La settimana scorsa un giudice ha sequestrato un blog. Sì, un sito come questo, ospitato da blogspot, proprio come questo. Non voglio entrare nel merito della questione, non è il tempo né il luogo. Era un bel blog (lo è ancora, da qualche parte nei server di blogger), amatoriale nel senso migliore del termine, con punti di vista interessanti e informazioni difficilmente reperibili altrove. Mi era capitato già di saccheggiarlo tre anni fa, e ora continuo.
Il pezzo che incollo qui è una delle cose più leggibili e serie che si possono trovare on line su un argomento spinoso come la bufala degli abusi rituali satanici. Era apprezzato e linkato da molti altri siti. Adesso quei link finiscono nel nulla. Non lo trovo giusto.
La svolta satanica della Prometeo: RAY WYRE
Dal sito dell'associazione anti-pedofilia Prometeo è possibile leggere l'elenco delle personalità che ne compongono il Comitato Scientifico".
Ad una prima occhiata superficiale, l'elenco può impressionare per l'altisonanza di alcuni titoli che vengono indicati. Bastano tuttavia pochi click su Google per scoprire che "non è tutto oro ciò che luccica".
Concentriamoci ad esempio sul seguente personaggio: RAY WYRE (descritto come "massimo esperto inglese di pedofilia"). Si tratta effettivamente di un conosciuto criminologo britannico che ad oggi offre i propri servizi attraverso la "Ray Wyre Associates" (http://www.raywyre.uk.com/) ed ha in curriculum diverse collaborazioni anche con le istituzioni britanniche.
Orbene, se usciamo per un attimo dal sito ufficiale di Ray (promozionale ed autocelebrativo) e dai molti link che riportano ad occasioni in cui egli ha collaborato con Prometeo ed è intervenuto ai congressi da questa organizzati, e ci avventuriamo invece nel web indipendente, scopriamo qualcosa di molto interessante: Ray Wyre è stato protagonista (negativo) dei celebri "Broxtowe cases", un caso di falsa ritualità satanica avvenuto a Nottingham, e soprattutto egli sembra avere anche il triste ruolo fondamentale di traghettatore nel percorso che ha portato la bufala (o isteria collettiva) degli abusi satanici rituali (Satanic Ritual Abuse hoax, SRA) prima dagli USA in Gran Bretagna, e poi probabilmente dalla Gran Bretagna in Italia, attraverso Massimiliano Frassi e l'Associazione Prometeo.
Offro una sintetica traduzione riassuntiva della vicenda, come tratta direttamente dalle fonti citate in fondo:
PREMESSA - la credenza popolarmente diffusa nell'esistenza degli abusi satanici ritualizzati (SRA) affonda radici in tutta la storia umana, ma esplode nella sua forma attuale nel 1980 negli USA, allorchè subito dopo la pubblicazione del libro "Michelle Remembers" (dimostrato un falso) iniziano a manifestarsi denunce e testimonianze di simili fenomeni, prima mai riferiti. Nasce così il concetto dell'esistenza di estese reti segrete ed intergenerazionali di gruppi di persone dedite all'abuso sessuale, alla tortura ed all'uccisione ritualizzata di bambini. La psicosi si allarga rapidamente negli anni successivi negli USA e porterà ai notissimi casi di Bakersfield nel 1983 e della scuola McMartin a Manhattan Beach nel 1984;
1) nell'ottobre 1987, in Inghilterra a Nottingham 7 bambini provenienti tutti da una estesa famiglia (caratterizzata da gravi problematiche socio-psichiatriche) vengono presi in carico dai servizi sociali per una serie grave di abusi sessuali intrafamiliari (in questo caso adeguatamente provati e confermati dalle indagini mediche, che porteranno poi a condanna dei genitori e degli altri familiari responsabili). Sono i "Broxtowe cases";
2) I 7 bambini vengono assegnati a famiglie affidatarie. Su consiglio degli assistenti sociali, i genitori affidatari iniziano a tenere dei diari delle reminiscenze dei bambini;
3) nel febbraio 1988, RAY WYRE era stato chiamato dal servizio sociale di Nottingham a fornire la propria consulenza sul caso, in particolare ad effettuare una presentazione agli assistenti sociali del servizio ed ai genitori affidatari di quali fossero gli "indicatori" da ricercare con la tecnica del diario;
4) nel frattempo, il giornalista televisivo Tim Tate aveva prodotto un report per la televisione. Tate era un convinto sostenitore dell'esistenza degli SRA e dei network dei satanisti, ed aveva ottenuto da un collega statunitense una lista di "indicatori satanici", che aveva passato a RAY WYRE. Non ci sono dubbi sul fatto che questi fossero gli stessi indicatori che il presunto esperto WYRE presenta ad assistenti sociali e genitori affidatari;
5) poco dopo la trasmissione televisiva del report di Tate e l'intervento di WYRE sugli assistenti sociali e sui genitori affidatari, iniziano a comparire progressivamente nei diari dei bambini dei ricordi di episodi di satanismo, stregoneria, sacrifici umani ed animali, cannibalismo, sangue offerto da bere. Non mancano elementi di manifesta bizzarria, con trasformazione di bambini in rospi, madri che volano su scope, Superman etc. e non mancano neppure le descrizioni degli immancabili tunnel e case in cui avvenivano i rituali.
6) la Polizia locale sembra dare poco credito a questi elementi e a seguito di una breve indagine (Gollom Enquiry) si affermava di non ritenere che alcun rituale satanico fosse esistito nel caso in questione. In tale inchiesta si sottolineava come bambini e genitori si influenzassero a vicenda e come i genitori scambiassero le informazioni durante riunioni bisettimanali. Si crea però una spaccatura con gli operatori del servizio sociale, che presero invece per buona l'ipotesi della presenza di SRA e diedero pieno credito ai ricordi dei bambini, nonostante la loro palese assurdità. Lo stesso ritennero gli esperti WYRE e WEIR ed anche il giudice inquirente.
7) nel giugno 1988 si era ad una situazione di completa spaccatura tra Polizia (che rifiutava di investigare su qualsiasi nuovo fatto emergente dai diari) ed operatori del servizio sociale (che presentavano sempre nuove testimonianze di nuovi abusi che coinvolgevano anche altre persone e altri luoghi). Le amministrazioni locali si accordarono allora per affidare la soluzione della questione ad una nuova task force (Joint Enquiry Team, JET), composta da 2 membri di polizia e 2 operatori sociali, che non avevano avuto fino a quel momento nessun ruolo nel caso e partivano da una posizione neutrale;
8) al termine del 1989, venne consegnato il "Joint Enquiry Report", che escluse categoricamente che fosse mai avvenuta ritualità satanista nel caso Broxtowe. Il report indicava esplicitamente che solo dopo l'intervento di RAY WYRE compaiono nei resoconti dei bambini dei ricordi di altre persone coinvolte nei rituali e di abusi avvenuti in posti diversi dalla casa della famiglia dei bambini. Tra le indicazioni finali del report si leggeva anche che "L'uso delle correnti informazioni sui SRA nei servizi sociali dovrebbe essere fermato immediatamente, in assenza di qualsiasi evidenza empirica a suo sostegno. Le presentazioni che utilizzano questo materiale, che secondo noi non ha validità, dovrebbero anche cessare immediatamente, poichè esso è contagioso". Il report affermava anche che le tecniche di intervista insegnate da WYRE erano fallaci e che le risultanti testimonianze riflettevano in realtà le ossessioni degli assistenti sociali. Questo è ciò che la task force JET concluse a riguardo delle fonti e dei metodi "scientifici" che furono usati dal presunto esperto RAY WYRE.
E DOPO BROXTOWE?
9) I timori del JET si dimostrarono fondati, i loro appelli inascoltati ed il contagio si diffuse, dando luogo a diversi successivi casi di SRA in Gran Bretagna. In particolare, si segnala che breve tempo dopo che RAY WYRE tenne un corso di training di tre giorni per operatori di polizia e dei servizi sociali della città di Pembroke, West Wales, in questa comunità scoppiò il più esteso caso di abuso rituale Multi-victim Multi-offender (MVMO) della storia britannica. Grazie, WYRE.
10) Lo scandalo non sembra aver colpito la carriera dei presunti esperti in esso coinvolti e sia Tate sia WYRE sono comparsi in diversi altri programmi televisivi in cui hanno propagandato idee sulla presenza di cospirazioni sataniste (Tate in seguito ebbe anche guai giustiziari e fu costretto a pagare grossi riscarcimenti per alcune sue dichiarazioni in merito). WYRE prosegue la sua carriera di consulente.
11) Sabato 19 ottobre 2002 l'Associazione Prometeo invita RAY WYRE a Bergamo per una conferenza sulla pedofilia. Mi risulta che sia questa la prima volta che WYRE giunge in Italia (col suo bagaglio di conoscenza sugli "indicatori satanici"), ma su questo punto non è possibile trovare informazioni certe sul web. Non è neanche possibile risalire con esattezza a quando siano avvenuti i primi contatti tra WYRE e Massimiliano Frassi, presidente di Prometeo.
Dal 2002 è comunque ininterrotta la collaborazione scientifica tra Prometeo e WYRE, definito un "maestro" da Frassi, che mi risulta esserne l'unico sponsor in Italia e che ne ha anche curato per primo la traduzione dei libri in italiano.
12) Nei primi mesi del 2003, il processo per i presunti abusi presso le scuole materne di Brescia subisce una improvvisa svolta, con l'estensione alla scuola Sorelli, la moltiplicazione delle accuse raccolte dalle madri attraverso interrogatori improvvisati e utilizzo di diari (!!). Questa fase vede la presenza attiva di una psicologa afferente all'Associazione Prometeo, che opera dalla parte delle famiglie accusanti. In questa fase nasce anche esplicitamente una "pista satanista" per la spiegazione dei presunti abusi di Brescia.
CONCLUSIONI
Tutti gli elementi tipici emersi nei recenti casi di RSA italiani (Brescia, Rignano Flaminio, Vallo della Lucania etc) erano presenti già nel caso Broxtowe (si consiglia la lettura integrale delle fonti sotto citate, poichè le corrispondenze sono davvero impressionanti).
Questi elementi invarianti sono stati importati in Europa da RAY WYRE attraverso la lista statunitense di "indicatori satanici" fornitagli dal giornalista Tate. RAY WYRE e Tate sono considerati responsabili di aver importato e diffuso in Gran Bretagna l'isteria collettiva sulla presenza di abusi rituali satanici.
Fin qui i fatti già documentati sul web e ampiamente indicativi della reputazione del sig. RAY WYRE. A questi fatti, possiamo aggiungere una nuova ipotesi suggerita dai fatti: Massimiliano Frassi e l'Associazione Prometeo potrebbero risultare essere responsabili di aver introdotto in Italia il contagio dell'isteria collettiva sugli abusi satanici rituali, attraverso il tramite della consulenza di RAY WYRE.
RACCOMANDAZIONI
Si conclude ricordando che in molti dei paesi in cui il fenomeno dell'isteria degli abusi rituali satanisti è dilagata a partire dai primi anni '80 (ad es. Stati Uniti ed Inghilterra), attualmente il fenomeno si è del tutto estinto. Purtroppo nel decennio di durata di questo fenomeno (tempo medio approssimativo, prima che la società civile metta in atto opportune risposte all'isteria) tali paesi hanno dovuto marcare un enorme ed assolutamente inutile costo in termini di sofferenza umana (degli onesti ingiustamente accusati, dei bambini irrevocabilmente plagiati, delle famiglie sconvolte, delle comunità spaccate), in termini di vite umane (innocenti suicidati, morti di crepacuore o erroneamente giustiziati) ed anche in termini economici, con costi a carico del sistema giudiziario e sanitario pubblico valutabili nell'ordine dei milioni di euro.
Negli stessi paesi, gli esperti attivi nella diffusione dell'isteria (psicologi, criminologi, operatori di agenzie antipedofilia etc), che hanno prodotto consulenze pubbliche o private a sostegno dell'ipotesi dell'abuso ritualistico pur in mancanza di vere prove, hanno ottenuto invece grande visibilità e realizzato notevoli guadagni economici sotto forma di contributi pubblici e di parcelle professionali.
In molte situazioni estere, il dilagare del fenomeno è stato arrestato non solo mediante l'approvazione di nuove leggi ad hoc, ma anche mediante la messa in stato di accusa e la condanna (penale o professionale) di quegli psicologi, operatori sociali, magistrati che avevano contribuito al dilagare del fenomeno con la propria inadeguatezza tecnica e deontologica.
Si ritiene opportuno e urgente un intervento del Governo Italiano e dell'Autorità Giudiziaria.
Fonti
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SITI GENERICI SUL SRA:
http://www.ags.uci.edu/~dehill/witchhunt/
http://www.religioustolerance.org/sra.htm
SUL CASO BROXTOWE-NOTTINGHAM:
http://www.users.globalnet.co.uk/~dlheb/introduc.htm (il report del JET)
Dominique Nephtys
http://www.clogo.org/Archives/ASGL-L/03/0349_1997-06-23.html (articolo del 'Private Eye' magazine(articolo del 'Private Eye' magazine)
SUL CASO PEMBROKE:
http://www.religioustolerance.org/ra_pembr.htm
Io non ho capito dove vuoi andare a parare, ma pensare che non esistano casi di rituali satanici contro bambini è atrocemente falso.
RispondiEliminaSopratutto, cazzo c'entra Rignano Flaminio, dove la questione è tutta interna ad una vicenda di pedofilia e di satanismo non se ne è mai parlato, che io sappia. E che sia allucinazione collettiva, ce ne è da dubitare:
http://malvinodue.blogspot.com/2010/04/la-cosiddetta-allucinazione-collettiva.html
(il castello che i bambini hanno raccontato come il luogo degli abusi è stato trovato: pari pari come era stato descritto)
vedo che ancora qualcuno crede alla BUFALA di rignano flaminio...
RispondiEliminadomanda per leonardo:
"erroneamente giustiziati"
davvero?
tralresto, proprio di rignano flaminio mi ricordo quelle interviste allucinanti fatte dai genitori ai bambini, in cui essi facevano di tutto per far loro dire delle cose che volevano dicessero... cercavano di mettere loro in bocca cose che non avrebbero detto probabilmente.
RispondiEliminaChe schifosi!
Paolo, non posso che ribadire il commento che scrissi in calce al pezzo di Malvino: a distanza di tre anni dire che finalmente è stato trovato il castello è una presa in giro. Da' magari un'occhiata qui.
RispondiEliminaMa... non manca il motivo del sequestro?
RispondiEliminaO me lo sono perso?
l'intenzione sarebbe sorridere per un paese che dopo aver lasciato per secoli i figli negli oratori si scopre terrorizzato dagli asili. Ma non mi riesce perchè questo frassi, questi consulenti e questi genitori mi mettono una paura del diavolo (no pun intended).
RispondiEliminaandrea
Il sequestro è preventivo (il giudice è un GIP). Ha accolto la richiesta di un pm che ritiene che alcuni post (non questo, credo) offendano la reputazione di Frassi.
RispondiEliminaIl blog del giustiziere è stato messo sotto sequestro, perchè in alcuni post si criticava l'operato di MF.
RispondiEliminaTra l'altro e stato messo come diffamazione pure un post dove c'era la traduzione dal rumeno, di un'articolo che la stessa prometeo spacciava per Trofero, quando in realtà sbeffeggiava Frassi. Subito dopo tale post, il sito della prometeo aggiunge un testo all'immagine di quell'articolo, poi nel blog personalle di frassi, dicce che un "blog pro pedofilia" aveva fatto questo... :D
Intervengo personalmente per specificare alcune cose e per ringraziare dei complimenti, che non merito, Leonardo.
RispondiEliminaIl Pm Giancarlo Mancusi ha disposto l'oscuramento preventivo di tutto il mio blog su richiesta di Massimiliano Frassi.
Secondo Frassi mi sarei macchiato di diffamazione avendo detto (anzi scritto) che egli:
- usa la pedofilia, anzi il suo archetipo culturale, per autopromuoversi.
- certifica abusi sessuali che a volte si rivelano inesistenti
- Mette in giro informazioni su inesistenti sette pedo-sataniste di portata planetaria.
Senza entrare nel merito (ci penserà, spero presto, un tribunale) se quello che ho scritto sia diffamante, mi permetto di essere perplesso sull'azione del dottor Mancusi.
Egli poteva tranquillamente oscurarmi preventivamente i post in cui parlavo di Frassi, lasciandomi aperto il resto del blog.
Non l'ha fatto perché temeva la mia condotta: ovvero il dare notizia del provvedimento.
Ora, fermo restando che non credo sia reato dare notizia di un provvedimento dell'autorità giudiziaria, mi stupisce come un Magistrato che conosce bene il web (da tempo egli combatte contro la condivisione dei file su internet) non possa non sapere che mi basta aprire un altro blog per dare notizia del provvedimento che mi ha colpito.
http://www.bergamonews.it/bergamo/articolo.php?id=9618
@Paolo:
RispondiEliminasei in grado di citare un caso confermato di rituali pedo-satanisti collettivi su gruppi di bambini?
Su centinaia emersi come sospetti nel mondo, mi risulta che dopo le indagini pochissimi siano arrivati a verifica e condanna, e tutti questi sono casi particolari in cui le sentenze sono molto discutibili e lacunose: in Italia ad es. un bidello di un asilo di Prato, che venne condannato sebbene non siano mai state trovate le prove né i complici, solo sulla base di dichiarazioni minorili riportate dai genitori (si decise che far testimoniare direttamente i bimbi sarebbe stato troppo traumatico per essi e tanto bastò a condannare).
Casi acclarati oltre ogni dubbio non mi risulta che ne esistano al mondo. Lo afferma anche l'FBI.
Aspetto una eventuale disconferma, ma per favore che non siano storie raccontate di cugino in cugino.
"rituali pedo-satanisti collettivi su gruppi di bambini?"
RispondiEliminammmh.? foligno?
ammetto di essere ignorante in materia... e non so fino a che punto queste accuse siano state provate.
cù'è un video delle iene con una intervista alla (presunta?) vittima
@Federico
RispondiEliminaFoligno???? ma scherzi, starai mica parlando della bufala che han tirato su le Iene qualche mese fa?
http://www.ternimagazine.it/12785/cronache/pedofilia-e-riti-satanici-nel-folignate-le-sconcertanti-rivelazioni-di-una-giovane-di-25-anni-alla-trasmissione-le-iene-guarda-il-video.html
La ragazzina mitomane (con la madre fuori campo che le suggeriva) che accusava il padre di essere il capo di una potentissima organizzazione satanista, ovviamente "protetta in alto", e quel tonno di Mauro Casciari che si immerge nell'acquitrino della cripta con faccia drammatica, pensando di dimostrare alla nazione qualcosa più della propria creduloneria.
Ecco lo vedi, tutti dicono che il fenomeno esiste, ma poi san citare come prova solo delle storie prese da "Cronaca Vera", a cui nemmeno i nostri giudici riescono a credere:
http://www.ternimagazine.it/11323/cronache/riti-satanici-a-foligno-assolti-membri-presunta-setta.html
A proposito, proprio sul blog oscurato del Giustiziere c'era un paio di articoli che ridicolizzavano l'indagine delle Iene.
E' un gran peccato che sia stato oscurato, come quel blog non ve n'erano altri, è stata una operazione di cui prima o poi bisognerà chiedere il danno a Massimiliano Frassi ed al PM Giancarlo Mancusi.
Povera Italia, in mano a fascistelli ed esaltati che non sopportano le critiche.
E anche quest'anno mi sono dimenticato la Giornata dell'Orgoglio Pedofilo! Ma che testa, me la perdo sempre!!!
RispondiEliminaMa le onlus, come quella di Frassi, non ricevono sovvenzioni e contributi dallo Stato? E se è così, possono poi permettersi di essere così suscettibili, quando ricevono delle critiche?
RispondiEliminaHo deciso di aprire un altro blog informativo sulla questione.
RispondiEliminahttp://ilgiustiziere.wordpress.com/
Grazie per l'ospitalità e la pazienza.
Mi chiedo se, oltre a basarti sui vari giustizieri o su chi ci spiega che sono tutte "bufale", hai provato a leggere direttamente qualche testimonianza di vittime (o se preferisci, presunte). Io l'ho fatto. Mi sono fatto spedire dal Belgio la testimonianza di Regina Louf, la cui vicenda è qualcosa di insostenibile. Ne ho parlato diffusamente nel mio blog. Regina soffre di DID a causa di abusi subiti dall'infanzia all'interno di una rete di pedofili in cui pezzi piccoli erano pure i genitori. La conseguenza degli abusi (appunto la sindrome della personalità multipla) è stata certificata da un'equipe di psichiatri. La sua testimonianza in tribunale è stata osteggiata in tutti i modi. Cerca le notizie sul De Morgen, cavolo!
RispondiEliminaQui non c'entra Frassi, né chi da una parte e dall'altra crea inutili caos. La parola delle vittime va ascoltata SEMPRE. La loro, non quella di avvocati, avvocaticchi, avvoltoi, etc. Il caso della scuola di Rignano è stato uno schifo, per come è stato trattato. Se c'era qualcosa, col cacchio che ora se ne viene a capo (tranne chi, come te, sa già che è una bufala) Se parti col presupposto che dicono balle, allora non stiamo neanche a parlare delle vittime dei preti pedofili, solo perché la cosa ci è più comprensibile.
Sono profondamente deluso da questo post.
Mi auguro davvero che tu sia in buona fede.
"Paolo, non posso che ribadire il commento che scrissi in calce al pezzo di Malvino: a distanza di tre anni dire che finalmente è stato trovato il castello è una presa in giro. Da' magari un'occhiata qui."
RispondiEliminaMi chiedo se tutta questa cura la mettiate anche per le vittime di abusi e non solo per quelle di false accuse (per carità, è giusto difenderle, ma coi primi si parla di bambini, coi secondi di adulti. Una certa differenza ci dovrebbe essere).
Sam, mi spiace che tu metta in dubbio la mia "buona fede", anche perché da quel che ho capito l'alternativa sarebbe essere in "malafede", che in questo caso significa più o meno 'in combutta con una rete mondiale di pedopornografi sequestratori di bambini'.
RispondiEliminaLe tue reazioni, perdonami, ma sono un po' un classico: nel senso che in molti casi chi critica Frassi e la bufala del SRA si ritrova questo tipo di obiezioni. Ad esempio:
1) "Buttarla in Marcinelle": in Italia deve esserci una rete di pedopornografi organizzati perché c'era in Belgio. Il famigerato servizio di Studio Aperto su Rignano Flaminio funzionava così: cinque minuti su Marcinelle prima di parlare di Rignano. Il telespettatore di Italia 1 ne deduce che se a Marcinelle c'era la lobby mondiale, ci dev'essere anche a Rignano. Ma non siamo tutti deficienti, per favore non credere che io lo sia.
2) "La parola delle vittime va ascoltata SEMPRE": e per farlo tiri fuori Regina Louf, che quando parlò aveva più di dodici anni. A Rignano o a Brescia cercarono di estrarre dei racconti infamanti da bambini di due o tre anni. Visto che ritieni giusto ascoltare SEMPRE prova ad ascoltare qui.
Il punto è che qui nessuno sta dicendo che le vittime non vadano ascoltate. Il punto è che non sono sempre credibili. Anche il tuo dossier sulla Louf non è mica tanto chiaro: non si capisce quali siano i collegamenti col caso Marcinelle, e quali siano i riscontri oggettivi alle sue accuse. Sembra che tu dia per scontato che se gli inquirenti non le hanno creduto è perché sono anche loro conniventi con la famosa lobby mondiale.
3) "Qui non c'entra Frassi". Ma è proprio di lui che stiamo parlando. Frassi è un signore che va a spiegare a genitori e inquirenti come interrogare bambini di due anni. Chi lo critica si vede chiudere un blog. Perché non "c'entra"? E allora cosa c'entra? Dobbiamo smettere di preoccuparci di quello che fa e scrivere soltanto variazioni sul tema "pedofili cattivi"? Ma c'è un sacco di blog che lo fa già.
4) "Mi chiedo se tutta questa cura la mettiate anche per le vittime di abusi e non solo per quelle di false accuse"
Un altro grande classico. Ci sono state false accuse? Gente innocente si è fatta mesi di galera? Hanno perso il lavoro? Hanno perso il rispetto della comunità? Vabbè, cose che capitano, ma noi dobbiamo preoccuparci dei bambini. Guarda che anche i bambini sono vittime dei falsi abusi. Bambini a cui vengono estorte infamie contro maestri o genitori; che vengono allontanati dalla famiglia: non sono abusi? Certo che sono abusi, ma a te non interessano, bisogna prima colpire la rete mondiale. Chi non è con te nella lotta alla rete mondiale è quasi di sicuro in malafede.
Stefano Zanetti è stato consulente di Pino La Monica, condannato per PEDOFILIA a 9 anni e 9 mesi di reclusione.
RispondiEliminaQuindi in tutta questa storia cìè un'unica certezza: STEFANO ZANETTI è uno dei tanti protettori dei PEDOFILI!
Non ignori senz'altro che è stato condannato in primo grado; e che la giustizia italiana ne prevede tre. Capisco che tu abbia fretta di certezze: ti capisco, ma non mi piaci.
RispondiEliminaLeonardo, la tua risposta all'ultimo commento è lacunosa, e, in ottica di difendere le proprie ragioni, stupida.
RispondiEliminaLa risposta corretta non è quella che hai dato tu, ma che essere "consulente di", non vuol dire nulla, sarebbe come dire che ogni avvocato è ladro, assassino, stupratore ecc ecc. Così come lo sarebbe ogni persona che ha avuto per lavoro o per amicizia rapporti con un imputato. Si giudicano le dichiarazioni e i fatti, non l'essere "consulente di".
La risposta corretta è anche che le accuse ad personam non sono un metodo corretto mai. Zanetti si è forse occupato di pedofilia in quanto tale o si è occupato della figura di Frassi? Occuparsi della figura di Frassi portando testi e dati non creati di proprio pungno ma come "atti" altrui, o magari anche creati di proprio pugno ma basati su fonti provate e prove riconosciute come reali, pone tutto il lavoro al di fuori dalla propria persona.
So che non ami le critiche e di solito fai giochi retorici contro il pirla che te le muove, ma Leonardo, esiste una alternativa a quanto scrivi nel primo punto. Mi auguro tu sia in buona fede, implica che se così non fosse, non stai proteggendo una rete mondiale di pedofili (detto così, già scredita situazioni ben più complesse) ma semplicemente che stai collaborando a creare falsa informazione, considerando come bufale cose che potrebbero non esserlo.
RispondiEliminaNon fare giochi retorici con me, per favore. Sei bravo e bello, ma io sono pane al pane, vino al vino. Usa la tua arte per persone più colte di me.
Regina Louf c'entra con il caso Dutroux perché lei si è decisa a testimoniare con il suo arresto, quando hanno salvato le due ragazzine prigioniere nella sua cantina. Regina Louf conosceva i nomi dei cani di Dutroux, che aveva usato su di lei e ciononostante nessuno ha preso in considerazione la sua testimonianza; ma c'è di più, perché secondo il suo racconto Dutroux era poco più che un manovale, in un circuito ben più ampio. La posizione (anche economica) di Dutroux fa acqua da tutte le parti (era senza lavoro ma possedeva 6 case, aveve ricevuto soldi ogni volta che sequestrava una bambina), ma vabbé, consideriamolo un predatore solitario.
Ho rispetto per tutte le vittime: quelle di abusi e quelle di false accuse. Detesto l'idea che si sbatta il mostro in prima pagina e se devo dirti la verità detesto che si faccia tanto chiasso attorno ai fruitori di pedopornografia e nulla per quei bambini che compaiono in quei film! Mi interessa di più sapere chi sono e dove sono ora.
Leonardo, se si parla di centinaia e centianaia di migliaia di film e siti, possiamo considerare che ci saranno altrettanti bambini coinvolti. Chi sono? Ammetterai che dire che sono tutte produzioni amatoriali è possibile, certo, ma la vedo ben dura. Mi stupisce che tu non possa considerare che qui non si parla di lobby mondiale, NWO, scie chimiche, etc. ma di organizzazioni criminali (molte) che con la pedofilia e la pedopornografia fanno fiumi di soldi. Ma non solo. Regina racconta di come fosse usata, insieme ad altre ragazzine, come merce di scambio tra potenti, per suggellare patti, etc.
In questo post, caro Leonardo, non si parla solo di Frassi (che per altro, non mi piace: vedi forse un link al mio blog, dal mio per caso?); ma nemmeno mi piace chi colpendo Frassi scredita altre testimonianze. Qui si dice che Frassi è quel che è (e posso pure condividere) ma anche che da Rignano indietro e in avanti, Marcinelle, etc. è tutta una bufala. E no, cari. Un minimo di prudenza, per favore. Chiedo solo prudenza.
Riproporre questo pezzo porta in quella direzione.
Dirti queste cose non significa apprezzare Frassi e il suo operato. Te lo ripeto. Ma tra Frassi e il giustiziere, ci sono le vittime. Evitiamo di metterle in mezzo, per favore.
Non riesco a capire le vostre obiezioni. Sarà la stupidità mia.
RispondiEliminaSam, io non credo che esista una rete mondiale che pratica abusi satanici rituali. Non credo a Wyre e non credo a Frassi. Non mi sembrano cose più serie delle scie chimiche, salvo che i fanatici delle scie chimiche non hanno per ora rovinato famiglie o mandato maestre in galera.
Regina Louf c'entra coi Dutroux perché ha iniziato a parlare quando li hanno scoperti? Senza entrare nel merito del caso, che non conosco bene: anche i mitomani fanno così. Sentono parlare di casi di cronaca e li ricalcano. Il riscontro oggettivo è che conoscesse i nomi dei cani? Ma anche ammettendo che Dutroux avesse connivenze ad alti livelli: hai capito che il caso Marcinelle non è un caso di abuso satanico rituale?
In questo post non si parla solo di Frassi: si parla di Frassi e degli abusi satanici rituali. Tu arrivi parlando di Marcinelle, anzi, di una che forse, diciamo forse, c'entrava con Marcinelle. Poi chiedi prudenza. Prudenza in che senso? Nel senso che bisogna credere sempre a quello che dicono le vittime? Non m'intendo di giurisprudenza, ma non credo che funzioni così.
Sì, è evidente che non capisci. Nemmeno io, infatti, parlo di rete mondiale che reputo altrettanto credibile quanto il NWO, ma di organizzazioni criminali che sfruttano i bambini. Molti pezzi di un mosaico. Non un qualcosa di mondiale, ma più mafie che interagiscono o che si muovono per cazzi propri. Contemporaneamente però, esistono molte testimonianze di bambini prostituiti all'interno di salotti buoni. Tu credi siano mitomani? E' una tua libera scelta, ma almeno non considerare la tua opinione come realtà, né considerare troll chi ti dice che non stai parlando solo di Frassi, segnalando post come questo.
RispondiEliminaIn America esiste almeno un caso che ha portato a risarcire un ragazzo ex vittima di abusi (anche di tipo satanico) in ambienti altolocati (vedi il documentario Conspiracy of silence, praticamente sconosciuto in Italia e a chi considera tutto ciò cazzate, perché è molto più importante tutelare le due suore e i due maestri accusati ingiustamente, rispetto anche solo alle centinaia di migliaia di bambini coinvolti nella pedopornografia o di adulti che indubbiamente sono mitomani).
Io invece considero possibile quanto testimoniato da più parti, e visto quanto la storia ci insegna (penso ai campi di concentramento o ai bambini soldato, o ai kamikaze islamici), considero possibile che avvengano abusi su bambini in ambienti sociali di un certo livello, come considero credibile che la pedopornografia veda coinvolti più gruppi organizzati criminali e mafiosi, ma anche potenti.
Detto questo, la tua malafede esce fuori per come ti attacchi ad una parola sul caso Louf. Lei ha scritto un libro di 500 pagine, ne esiste un altro di giornalisti "Le dossier X" che analizza nel dettaglio quanto successo (io ho solo citato in poche parole - com'è tipico di un commento - ciò su cui ragiono da anni). Hai solo da leggerli e provare a metterli sulla tua bilancia.
Mi scaldo - e mi scuso - perché porto un esempio che conosco e ti dico che Frassi è un disturbo ma i veri problemi stanno altrove. E non è benaltrismo.
Quanto alla Louf non sei il primo a considerarla una mitomane. Ed esattamente come allora il mondo si spacca tra chi crede e chi scettico. Mi piacerebbe invece che si facessero indagini serie su quanto testimoniato, prima che su chi (il caso Rignano, poi, grazie ai Frassi, ai genitori e alle due fazioni rivali è ormai sputtanato. Se anche ci fosse stato qualcosa ormai in quel chiasso qualunque cosa è inutilizzabile). Io appartengo a questa posizione. Ascoltare le vittime e verificare i loro racconti. Come fanno a conoscere certi dettagli? (La Louf non conosceva solo i nomi dei cani, ma luoghi dove erano stati commessi omicidi e da tempo distrutti. Il padrone di quella champignonniere ha ritenuto perfetta la descrizione. Era bambina quando la casa è stata buttata giù? Come ha fatto a conoscerla? Ma è tutto così il suo racconto..)
Cosa che qui non si dice, perché si preferisce prendere posizione a favore dei maestri ingiustamente incriminati. E il che andrebbe bene, servono sempre avvocati e lo dico con sincerità, purché poi non si consideri tutto il resto come visioni di mitomani. A questo punto te la senti di dire che sono mitomani i tanti che stanno uscendo ora, ex vittime di preti pedofili? Te la senti di dire che sono mitomani i tanti del caso detto "Canadian genocide"?
Se solo non avessi già deciso che sono tutti in cerca di pubblicità, ti girerei qualche testimonianza.
Ma hai già preso posizione.
Ecco, hai anche risposto al mio dubbio iniziale. No, non sei in buona fede.
Scusate ma se Zanetti è così convinto di quello che dice nel suo blog, perché non si è firmato da subito con nome e cognome, ma ha preferito utilizzare uno pseudonimo?
RispondiEliminaFrassi, per quel che ne so, ha sempre messo nome e cognome oltre che la faccia in tutto quello che ha fatto. Zanetti è uscito allo scoperto soltanto quando le denunce lo hanno sommerso.
Cosa significa che "le denunce lo hanno sommerso"?
RispondiEliminaFrassi usa il cognome da sempre per motivi pubblicitari. Ciò non toglie che il suo cognome sia scritto in calce a sciocchezze enormi. Io non ho usato il mio cognome per dieci anni. Zanetti lo ha divulgato appena è stato accusato di qualcosa. Magari bastasse un cognome a rendere serie le cose che uno scrive.
Sam, te lo ripeto: ritieni che io sia in malafede? Ovvero che io menta sapendo di mentire, per coprire le famose mafie che prostituiscono i bambini? Il tutto semplicemente perché ho ripubblicato un post, sequestrato da un pm, che considera gli abusi satanici una psicosi collettiva? Il tutto perché io non credo, come molti, agli SRA?
RispondiEliminaAllora, lo capisci che nel tuo piccolo sei già arruolato in una caccia alle streghe? Non potrei essere semplicemente una persona che ha dei dubbi, da convincere con riscontri un po' più solidi di quelli di Conspiracy of silence? No, esistono solo quelli che credono agli SRA e quelli che mentono per coprire gli SRA. Nel villaggio è pieno di streghe, e invece di dare una mano a bruciarle mi faccio anche venire degli scrupoli su qualche maestra e qualche benzinaio. E' evidente che sono una strega anch'io.
Tra l'altro stacci attento, perché da quello che scrivi tu stesso potresti essere in seguito accusato di intelligenza con le streghe. Dici che Frassi non è un problema e poi ammetti che le consulenze di Frassi hanno reso impossibile chiarire cosa è successo a Rignano. Che è esattamente quello che diciamo noi streghe, ehi, vacci piano.
Ti piacerebbe che su Rignano si facessero indagini serie. Potresti essere più preciso? Ritieni che gli inquirenti non siano stati seri: in che situazioni? Ti chiedi "come fanno [i bambini] a conoscere certi dettagli". A quali dettagli ti riferisci? Dopo tre anni che parlano di una cucina rossa, finalmente nei dintorni di Rignano ne hanno trovata una. La ritieni una prova schiacciante di qualcosa?
Continui a non entrare nel merito (non hai contestato nessuna asserzione contenuta nel post) e aggiungere altra carne al fuoco. "A questo punto te la senti di dire che sono mitomani i tanti che stanno uscendo ora, ex vittime di preti pedofili?" Cioè: siccome non credo agli SRA non dovrei credere neanche allo scandalo dei preti pedofili canadesi? C'è una logica in quello che scrivi? Se non credo ai dischi volanti non posso credere nemmeno ai jumbo jet?
Tu sei probabilmente in buona fede, ma questo non ti scusa mica. A Salem era pieno, di giudici in buona fede.
Cioè c'è ancora quell'anonimo che Infama zanetti che è un protettore dei pedofili. Mi ricordo ancora quel delirante post su Indymedia roma che la metteva pure in politica :D
RispondiEliminaCon un pizzico di femminismo deviato che non guasta mai.
Poi per Frassi ci sarebbe molto da dire, ma credo che questo blog rischierà la chiusura, già per il solo nominare l'innominato.
Mi arrendo. Sì, sono in buona fede, ma mi rispondi con giochi retorici e riprese, neanche corrette, delle mie parole.
RispondiEliminaHo forse detto che i "dettagli" erano riferiti ai bambini del caso Rignano? Rileggi il commento precedente. La parte su Rignano era tra parentesi. Ho detto semmai che a Rignano non c'è stata la calma per capire se qualcosa è realmente successo e tutto è finito prima sui media. Tutto urlato e pasticciato. E non ho detto anche grazie a Frassi, ma grazie ai Frassi. Non lo conosco, non mi importa nulla di lui. Lo capisci, per favore? Io non so neanche che bordello è successo a Rignano e per colpa di chi, ma ciò che ho compreso è che da quel casino non se ne viene più fuori. Ed è stato dato il tempo di far sparire ogni traccia, se ci fosse mai stata. E non so dare nomi ai colpevoli, ma di certo è stato fatto casino. E non mi metto né in una squadra, né nell'altra.
Visto che non ho parlato di lobby mondiali di pedofili, ma di casi in cui la pedofilia si è unita a riti di satanismo (o riti sadici, poi filmati e rivenduti o con animali), mi chiedevo perché su quei casi hai tanti dubbi e non invece su storie come quelle delle vittime di preti pedofili o - e queste altrettanto incredibili - dei bambini indiani del Canada (che hanno subito anche esperimenti di sapore nazista). Dove sta il discrimine, leonardo? Perché questi sì e quelli no, sono mitomani? Su cosa ti basi, onestamente, oltre a "falsiabusi" che citi ogni pié sospinto? Ti parlo di un documentario, è vero, ma anche il caso canadese è stato poi narrato in un documentario.
Leggiti qualche testimonianza, se credi sia meglio. Ne trovi in molte lingue e qualche consiglio te lo posso dare. Te lo dico col cuore e non ti sto sfottendo.
Il dramma del tuo post è la premessa che riporti. Altro che aperture al dubbio..
Forse non mi sono arreso. E' che ti ritengo persona intelligente e soprattutto responsabile.
No, riguardo alla presunta anonimia del Giustiziere, posso testimoniare che in uno dei suoi primissimi post Stefano Zanetti non solo si è firmato col suo nome e cognome, ma ha addirittura messo una sua foto, ritratto nel salotto della sua casa seduto sul divano e con una bandiera statunitense alle sue spalle. Almeno documentatevi bene e non per sentito dire.
RispondiEliminaNuccia
Sam, il discrimine magari sta nel fatto che il documentario sugli abusi del Canada è fatto bene, e non è stato smentito e smontato da nessuno, mentre Conspiracy of silence è stato definito una bufala dal grand jury che lo ha esaminato e che probabilmente ha avuto più tempo di me e di te per studiare la faccenda.
RispondiEliminaCito Falsi Abusi perché è un sito fatto bene, con una documentazione scientifica. Credo che anche tu dovresti dare un'occhiata, e non prendere sempre per buone le testimonianze delle vittime. La False Memory Syndrome esiste. Le psicosi collettive esistono. Gli SRA, mah. Dovrei aprirmi al dubbio io? Perché non mi dai il buon esempio e cominci a dubitare un po' tu?
Continui a dire che Frassi non t'interessa. Va bene, salvo che qui stiamo parlando di Frassi che porta in Italia le metodologie (disastrose) di Wyre. Se non t'interessa, lascia stare. Wyre e Frassi parlano di SRA, tu citi la Louf che non c'entra con gli SRA. Dici che sono in malafede. Cioè mi accusi di mentire, su argomenti così sensibili.
Perché non ricominciamo da capo? Qua sopra c'è un post. Hai qualcosa da dire in merito al post? Ci sono asserzioni che trovi discutibili? Qualche dato è sbagliato? La ricostruzione dei Broxtowe cases è tendenziosa? Esistono casi documentati di SRA? Vuoi parlarcene?
Falsi abusi: sito di Vittorio Apolloni, padre di Valerio Apolloni PEDOFILO in via definitiva.
RispondiEliminaIl sito falsi abusi è nato proprio per dimostrare l'infondatezza delle denunce di molestie sessuali presentate da genitori di bambini che frequentavano l'asilo gestito da Valerio Apolloni. La Magistratura ha dimostrato che gli ABUSI CI SONO STATI VERAMENTE e che ha commetterli è stato (senza ombra di dubbio) VALERIO APOLLONI. Come si fa ancora a prendere in considerazione il suo sito?
Si prende in considerazione, si valutano la quantità e la qualità dei contenuti, e ci si forma un'opinione.
RispondiEliminaMeglio così che derivare le proprie opinioni dalle sentenze della magistratura.
Quello che stai portando avanti, caro Anonimo, è un bel teorema: Apolloni è stato accusato in via definitiva; suo padre ha creato Falsi Abusi; il sito Falso Abusi è inattendibile. Un sillogismo che Socrate ti avrebbe invidiato - ma del resto lo sappiamo tutti perché è stato condannato Socrate, no? Faceva parte della lobby anche lui.
Per farti un idea del giustiziere dici di dover aspettare il terzo grado di giudizio...
RispondiEliminaper Apolloni non ti basta il fatto che è stato condannato in via definitiva...
fosse che anche tu LEONARDO fai parte della lobby...
Ora ci rinuncio. Resta comodamente adagiato tra le tue idee che spaziano tra falsiabusi e la False Memory Syndrome, non riconosciuta come malattia e non contemplata dal DSM IV, ma che ovviamente dai per certa, a differenza degli abusi rituali. Per altro, la Fondazione che porta avanti la cosa è fortemente dubbia e forse dovresti leggere che attorno a loro ci sono molti, molti sospetti.
RispondiEliminaIo ho scelto da che parte stare. E ti garantisco che dalla mia posizione non mando in galera innocenti, ma magari do ascolto ad una vittima.
Con voi ci vuol pazienza. Per farmi idea del giustiziere non devo aspettare il terzo grado di giudizio, perché è stato assolto molto prima. Il fatto che il figlio di Apolloni sia stato condannato in via definitiva non significa che il materiale raccolto da suo padre non sia interessante.
RispondiEliminaSam, il fatto che la false memory syndrome non sia riconosciuta come malattia cosa significa? Che qualsiasi memoria recuperata è autentica? I falsi ricordi esistono, ne ho persino io.
"Per altro la fondazione che porta avanti la cosa è fortemente dubbia"... fonti?
Dovrei leggere di sospetti... dove? Ti ho chiesto se hai qualcosa da contestare in merito al post: ce l'hai o continui a menare il can per l'aia?
Torniamo da capo, perché tu continui a svolazzare intorno all'argomento senza affrontarlo. C'è gente che crede negli SRA. C'è gente che non ci crede. Tu ci credi? Vuoi parlarne nel tuo blog? Sei libero di farlo. Zanetti non crede negli SRA. Aveva un blog in cui ha pubblicato documenti contro gli SRA. Glielo hanno sequestrato. Ti sembra giusto?
Qualcuno ti ha impedito di scrivere cose (confuse) sul caso Louf? Qualcuno ti ha sequestrato il blog? Io non sono d'accordo con te, ma non ti accuso di far parte di cospirazioni mondiali e non chiedo a nessun magistrato di sequestrarti il blog.
A Zanetti hanno sequestrato il blog perché conteneva informazioni su Frassi. Ti sembra giusto? Il problema è tutto qui. Non devi per forza credere in quel che crede lui o in quel che credo io. Però io e lui abbiamo il diritto di difendere le nostre idee? O il solo fatto che pubblichiamo pezzi serve a coprire le lobby? Perché è più o meno quello che hai scritto qua sopra. Sei pane e pane e il vino al vino, quindi dimmelo: ritieni che io sia in malafede? Che io scriva queste cose per difendere dei pedofili? E' un'accusa piuttosto grave, non vorrei aver capito male.
Torni a fare giochi retorici. E parli al plurale a due persone che fanno discorsi diversi. Non conosco, nulla, per esempio di quanto l'altro commentatore scrive. Non conosco Zanetti, né le altre persone da lui citate.
RispondiEliminaLa pazienza paterna, risparmiamela, per altro.
Quanto a me, cerco di rispondere ad alcune domande: no, non sono per la censura del blog di Zanetti; no, sei in malafede non perché penso che proteggi i pedofili - come assurdamente ti ostini a mettermi in bocca! Sostengo tu sia in malafede, quando dici che parli di Frassi e di lotta alla censura e pubblichi un post che dice ben altro (da Rignano, agli abusi rituali; dall'isteria degli anni '80 (?) a questo Wyre, che onestamente sento qui per la prima volta). E allora dillo chiaramente. Io ti contesto, ma almeno parliamo alla luce del sole; sulla Louf non dico cose confuse, ma stringate. Leggiti qualunque resoconto, possibilmente che non arrivi, per una volta, da chi la considera mitomane. Ti ho segnalato "Le dossier X", dei giornalisti del De Morgen, per esempio, nella parte relativa al suo caso (X1). Loro non lavoravano sulla base di alcun preconcetto o scuola di pensiero, come - a quanto qui si dice - Frassi fa.
Non ho più intenzione di aggiungere altro.
Sam, "i giochi retorici" di cui tu parli si chiamano "lingua italiana". Un'insieme di parole che concatenate producono significati di cui tu ti devi prendere la responsabilità.
RispondiEliminaOra, in questa "lingua italiana", se io produco alcune asserzioni (ad esempio, "gli SRA non esistono", "le lobby mondiali propedofilia non esistono") e tu sostieni (più volte) che sono in "malafede", mi accusi di mentire. Quindi - mi segui? - affermerei che gli SRA e le lobby non esistono sapendo che invece esistono. Questo è implicito nella parola "malafede". Non è mica una cosa che ti metto in bocca. Sei tu che ti metti in bocca cose sbagliate, forse perché non conosci abbastanza bene la lingua italiana.
Ho ripubblicato un post che è stato sequestrato, per protestare contro un sequestro. Il pezzo parla di Frassi e di Wyre. Se parlo di "isteria degli anni '80" mi riferisco quel "moral panic that originated in the United States in the 1980s, spreading throughout the country and eventually to many parts of the world, before subsiding in the late 1990s. Allegations of SRA involved reports of physical and sexual abuse of individuals in the context of occult or Satanic rituals. At its most extreme definition, SRA involved a worldwide conspiracy involving the wealthy and powerful of the world elite in which children were abducted or bred for sacrifices, pornography and prostitution". Sto citando la pagina della wikipedia inglese sugli SRA. Mi sembra che descriva anche il tuo approccio al problema.
Non conosci Frassi? Nessuno ti obbliga a intervenire. Non hai mai sentito parlare di Wyre? Idem. Tu parli "alla luce del sole"... di cose che non sai; fai accuse pesanti con molta leggerezza. Non dici cose stringate: sulla Louf avrai scritto almeno quattro post. Dici cose confuse. Insisti sul fatto che non bisogna parlare delle cose di cui si parla in questo post (Frassi, Wyre, SRA) ma del dossier X sulla Louf che, quand'anche fosse veridico, non sarebbe un caso di SRA. Nessuno ti vieta di parlare sulla Louf quanto vuoi sul tuo blog o altrove, ma in questo post si parlava d'altro, tutto qui. Zanetti è stato censurato per le cose che scriveva su Frassi. Non ti sta bene? Perfetto, allora non c'è bisogno di accusare qualcuno di malafede. In generale è anche pericoloso, ti sconsiglio di farlo su altri siti. Potresti incontrare gente meno paziente.
Dopo qualche giorno di astinenza forzata dal web scopro questa battaglia sul blog di Leonardo e, lo confesso, mi sento un poco in colpa per averlo trascinato in un vortice di polemica che non meritava.
RispondiEliminaHo meditato a lungo se intervenire o meno ed alla fine sento il dovere di portare alcune precisazioni.
@ sam
Lei pone sullo stesso piano la teoria sulla falsa memoria con l’esistenza della lobby pedosatanista mondiale e nel farlo commette un errore di metodo poiché paragona un ipotesi scientifica (da falsificare), formulata per la spiegazione di un fenomeno, con una cosa concreta (un’ipotetica organizzazione criminale) le cui tracce non sono mai state trovate sebbene negli anni’ 80, sulla spinta del panico morale scatenatosi i governi di USA, Gran Bratagna, Canada, Israele i propri servizi segreti a caccia dei satanisti. CIA, FBI, MI6, Mossad e servizio segreto canadese conclusero che fosse una urban legend.
Lei è comunque libero di credervi, ci mancherebbe. Tra l’altro ho saputo che un importante Procuratore di Milano (non faccio il nome poiché non avendo più il mio blog non voglio esporre Leonardo a rischi) crede a questa religione di origine pre-cristiana che userebbe riti antichissimi di abuso infantile per creare bambini con personalità dissociate (in seguito al trauma subito) al fine di poterle controllare in futuro.
Da Sociologo sono sempre stato affascinato da queste leggende metropolitane che hanno una funzione di appagamento sociale antirazionalistico. La mia ipotesi è che alla base vi sia la letteratura di H. P. Lovercraft,
Concludo dicendo che è vero che la Sindrome da Falsa Memoria non è nel DSM, ma è anche vero che lo stesso DSM ha criteri di dubbia scientificità e dubbi fondamenti epistemologici.
Non è escluso che la sindrome da falsa memoria possa un domani entrarvi, come è vero che sembra stia entrando nel DSM la Sindrome da Alienazione Genitoriale. I tempi non sono mai brevissimi come è giusto che sia.
La Fondazione sulla false memorie aveva dentro di sé illustri scienziati (come la Loftus) e persone perseguite per pedofilia che con tutta probabilità erano innocenti. Gli scopo della fondazione erano nobili comunque, ovvero far riconoscere il problema. Si può non essere d’accordo ma definire poca limpida la fondazione è cosa intellettualmente disonesta.
Regina Louf è stata dichiarata inattendibile da più magistrati per cui non lo dico solo io. Tra l’altro mi risulta essere in contatto con un’associazione belga piuttosto pericolosa che ha tutte la caratteristiche di una psico-setta, il Werkgroep Morkhoven a cui ho dedicato parecchio tempo (legga la cache):
http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:oyZxZhdSzwgJ:il-giustiziere-lafabbricadeimostri.blogspot.com/2009/03/la-doppia-verita-di-marcel-vervloesem.html+la+doppia+verita%C3%B2+di+marcel,+il+giustiziere&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it
@ anonimi
Ho iniziato a scrivere anonimo perché non volevo farmi pubblicità, ma bensì fare pura informazione. Quando invece di contestarmi quello che scrivevo mi attaccavano in quanto anonimo, ho iniziato a firmarmi.
Nella mia attività di blogger ho avuto (in 4 anni) una sola querela: da frassi ed è quella che di cui stiamo discutendo qua.
Ispirandomi al giornalismo di Bocca, Pansa e Travaglio rispondo che le querela se fai informazione la devi mettere in conto; l’importante è poi vincere in tribunale cosa che conto di fare. Pansa fino a pochi anni fa aveva 44 vittorie su 44 querele ricevute, il 100%.
Mi risulta che la mia controparte, Frassi prende molte più querele di me e le perde quasi tutte. Per cui….
Nell’ambito della mia attività professionale ho avuto un procedimento penale per subornazione di teste in un processo molto cattivo in cui la Pm venne denunciata dal penalista per cui lavoravo.
Sinceramente ho perso le tracce di quel procedimento e mi dispiace. Prima finisce prima potrò rivalermi sulla psicologa che mi ha calunniato (ma mai denunciato) e che in aula, sotto giuramento, mi ha praticamente assolto.
@Giustiziere:
RispondiEliminaSe vuoi essere sincero, devi esserlo fino in fondo. Hai continuato a negare di essere Stefano Zanetti anche quando ormai avevano capito tutti chi eri. Hai sbagliato. Hai esagerato. Evidentemente la posta in gioco era troppo alta per ritirarti.
Hai sbagliato.
Quello che sta succedendo a Rignano Flaminio mette paura a parecchi. Probabilmente anche a chi ti a parato il c..o fino ad oggi.
Nonostante tutto, mi fai pena. Come diceva un "grande giornalista" in inverno (non con il cervello bollito da 40° all'ombra):
Perché Internet è anche questo: una valvola di sfogo per colletti bianchi che giocano a fare gli odiatori di negri, i negatori di olocausti, gli inneggiatori a Tartaglia. Sì, non è molto coraggioso da parte loro. Ma ognuno dovrebbe essere libero di gestirsi la sua melma come vuole, finché non schizza gli altri.
@ anonimo
RispondiEliminaDevo confessare che ho capito poco di questo ultimo suo commento.
L'anonimato in internet non esiste: la polizia postale ci mette un attimo a sapere chi sei.
A volte ho giocato sul mio nome, é vero.
Mi divertiva vedere i frassiani che si cimentavano sul toto-verà-identità del giustiziere. Quando era evidente chi fossi...
Non ho nessun motivo per temere la gestione della mia "melma". Anzi, mi piacerebbe tornare a farlo. Il problema é che non posso poiché mi hanno sequestrato il mezzo.
Vorrei fare come Frassi che si becca condanne e querele ma continua a fare il blogger.
Cosa sta succedendo a Rignano? Me lo spiega?
IO so solo che ci sarà un processo, come a Brescia, come ad Asti, come a Verona, come a Medicina in Provincia di Bologna, come a Modena etc.
Lo attendo con ansia, come credo lei.
Lei dice che qualcuno mi protegge. Magari E verò. Anzi se li vede può dire loro di presentarsi a me. Per ora non l'hanno mai fatto.
P. S: chi sarebbe il grande giornalista invernale?
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaOh sì, bello. Balle facilmente dimostrabili come diffamazioni, minacce fisiche... Se esiste ancora una legge, il sig. Frassi dovrebbe preoccuparsi, questa si chiama istigazione al delitto!
RispondiElimina(Per favore, non datemi del pedofilo su internet, non conviene neanche a voi).
RispondiElimina@ Leonardo:
RispondiEliminaqualcun'altro ti ha dato del pedofilo su internet, quello era soltanto il link ad un articolo, tanto per far capire come è stata interpretata da molti questa tua "amicizia".
Comunque sei ancora in tempo per ricrederti.
Avrai letto i vari commenti in rete e ti sarai certamente fatto un'idea di Stefano Zanetti, come si dice "L'idiota è colui che non cambia mai idea"
In effetti ho letto in rete e un'idea me la sono fatta, caro anonimo che scrivi da Bergamo o da Latina. Grazie mille, una storia molto istruttiva! "Sei ancora in tempo a ricrederti"... Oh grazie, lei è come un padre, un Padrino!
RispondiEliminaSalutaci "qualcun altro". Ora mi metto comodo con i popcorn.
L'idiota è anche un po' colui che non cambia mai IP.
RispondiEliminaA proposito di satanismo e pedofilia, questo articolo ricco di riferimenti ad articoli italiani e stranieri: http://freeforumzone.leonardo.it/lofi/Orrori-sui-bambini/D4215340.html
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