Oggi non era partita male, voglio dire, gli alunni erano un po' vivaci, ma partecipi.
Poi è entrato il bidello e mi ha detto, testuale: "Se senti degli urli, va' tu a vedere, ché io devo andare in sede".
Nel frattempo i ragazzi si erano messi a giocare ai nazisti, come a volte gli prende verso la quarta ora. Adriano si è incollato un quadratino di nastro adesivo sotto il naso e girava per i corridoi col passo dell'oca. Che bella occasione per una lezione di Storia (peccato che oggi dovevamo partire con gli antichi Romani). E poi cosa vuoi che sia, una cifra sulla lavagna, sei milioni di morti, capirai. Dov'è una vhs di Schindler's list quando serve?
Sono un po' preoccupato, perché ho letto su Diario che quella dell’insegnante è una professione a rischio di malattia fisica ma soprattutto mentale. Uhm. Fortuna che, da supplente, mi tocca un rischio di malattia mentale solo nove mesi l'anno (gli altri tre ho le normalissime angoscie da disoccupato).
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