Che non amo il mio lavoro
Non sa con quanto impegno
Mi dedico a…
Novità non in libreria
Passavo l'altro giorno non in una libreria ma all'ipermercato, e ho notato che Mondadori sta rimetendo in commercio 1984 con una fascetta molto trendy: "LA VERA STORIA DEL GRANDE FRATELLO".
Qualche acquirente ci resterà male.
Trendy per trendy, non posso fare a meno di segnalare il forum dell'Espresso on line: Isabella Santacroce risponde ai lettori. Roba per palati forti. Mm. La Santacroce è più di un caso letterario, è proprio un caso umano. Questo e-pistolario collettivo ne è la conferma. (No, basta, non voglio fare il solito acido… è una trappola… aiuto).
Beh, e lo sapete chi è l'editore di Luttazzi? Mondadori!
Il signore ha del fegato.
Spopola L'odore dei soldi, tutti lo comprano, (230.000 copie), se è esaurito lo chiedono lo stesso, le librerie lo ordinano, ma poi non è detto che quando arriverà avranno ancora voglia di acquistarlo, e si porrà il problema di smaltire tutte queste rese de L'odore dei soldi. Sospetto che diventerà il più tipico oggetto da bancarella triste – sempre se Berlusconi non va al governo e li manda tutti al macero per decreto.
Anzi Berlusconi, o chi per lui, forse sta già adoperandosi per ritirare tutta questa pubblicistica non ossequiosa. La voce del "misterioso acquirente", che si presenta in edicola e compra la partita in blocco (era successo per esempio a Fiumicino dopo l'intervista a Travaglio), è girata anche all'uscita dell'ultimo numero di "Diario" (la bella rivista di Enrico Deaglio), un numero tutto dedicato a chi? A Berlusconi.
Ecco come potrebbe funzionare la censura forzista. Berlusconi non è mica un fascista. Non vuole manganellare nessuno, ma è convinto di poter comprare qualsiasi cosa. Se un giornalista getta fango su di lui, mica lo minaccia. Mica gli fa fare la fine di Pecorelli. No, lui compra tutto, giornalista e giornali.
A questo punto, se avessi una rivista qualsiasi, anche di taglio e cucito, dedicherei il prossimo numero a Berlusconi. Qualche centinaio di copie in più le farei senz'altro. Magari riceveri anche un'offerta per cedere una quota a Mondadori. Perché, perché non ho più una rivista? Dopo averne avute tante? Che rabbia. Che sfiga.
Se però non volete aspettare il giorno in cui lo troverete su una bancarella a un prezzo risibile, c'è un altro modo di leggere un po' dell'odore dei soldi senza pagare. Wordtheque, il sito più fico d'Italia, ha chiesto e ottenuto di poterne ospitare ampi stralci. Li potete scaricare gratis, in txt o pdf, a questo link.
E poi non dite che non amo il mio lavoro.
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