Il governo italiano ha sospeso gli aiuti ai palestinesi

Il governo italiano ha sospeso gli aiuti ai palestinesi. Noi no. Donate all'UNRWA.

martedì 15 aprile 2008

forse Dio è malato

Te e i tuoi sfondi verde vomito

1. Mi dispiace, seriamente.
Vabbè, me l’aspettavo, ma la sconfitta di Veltroni mi addolora ugualmente. È vero, non condividevo la sua strategia. È vero, un signore che a settembre, con un gap del 22%, decide di andare da solo e giocarsi cinque anni della mia vita e del mio potere d’acquisto perché… “yes we can”, più che un leader è un cavaliere dell’apocalisse. Eppure sarei stato felicissimo di ricredermi: se ce l’avesse fatta sarei stato tutto suo, corpo e anima. Avrei cancellato tutti i pezzi livorosi nei suoi confronti (senza contare tutti quelli che mi sono proibito di scrivere) e li avrei sostituiti con citazioni ossequiose da “Forse Dio è malato” e “La scoperta dell’alba”. Quando ci promise gli anni ’60 ero anche pronto a farmi la frangetta e la Vespa 50. Ma ha perso, e ha perso male. Coi tuoi sfondi verde vomito, ma nasconditi.
“Siamo a meno sei”, dicevi un mese fa. Oggi è a meno nove. Dovevi conquistare gli indecisi? Li hai persi. Col tuo nobile gesto hai ucciso la sinistra arcobaleno, che avrà pur avuto tanti difetti, ma non meritava una fine del genere. O la meritava? E io la meritavo? Io, non Bertinotti, io, dovrò vivere altri cinque anni pagando con le mie tasse gli sgravi fiscali dei padroncini incapaci. Io finanzierò il Ponte sullo Stretto, e vedrete che se c’è un modo di farmi salvare Alitalia, magari espiantandomi il midollo, me lo espianteranno (naturalmente Ahmad sarà mio compagno di cordata). Tremonti metterà i dazi, l’Unione Europea ci multerà, e sapete chi pagherà la multa? Io.
Il minimo che possa chiedere, in questo momento, è la testa di Veltroni. Dite che non è colpa sua? Luca Sofri dà ancora la colpa a Prodi. E perché non a Occhetto? Guardiamo in faccia alla realtà. Il partito di Veltroni doveva “affascinare” gli italiani: non è successo. Dietro al gran nome, dietro alla simpatia paracula delle claques romane, dietro ai paraventi di Repubblica sempre più serrati intorno a una realtà parallela, c’era l’evidenza di un leader un po’ bollito, rassicurante ma privo di appeal, che ai giardini l’anno scorso mi fece una così triste impressione – ed era in territorio amico. Durante la campagna elettorale ho atteso vanamente il colpo da Grande Comunicatore, il coniglio nel cappello – niente. Credo che l’Africa non debba attendere ulteriormente. Il suo posto può prenderselo chiunque, meglio se gradito a nord: col senno del poi, Bersani fece proprio male a ritirare la sua candidatura alle primarie.

2. Quello che è successo a sinistra ha le dimensioni di un suicidio rituale di massa. La stessa scelta di nonno Fausto come leader gridava: “Non votate per noi, siamo vecchi stanchi e forse nocivi”. È la storia più triste che io conosca: un gruppo di politici (non tutti bravi, anzi in gran parte scarsi, ma non è quello il problema) decide di sacrificare le proprie forti idealità per assicurare un governo stabile all’Italia. Non solo non riescono ad assicurarlo, ma perdono sia il loro elettorato che l’alleanza in nome della quale si erano sacrificati. E adesso? Il passo più logico è all'indietro: le europee dell’anno prossimo sono proporzionali senza sbarramento, verdi e comunisti andranno tutti alla spicciolata alla ricerca di un euro-seggio che li tenga fuori dai guai e dalle monnezze d’Italia. Non li biasimo. Piuttosto mi chiedo cosa farò, in un’Italia senza sinistra parlamentare. Se aggiungo il quadro la crescita dei movimenti parafascisti nelle scuole, me la vedo proprio male.
Poi penso che poteva andarmi peggio, in fondo sono etero. Amici gay, l’estate scorsa litigavate con me perché i DiCo proposti dalla Bindi non erano veri matrimoni, vi ricordate? Sembra già trascorsa una vita.

3. Se i gay piangono, i Vescovi non hanno molto da ridere. A loro modo, volevano dare una dimostrazione a Berlusconi: guarda che senza di noi non vai lontano. Sbagliato. Il governo Bossi-Berlusconi sarà uno dei governi più laici della storia della Repubblica, senza Binetti e con un sacco di allegri puttanieri. Memorandum per Casini: la prossima volta che il signore che già ti regalò cinque anni di presidenza della Camera ti telefona per invitarti nel suo nuovo partito, tu digli di sì, anche se sei spossato da un viaggio in eurostar e tutti gli amichetti ti strattonano per andare a giocare nel loro nuovo partitino bianco. E lascia perdere anche i tuoi amici vescovi. Quelli brontolano un po', ma alla fine ti assolvono sempre, dovresti saperlo.

4. Come volevasi dimostrare, il partito di Giuliano Ferrara non esiste. Purtroppo dovrò pagarlo ugualmente (nelle nazioni civili, ad es. in Francia, chi non supera una soglia percentuale non accede ai rimborsi elettorali: in Italia invece bastano due firmette di senatori e ti candidi a spese mie; chissà quanti poi gonfiano le spese e ci lucrano su). E tuttavia voglio sperare che il suo flop sia abbastanza rumoroso da chiudere per un pezzo qualsiasi speculazione su legge 194 e derivati. È l’unica vera buona notizia di stasera, direi. Però attenzione, perché da dopodomani lui ripartirà a scrivere sul suo giornaletto quanto è stato bravo, e sarà in tv tutte le sere a dire che ha perso però è stato tanto bravo, e insisterà finché gli daremo retta, e ci rimetteremo anche noi a parlare di questa archiviatissima legge 194. Perché? Perché siamo dei polli (infatti continuiamo a dar retta agli exit poll).

5. Anche Boselli non esiste – ma questo si sapeva già. Persino i numeri non sono una novità. La notizia è che, dopo 15 anni, se ne sia reso conto anche lui. Chissà come ci si sente. Come Bruce Willis in quel film quando si rende conto di essere morto, un’ora e mezza dopo che lo hanno capito gli spettatori.

6. Il successo della Lega merita un pezzo a parte – stasera mi fermo a questo: tutti avevano in mente una campagna iper-moderna, all’americana, Obama-style: e invece ha vinto il partito più vecchio dell’arco costituzionale: direttamente dai ruspanti anni ‘80, coi suoi leader cresciuti alla Scuola Radio Elettra (altro che Frattocchie) assolutamente non fotogenici, così impacciati e involuti che un ictus al cervello non li peggiora. Pensavamo che l’Italia fosse “Yes we can” e invece ha vinto “tiriamo fuori i fucili, grunt”. Però questa è l’Italia in cui vivo io. Non la amo, questo no, ma la riconosco. Quell’altra invece non riuscivo proprio a metterla a fuoco. E mi dispiace, credetemi.

70 commenti:

  1. L'Italia ha voluto questo perchè non c'era altra alternativa possibile. E'ora di ammettere che il governo Prodi è stato un governo disastroso nel senso che al di là di ogni considerazione, in quei due anni ci siamo ritrovati, per una serie di scelte e di contingenze, più poveri e più spaventati.
    è l'italia che ha scelto Berlusconi forse non con tanto entusiasmo, forse chiudendo gli occhi ma questo è...
    Forse è ora che chi è a sinistra capisca che non si possono difendere i lavoratori con le stesse logiche di 50 anni fa, forse sarebbe ora che il partito democratico impari ad essere convincente e si liberi del marcio che si porta dentro (io sono campano).
    Forse è ora che noi accettiamo che per 5 anni saremmo governati da quest'uomo incredibile ed inprobabile che risorge sempre ed ha sempre ragione.
    Possa Dio aver pietà di Noi

    RispondiElimina
  2. Pessimismo, e fastidio.
    A questo giro non ho votato, e non mi pento. Il voto serve ad eleggere qualcuno/a che ti rappresenti, e io non l'ho trovato. La sinistra ha rappresentato idee vecchie, ruffiane e poco convincenti. Il PD ha voluto sancire la continuità con Prodi, invece di fare scelte più coraggiose. Veltroni l'ho avuto per sette anni sindaco di Roma, e quello che ha fatto è stato di regalare le periferie e la campagna romana ai palazzinari.
    Preferisco avere un governo di destra, che fa scelte di destra, e la sinistra all'opposizione che le boicotta, che un governo di sinistra, che fa scelte di destra, e la destra che plaude.
    E comunque questo paese sta andando a rotoli.

    RispondiElimina
  3. mammifero bipede, purtroppo "la sinistra all'opposizione che le boicotta" non c'e' piu'. Quello che c'e', il PD, e' un partito di paraculi filo-clericali che passera' il tempo a dare interviste a Repubblica, sostenendo che Silvio non sa fare il thatcherita cosi' bene come l'avrebbero fatto loro. Ma il thatcherismo di ritorno ve lo cuccate tutto, fatto bene o fatto male che sia.

    Fossi in Italia mi farei oggi una bella partita iva e cercherei un buon commercialista, che essere a reddito fisso nei prossimi 5 anni sara' una pena (mentre l'evasione fiscale sara' incentivata).

    RispondiElimina
  4. Ah è sono felice stamattina.
    Come dicevo in qualche post fa... speravo che la vittoria di B. partisse dalla Campania... e così è stato.
    Buon 5 anni di governo a tutti !!!

    RispondiElimina
  5. Ma sì, continuiamo a fare quelli duri, puri e incazzati. Ha portato davvero lontano...
    :-/

    RispondiElimina
  6. Avevo previsto una vittoria del centro destra, ma non di queste dimensioni. Ho toppato. Una vittoria schiacciante che mi lascia annichilito.
    Su Veltroni sono d'accordo: ha perso e male; inoltre la sinistra non ha saputo proporre un'idea alternativa di società. Datemi un microfono e anche io sono capace di dire che i salari vanno alzati; peccato che bisogna dire come.
    Attendo analisi sul successo leghista. Devo capire.

    RispondiElimina
  7. MENO MALE CHE LEO C'EEEEEEEEE'!!!!!!
    [la romana reggiana]

    RispondiElimina
  8. Scusa Rhadamanth, solo una domanda. Duri e puri chi? Perchè se vai al bar o al circolone (o sui blog), di elettori del centrosinistra duri, puri e incazzati con Berlusconi (come con Cobolli Gigli e Guidone Rossi, se è per questo) effettivamente ne trovi un po'. Ma i duri e puri del bar hanno questo leggero difetto: che non contano un cazzo. Leonardo non conta un cazzo, io ancora meno di lui. Ad esempio, questi duri e puri non spostano voti: talvolta neanche i loro, figuriamoci quelli altrui. Se invece consideriamo quelli che contano (non i giornali, non gli opinionisti, non i comici, che vivono di luce riflessa e talvolta solo per una stagione; dico i politici), non so, di duri e puri non ne ho visti. Intendo proprio storicamente: da quello che fa la Bicamerale con Berlusconi, salvo poi prenderlo nel didietro e non imparare niente lo stesso; a quello che assicura che le televisioni giammai saranno toccate; alla solidarietà per le rogne giudiziarie. Dov'è che la politica avrebbe prodotto i "duri e puri" al cui atteggiamento si possa imputare non dico il fallimento di queste elezioni, ma una conseguenza qual si voglia, una a caso?

    RispondiElimina
  9. analisi del risultato leghista:
    al nord sono razzisti.
    solo che ora non si vergognano piu' di dirlo perche'
    SB ha sdoganato il razzismo.
    questo perche' la Lega lo ricatta.
    se sapessimo con cosa...

    RispondiElimina
  10. La sinistra riformista, per forza di cose, non può essere "tiriamo fuori i fucili, grunt". Ma l'Italia di oggi è in recessione, è in declino, ci sono meno opportunità per tutti, meno soldi per tutti, e anche una minore percezione di sicurezza. Votare una forza politica che rispecchia istanze di egoismo e chiusura è una logica conseguenza. Uòlter parlava di giovani, e l'Italia è un paese di vecchi che vogliono tirare fuori i fucili, grunt. Bersani non avrebbe cambiato molto - avrebbe forse elemosinato un'alleanza con l'Udc come prescriveva D'Alema - e il governo nuovo sarà comunque pieno di cattolici, perché i vescovi si erano tirati in disparte e non esiste più un partito laico in Parlamento - forse Di Pietro.

    RispondiElimina
  11. Se pensate che il boom della Lega sia alimentato dai razzisti mi dispiace ma non avete capito molto di quello che è successo. Andate a vedere i risultati della Lega in Emilia e nelle roccaforti rosse al Nord, è un travaso di voti verso la Lega. A Brescia gli operai hanno votato Lega. Perché non c'è più Cipputi con la schisceta in una mano e la falce nell'altra, oggi l'operaio è anche sociologicamente una figura diversa. E vota Lega Lombarda. Temo che in questo Veltroni conti poco. Nel resto magari di più.

    RispondiElimina
  12. perchè, secondo te ciamberlino gli operai che votano lega non sono razzisti in quanto operai? io vivo nell'emilia "roccaforte rossa", come leonardo del resto, e di razzisti e di stronzi ne vedo a bizzeffe tutti i giorni, equamente distribuiti, come si dice, tra gli schieramenti, uolter compreso, ovvio che nel buco nero della lega ne cade qualcuno di più.

    RispondiElimina
  13. "in fondo sono etero".
    Infatti. Pensa chi non lo è... :)

    Hai ragione che è questione di cultura, di conoscenza, di avere amici gay di sapere cosa sentono, di andare al di là dello stereotipo.

    Però occorre anche ammettere, che, sinista o non sinistra, socialisti o non socialisti, la stragrande maggioranza degli italiani sui diritti civili è indifferente (vedi procreazione assistita: indifferenza, è una cosa che riguarda le coppie sterili, mica me).
    E se da un lato la maggioranza trova simpatici i "froci", dall'altro la sola idea di vedere riconosciute socialmente le unioni omosessuali li fa inorridire.
    Insomma, non saremo mai come i Paesi dell'Europa continentale, siamo più vicini a Grecia e Turchia, calcio e tette.
    Il tuo è un post molto interessante e bene argomentato e scritto. E molto condivisibile.
    Un saluto.

    RispondiElimina
  14. Leonardo, questo è uno dei tuoi pezzi più belli!...

    RispondiElimina
  15. Ma perchè,se Veltroni non fosse andato da solo (vabbè,quasi) ma in compagnia della sinistra arcobaleno tu pensi davvero che avrebbe vinto?Che il divario sarebbe stato sensibilmente minore?Io non credo.Sei dispiaciuto perchè in parlamento non ci sono più Pecoraro Scanio,Marco Rizzo,Fausto Bertinotti,Russo Spena,Oliviero Diliberto,Franco Giordano?Te lo concedo,ma non è che si possono dare tutte le colpe a Veltroni:la legge elettorale li ha castigati,ma se il popolo di sinistra ha tributato loro solo il 3%,le colpe sono da ricercare altrove,a mio modesto avviso.

    RispondiElimina
  16. Leonà, e pensa che oltre ai leghisti in parlamento ci becchiamo pure quel buontempone del professor Ichino (senatore PD, almeno fino a oggi). :)

    RispondiElimina
  17. Er Bruco si è fatto turlupinare dar Nano. Anzi, diciamoci la verità, il Nanetto ci ha fregato tutti. Ancora una volta. Forse perché ci ostiniamo a litigare tra di noi, qui, nel Regno del Nulla, fra giovani intelletube esclusivi, quando là fuori, l'Italia è UN PAESE PER VECCHI.

    Tuttavia osservando sconcerto i nuovi numeri alla Camere, penso ancora di più (Leo incazzati pure) che la colpa principale vada proprio a mortadella.

    Se avesse capito che l'occasione estrema era unica, forse avrebbe potuto subito offrire un dito al nanetto nel fango (ma in effetti sempre vivo). Forse se il veltrusconi (che ora sarebbe ua chimera) fosse stato un Berlodi, ora ci sarebbero ancora quei manigoldi rossi a fermare lo strapotere libertario.

    Forse dopo tanta pioggia, ci sarebbe stato ancora un pallido Arcobaleno.

    Così invece si va verso il pomeriggio tutto Azzurro.

    Troppo Azzurro.

    RispondiElimina
  18. Caro Leonardo,
    apprezzo molto la tua onestà intellettuale ed i sentimenti che hai espresso. Io ho votato la sinistra e l’arcobaleno, per il timore che non ci fosse più una sinistra per i prossimi dieci anni.
    Il timore si è avverato.
    Si ricomincia da zero, e se da una parte è fortemente penalizzante non avere una sponda parlamentare (pensa solo alle interrogazioni parlamentari, chi le farà?) dall’altra si apre la possibilità di ricostruire la sinistra senza quei rappresentanti che, è stato dimostrato, non rappresentano nessuno.
    Ho più di cinquanta anni e dovrò rimettermi a fare i collettivi, ma così è se questo è il prezzo per tentare di cambiare la società.
    Niente paura.

    RispondiElimina
  19. Leonardo: il post, tragicamente, è bello. Però a Ferrara non lo rimborsa nessuno: serve l'1% (legge 156/2002).

    RispondiElimina
  20. Da gay radicale con tendenze di sinistra mi sono svegliato sollevato. Strano, no?
    Eppure da oggi siamo finalmente nella REALTA', quella "vera", senza se e senza ma.
    Da oggi l'Italia vecchia (non solo anagraficamente), teledipendente e telediretta, impaurita e quindi razzista e retrograda è al potere. Senza se e senza ma. Senza scuse, senza attenuanti, senza "pericoli comunisti" ad attenuarne le responsabilità. Finalmente l'Italia che ha parlato con la pancia dovrà decidere con la testa. 64 anni dopo, ci troviamo un Berlusca-Mussolini ostaggio (consenziente) di un Bossi-Hitler e una opposizione ormai ritirata sull'Aventino e distrutta con la moderna arma di distruzione di massa: la persuasione mediatica cui conseguirà la morte sociale. Quella, per intenderci, che già ci hanno inflitto a noi gay.
    E' possibile che adesso la rovina si abbatta su tutti noi come 64 anni fa (che succederà quando gli effetti combinati della crisi del credito americano e della crisi energetica si catapulteranno sulle nostre teste??). Di certo, finita la prima reazione di (vana) protezione e di chiusura, saremo costretti a riscoprire valori "veri", quelli della solidarietà reciproca, "vera". Oggi il disoccupato italiano urla contro la casa popolare ottenuta dall'immigrato regolare che ha perso lavoro. Oggi il gay medio pensa di poter risolvere tutto dal notaio, ma non si preoccupa di fare i conti di quanto gli costa il notaio e di quale effettiva efficacia hanno gli atti che produce. Domani, semplicemente, non avrà i soldi per andarci, dal notaio. Quando situazioni come queste si generalizzeranno o ci faremo guerra (quella vera, con morti e feriti) o riscopriremo una vera solidarietà collettiva, cioè ricostruiremo la società. Prima della risurrezione, però, bisogna passare per passione e morte. Siamo già sul Golgota.

    RispondiElimina
  21. Concordo che l'analisi della lega non puo' limitarsi a dire "ah ma son razzisti". In Emilia ad esempio, c'e' chi razzista lo e' sempre stato, ma "il partito" lo teneva a bada sotto un'ideologia egualitaria che oggi non c'e' piu'. C'e' chi lo e' diventato "per colpa" di fenomeni migratori inevitabili ma mal gestiti. E c'e' chi sta male e deve trovare colpevoli, e i diversi sono sempre i bersagli piu' facili. Questi fenomeni sono europei, ci sono anche altrove, ma altrove questa gente non vota piu' (fondamentalmente per qualunquismo, che ridendo e scherzando e' piu' alto che in Italia). Che bella la democrazia partecipata, eh... Andando piu' in la', la Lega viene percepita come un partito fondamentalmente onesto, che con tutti i suoi limiti culturali comunque ha un legame con il territorio che "i grandi partiti" hanno perso nell'orgia mediatica con sede a Roma. SA non e' riuscita a proporre altro che un cartello elettorale di soliti noti, con una disastrosa scelta di candidato premier (vecchio, inefficace, fondamentalmente elitista, che faceva schifo pure a me che l'ho votato) ed e' giusto che prendesse una batosta, anche se preferirei almeno uno-due parlamentari li avesse tenuti per motivi tecnici.

    Ridendo e scherzando, adesso bisogna sperare in DiPietro e Udc per evitare che l'inevitabile nuova legge elettorale non sia 100% all'inglese, come piacerebbe a Lega, PDL e PD, che taglierebbe completamente fuori qualsiasi speranza residua di rifarsi al prossimo giro. A quel punto le varie sedi di Verdi/PRC/etc potrebbero anche chiudere subito, rimarrebbero a fare campagna solo per le europee (che sono 100% proporzionali).

    Nel frattempo, io ho rifatto l'abbonamento web al manifesto e mi vien voglia di muovere il culo, ora che Fausto e la sua cricca son fuori dalle balle. Magari l'aria fresca ci fara' bene.

    (diego, mi rendi felice. Ferrara e' un cancro.)

    RispondiElimina
  22. Quello che mi inquieta di più è sapere che l'opposizione in questo paese ha i volti di Calearo, Maddia, Colaninno, Boccuzzi, Cardinale , etc, etc.
    Non ne usciamo vivi.

    RispondiElimina
  23. Ottimo post.
    Ma non rende ancora l'idea del fatto che questo incredibile disastro Veltroni l'ha combinato in soli CINQUE MESI.
    A dicembre, eravamo in tutt'altro mondo, almeno dal punto di vista "morale" e "del morale".
    E pure Berlusconi: lui però era, allora, in braghe di tela ...

    Per ricordarlo, perchè si fa fatica a credere in quali casini ci ha rapidissimamente portati il Walter, ho scritto questo:
    "CRONACA DEL DISASTRO VELTRONIANO"
    http://opusmei.ilbello.com/

    RispondiElimina
  24. Grazie a chi ha detto sempre no, il governo Prodi non è durato. Pur con i suoi difetti stava facendo alcune cose buone. Il Governo è caduto e noi ci ritroviamo con Berlusca al governo per 5 anni.
    Questo significa che:
    -abbiamo sbagliato campagna elettorale, anche se abbiamo rimontato.
    - Buona l'idea di andare solo con di pietro, ma dovevamo osare di più e capire le fasce di popolazione che hanno votato poi alla fine per la lega.
    -In Italia il fair play non paga, bisogna rispondere agli attacchi, perché danno visibilità in tv
    -Poi c'è una vasta maggioranza di gente che vota per clientelismo (vedi la mia Calabria, anche se non ci vivo più)
    Concludendo :
    -voterò la devolution stavolta perché al sud la vogliono (se hanno votato berlusca)
    - per ironia della sorte stamattina sono stato convocato da un'azienda straniera e se tutto va bene opto per la fuga dall'italia
    - sarò contento quando le altre leggi ad personam ( retequattro che deve andare sul satelli se no rischiamo 400000 euro di multa al giorno, ecc) del premier danneggeranno i cittadini, perché la prima legge da fare quando il cs è andato al governo era il conflitto di interessi.
    - sarò contento anche se ne soffrirò (passatemi la contraddizione) delle figure di merda che faremo all'estero ogni volta che ci sarà un vertice.
    - mi diaspiace sapere che in italia le uniche fonti di informazioni da cui la gente va a votare siano le TV, un consiglio leggete la stampa estera

    Scontento di quando è successo,
    un ex italiano in procinto di espatriare

    RispondiElimina
  25. Articolo molto interessante, complimenti.

    Hai tagliato furoi dalla tua analisi però l unico partito Laico non mercificabile "papabile" per l' elettorato sia di destra che di sinistra.

    Un Partito che più di altri punta sui valori Costituzionali e che più di altri si batte per la legalità contro le Mafie e la Corruzione(che non candida condannati,prescriti o indagati, che porta competenze in parlamento e che mette al centro temi come Giustizia e Istruzione).

    Un partito che ha visto raddoppiare i suoi elettori in queste politiche.

    Sto parlando dell' Italia dei Valori.

    E' un moviemnto politico che non va sottovalutato e che anzi va tutelato, perchè a rischio estinzione.

    E questa sarebbe una perdita che non ci possiamo proprio più permettere, nonostante tutti i difetti.

    RispondiElimina
  26. Buongiorno, mi sveglio oggi con un po' di rabbia e con tanta tristezza. Giuro che stavo per piangere mentre leggevo il blog e le risposte, situazioni magra e terrificante la nostra.

    Ho votato la Sinistra l'arcobaleno nella piena coscienza che avrebbe vinto la destra. Lo si sentiva dall'inizio.

    Bhè, signori, FINALMENTE LA DESTRA È AL POTERE! E si, sono contento, contento di avere una controparte politica di ci potermi lamentare e che svolge il suo ruolo. Contento che la sinistra abbia perso, magari imparerà qualcosa finalmente.

    Ho abbastanza rabbia, ora, da decidere di fare politica seriamente, per riprendere la MIA libertà. Non si scappa dall'Italia come molti hanno detto (magari non qua, non dico a nessuno dei presenti), io il MIO paese lo voglio sano!

    Leonardo, grazie per quanto hai scritto.

    Andrea
    Universitario, bisessuale, comunista.

    RispondiElimina
  27. Credevo si capisse per chi ho votato. In pratica Antonio Di Pietro che per me è un mito, insieme al suo pool, a Falcone e Borsellino, a Boris Giuliano, al gen. Dalla Chiesa e quanti altri hanno cercato di fare giustizia, anche a costo della vita

    RispondiElimina
  28. Dal 1948 al 2008 i voti degl’itagliani sono SEMPRE stati in netta maggioranza di cdx, con l’UNICA eccezione dello 0,001% in più al csx alla camera nel 2006. Un miracolo, a ben guardare, e solo grazie a gente come Mastella e Dini.
    Quindi la sconfitta era più che certa, qualunque cosa avesse fatto Veltroni o chi per lui.
    A meno che si ripetessero i risultati 2006,però con centristi e sx che votano in blocco WV.
    (Questa era la mia personale esilissima speranza.)
    Invece:
    al centro WV ha fallito di brutto, ha avuto un discreto risultato solo spolpando in parte la sx il cui disastro ha molte cause ma tutte riassumibili nella sua inutilità e irrilevanza.
    In conclusione dissento da Leo: nemmeno mandrake avrebbe potuto invertire l'inerzia che ci conduceva al disastro, col governo Prodi al 20-30% di gradimento, la situazione economica depressa e la maggioranza del paese visceralmente di destra.

    RispondiElimina
  29. Il problema non è che i leghisti siano razzisti: confermo che anche in Emilia ce n'è sempre stati parecchi. Il problema è che la classe dirigente, dico dirigente, della Lega, è formata da gente che "razzismo" non sa neanche con quante "z" si scrive.

    L'Italia dei Valori è lo pseudonimo elettorale di Di Pietro, e a questa tornata ha fatto il pieno di voti della ex sinistra arcobaleno. Non c'è un motivo al mondo per cui Veltroni dovesse preferire l'alleanza con Di Pietro a quella con la SA, se non la necessità di perpetuare il genocidio dei parlamentari di sinistra.

    Grazie Diego, in effetti avevo dubbi sullo sbarramento (comunque terribilmente basso).

    Opus mei, bel post. In effetti in dicembre Berlusconi sembrava alla frutta.

    RispondiElimina
  30. Ma, caro Leonardo, mi viene un commento, alla tua analisi (comunque lucida, come sempre). Tu sei, secondo me, un potenziale elettore della Sinistra Arcobaleno (o come si chiamerà in futuro). Mi chiedo: dato che comunque tu per primo non la hai votata (o meglio, la hai votata 'in parte', ma solo inseguendo quel voto utile che si è rivelato una pia illusione), la colpa di Veltroni dove sta? Veltroni si è proposto da solo (o quasi), con una scelta che mantiene secondo me la sua forza (la scelta che ha convinto me a votarlo). Conseguentemente, era la SA a dover cercare di portare a votare per lei i propri (potenziali) elettori. Come te, ad esempio. Non ce l'ha fatta. Secondo me, la colpa di questo non è di Veltroni, che è semplicemente riuscito a convincere anche te a votare (in parte) per lui. Un'analisi come la precedente sarebbe stata più giustificata se tu avessi comunque votato SA, e non Veltroni. Insomma, secondo me, non puoi imputare a Veltroni il fatto di averti convinto a votare per lui. Magari sei semplicemente tu che te ne sei pentito.
    Non puoi neanche imputargli di non aver vinto: ci meritavamo di perdere, e abbiamo perso. Tutti. Ora, dalle macerie, quando passerà la rabbia (quindi, nè oggi, nè domani), si dovrà pensare a fare qualcosa di nuovo, con facce nuove, senza Diliberti e Pecorari Scanii. Con a capo qualcuno di un po' meno prostatato di quanto prodotto finora (una donna? sarebbe esagerato?). Per fare in modo che ci sia di nuovo la rappresentanza vera per la sinistra. Che in Italia esiste (anche se minoritaria...siamo e saremo sempre un paese democristiano, dobbiamo farcene una ragione). Ed esisterà, se faremo le cose bene. Ed esisterà indipendentemente da Veltroni, perché ha (avrebbe) uno spazio. Non diventeremo l'America, ne sono sicuro. Spero di non sbagliarmi. E se invece diventeremo l'America, non sarà per colpa di Veltroni, che fa solo la sua partita (che non ha vinto solo perché non si poteva vincere).
    Ciao
    S.

    RispondiElimina
  31. Il lato positivo?
    Finalmente rivedremo i fratelli Guzzanti in Tivvù con nuove battute!

    RispondiElimina
  32. Purtroppo anche se bravi, i fratelli Guzzanti non daranno da mangiare ai precari e a chi guadagna meno di 1000 euro al mese
    E ricordiamoci chi ha fatto la legge Biagi.

    Io per fortuna guadagnerò 4/5 volte quello che guadagna un italiano, però me ne devo andare dal mio paese

    RispondiElimina
  33. Poteva perdere molto meglio di così;
    ha perso veramente male.
    Due o tre anni di Berlusconi li avevo preventivati, ma questa è una condanna da 5 a 12 anni.

    RispondiElimina
  34. Sì, quella sui Guzzanti è una battuta infelice. A parte che hanno dato il loro meglio proprio negli anni della sinistra al governo, non mi pare che ora tra Rai e Mediaset si apriranno per loro grandi spiragli.

    Forse potremo ricominciarci a lamentare per qualche spettacolo sospeso alla prima o seconda puntata, ma onestamente io non mi diverto più per queste cose, sarà l'età o lo stipendio, boh.

    RispondiElimina
  35. Ora state esagernado..Vedrete come cambieranno le vostre analisi nel giro di 6 mesi..

    Mi permetto di ricordare che se di questo tenore deve essere la sassaiola contro Veltroni (di cui ho apprezzato in linea di massima il [nuovo] tono dialettico), allora rivolgiamo anche uno sguardo a Bertinotti.

    Chi è Bertinotti?Un pluririciclato della politica che vive ormai in un mondo tutto suo e che ha perso il contatto con la base (facciamo un gran parlare di cairle pre elettorali che a dir la verità non ho seguito più di tanto[credo a ragione], ma parliamo di fatti:Ce ne sono tanti ad incriminare lo pseudocomunista, a partire dalla decisione sull aumento stipendi dei deputati passata dalle sue mani)in un partito che fa della politica movimentista il suo punto di forza.Sopratutto, non ha catturato manco /2 operaio del Nord.

    Bertinotti doveva dimettersi dopo l incarico alla camera, e invece si è voluto riciclare nuovamente.
    Così il 72 enne che non sa nemmeno accendere un pc si è rimesso a parlare di Italia e, soprattutto, di futuro [brrr].

    La termovalorizzazione era inevitabile.

    La SA è una componente indispensabile, ma deve saper ritrovare dei Leader credibili.

    RispondiElimina
  36. Effettivamente l'idea che gente come Calderoli, Castelli sia ancora viva e al potere è inquietante.
    Ma il punto è che la Lega l'hanno votata anche quelli che leghisti non sono. Almeno dalle mie parti.

    RispondiElimina
  37. Ciao ragazzi,

    Io starò con voi fino a fine settimana, poi devo partire per l'estero.
    Interessante questo blog, e interessanti quasi tutti i commenti.
    Spero di tornare presto e soprattutto in un paese senza Berlusca. La speranza è l'ultima a morire.

    Seguiro le vostre discussioni dall'estero, infatti la rete è l'unico mezzo di conumicazione democratico e accessibile a tutti senza censure.

    Se riflettiamo insieme, la prossima volta potremo cambiare questa sottospecie di paese.

    Da oggi, come direbe Gaber, "Io non mi sento italiano"

    RispondiElimina
  38. l'italia non è mai stata (a maggioranza) di sinistra e (probabilmente) passerà del tempo perché lo diventi.
    non posso dare la colpa a veltroni: lui ci ha provato e mi ha convinto a votare.
    la democrazia è facile: si cerca di essere maggioranza per governare. per essere maggioranza bisogna trovare sintesi (o compromessi) tra esigenze diverse. non è difficile no? le persone agiscono in base alle urgenze: mangiare, dormire, trombare...
    è possibile che in italia ci siano più pensionati alla fame che gay oppressi. o magari i pensionati si lamentano anche se non sono alla fame e alcuni gay fanno finta di non esserlo e loro per primi non pretendono i loro diritti.
    ma non puoi certo biasimare un pensionato se attualmente è più preoccupato di attraversare indenne la strada invece che dei diritti di un suo nipote gay. puoi davvero biasimare qualcuno che aspetta mesi per una tac se non è preoccupato della legge punitiva sull'inseminazione artificiale?
    puoi davvero biasimare un poveretto che guadagna abbastanza da sopravvivere (pagando tutto) e vede un sacco di persone che non pagano il ticket e non pagano le tasse universitarie e vanno avanti nelle graduatorie per le case popolari ecc. insomma... secondo me dovremmo ri-fare un bagno nella realtà, che è piuttosto varia

    RispondiElimina
  39. Secondo me dovresTI rifarTI un bagno nella realtà, perchè Berlusconi non ha niente a che vedere con Sanità (non mi pare abbia deciso di scagliarsi contro le lottizazioni), sicurezza(difende Mafiosi e ha più prescritti e condannati nel partito che una banda armata criminale),servizi(con i pochi soldi che abbiamo vuole fare lostesso il ponte sullo stretto..che dovrà pagare anche il povero pensionato), sviluppo economico (se iniziasse ad applicare politiche Liberali le sue aziende ne risentirebbero terribilmente [non a caso intorno alle 20, quando la sua vittoria era quasi certa, le azioni fininvest sono balzate avanti del 4%]).

    O meglio, forse non dovresti farlo tu che non l hai votato il "bagno", ma chi ha mandato al governo uno che bene non ha saputo fare nemmeno il Cittadino.

    RispondiElimina
  40. E' già o il quarto o il quinto che scrive "Veltroni è stato bravo perché mi ha convinto".

    Guardate che il problema non era convincere voi, ma il 50% degli elettori. Mi dispiace, non è stato così bravo. A dirla tutta è stato abbastanza scarso. I pochi voti in più li ha fregati a Bertinotti, che è un po' come fregare le caramelle a un signore anziano.

    RispondiElimina
  41. Secondo me, ora non è proprio il momento di abbandonare Uolter: sarebbe la cazzata definitiva. Bisogna anzi dargli una mano, perchè il PD possa diventare un bel partito laico e riformista che vinca le prossime elezioni. Anzi che le stravinca. Nessuno poteva riuscirci in qualche mese con gli avanzi del governo prodi. Il lavoro comincia adesso. E chissenefrega di bertinotti.

    RispondiElimina
  42. Veltroni ha perso per colpa del malgoverno di Prodi e perche' non se ne e' saputo distaccare a sufficienza. La colpa e' di certo anche di Veltroni (nemmeno i taxi e' riuscito a liberalizzare a Roma) ma e' il centrosx tutto ad aver perso, con la sua sudditanza ai sindacati, la mancanza di progetto, e di decisionismo (e non parliamo della Campania).

    Mai pensato che forse la gente vota Lega perche' si sente stritolata dalle tasse o preoccupata (magari con eccessi) dalla sicurezza? La sx non ha saputo intercettare niente di tutto cio' e ha riconsegnato il paese a questa destra, che e' di per se' impresentabile per tanti motivi.

    Il centrosx ha perso 12 anni, avrebbe dovuto correre da solo gia' nel 1996 ed avviare un processo di modernizzazione della sx. Governare comporta compromessi ed allearsi con chi dice sempre di no vuol dire non governare.

    RispondiElimina
  43. vabbe Carlo, ma se sei preoccupato della "sudditanza ai sindacati", in un paese normale probabilmente non voti a sinistra comunque, no? Se voti Veltroni e' solo perche' Silvio e' tecnicamente impresentabile. Sbaglio?

    RispondiElimina
  44. Ni, Giacomo. Non sono solo gli autonomi evasori a non ottenere benefici dai sindacati, ci sono anche gli outsider nel mercato del lavoro, come i giovani e molte donne.
    Molti magari sarebbero orientati a sx ma questa sx non la votano.
    Anzi, il paradosso e' come mai molti abbiano continuato a votare questa sx anche quando andava contro il loro interesse. Sembra che alcuni abbiano capito (puoi leggerti Stella sul corriere di oggi).

    RispondiElimina
  45. Beh Carlo, Stella dice che la sinistra non sa piu' parlare agli operai, che dal sindacato sono coperti eccome. Infatti sono incazzati che i prodiani gliel'hanno messa in quel posto per due anni con slogan tipo "non dobbiamo essere sudditi dei sindacati".

    RispondiElimina
  46. Ni, ancora Giacomo. Gli operai del nord-est pagano un bel po' di tasse, che finiscono, fra l'altro, a foraggiare gli accoliti di Cuffaro e i forestali in Calabria. Forse si sono stancati e votano Lega (poi vediamo se la Lega di fatto ne portera' avanti gli interessi o no, lungi da me ritenerla molto affidabile).

    Poi mi devi spiegare quando Prodi sia andato contro ai sindacati in questi due anni (o nel 1996-1998). La contrattazione a livello nazionale, tanto per dirne una, e' follia pura per un paese cosi' diverso come il nostro. Una forza politica che avesse a cuore gli interessi dei giovani del Sud, per dire, dovrebbe abolirla fin dal primo giorno. Ecco, questo tipo di idee non rientrano nemmeno fra quelle concepibili per l'attuale sx.

    RispondiElimina
  47. cosa credi che io non abbia capito? ho capito tutto. ecco quello che è successo: prodi ha tassato i ricchi perché dai dati in suo possesso risultava che fossero pochi, invece è saltato fuori che erano tanti e che se li toccavi nel portafogli smettevano di colpo di desiderare il bene del paese e ricominciavano a desiderare il proprio. la sinistra arcobaleno è scomparsa perché essere simpatici a leonardo non dà accesso al parlamento e ferrara, fallendo, è riuscito nel suo intento: fottere casini. e questo -give or take 5%- è tutto quello che è successo.

    livefast

    RispondiElimina
  48. Mah, secondo me qui c'è qualcuno che ancora deve rendersi bene conto di cosa è successo.

    Quello che è successo è che Veltroni, sotto l'"investitura" delle primarie, ha avuto praticamente carta bianca ed ha fatto tutte, ma proprio tutte le scelte che voleva.
    Dalle stesse candidature avversarie nelle primarie (Bersani voleva candidarsi ma ...), ai tempi della crisi (che non ha certo cercato di evitare), alle liste, alle alleanze.
    Chi in qualche caso ha mugugnato, l'ha fatto molto sottovoce, perfino D'Alema. Cosa opportunissima, beninteso, ma tanto per dire che il padrone assoluto del PD è stato Veltroni.

    Su questa base ha fatto una "scommessa".
    E ha fallito in pieno.
    LUI, non Prodi!

    Prodi si è trovato a dover raddrizzare una barca che era quasi al naufragio dopo i cinque anni del Berluska, molto più che chiedere sacrifici non poteva fare, in un anno e mezzo.
    Saggezza avrebbe voluto che si fosse cercato di andare avanti con quel governo, quantomeno per continuare una impopolare ma opportuna opera di risanamento.
    Perchè pure essere mandati a casa dopo non dico cinque ma tre anni di azione di governo è certo meglio che esserlo dopo solo un anno e mezzo.

    Veltroni non ha raggiunto ALCUNO degli obiettivi che si potevano sperare.
    Non la vittoria (comunque difficile).
    Non il pareggio al Senato (che sembrava possibile).
    Non il grande risultato elettorale almeno per il solo PD (un miserrimo 2% in più sul 2006, con i radicali dentro e la SA che si è svenata sperando di "fermare Berlusconi").
    Non la sottrazione dei voti alla Destra (questo è forse il fallimento più clamoroso).

    Questa sera Mannheimer al TG1 ha detto che il PD ha preso voti a sinistra (da SA) ma ne ha ceduti a destra (verso l'UDC).
    Se davvero è così, è la pietra tombale sul PD così come inteso da Veltroni (un partito che guarda a destra).
    Starei per dire "è la pietra tombale sul PD", tout-court, ma sto limitato e per ora dico "il PD di Veltroni". Sperando che almeno ce ne possa essere presto "un altro".

    E adesso il Walter come prima cosa accusa il governo Prodi per la sua sconfitta?
    Se non facesse troppa rabbia la sua scorrettezza e la sua totale mancanza di autocritica, sarebbe semplicemente patetico.


    Ah no, forse UN obiettivo che il Walter aveva è stato raggiunto: distruggere tutto ciò che stava a sinistra del PD.
    Chissà perchè, non riesco a complimentarmi con lui ...

    RispondiElimina
  49. Segnalo il solito, ottimo, Orioles:

    http://www.riccardoorioles.org/index.php?/archives/45-La-Catena-di-San-Libero-15-aprile-2008-n.-359.html

    Grullo

    RispondiElimina
  50. non so se nick intendesse che io devo fare il bagno nella realtà.
    il bagno nella realtà forse no, ma la doccia sì, la faccio sempre.
    lavoro da quando ho 17 anni, ne son passati 32 e ne mancheranno un bel po' prima di diventare un pensionato rompicoglioni (non è che solo i precari d'oggi si perdono i contributi).
    potrei parlare della rsu in un'azienda da 200 dipendenti e delle lotte intestine tra lavoratori, divisi in fazioni, cordate... o magari della lotta intercgil... o della strana legge sulle rsu dove è difficile essere eletto (ma anche solo candidato) se non sei iscritto a uno dei sindacati ufficiali. o vogliamo parlare della previdenza integrativa e dei fondi pensione contrattuali?
    insomma ribadisco il concetto: veltroni ha accettato una missione impossibile. ha acchiappato voti alla sua sinistra e ne ha persi a destra (o al centro). wow!
    mi sa che vuol dire qualcosa. forse vuol dire (faccio un esempio) che della laicità dello stato non frega un cazzo a tanta gente (soprattutto se glorifichi il papa quando mette bocca sulla guerra: ma la politica estera dell'italia non dovrebbe fregarsene del vaticano?), o magari i dico e la fecondazione assistita non sono una priorità per tanti elettori. o magari tanti non capiscono perché il ricilo sì al 50% e poi al 60% e poi al 70% e poi all'80%, ma il resto? si brucia o s'ammucchia? e la tav? se non lì dove? se non ora quando?
    insomma mi sa che dare la colpa a veltroni non serve a molto.
    soprattutto continuare a ridere di berlusconi che sarà tutto meno che scemo.
    quando ero ragazzino dicevamo (il politicamente corretto non l'avevano ancora inventato): quello è un tipo serio, lo prende al culo senza ride.
    ecco, berlusconi è un buffone e "noi" siamo seri.
    scusa le espressioni: serve per la chiarezza...

    RispondiElimina
  51. Veltroni ha perso perchè gli elettori volevano (vogliono) Berlusconi. Forse poteva racimolare di più, quasi arrivare al pareggio, ma non aveva nessuna possibilità di vincere. Questo perchè rappresenta un partito di sx, mentre, semplicemente, la maggioranza degli elettori ha "idee" di dx.
    Se si voleva dargli qualche possibilità di vincere bisognava dargli un partito di dx.

    gio

    RispondiElimina
  52. "La contrattazione a livello nazionale, tanto per dirne una, e' follia pura per un paese cosi' diverso come il nostro. Una forza politica che avesse a cuore gli interessi dei giovani del Sud, per dire, dovrebbe abolirla fin dal primo giorno."

    E pensare che la contrattazione nazionale e' stata guadagnata a furie di lotte con sindacalisti del nord che si sono fatti il mazzo per garantire pari dignita' ai lavoratori del sud. Che massa di pirla. E allora ha ragione la Lega, ognuno per se' e chi se ne frega.

    RispondiElimina
  53. Dio è malato, marx è morto e anch'io non mi sento troppo bene... Leonardo condivido tutto, talmente condivido che non aggiungo niente a quanto hai scritto perché hai detto tutto tu.
    Questo Paese non mi piace, ma è il mio e non voglio andarmene. Volgio continuare a fare ciò in cui credo, provare a cambiare lo stato di cose presenti, anche solo un pochino, non sono troppo ambiziosa visti i tempi che corrono. Voglio continuare a credere che in fondo Dio può guarire, Marx resuscitare ed io...bé stare un po' meglio di oggi.
    Donatella

    RispondiElimina
  54. Qualcuno però deve anche accorgersi di una cosa sostanziale.

    Qui nella nostra comoda casetta virtuale è ovvio che la blogosfera giri in un senso. Livello di studio, tempo da perdere, capacità tecnologiche e linguistiche, internazionalità.

    Come mai però la classe operaia (se di essa si può ancora parlare) o comunque coloro che dovevano sentirsi da sempre difesi dalla Sinistra (autentica) sono ormai passati a Destra?

    Guardo i dati romani e mi stropiccio gli occhi. Dallo spoglio al centro verso le periferie (m)Alemenanno recupera su (ri)Cicciobbello.

    Significa qualcosa.

    Ho la netta sensazione che Clooney o Totti siano un tantino troppo da "privee" per incarnare le esigenze di chi fa fatica ad arrivare a fine mese..

    RispondiElimina
  55. Ormai è fatta,

    Mi ero ripromesso da persona non di sinistra, che se avesse vinto di nuovo Berlusca me ne sarei andato da questa nazione, neanche farlo a posta ci sono riuscito proprio alla fine di queste elezioni.

    Il punto però è che dobbiamo ripartire dall'opposizione, cercando di limitare al massimo i danni che potranno fare questa massa di incompetenti.
    Purtroppo in Italia le condizioni non miglioreranno, almeno in questi anni, perché come diceva Montanelli "un popolo ridotto alla fame, è più facile da controllare e sottomettere con la promessa di un pezzo di pane" (non sono le parole testuali).
    Per la prossima volta si può ripartire dalle periferie, per arrivare ai centri storici, senza tralasciare nessuno

    Ex italiano in procinto di espatriare

    RispondiElimina
  56. caro ex italiano sul punto di espatriare, ti faccio notare che le tue decisioni fanno assumere alle tue opinioni lo stesso valore di quelle -poniamo- di un francese. in altre parole: fatti i cazzi tuoi che a decidere se ripartire dalle periferie o dagli attici in centro ci penseranno eventualmente quelli che restano qui a ciucciarsi i problemi. coglione.

    livefast

    RispondiElimina
  57. Purtroppo questi sono cazzi miei,
    perché dopo tre anni di precarietà sottopagata, non ho nulla e mi restano dei debiti.
    Io sono costretto ad espatriare. questo però non toglie che io possa fare politica perché non voglio rimanere a lungo all'estero.
    Ma voglio tornare in un paese in cui posso avere delle possibilità.
    Perché dopo essersi fatti il mazzo per vari anni sui libri tanti bravi ingegneri, fisici e altri scienziati sono costretti ad espatriare. Io, non sono bravo visto che in italia guadagno meno di 1000 euro, all'estero mi hanno offerto circa 6 volte quello che guadagno qui, nelle mie condizioni cosa avresti fatto caro livefast?
    Per quanto riguarda l'azione politica è proprio per questo che la sinistra ha sempre perso, perché c'è sempre qualcuno che dice lo sappiamo noi, lofacciamo noi, ecc, invece di ragionare insieme. Finché non cambierò la mia cittadinanza, comunque saranno cazzi miei.

    Ex italiano in procinto di espatriare

    RispondiElimina
  58. rondoner, sono d'accordissimo. E ti diro' di piu', questo fenomeno e' in atto dagli anni '90, e lo sanno tutti anche a sinistra, ma ci si nascondeva dietro le "regioni rosse" e le "roccaforti".

    RispondiElimina
  59. la faccenda è comlessa ma una cosa la so: non mi dispiace per niente che SA sia volata fuori dai coglioni così rovinosamente...non la vedo come una perdita per il paese, anzi!! è una grande opportunità per noi marmocchi di tenera militanza per reinventare il tutto con dito medio alzato alla vecchia guardia dai modi e dalle parole incomprensibili!! concordo pienamente con il post http://marcorossidoria.blogspot.com/2008/04/in-morte-della-sinistra.html .... (andatevelo a leggere è molto bello)..
    i miei preziosissimi due voti sono andati a Pd e Idv (perchè cazzo! l'idv è l'unico partito che ha presentato una lista senza indagati/condannati e questo mi sembra fondamentale in un paese civile più di tante contrattazioni dei miei coglioni, nazionali o decentrate che siano!!e cari comunisti et similia per fare un italia migliore a mio modestissimo parere sarebbe conveniente ripartire da questo...)...ho votato Uàlter che ha fatto una bella campagna elettorale anche se avrà sbagliato sicuramente qualcosa da qualche parte (molto meno della cieca e ottusa SA...e non perchè c'è di mezzo il voto utile)visto che non abbiamo sfondato al centro nè tantomeno vinto le elezioni (e wv pagherà il conto...). ma l'ho votato anche per altre ragioni: sono lesbica e mi sono rotta il cazzo che il movimento dei gay debba essere accompagnato/progettato da gente che ci accoppia falce e martello o il sole che ride (cazzo c'entrano??); sono cattolica, nonostante tutto, e non vedo perchè questo dovrebbe essere un minus per il mio partito o additittura cosa pericolosa per il mio stato (che voglio e deve essere laico); sono no global e mi dispiace ma caruso (venduto) è stato usato come un tappo in culo dalla sinistra radicale per far vedere che ci "avrebbero pensato loro a darci voce" ... e sono tante altre cose, contradditorie e contrastanti, una bella poliedrica cittadina di un mondo globalizzato, aperto e incredibilmente dinamico, feroce e impietoso, e di un'italia in ritardo, skifosamente iniqua e strapiena di problemi...che mi dispiace dirlo ma la sinistra radicale ha affrontato con degli schemi troppo ingessati e una struttura di lista (compreso il simbolo dell'arcbaleno) da cartone animato...
    Molti degli elettori dei partiti SA non hanno votato, perchè disgustati/annoiati/non rappresentati...non vi fa pensare a nulla questo? a casa mia non votare, e non andare a votare per il proprio partito significa che non hai partito o voglia di parteciparvi...se proprio c'è da attribuire colpe questa è la prima per gli astensionisti della sinistra radicale...
    Chi è andato a votare tra quegli stessi elettori ha scelto PD e non voglio credere che lo abbiano fatto tutti con il naso tappato...forse forse vi hanno riconosciuto un alternativa/prospettiva molto più credibile e realizzabile di una toys story alla pecorario scanio e berthynight's ???
    e ancora e molto più pericolosa e preoccupante annotazione: al nord i voti di Sa (e non del Pd) sono saltati direttamente alla Lega (guardatevi le analisi statistiche dei flussi elettorali)...avete perso la classe operaia padana,nel cuore e nel voto, che direi è uno scollamento esiziale per un partito socialista/comunista/ambientalista...eppure di questo nessuno ne parla (cos'è il mucchietto di polvere sotto il tappeto?!), tutti ancora arroccati dietro il bel dito del voto utile: "perchè veltroni ha distrutto la sinistra radicale"...no gente mi dispiace ma credo prorio che la sinistra radicale si sia autodistrutta e cannibalizzata da sola, e la cosa dura da parecchio tempo...un occasione di riprendersi poteva essere prorpio il governo prodi...se non si fossero urlati sputati e becchettati tra di loro e pubblicamente così tanto, forse forse l'onta per tutti i partiti di sinistra/centro sinistra sarebbe stata minore...ma così non è stato anzi ci hanno fatto venire il torcicollo...ecco i piccoli partiti che avevano la presunzione di poter tirare la giacchetta da una parte e dall'altra a un governo comunque eletto dal popolo sovrano, ritardandone l'azione, offuscandone la strategia e riducendone di molto l'efficacia delle misure adesso staranno a casa.
    e mi dispiace ma trovo che tutto questo non sia un gran male per il paese.
    per il resto il cittadino può benissimo fare un eccellente politica fuori dal parlamento...anzi è dimostrato che non avere una poltrona aiuta ad aumentare creatività, iniziativa e lucida visione strategica e di lettura della realtà di questo paese.
    ciao a tutti.
    O.

    RispondiElimina
  60. Berlusconi e Veltroni sono riusciti nell'unico obiettivo che condividevano, talvolta con retoriche estremamente simili: eliminare la sinistra.

    Stanti le immense colpe della dirigenza della SA; senza trascurare il fatto che tutti avremmo volentieri salutato Veltroni come salvatore della patria, avesse almeno pareggiato;

    fatto sta che ora abbiamo un parlamento al 100% pro privatizzazione dell'acqua, pro dirottamento del CIP 6 (incenctivi alle rinnovabili che paghiamo in bolleta) agli inceneritori (unico paese al mondo che equipara i rifiuti a fonti energetiche rinnovabili), pro guerra d'invasione (con diverse sfumature: attendiamo che Berlusconi tolga i soldati dal garantire il cessate il fuoco in Libano per tornare ad occupare l'Iraq), pro spese militari (di più Prodi), pro neoliberismo, pro (certo, con enormi differenze) "sicurezza" intesa come violenza strutturale, pro.. devo proprio continuare?

    Elezioni sincere: questo è l'Italia.
    Che preferisce Cuffaro a Rita Borsellino. Che è disposta a sacrificare ogni valore alla paura, alla sola mera illusione di godere di qualche briciola del banchetto dei potenti, e gli altri si fottano.
    Che ha fatto proprie le parole d'ordine dei NaziLeghisti. (Che si, è grave che sian razzisti, non solo analfabeti)

    Ribadisco, da leggere l'ottimo contributo di Riccardo Orioles, storico giornalista animatore di movimenti antimafia.
    Da quel buono che resta nel sociale dobbbiam ripartire, dopo il disastro: società e cultura, cittadinanza attiva, se non riusciamo a rinforzare questi anticorpi alla barbarie teleguidata sarà assolutamente inutile qualunque discorso sulle alchimie partitiche.
    Datevi una mossa, cazzo!
    Partecipate di più, cercate di far muovere il culo dei vicini e dei parenti rincoglioniti davanti alla tivù, le possibilità sono enormi!

    Eccheccavolo, se ci facciamo un mazzo tanto nella società noi precari della generazione mille euro sulla soglia della povertà quando nasce un figlio, possibile che di milioni di lamentatori professionisti da bar non si ricavi un minimo di azione costruttiva? Le potenzialità sono enormi! E siamo un paese che pullula di associazioni, gruppi, movimenti, e.. sedi di partiti, si.

    Una nota ottimista:
    Giuliano Pontara ha indicato i "segni di nazismo", gli elemnti di barbarie che ricorrono nella storia in ogni totalitarismo, da sparta ad hitler. Vedete un po' se vi ricordano qualcosa

    G.

    RispondiElimina
  61. Cara ed impetuosa O., che la vecchia dirigenza della SA (che oltre alla Borsellino e qualche altra persona di valore ha candidato dinosauri ai primi posti delle liste) sia "tutta sbagliata tutta dda rifare", che sia ora di irfare analisi e modlaità, è una delle cose più chiare di queste elezioni.

    Difficile sperare di ottenere risultati significativi partendo da questi partiti e dale logiche che sottendono. Non potranno mai rappresentare un'italia sana, onesta, solidale, rispettosa dei diritti e dei doveri, ricca di capitale sociale e non di paura verso il prossimo, attenta a promuovere una politica (estera e interna) di pace, se questa Italia non esiste, al di fuori dei blog. Di alcuni blog.

    Meglio un forte attivismo nella società (cosiddetta) civile se vogliamo (oh, quanto sarebbe bello) che questo paese assomigli un po' di più al blog di Leonardo ed ai suoi commentatori, e meno ad una trasmissione della De Filippi scritta da Dell'Utri.

    RispondiElimina
  62. vedi caro anonimo, considerare solo una parte dell'italia (quella che vota sinistra, in tutte le sue varie e più o meno proponibili forme) la parte unica e buona del paese..."onesta, solidale, sana, rispettosa dei diritti e dei doveri, attenta al prossimo etc" (almeno questo mi sembra di capire dal tuo post) è proprio il modo di autodistruggersi...e di ricominciare col piede sbagliato
    non è una guerra tra buoni e cattivi, tra ladri e santi, tra i rincoglioniti che guardano il tg4 e quelli (oh!) che leggono addirittura il giornale o guardano report...
    l'italia ha problemi seri, (tra cui sicuramente una deculturizzazione massiccia che cmq tocca anche i più illuminati sinistroidi, a varie fascie di età)e vanno risolti non con i gridi di battaglia nè tremando dalla paura per lo straniero, ma neanche con i vecchi stereotipi dell'operaio contro tutti, del greenpeace che assalta inceneritori o cavalcando la massa giovanile dei noglobal, tentando di ridurla a cosa? una poltrona al parlamento?...ci sono da avviare discussioni terribilmente important, non ultime quelle sui diritti civili...e sono ancora più fondamentali proprio perchè c'è da dialogare con sensibilità maggioritarie di questo paese molto diverse dalle nostre, ma non per questo cattive, ladre o diffidenti. La compianta sinistra radicale è morta proprio per questo(almeno nella sua rappresentanza parlamentare, ma cmq anche per il voto di astensionisti e operai del nord non è che stia troppo bene a livello militante) : non è riuscita a captare (in tempi non sospetti, tra l'altro) impulsi ed esigenze della sua stessa base, (e figuriamoci ad attrarre altri consensi) e in ogni caso a trasportarli in una visione di lungo periodo, capace di convincere la società civile e reale del paese di una vera e propria alternativa, di un modo altro di sentire/ condividere/progettare applicabile (perchè questo è fondamentale) alla situazione del paese da nord a sud...non ha usato toni, parole, strumenti e assetti organizzativi capaci di convogliare l'enorme stimolo e le tante energie della sua base. ma il fallimento più grande l'ha avuto non nel fatto che non si è resa conto che così facendo, piano piano, con i suoi vetusti schemi, rivendicazioni tout-court a spese del paese, blocchi ideologici di ogni tipo, presunzione politica nauseabonda e lottizzazioni varie non costruiva nulla, ma soprattutto nel fatto che così facendo si è resa politicamente superflua nel dibattito...
    ripeto, cosa che ha danneggiato tutto l'arco parlamentare della sinistra: sono stati al governo 2 volte in 10 anni, tutte e due le volte un flop,una malattia inguaribile o meglio solo estirpabile alla radice: eliminare chi non rende governabile l'italia.
    e questo signori miei è l'opinione degli italiani, ma non di quelli sporchi brutti e cattivi che hanno votato pdl, ma di quei santi che volevano le riforme e un governo capace 2 anni fa (e hanno riconfermato in quasi la totatlità il loro voto, PD), di quelli che ora son convertiti al demonio votando lega (perchè forse si erano un po' rotti di stare a sentire voi), di quelli astenuti che hanno gettato la spugna arrendendosi all'evidenza che le loro dirigenze male sappiano parlare, peggio ancora rappresentare e dio ci scampi quando governano...
    caro vecchio anonimo illuditi pure, come la sinistra radicale ha fatto finora che tutti gli altri siano ignoranti e lobotomizzati dalle tv di berlusca, e solo qui su pochi blog l'unica isola felice di una italia sana, onesta egalitaria, innovatrice e proiettata al futuro..ma aihmè incompresa ed espulsa come clandistina...sob! sob!
    ritornate sulla terra comunisti, imparate ad ascoltare gli altri un po' meno ideologicamente di quanto abbiate fatto adesso.
    e imparate a fare un' autocritica fuori dalle nuvole ( o nebbie) e degna di questo nome! ( e poi magari ma a latu e marginalmente tra qualche, o decenni, potreste anche rivendicare a chi vi ha preso con un programma elettorale più serio e sempre di sinistra (checchè voi duri e puri ne pensiate) un misero terzo del vostro bacino elettorale...tanto la domanda resta: e il resto dei voti??
    O.

    RispondiElimina
  63. cara O, su certe cose concordo, ma guarda che mi attribuisci appartenenze ed un sacco di pensieri a me alquanto alieni.

    prova a rileggere i miei due commenti predenti senza figurarti che sia un vecchio stalinista che mette i buoni e cattivi in precise caselle. Ma uno che qualche principio e parametro oggettivo per giudicare lo mantiene, schifa la doppia morale e crede, appunto, che quel buon modello di paese nella società quasi non esiste, e nella società bisogna lavorare per costruirlo, rafforzarlo, renderlo parte che avrà poi anche una rappresentanza. Che non è il fine ultimo o più importante.

    Si potrà gioire della sconfitta di qualche dinosauro, ma questa significa esattamente la vittoria, schiacciante, del berlusconismo e del leghismo: appunto perché hanno imposto il loro frame, hanno vinto nella società, nella costruzione dell'immaginario, nelle modalità da ultrà di qualsiasi confronto.
    Il resto, è solo chiamare le cose col loro nome. Oggi l'italia è un po' più fascista, mafiosa e razzista di ieri, ed il voto ne è la semplice certificazione. Così come certifica che certe istanze, che pagheranno poi proprio i cittadini (e non..) meno tutelati, nell'attuale parlamento non esistono - anzi, è compatto il fronte opposto.
    Bisognerà pur prenderene atto, per affrontare la situazione con un minimo di idee costruttive.
    Ma ha scritto molto meglio Orioles, nelle ultime settimane.

    G.

    RispondiElimina
  64. grazie o.,
    ho letto il commento di rossi doria, molto bello.

    RispondiElimina
  65. Concordo. Curiosamente, io rimpiango la Sinistra (non Bertinotti) per gli stessi motivi per cui Rossi Doria non piange: perché ho avuto modo di relazionarmi con una base (fino al livello di assessori provinciali) di quei partiti che era l'esatto opposto, aperta, partecipativa e attenta a quel che muove nella società.
    E che qualche frutto (pochissimo, insufficiente) aveva portato ai piani alti, come Borsellino e Vendola.

    Intanto, buona acqua privatizzata ed inceneritori "rinnovabili" sovvenzionati a tutti.

    G.

    RispondiElimina
  66. Ragazzi addio a tutti!

    E' stato bello discutere con voi

    Domani parto

    E, forse ha ragione livefast, non c'entro più con l?italia

    Addio

    Ex italiano in procinto di espatriare

    RispondiElimina
  67. lo so,però sono già in otoo che mi dicono che se me ne vado, le mie opinioni non valgono più.

    E, poiché come spiegavo io guadagno 940 euro circa, per un lavoro di grossa responsabilità e nei primi tre mesi ne ho speso 2000 circa in tasse, io ho vissuto circa tre mesi con uno stipendio netto.

    E' da ottobre che non esco, non ho la macchina, e ho pure 1970 euro di debiti.
    Perciò un lavoro che mi permette di guadagnare 5100 euro al mese, pagando 1000 euro di casa credo che mi ridarà la dignità, o almeno la possibilità di mangiare senza dover rinunciare a qualcosa di leggermente più costoso se mi va.
    Chi mi ha detto che non ho più voce in capitolo ha votato mister B, però si lamenta della legge Biagi.
    A queste persone forse fa solo rabbia il fatto che fuori di qui sono più apprezzato di quanto mi apprezzano loro.
    La ragione per cui m'incazzo è perché, prima del governo di Berlusca, chi faceva il mio mestiere guadagnava bene, poi con la legge biagi,la mia categoria è quella che se l'è presa maggiormente in quel posto.
    A questo punto....
    Ti saluto leonardo e saluto tutti

    Addio

    RispondiElimina

Puoi scrivere qualsiasi sciocchezza, ma io posso cancellarla.

Altri pezzi