Il guaio è che si tratta di un problema sostanzialmente economico, ma di economia non si può più parlare. A un certo punto si è deciso che la gente non voleva sentir parlare di economia, forse si sarebbe sentita fregata a sentirsi parlare di economia, e quindi insomma niente: bisogna parlare di diritti, di doveri, di scienza e di etica e di privacy e di controllo e di rava e di fava, e nessuno vuole parlarti di economia. Per cui prima o poi c'è sempre qualcuno che fa una proposta assurda – raddoppiamo gli autobus? O gli edifici scolastici? Saniamo il debito pubblico tagliando 300 parlamentari e un po' di auto blu? Oppure sentite questa, potremmo pagare un tampone ogni 48 ore a chiunque volesse farlo, perché no? Non è una domanda retorica, se lo chiedono davvero: perché no.
Ora la risposta più semplice, ma anche la più rispettosa dell'interlocutore, dovrebbe essere una e una sola: perché non abbiamo le risorse – 600 milioni al mese, vuoi scherzare. Non possiamo raddoppiare gli autobus, non possiamo gonfiare le scuole così occupano più cubatura: e non possiamo pagare un tampone a tutti quelli che non vogliono vaccinarsi, perché dovremmo farlo ogni 48 ore e quindi lo capisci benissimo che sono veramente troppi tamponi. Anche perché, riflettici: magari adesso ti sembrano pochi, questi irriducibili no-vax, e quindi magari per quel po' di pace sociale tu qualche miliardino in tamponi lo bruceresti. Ma se sono pochi è proprio perché i tamponi se li devono pagare. Se li avessimo messi gratis, avremmo avuto milioni di vaccinati in meno e centinaia di milioni di tamponi in più da pagare, perché questa cosa l'hai capita, vero?
Che chi chiede il tampone "gratis", sottointende: me lo pagate voi?
E che questi tamponi, se tutto sommato sono ancora disponibili e non troppo costosi, lo si deve al fatto che il 75% delle popolazione ha preferito vaccinarsi?
Quindi sì, dall'economia è facile discendere all'etica. Il tamponista commette lo stesso errore di valutazione del famoso runner che l'anno scorso si domandava: che male faccio a correre da solo, chi posso infettare? Non puoi infettare nessuno, stellina, se corri da solo: ma solo finché sei solo perché tutti gli altri restano a casa. La tua libertà si fonda sul fatto che tutti gli altri rispettino la norma che tu non vuoi rispettare: a te sembra un diritto, a noi risulta un privilegio. Un anno dopo, c'è questa studentessa di Bologna che va in giro senza green pass a disturbare le lezioni, e può farlo abbastanza sicura di non ammalarsi, perché? Perché tutti gli altri in quelle aule il green pass ce l'hanno, il vaccino se lo sono fatto, o al limite un tampone. Pagandolo. Lo so che ti senti un lupo, ma puoi farlo proprio perché intorno hai un gregge che tu deridi mentre ti difende. Ecco, vedete quanto poco ci ho messo a passare dall'economia alla morale – almeno ci ho messo un po', almeno sono partito da lì.
Ma davvero c'è qualcuno in questi giorni sui giornali che invece di parlare di diritti, e doveri, e la privacy, e il controllo, e i portuali, e i fascisti e i sindacati e il Nuovo Ordine Mondiale – c'è qualcuno che la mette giù dura e pura in termini di costi e benefici? Quanto costa un vaccino? Quanto costa un tampone? Da quel che ho capito, e potrei sbagliarmi, con cinque o sei tamponi ci paghi mediamente una dose di vaccino. Con cinque o sei tamponi sei a posto per due settimane lavorative. Col vaccino sei a posto per sei mesi. E a quel punto, ne staremmo ancora a parlare?
Per esperienza, se provate a metterla in questi termini con una persona contraria al green pass, vedrete che il dibattito si blocca subito: anche l'interlocutore più addestrato a contrapporre a ogni argomento vaccinista un argomento antivaccinista, rimane perplesso davanti a una brutale analisi dei costi e dei benefici. Sembra davvero che nessuno gliene abbia parlato prima. Poi certo, qualche cosa replicherà. Cercherà, come è tipico del complottismo italiano dal Ventennio in giù, qualche tesoro nascosto. Potremmo prenderli ai politici, o alle banche. Tassare le rendite (per carità, ottima idea), non comprare quei famosi cacciabombardieri. E la caccia all'evasione fiscale, attività sacrosanta che però fa un po' strano sentire dalla bocca di qualcuno che pochi minuti fa voleva tamponarsi coi soldi delle tue tasse. Ma insomma l'economia è il terreno in cui le ipocrisie si svelano. Dovremmo avere meno paura di tirarla fuori – perché non lo facciamo? Ovviamente il pensiero corre subito al ritardo culturale italiano, alla scuola gentiliana, ecc.
Poi pensi a quello che hanno combinato gli inglesi con la Brexit e ti viene il dubbio che sia un problema più storico che geografico – abbiamo sempre più paura dei numeri, come dei messaggeri di sventura. Tipico di chi eredita debiti, e interessi sui medesimi.
"Da quel che ho capito, e potrei sbagliarmi, con cinque o sei tamponi ci paghi mediamente una dose di vaccino"?
RispondiEliminaPurtroppo, o meglio, per fortuna, non è così!
Sino a qualche tempo fa, su Amazon, i tamponi "veloci" costavano 3,2 euro per un pacchetto da 20. Quanto costerebbe un tampone (senza compiere reati) comperandone, ad esempio, 50.000.000?
E' evidente che la motivazione è sempre quella. "Vaccinatevi"
Ma allora perché non si viene obbligati a farlo?
Perché non si può. Ormai dovrebbero saperlo tutti ma si fa finta di niente e ogni tanto si minaccia di rendere obbligatoria la vaccinazione anti-covid19.
Ma ORA QUESTO NON SI PUO' FARE.
EMA ha autorizzato i vaccini in modalità "condizionale" e tutti i vaccini in uso sono commercializzati e usati solo perché esiste lo Stato di Emergenza.
EMA ha dichiarato che per dare l'OK definitivo si deve aspettare il 2023. Se non siete convinti guardate cosa dice l'AIFA sulla “sperimentazione clinica dei farmaci, Fase 4”: https://www.aifa.gov.it/sperimentazione-clinica-dei-farmaci
Intanto molti (a mio parere giustamente; ad esempio che fine hanno fatto i "sicurissimi" vaccini AstraZeneca?) hanno dubbi sul vaccinarsi o meno. I vaccini scadono ma Pfizer dice che è lo stesso. Da “data di scadenza” (con relativa raccomandazione di non usare i fermaci dopo tale data) a data entro la quale "preferibilmente il prodotto va consumato".
Come lo yogurt!
Bravo. Ottima risposta. Condivido al 100%
EliminaQuante sciocchezze.
EliminaNon parliamo di tamponi "veloci": parliamo di tamponi molecolari. Se potessimo usare i "veloci" da due o tre ore, potreste tranquillamente pagare i due o tre euro e fine.
I vaccini non sono "sperimentali". Anche se burocraticamente non hanno un ok definitivo, sono stati testati da milioni di persone in tutto il mondo.
Che fine ha fatto il vaccino astrazeneca? È quello che tuttora mi sta immunizzando. Al primo caso sospetto è stato sospeso, poi riammesso e oggi sappiamo che era sicuro. Il motivo per cui lo Stato non ne compra più è che Astrazeneca non riesce a essere puntuale con le forniture.
Bravo Francesco P. Ottima risposta.
EliminaCaro Leonardo. Credo sia tu a dire delle sciocchezze, nella risposta che dai a Francesco P. Nel tuo post parli di "tamponi che durano 48 ore". Cioè quelli rapidi (o veloci) di cui parla Francesco P. Quelli "veloci da due tre ore" credo li abbia inventati tu. I tamponi usati in farmacia e per i quali si paga un costo di 15 euro, sono esattamente gli stessi che si comprano a 60 euro ogni 20 tamponi su internet (= 3 euro all'uno). Se non li conosci, ti consiglio di informarti. Quelli molecolari (di cui dichiari, nella risposta, di parlare nel tuo articolo) durano infatti 72 ore. E non li fanno in farmacia (quelli per cui ottieni il green pass).
EliminaQuindi, credo tu sia un po' confuso e debba informarti meglio.
Quanto alla durata del vaccino, Pfizer (che pare dia un'immunità superiore ad Astrazeneca) offre una copertura del 97% circa per 4/5 mesi. Dopo si abbassa a meno del 50% (ricerca pubblicata a settembre da Lancet e, vedi un po', finanziata dalla stessa Pfizer. Quindi dubito che sia sbagliata per difetto...).
Quanto alla sperimentazione vaccinale, sono le stesse aziende farmaceutiche ad affermare che è tuttora in corso. Infatti, esistono dei protocolli per poter giudicare gli effetti a lungo termine che, per quanto "si corra" hanno necessità di essere sperimentati sul "lungo termine". Se tu testi la pericolosità di un veleno sul medio e lungo periodo, lo fai perché, sul medio periodo, può non dare alcun effetto e sul lungo essere mortale. Non sto dicendo che il vaccino lo sia (spero ardentemente di no). Sto solo affermando che il "lungo periodo" ha una necessità intrinseca nella sperimentazione, che non è legata alla quantità di persone che lo provano, ma al tempo che passa. Fino a che non è passato un certo tempo stabilito, la sperimentazione non può dirsi conclusa. Quindi, che milioni di persone abbiano avuto il vaccino non ha nulla a che fare con la sperimentazione degli effetti a lungo termine.
Quanto al vaccino Astrazeneca (o Vaxzevria), che fine ha fatto? Il 15% del totale dei vaccinati in Italia ha avuto Astrazeneca. Prevalentemente nel primo periodo di somministrazione vaccinale. Dall'inizio di luglio l'acquisto è stato sospeso, perché nessuno voleva più usarlo. Quindi, che fine ha fatto Astrazeneca? Alla fine dell'estate si era arrivati ad inocularne poche centinaia di dosi giornaliere, addirittura poche decine. "Di fatto il vaccino AstraZeneca a partire dall’11 giugno è stato impiegato quasi esclusivamente per le seconde dosi, e con una buona parte delle persone con la prima dose già ricevuta che invece ha optato per il proseguimento eterologo". (wired.it 1/9/21) Che fine sta facendo questo vaccino? Dire che "Il motivo per cui lo Stato non ne compra più è che Astrazeneca non riesce a essere puntuale con le forniture" è abbastanza comico, visto che ne abbiamo delle quantità enormi che non vengono usate e che vengono donate ad altri: "l‘Italia ha donato 1,4 milioni di dosi AstraZeneca alla Tunisia, e secondo quanto riferito dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio il nostro paese donerà almeno 15 milioni di altre dosi entro fine anno" (ibidem).
Ecco, io credo che rispondere "Quante sciocchezze" ad una puntuale osservazione, senza entrare nel merito (anzi, sbagliando clamorosamente, quando si entra nel merito) non solo sia un clamoroso errore. Ma vanifichi anche l'intero articolo che sta sopra. Raffaella B.
– Ho scritto "due tre ore", intendevo "due tre euro".
Elimina– Sulla copertura dei vaccini ci sono ricerche diverse che ovviamente danno numeri diversi (per Pfizer vedi https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2021.07.13.21260393v1 ).
– Diciamo che sul medio termine ormai siamo abbastanza tranquilli; quanto al lungo termine, abbiamo un po' di tempo per trovare soluzioni. Nel frattempo dobbiamo anche preoccuparci degli effetti a lungo termine del Covid, che a differenza di quelli dei vaccini sono già stati riscontrati. Ho letto di gente che sostiene che per testare un vaccino ci vorrebbero decenni, spero che tu non sia d'accordo.
– Astrazeneca: ufficialmente la UE non ha rinnovato il contratto per un problema di forniture (https://www.ilsole24ore.com/art/vaccini-l-unione-europea-non-rinnova-contratto-astrazeneca-AEPiHEH ). Poi l'impressione è che ci sia stata anche una campagna mediatica in cui i quotidiani italiani si sono buttati a pesce, col risultato che un vaccino buono, che forse con le varianti funziona meglio di altri, non voleva più farlo nessuno. È andata così e non è certo un argomento contro i vaccini: al massimo contro i giornali.
Ottimo post, e sono d'accordo su tutto.
RispondiEliminaSolo una nota: secondo me, in base alla mia esperienza aneddotica ma diretta, la situazione pandemica e economica in UK e' quella che e'non perche' la maggior parte della gente non si renda conto dei dati e delle dinamiche economiche di base (se e' quello che intendi - forse ho frainteso), ma - detto brutalmente - perche' non vuole pagare le tasse (sebbene queste siano gia' bassissime).
E' per questo che tutti continuano a votare per i conservatori (anche tanti pensionati con pochi soldi ma casa di proprieta' che fino a relativamente pochi anni fa votavano Labour), e e' per questo che hanno votato per il Brexit (credendo al 'Torygraph', tutto l' insieme dei tabloid che leggono tutti che sostenevano che l'EU gli stesse succhiando un sacco di soldi - anche se il razzismo e la xenofobia hanno giocato anche loro un ruolo rilevante).
Nel caso delle proteste italiane contro il GP - a quanto mi pare di capire - quelli che vi si oppongono in maniera piu' organizzata sono piccoli imprenditori (su questo sto facendo congetture pure), o gente che opera e si organizza in realta' molto specifiche e non comuni come i portuali di Trieste, o gente in generale no-vax, o quantomeno gente ideologicamente (e ascientificamente) contro i vaccini anti-Covid19 (o almeno i vaccini mRNA anti-Covid).
Da questo punto di vista mi sembra che la tua critica funzioni in pieno: questa e' gente - come in UK, secondo me - che vuole lavorare, far lavorare gli altri e guadagnarci sopra sfruttando il lavoro (e il sistema immunitario) altrui.
Grazie ancora per questo blog, Leonardo. E' uno dei pochi fari nella nebbia.
il vaccino anti covid non è una libera scelta individuale ma un atto civico per il bene della collettività. semplice.
RispondiEliminaio sono un animale sociale e come tale sono un cittadino italiano. non vivo nel deserto o nella savana. vivo in uno stato, bello o brutto che sia, con un governo, brutto o bello che sia. Quando a 24 anni sono stato costretto a fare il militare ho deciso di fare l'ufficiale dell'esercito. non perché fossi un guerrafondaio né un fascista. ho fatto semplicemente il mio dovere da cittadino italiano accettando, ob torto collo, una legge che ritenevo ingiusta e sbagliata. ma era mio dovere fare il soldato. si trattava non solo di un atto imposto per legge, era un atto civico. esattamente come socrate, quando fu processato, dimostrò il suo rispetto per le regole civili della sua città, elecando tutte le battaglie a cui aveva partecipato. socrate non era un guerrafondaio. era semplicemente un cittadino di atene. ecco, fare il vaccino, non è una scelta. e non siamo di certo noi che possiamo valutare i costi ed i benefici del vaccino. non ne abbiamo gli strumenti ne le competenze. e non basta dire 'ragioniamo'. servono anche delle conoscenze approfondite dei fatti, della medicina, della politica, dell'economia, etc...per questo abbiamo un governo e dei governanti ed un sistema burocratico complesso...che dovrebbe proprio fare questo: ragionare e decidere sul da farsi a fronte di situazioni drammatiche e complesse come una pandemia. se il governo mi chiede di vaccinarmi per il bene del paese, ecco, io lo faccio. semplicemente.
Anche io ho fatto l,ufficiale seguendo una LEGGE dello stato.Qui non c,e' una legge ,ma un ricatto basato su una volontà per imporre quel che solo una parte della scienza(perché l'altra parte ,che è altrettanto valida,competente e non asservita come i soliti che lo stato obbliga ad ascoltare in TV o giornali ecc.)spiega bene quanto i rischi a lunga scadenza,specie per i giovani, siano molto ma molto seri da non prenderli in esame.Quindi, se vivo in un paese dove la costituzione esiste ancora, e non mi pare. non posso essere obbligato, senza una legge che rimanda la responsabilità degli effetti (che non conoscono)a chi la emana, non voglio che i miei figli debbano avere un rischio futuro ben superiore al beneficio attuale.Perche le cure non è vero che non ci sono.Comunque tutti disposti al dovere civico per seguire una legge. LO STATO NON PUÒ OBBLIGARE PERCHE SONO VACCINI ANCORA SPERIMENTALI! QUINDI I MIEI FIGLI SONO PRONTI A VACCINARSI SENZA PRENDERE O FIRMARE ALCUN FOGLIO CHE GLI COSTRINGA AD ASSUMERSI TUTTE LE RESPONSABILITA' DEI PROBABILI EVENTI GRAVEMENTE AVVERSI CHE DOPO ANNI POSSONO AVVENIRE.Non esiste altro da dire. L'etica e l'amor di patria c'entra prima di tutto da parte dello stato che ha messo la costituzione sotto i piedi per la sola ripresa economica immediata senza pensare che ognuno ha la propria visione del futuro e le proprie paure ED OGNUNO VA TUTELATO MA CON UNA LEGGE.LA FACCIA E PRENDA LA SUA RESPONSABILITA'Come è stato per qualsiasi vaccino obbligatorio Se non volete capire questo andate a leggere " il gregge alza la testa"
EliminaVediamo se ho capito: qui c'è un tizio che non sa nemmeno scrivere in italiano decente, ma ritiene di avere i mezzi culturali per sentenziare che prove riconosciute dalla stragrande maggioranza della comunità scientifica non abbiano alcun valore.
EliminaProprio ragionando così può capitare di ritrovarsi in una giungla o in un deserto, ad ammazzare (e, certo meno frequentemente, ma solo per caso, ad essere ammazzati da) dei tizi che non ti hanno fatto nulla, e che manco sai chi sono.
EliminaIl tampone lo fanno pagare caro, io ho 3 figli e non sono no vax ma i docenti senza neanche consultare i ragazzi gli hanno detto, o ti vaccini o ti bocciamo, non puoi fare stage, o spendi un sacco in tamponi
RispondiEliminaIo x i ragazzi giovani non volevo vaccino, non sono ancora adulti e non volevo proprio mma ti obbligano, che dire sono delle merde e basta, e io non sono né no vax né fascista, sono una mamma pensante, sono delle merde e basta, attivano SPID quando serve anche x altro, tipo paghi bollo auto, va il green pass altrimenti leggeremoERRORE, e andremo a pagare tutto proprio tutto
Però non fanno i conti con chi ragiona e dribbla un sacco di cose tipo i contributi"volontari"x scuole pubbliche, io non pago, non ho mai pagato perche e appunto volontario, invece tantissimi PAGANO, capito le pecore?
Comunque chi ci rimette sono sempre le famiglie e le madri che si preoccupano
Quelle vere come me
Poi ci sono anche quelli che hanno il cancro, ed il cancro si sa: non attende i comodi nostri, ma va avanti per la sua strada.
EliminaLa chemioterapia è qualcosa di devastante, però occorre farla, altrimenti si muore... però c'è il Covid, così i controlli sono tutti rallentati.
La gente non si vuole vaccinare, è un loro diritto, ma intanto la sanità pubblica è rallentata e chi fa la chemioterapia... deve attendere.
La chemio costa un botto di soldi, ma ovviamente qui si chiede di dare i tamponi gratis a tutti.
Io non l'ho chiesto di avere il cancro, ma voi l'avete chiesto di non vaccinarvi. Perché devo pagare io per voi? Perché volete che io muoia?
Sì, c'è la povera madre pietosa che ha tanti dubbi, poverina... invece io che muoio devo festeggiare?
Il commento più sopra è roba tossica, una tizia che non si firma racconta cose che non può provare. Siccome c'è gente che questa roba la scrive di mestiere, cancellerei. Però la replica è interessante, quindi lascio.
EliminaScusi ma i suoi figli non li ha mai vaccinati, anche in età più tenera? E perchè adesso si rifiuta totalmente? Chi le ha fatto cambiare idea??
RispondiEliminaio non crederei a una parola
EliminaMi rifaccio all'articolo principale. L'esempio di quello che corre da solo e' proprio il meno adatto. Forse che prima del Covid si vedevano folle di gente in corsa per boschi e spiagge? E' sempre stata un'attivita' solitaria.Ridurre tutto poi ad un discorso economico e' fuorviante, molti non si fidano di questo, che tecnicamente non si puo' neanche chiamare vaccino perche' non contiene il virus attenuato, per aver visto parenti e conoscenti con gravi reazioni avverse, che i medici continuano a ignorare.
RispondiEliminaFolle di gente in corsa? Prima del covid no, ma se i runner avessero avuto una dispensa generale dal lockdown, altroché se ne avremmo viste.
EliminaQuello che chiedevano i runner era di essere diversi davanti alla legge: ci dispiace, no, la legge dev'essere uguale per tutti.
Splendido articolo condivido punti, virgole, punti e virgola. Chapeau!
RispondiEliminaArticolo interessante e (secondo me) condivisibile. Apprezzo poi il fatto che il prof sia riuscito ad esprimere un concetto in meno di un milione di parole, il che costituisce un ottimo risultato ;)
RispondiEliminaVedo poi che c'è un acceso dibattito, sebbene con tanti slogan, tipo quello dei "vaccini non ancora testati", che francamente dopo alcuni miliardi di somministrazioni inizia a puzzare un tantinello di stantio.
l'argomento economico non intacca minimamente due dei fondamenti dei deliri novax:
RispondiElimina1) il corpo è mio e decido io cosa metterci, giù le mani Mengele col tuo siero sperimentale
2) aha, allora se fare il vaccino conviene rispetto al tampone ammetti anche tu che c'è il ricatto dello stato fassista!
Mica lo sapevo che l'autodeterminazione fosse un delirio novax… si impara sempre qualcosa su internet.
EliminaUn tampone antigenico costa meno di un euro per le aziende che poi lo rivendono a 30. In Germania i tamponi gratis per tutti li fanno da credo 6-8 mesi, alla sera se vuoi andare in disco vai in un chiosco, fai il tampone e vai in disco, a Berlino è così.
RispondiEliminaIn Spagna hanno fatto una fatica tremenda a rendere il green pass obbligatorio per le discoteche perchè il tribunale non dava il permesso. Ogni paese ha le sue regole e i suoi approcci, la scelta che è stata fatta è politica, come se ne potevano fare altre e come in altri paesi ne sono state fatte altre. Certo per lo stato è meglio far vaccinare tutti, proprio per motivi economici, io non sono un costituzionalista ma se possono imporre il green pass, lo facciano. Al massimo tra un anno o due la magistratura italiana dirà che era illegale, amen.
Alla fine sarà la cosa tipica all'italiana, molto rumore e zero controlli, a qualcuno è mai stato controllato un tampone antigenico al rientro in Italia da un viaggio estero?Io sono rientrato 40 volte e non mi hanno mai controllato nulla, qua faranno qualche controllo a campione nei primi giorni, scriveranno sui giornali e diranno ai telegiornali che ci sono un sacco di controlli e finirà li.
Io ho un opinione neutra sui vaccini nel senso mi sono vaccinato perchè viaggio molto e il vaccino costa molto meno dei tamponi, e perchè la variante Delta è molto più aggressiva, ma non mi disturba particolarmente il fatto che ci siano persone che la pensino diversamente. Con l'80% di vaccinati il 20% delle persone può anche avere il lusso di correre il rischio di prendersi il covid, cazzi loro a un certo punto.
EliminaQuesto funziona grazie all'80% che continua a vaccinarsi, però
EliminaIn Germania i tamponi non sono più gratuiti da inizio ottobre (Land diversi hanno visto la gratuità terminare in giorni diversi).
EliminaIn pratica i tamponi gratuiti erano diventati una scusa per non vaccinarsi e lo stato ha deciso che adesso basta, anche perché certi economisti tedeschi odiano fare debito pubblico.
"In pratica i tamponi gratuiti erano diventati una scusa per non vaccinarsi" CHI L'AVREBBE MAI DETTO
EliminaBeh, andava detto in quanto quella ristretta minoranza, che in Italia è lì che chiede a gran voce i tamponi gratuiti, non ci è ancora arrivata.
Elimina@leonardo, molte cose al mondo funzionano perchè l'80% le fa e il 20% non le fa. Se ti avessero detto che l'80% degli italiani si sarebbe vaccinato senza rompere troppo i coglioni, ci avresti creduto? Ma se io faccio una cosa, come ad esempio vaccinarmi, non è che per questo mi sento in diritto di scassare il cazzo al 20% che non lo vuole fare, a questo giro lo sbatta me lo faccio perchè mi conviene, al prossimo io sarò nel 20% e gli altri nell'80%. Io ad esempio ho il riscaldamento autonomo e tengo 23 gradi in casa e inquino di più e guido sempre il motorino da sbronzo, ma non ho mai fatto sesso occasionale senza preservativo quindi non ho mai rishiato di prendere l'aids. Far parte di una comunità vuole dire anche queste cose per me, ognuno ha le sue fisse, bisogna accettare anche le fisse degli altri. Con l'80% di vaccinati dovremmo essere in zona sicurezza, arriveremo sicuramente all'85%, è il caso di mettere la cosa su piani di guerra civile? Alla fine sono cazzi loro se vogliono prendersi il COVID, costa molto meno un malato di Covid che un malato di AIDS o di un cirrotico da alcool.
EliminaRispondendo ad @anonimo non sapevo li stessero togliendo ovunque, sapevo alcuni lander li stessero togliendo, ma per 6 mesi li hanno tenuti gratis quando in teoria serviva il green pass per andare a ballare. Se avessero fatto anche qua sei mesi di grace period, forse gli animi si sarebbero meno inaspriti o forse avremmo finito le discussioni sul green pass. Cmq per dire io ora sono ad Ibiza e in spagna il green pass hanno fatto una fatica incredibile per metterlo per le discoteche, visto che non è costituzionale, e i numeri dei vaccinati non sono così diversi da quelli italiani, ad Ibiza siamo 78% completi. Insomma, ci sono molti modi per arrivare nello stesso posto
Per dire, parlavo su un altro forum con un ragazzo che è distrutto perchè i suoi due genitori, che non si sono voluti vaccinare, ora sono in ospedale col covid, uno anche messo male: non è colpa sua se i suoi non si sono vaccinati e non è colpa dello stato italiano che non ha messo l'obbligo vaccinale, semplicemente tutte le persone hanno dei comportamenti non "sensati", ognuno su cose diverse. Chi ha paura della fine del mondo per il clima, il fissato con i microbi, il mio collega ingegnere che per mesi non ha dormito perchè era convinto di aver preso l'aids appoggiando l'uccello su un bagno pubblico, potrei andare avanti per ore. è il motivo per cui non è una questione di "dati", "ragionevolezza", come puoi dire per ore che viaggiare in aereo e più sicuro che viaggiare in macchina eppure chi ha paura di andare in aereo, non ci sale.
EliminaAmen.
EliminaInoltre non so perchè continua a sfuggire che questo 20% di bastardi non ci deve assolutamente nulla. Non c'è scritto da nessuna parte che il cittadino debba prestare il proprio corpo per il bene della collettività (quella che fino all'altro jeri non era manco detto esistesse), e conformarsi alla profilassi medica su cui "abbiamo" deciso di puntare tutto il malloppo (al massimo da qualche parte potrebbe esserci scritto il contrario).
Certo, puoi rompere loro il cazzo, rendere la loro vita invivibile; ma solo perchè ora sta girando così, perchè i rapporti di forza sono in "tuo" favore, mica perchè è Giusto.
PS: e pure 'sto calcolo prammatico de' costi e benefizi (disciplina (a) difficile: quasi sempre a posteriori scopri di aver trascurato una marea di cose essenziali; e (b) che, anche qualora i conti siano corretti, può portare a scenari aberranti) non è mica così irrefutabile: al contrario, basta che il valore che io do al mio corpo sia sufficientemente alto affinchè qualunque rischio, anche uno minuscolo, mi diventi inaccettabile; è la stessa identica storia, quella della posta infinita, in base a cui Pascal ti dice che conviene puntare su dio.
@atropa per me il calcolo dei costi/benefici è stato facile, dall'inizio della pandemia per viaggiare ho speso 3000 euro in tamponi, e se non mi fossi vaccinato ne avrei spesi altri 1500 quest'estate. Quindi per me era più conveniente correre i bassi rischi del Pfizer, cioè la miocardite.
EliminaMa ognuno fa i suoi calcoli e capisco benissimo che ci sia gente che non voglia farlo.
Cmq leggevo i dati oggi e in Spagna, dove il green pass non esiste se non in alcune province per le disco, sono al 78% di vaccinati contro il 74%. Io non sono convinto che il muro contro muro sia il modo migliore di ottenere le cose.
Mmm, mi sarò spiegato malissimo, ma volevo dire che concordavo con te, e aggiungere per soprammercato che la pretesa che si vaccinino tutti non è poi così "ragionevole e giusta" come viene affermato: è ragionevole solo data una particolare nozione di ragionevolezza (casualmente la propria); ed è giusta pressappoco quanto sarebbe giusto pretendere che non si faccia una delle millanta cose (sfondarci di cibo, pregare gli dei, rimbecillire appresso a un telefonino) che facciamo quotidianamente per paura o chissà cosa.
EliminaLo hanno capito pure le api e le formiche che la collettività ha precedenza sull'individualità.
RispondiEliminaIo mi sento abbastanza forte, sano ed allenato per poter evitare il vaccino, ma:
il covid colpisce alla cieca, ed a volte una reazione immunitaria forte, da persona sana, è proprio quella che ti uccide per tromboembolia polmonare improvvisa.
Ho genitori malati e giro per i reparti oncologici vedendo troppi giovani. La chemio abbassa le difese immunitarie ed anche una vaccinazione, ammesso che sia possibile, potrebbe non bastare a queste persone (idem peri trapiantati).
Io ho il dovere di proteggerle perché siamo in una comunità.
Per questo motivo tutta la mia famiglia, figli minorenni compresi, si è vaccinata, perché è la cosa giusta da fare.
Per il futuro vedremo, nessuno ha la sfera di cristallo.
Mumble. "Non puoi infettare nessuno, stellina, se corri da solo: ma solo finché sei solo perché tutti gli altri restano a casa" mi suona tipo "dove andremo a finire se fossero tutti omosessuali". La gestione della pandemia è stata guidata dalla collaudata dinamica di potere novecentesca, scarico di responsabilità verso il basso. Demonizzazione dell'aria aperta e reclusione domestica, perché se siamo ridotti così la colpa è nostra. Penitenzaigite. Non importa se è quasi impossibile infettarsi all'aria aperta e se il coprifuoco non ha nessuna ragione scientifica. Alle 22 a casetta e mascherine in strada. Succederà lo stesso con la cd transizione ecologica, che si ridurrà a un mega balzello collettivo, sta già succedendo, vedi bollette energetiche che ci costeranno >200€ nel 2022. Purché il modello capitalista si possa perpetuare, almeno ancora per un po' e poi saran cazzi di chi verrà.
RispondiEliminaForse i no vax stavolta sono il dito che indica la luna.