Tra le tante idee sul blog stasera vi passo questa: il blog è un parassita.
Tu apri un blog per parlare di te, ma col tempo ti trovi costretto sempre più a parlare del tuo blog, o meglio: è il blog che inizia a parlare di sé stesso. Dopo un po’ accade fatalmente quello che era già accaduto alla tua posta elettronica: comincia a prescindere dalla tua esistenza. Certe volte vado a vedere se non si è aggiornato da solo. Acc… no, niente neanche stavolta.
Questo blog – bruttino, ma simpatico – oggi deve ringraziare tanta gente. Per prima cosa Ginevra Pezzotti, giornalista di “Diario”, che sul numero in edicola ha scritto un articolo bello ed esauriente sui blog citando anche questo qui (e saluti a chi arriva da lì, chissà cosa vi aspettavate).
Comprate "Diario"! C'è anche Claudio in copertina! Compratene due, tre, dieci copie! Regalatelo agli amici, con un bel segnalibro a pag. 31, quarta colonna in alto, ecco, proprio lì.
Poi, siccome sono sicuro che il mio nome gliel’ha fatto Antonio, il blog lo ringrazia, e già che ci siamo ringrazia anche Frederic e Marco Mazzei, gli animatori del workshop sui blog al webb.it, che non solo lo hanno citato, ma lo hanno impudicamente proiettato sul maxischermo.
Dopodiché questo blog potrebbe dilungarsi in considerazioni sul non-fenomeno blog (sono assolutamente d’accordo con voi: il fenomeno è internet), o parlare di quanto sono simpatici gli altri blog incontrati a Padova, Bruno che ha offerto un brunetto e Rillo che ha prestato un materassino per la notte, l’irresistibile simpatia dei due polarozzi, la dolcezza acida della Pizia, ma… basta così per oggi, il blog torna dentro, il suo padrone è un po’ geloso.
Di lui non parla mai nessuno.
Forse dovrebbe aprire un sito personale.
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