I CASI DEL MINISTRO SCAJOLA
Non gli sfugge niente, e poi è un mago delle dichiarazioni.
Se gli fanno esplodere un motorino di polvere pirica nel cortile dell'ufficio, lui dichiara, senza piegare un ciglio: "manterremo alta la guardia".
Poi torna dentro al ministero e si rituffa nelle sue carte. Il nipotino, che a volte passa il pomeriggio con lui, e si sente trascurato da uno Zio tutto d'un pezzo e sempre così impegnato, d'un tratto afferra il modellino di panfilo che troneggia sulla scrivania, e paaaaf! Lo lascia cadere a terra e sbriciolarsi in cento pezzi.
Allora Scajola, quest'uomo tutto d'un pezzo, alza gli occhi dai suoi incartamenti, fissa il monello e gli dice: "Ehi, tu! Ti tengo d'occhio".
E un altro giorno è passato. Stanco del duro lavoro, ma pur sempre un uomo tutto d'un pezzo, Scajola gira la chiave del suo appartamento. Quanto si è fatto tardi. "Speriamo che mia moglie mi abbia aspettato. Magari mi scalda anche qualcosa da mangiare..."
Ma le luci sono spente, in cucina non c'è niente, e in camera da letto c'è sua moglie a letto col cuoco.
"Voi due!", dice Scajola, senza scomporsi. "Vi ho visto, eh!"
I due lo fissano, un po' colpevoli.
E' un mondo difficile. Accadono le cose più impensate e non ci si può fidare di nessuno. Per fortuna ci sono uomini tutti d'un pezzo come Scajola, che non abbassano mai la guardia. Vedono tutto, non gli sfugge niente, e fanno dichiarazioni all'altezza del loro ruolo. Viva Scajola! Viva l'Italia.
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