia di destra, nonostante la presenza di veicoli sulla corsia o sulle corsie di sinistra, non integra la manovra di sorpasso a destra, ma solo quella di superamento da destra che non è sanzionata.

    Sul sito non c'è più.
    Siete in grado di ritrovare la cache?

    Giò

    RispondiElimina
  37. hai provato a montere un lanciafiamme sul cofano? I consumi aumentano un pochino, ma arrivi a destinazione molto più rilassato.
    Ah, qui di fronte è parcheggiata un'Audi nera e probabilmente assassina... appena si muove ti avverto :-)

    RispondiElimina
  38. P.S. Non abbandonate Snupy in autostrada

    P.S.2 Se proprio dovete lasciatelo vicino ad un autogril con 5,60 euro per il camogli e un grattaevinci.

    RispondiElimina
  39. ma almeno c'è un lato positivo: non s'usano più quei clacson tipo stadio dei tempi di Gassman e Verdone, per la congrega delle Audi nere sarebbe l'arma finale...

    RispondiElimina
  40. Leonardo, è giunta l'ora di prenderti una meritata vacanza... ma non prendere l'autostrada, mi raccomando!

    RispondiElimina
  41. Per fortuna che il petrolio non è infinito e che non sarà sostituito da nulla , cosi personaggi come Leonardo potranno concentrare il loro astio perfettamente inutile su qualcos'altro. Triste che l'obiettivo primario degli italiani di oggi sia quello di guidare tranquilli a 130 kmh.

    RispondiElimina
  42. In che senso: che dovremmo porci obiettivi più alti? O andare più piano? O più forte?

    Scusa, eh, ma io di obiettivi primari e di secondari ne ho parecchi: poi, se una volta ogni 7 anni scrivo un pezzo su quanto sarebbe bello che tutti rispettassero il codice della strada in a1, non è che ci concentro tutto l'astio della mia vita. O hai capito così? Ma è probabilmente un effetto collaterale del non capirci una fava.

    No, scusa se insisto: io ho un blog e ci scrivo sopra tante cose; un giorno scrivo sulla necessità di tenere la destra in autostrada; una trentina di persone commentano, e tu ne deduci che "l'obiettivo primario degli italiani è..." questo è il vero severgninismo. Tre persone al caffè parlano di Kakà e di legge elettorale? Va subito a scrivere due colonne sulla maniacalità con cui 60 milioni d'italiani non parlano altro che di legge elettorale e calciomercato. Vacci subito! Perché domani potresti incocciare in una discussione su Hitler vegetariano e dedurre che gli italiani stanno svoltando verso un filoarianesimo new age.

    Tizio, per fortuna che i blog non sono infiniti, così potrai concentrare il tuo astio su qualcos'altro.

    RispondiElimina
  43. Ce l'ho coi Tir. Mi si incollano al retro, lampeggiano, imprecano, speronerebbero. Io li maledico in quattro lingue e bestemmio. Facile prendersela con un'utilitaria, vigliacchi. Potessi non scegliere l'A14, lo farei; fosse questa parte di Emilia Romagna frequentata dai mezzi pubblici, li prenderei. Ma io la corsia di destra non la mollo, tanto la Clio del '97 più dei 100/h non fa.

    RispondiElimina
  44. @ Barynia

    Sei un Eroe. Sospensione della patente per 6 mesi ai Tir che vanno a più di 90.
    Questo è il problema, ognuno si fa l'andatura che vuole.

    Giò

    RispondiElimina
  45. @ Barynia

    Sei un Eroe. Sospensione della patente per 6 mesi ai Tir che vanno a più di 90.
    Questo è il problema, ognuno si fa l'andatura che vuole.

    Giò

    RispondiElimina
  46. non conosco l'autostrada di cui parlate, io arrivo (da roma) fino a bologna. già il tratto firenze-bologna è una tragedia: a due corsie con i camion che ne occupano una e a volte due e se fai l'errore di rientrare dietro un camion... poi ci possono volere dieci o venti minuti per riconquistare la seconda (e ultima) corsia.
    ma io sono abituato al gra di roma, che è una specie di flipper: sbucano macchine a palla (appunto come fossero lanciate in un flipper) dalle corsie d'ingresso, naturalmente anche camion e pullman fanno lo stesso. anche lì ci sono quelli fissi sulla corsia di mezzo, però a velocità più bassa (perché il limite è 110). e poi i suv assassini sulla terza che ovviamente data la velocità non riescono a leggere i limiti di velocità e il cartello di uscita lo leggono solo all'ultimo, quando ormai sarebbe quasi passato e allora per uscire fanno una girata ad angolo retto: se te ne accorgi inchiodi, sennò pazienza, sfasci la macchina sul suv. tutte le altre macchine s'ingegnano come possono a camminare a zig zag, superando indifferentemente a destra o a sinistra. se la terza corsia è occupata si sorpassa utilizzando la seconda (è consentito ai suv assassini abbandonare momentaneamente la terza corsia se devono tagliare la strada a quello che sta in seconda per passare davanti a quello che in terza stava magari sotto i 150).
    categoria a parte quelli con la moto o lo scooter... loro le corsie non le vedono,
    loro guidano come il solista delle freccie tricolori: intersecando le traiettorie delle auto, frenando, accelerando, cambiando corsia come se fossero soli... ma a roma ci sono 2-3 milioni di macchine e (inspiegabilmente) a qualunque ora del giorno e della notte intasano il raccordo e tutte le consolari e tutte le autostrade che toccano il gra.
    però chi guida tanto sul raccordo può ben meritare una patente di guida speciale: voglio dire, se esci vivo dal raccordo anulare un motivo ci sarà. o sei fortunato o sai guidare. ma è meglio le due cose insieme: una sola può non bastare (soprattutto d'estate)

    RispondiElimina
  47. COnfermo anche che in Lombardia c'è stata una mutazione di Audi Nere in Audi Bianche!

    RispondiElimina
  48. Hitler ERA vegetariano, incredibile

    RispondiElimina
  49. Incredibile come il progetto di vita degli italiani sia quello di arrivare "prima" ed essendo "tranquilli" in autostrada. Che futuro puo' mai avere un paese che considera la libertà di spostarsi da un posto all'altro in una ottica competitiva perenne? E che considera il mezzo con cui si sposta , il fine del proprio reddito e del proprio progetto di vita... Diomio ma avete mai fatto 1 km di autostrada in Francia o Germania? Tanto per capire coem si puo' essere 4mila volte più civili senza troppi secoli di sviluppo socio-culturale di differenza.
    Darsi una svegliata , essere un poco piu umili e semplici ogni tanto. Grazie.

    RispondiElimina
  50. scusa Leonavdo ma potvesti mica scviveve un pezzo su "Etica e Filosofia dei Commentatovi Pesanti Come il Piombo - viflessioni e analisi", quelli che devono ammovbave l'avia sempve e comunque?
    Covdialità,
    Vosi.

    RispondiElimina
  51. Non dobbiamo sottvalutare però l'importanza di questa cosa, per chi come me utilizza l'autostrada solo durante il fine settimana. Significa trovare, vista l'assenza di camion, chilometri e chilometri di utostrada libera.
    Al di sopra del Po questa cosa è ancora meglio! Una volta mi sono trovato su una di queste autostrade e c'erano la terza e seconda corsia piena di gente che si scambiava gentilezze a colpi di cric, mentre la prima, quella dei camion era vuota. Ho pensato giustamente che fosse un modo della gente civilizzata al di sopra del Po di mostrare cortesia per chi viene da sotto il Po.

    RispondiElimina
  52. Ecco cosa succede quando il petrolio costa troppo poco , le auto vanno troppo veloci ed in più è lo stato che ti ha incentivato a consumare più benzina (andando più forte che NON fluidifica il traffico) :
    ... liveleak.com/view?i=6d5_1248175364

    Purtroppo nessun morto , ma 259 auto inpilate ed infilate sopra e dentro le altre , 1,5 milioni di Euro per carrozzieri ed amici riparatori , 66 feriti di cui molti gravi ed alcuni in fin di vita.
    "Andavano in vacanza"... C'era bisogno di andare a 170 kmh perchè le case di villeggiatura "le abbiamo pagate" e perchè la spiaggia altrimenti viene sommersa dai mari che aumentano per il global warming.
    Certo.

    RispondiElimina
  53. Premetto che odio subire i comportamenti fuorilegge degli automobilisti, che la mattina ti fanno incolonnare in città solo perchè devono fermarsi in doppia fila, che non si fermano allo Stop, che fanno tante altre cose a modo loro. Io rispetto il codice della strada perchè ad un certo punto della vita, dopo un mezzo esaurimento nervoso da stress da traffico e maleducazione, mi sono reso conto che non si prendono MAI multe, e guidare diventa più semplice e fluido e non parlo di velocità. Per questi motivi esigo che gli altri rispettino le regole e in particolar modo annienterei proprio tutti coloro che si piantano sulla corsia centrale fregandosene del resto. Tutti i giorni percorro il GRA di Roma, dalla via Flaminia all'Aurelia, circa 20 km, naturalmente 15 me li faccio in corsia di destra SUPERANDO tutte quelle brave persone che darebbero la vita per dimostrare di aver ragione. Ormai non mi arrabio più: prendo la destra e la lascio solo in caso debba SORPASSARE un veicolo più lento. Per quanto riguarda gli Assassini Neri dalle mie parti, soprattutto su quell'immenso rettilineo della A12 da Torrimpietra a Cerveteri di 13 km, si identificano con AUDI, BMW e Alfa 159. Come li accolgo? Se sto già sorpassando e mi sfanalano vuol dire che sono invidiosi e vogliono sorpassare lo stesso veicolo prima di me, quindi rallento, senza frenare (perchè dalla parte del torto non si va mai) e mi rimetto sulla destra dietro colui che stavo sorpassando con ampia perdita di tempo dell' Assassino Nero. Dà una certa soddisfazione vederli imprecare per avergli lasciato strada!

    RispondiElimina
  54. Da "Attenti: Pirati della strada"
    a :"Pirati della strada: Attenti!"
    www.lultimacurva.blogspot.com

    ti abbraccio leonardo
    ;)

    RispondiElimina

Puoi scrivere qualsiasi sciocchezza, ma io posso cancellarla.

Altri pezzi