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mercoledì 25 gennaio 2023

Sleep upon my shoulder as we creep

Magari mi sbaglio, non perché io non conosca le donne. Cioè. È chiaro che le conosco poco, ma se per questo anche gli uomini. Comunque.

Non ho mai avuto forti opinioni su come si debbano far nascere i bambini. Buffo, no? Sembra che io ci tenga ad avere opinioni su tutto e invece sul parto (che a causa di un fatto molto triste è il tema del giorno) io un parere non ce l'ho, me ne sono sempre disinteressato. No, non è disinteresse, è proprio fastidio, insomma secondo me è orribile il modo in cui nascono i bambini. È come se la natura si opponesse alla cosa – cranio troppo grosso, uscita troppo piccola, è una violenza inaudita. Quando ne mostrano uno in un film mi chiudo gli occhi, per me un parto naturale è già Cronenberg e io non riesco proprio a guardarlo, Cronenberg. 

Però magari mi sbaglio e in generale preferisco non condividere questa cosa, che più che un'opinione è una fobia. La mia compagna invece aveva opinioni molto precise e nessuna reticenza a esprimerle: voleva l'epidurale e l'avrebbe avuta a ogni costo. In effetti ci costò un po', il che nella mia regione è abbastanza strano. È stata in parte pura sfortuna – se ricordo bene, un anno prima l'epidurale era mutuabile da qualche parte e qualche mese dopo lo divenne da qualche altra parte ancora, ma insomma io la pagai: e siccome me la fecero pagare poche ore dopo che avevo assistito al travaglio, la pagai senza battere ciglio, anzi spiaciuto di non aver potuto pagare di più ed evitato maggiore sofferenza. Eravamo nell'ospedale di una città che non conosco tanto: eravamo lì perché dopo esserci guardati un po' in giro, a lei era sembrata la situazione migliore. Ma il corso prenatale lo avevamo fatto al mio paese, e una lezione prevedeva proprio la visita all'ospedale locale. A noi non passava nemmeno per l'anticamera del cervello di far nascere qualcuno lì – era un periodo in cui la percentuale di nati morti in quel reparto era sinistramente alta – però a dare un'occhiata ci andammo lo stesso, per buona educazione.   

Adesso probabilmente è tutto cambiato (in meglio). Del resto è passato tantissimo tempo, non avete idea di quanto tempo è passato. È così tanto tempo che non riesco più a sollevarlo da terra – se penso a quanto l'ho tenuto in braccio, e sulle spalle, ma adesso è diventato troppo, è un mezzo quintale di tempo, è pazzesco. Non posso ricordarmi tutto, e purtroppo tendo a ricordarmi i dettagli più strambi, ad esempio in una sala, in mezzo a tutti i ferri del mestiere, forcipi, pinze, tenaglie, (no, sto esagerando) c'era uno stereo e questo cd di Antonella Ruggiero. 

(C'erano anche maniglie per appendersi al soffitto).

(Oppure alle pareti, non voglio esagerare, non lo so. Le maniglie me le ricordo).

C'era anche, se ricordo bene, una vasca per partorire nell'acqua – ma non c'era l'acqua calda perché in quel periodo avevano un problema al bollitore, ma tanto si poteva fare benissimo senza. E se ci pensate la visita poteva terminare lì, voglio dire, persino io che chiudo gli occhi nei film ogni volta che si rompono le acque, persino io l'ho sentito dire che bisogna portare l'acqua calda: non ho mai capito a cosa serva ma nei film c'è sempre e invece in quell'ospedale no, dicevano che non ce n'era così bisogno. Insomma, prima di entrare in quel reparto sapevo soltanto che negli ultimi mesi c'erano stati alcuni incidenti. Forse niente di statisticamente rilevante, ma insomma il reparto natalità andava un po' troppo spesso sul giornale. Dopo averlo visitato sapevo che non avevano l'acqua calda (e non la rimpiangevano), ed erano favorevoli a sistemi 'naturali' che prevedevano ad esempio l'appendersi alle pareti. E ascoltavano un cd di Antonella Ruggiero.

Ora si dà il caso che io quel cd di Antonella Ruggiero lo conoscessi.

È un bel disco – niente di incredibile, ma se vi piace la Ruggiero è necessario. Si chiama Big Band! perché lei canta standard da big band con una big band. Siccome è la Ruggiero, li canta benissimo, persino troppo bene. In particolare c'è una Caravan trascinantissima in cui lei non ci prova nemmeno a trattarla come una canzone, alla Ella Fitzgerald per intenderci: no, lei semplicemente urla per tutto il tempo. Gorgheggi, scat, tutto il repertorio, col volume a undici. È un brano fantastico.

È esattamente quello che metterei su uno stereo mentre sto torturando una persona. Lei urla, Antonella Ruggiero urla di più.

Lei piange, Antonella Ruggiero ride.

Lei dice basta, Antonella Ruggiero ricomincia.

Allora capite che non potevamo partorire lì, non era proprio cosa. 

Ma il punto è: perché era successa questa cosa? Perché un reparto che fino a qualche anno prima era un punto di riferimento in tutta la provincia era diventato un posto dove torturavano le persone, no anzi: un posto dove mostravano orgogliosi gli strumenti con cui le torturavano? Un posto dove non solo non ti davano l'epidurale, ma ti facevano capire che era sbagliato prenderla? Un posto dove si reagiva al dolore alzando il volume dello stereo? Cosa era successo ai dottori, agli ostetrici?

Magari mi sbaglio, e voi mi scriverete che sbaglio, ma questa ossessione per i parti dolorosi, questa idea che la maternità debba battezzarsi col sangue... non riesco a ricondurla al patriarcato. Perché non ci riesco? Non lo so, ma non ho mai sentito degli uomini parlare dei dolori del parto. Questo potrebbe anche non voler dire nulla, io coi maschi ci discuto sempre meno. Magari esistono cenacoli di tizi barbuti che si vantano dei dolori sofferti dalle reciproche partner. Può darsi: ma non ci credo. Forse proietto, ma secondo me alla maggior parte di noi il parto fa schifo e paura, e se ci fosse un modo per accelerare la cosa e renderla brevissima e indolore, non avremmo nessuna difficoltà ad accettarla. Magari mi sbaglio: ma la religione del Parto Doloroso è una tradizione tutta femminile. Forse è postmoderna e nasce come reazione a novità introdotte troppo velocemente; forse è l'affiorare di una corrente sotterranea antica quanto l'umanità: cose che le donne si ripetono tra loro da anziana nutrice a giovane levatrice, mentre gli uomini fanno altro e soprattutto pensano ad altro, a qualsiasi altra cosa tranne che a quella.

Certo, la violenza è parte della natura. Una parte molto rilevante. E così come per decine di migliaia di anni i giovani maschi hanno dovuto dimostrare di saperla infliggere, può darsi che per le giovani donne fosse un vantaggio evolutivo, saperla sopportare. Può anche darsi che i primi rimedi proposti dalla scienza medica avessero effetti collaterali che suscitavano sospetto e causavano un rifiuto. Ma oggi no. Oggi nessuno dovrebbe soffrire così tanto. Non c'è un vero motivo per soffrire così tanto. O se c'è, è il solito vecchio motivo economico, mascherato sotto l'ennesimo mito posticcio di un'età dell'oro in cui le donne urlavano e poi erano contente di avere urlato. 

Chi spaccia questo mito – negli ospedali, negli ambulatori, nei comprensori – sta dando una mano a torturare donne colpevoli di nulla, se non di aver voluto essere madri. È una cosa orribile, uno scandalo. Io la penso così. Magari mi sbaglio. Ma non riesco più ad ascoltare Caravan (la versione della Ruggiero).

43 commenti:

  1. Ma non è che se gli uomini si tirano fuori dall'atto di violenza in sé, allora non si tratta più di patriarcato. Cioè, le strutture di potere/oppressione sono le stesse, il vantaggio economico finisce guarda caso per privilegiare il sistema patriarcale stesso... insomma, l'equivalenza "patriarcato = quando gli uomini sono violenti" è secondo me semplicistica. "Mentre gli uomini fanno altro e soprattutto pensano ad altro": infatti.

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    1. Probabilmente il patriarcato è sempre stato una cosa troppo seria per farla gestire ai maschi

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  2. Boh, ma se tutto è patriarcato, niente è patriarcato.
    Cioè ai tempi la vita poteva essere dura, la gente soffriva, moriva giovane.... patriarcato!!

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  3. I fenici avevano una venerazione per la donna, madre terra generatrice.

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  4. Io credo che intorno al tragico fatto dell'ospedale Pertini di Roma vi sia una stratificazione di parecchi argomenti, intrecciati fra loro in maniera assai complessa.

    La violenza ostetrica, ossia quell' "insieme di comportamenti (in cui rientrano ad esempio l’eccesso di interventi medici, le cure senza consenso o anche la mancanza di rispetto) che hanno a che fare con la salute riproduttiva e sessuale delle donne, declinata sia nella scelta della maternità che, all’opposto, nel suo rifiuto" (ho virgolettato un articolo del Post).
    Parlare di violenza ostetrica è una tematica immensa, ma potremmo schematicamente dire che in molti ospedali avviene un'eccessiva medicalizzazione del parto che porta le donne a subire interventi irrispettosi (clisteri, depilazioni) o addirittura inutilmente dannosi (taglio del perineo). Tale ipermedicalizzazione deriva dall'idea di base che la donna sia del tutto incapace di gestire un parto e spesso le conseguenze sia in termini psichici (depressione, umiliazione) che fisici (incontinenza, vita sessuale rovinata...) sono devastanti.
    L'OMS mette in evidenza come numerose pratiche mediche vengano praticate sistematicamente con la scusa di "salvare il neonato", anche quando un parto fisiologico sarebbe andato in porto lo stesso.

    Siccome l'ipermedicalizzazione del parto è un problema, si è sviluppata una reazione a tali pratiche che comporta una cosiddetta "naturalizzazione del parto. Ovviamente se nel 95% dei casi si tratta di roba ottima, abbiamo una minoranza di estremiste che rifiuta ogni forma medica, ma si sa: basta una minoranza di gente che mette le bombe ai tralicci per dire che tutti gli ecologisti sono terroristi.

    Nel frattempo, numerosi studi OMS hanno messo in evidenza come certe pratiche portate avanti nel XX secolo come la separazione madre/figlio, il basso contatto, ecc abbiano comportato una serie di problemi in termini emotivi (es: depressione post partum) che fisiologici (es: difficoltà nell'avviare l'allattamento). Su tali basi, è un quarto di secolo che si cerca di favorire il cosiddetto "alto contatto".
    Problema: al Pertini di Roma hanno intepretato l'alto contatto come lasciare la madre da sola e non permetterle nemmeno di andare a fare pipì, un po' come dire che predicare la non violenza significhi fare sesso di gruppo in mezzo alla strada, possibilmente bloccando il traffico.

    A questo si aggiungono una serie di giornalisti che hanno usato termini a sproposito, spesso senza nemmeno prendersi la briga di cercare il significato di certe parole sull'enciclopedia prima di adoperarle.

    Ah, e poi il solito fumo negli occhi epidurale sì/epidurale no, che è un po' come dire che la principale differenza politica fra destra e sinistra è la gestione dell'illuminazione stradale.

    Veramente, ci sarebbe moltissimo da scrivere, discutere e soprattutto leggere (in primis, le direttive OMS), ma questo luogo non mi sembra adatto, per implicita ammissione dello stesso Prof. che gestisce la pagina.

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    1. Aggiungerei il fatto che la rappresentazione del parto che viene fornita da qualunque film è una rappresentazione artefatta, asettica, finta.
      Se in un film vedessimo un autobus a tre ruote, subito ci apparirebbe inverosimile, invece alla narrazione asettica del parto siamo assuefatti.

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  5. Ragazzi, ma di cosa stiamo parlando...

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    1. Della tua nascita, di quelle dei tuoi antenati e di quelle dei tuoi discendenti.

      Ah sì, e anche di una canzone della Ruggiero, ma solo come epifenomeno.

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  6. Di cosa ci vogliamo stupire? È in atto una ipermedicalizzazione della società disumanizzante. Siete stati su Saturno in questi ultimi tre anni? Oltre a frequentare questo blog, leggete anche Agamben..non vi farebbe male..

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    1. Se le linee guida OMS mettono in luce il problema della violenza ostetrica, forse è meglio lasciar perdere Agamben e focalizzarsi sulle linee guida OMS.

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    2. Bravo, vai avanti a compartimenti stagni, mi raccomando...

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    3. Agamben, e ti pareva.
      Gustavo, Agamben sul covid ha scritto cose imbarazzanti.

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    4. Agamben ha avuto il coraggio di prendere una posizione chiara. Tu, se ti senti a tuo agio, stai pure dalla parte di chi ricattava i ragazzini per costringerli a fare un vaccino sperimentale. Rileggiti piuttosto il Codice di Norimberga, invece di fare lo spiritoso...

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    5. Italia, accordo con gli Usa, capofila strategia vaccinale - 2014
      Balle spaziale da Vespa, coi 200 bimbi morti di morbillo in Inghilterra- 2017
      Virus talmente letale che il 95% di chi lo prende è asintomatico
      La stragrande maggioranza dei morti ha più di 80 anni e altre patologia.
      Non c'è cura? Fake del tuo amico Robertino! Già nel maggio 2020 Prof. Viale a Bologna, Remuzzi e altri, avevano detto che con antiinfiammatori presi subito, si riducono ospedalizzazioni del 90%, poi confermato, come nulla fosse, da altri studi, qualche mese fa.
      Idiota solo essere sfiorati dall'idea che non fosse sperimentale un vaccino preparato in pochi mesi, ma guai a nominare il vaccino invano...Potremmo parlare delle dosi, della differenza tra farmacovigilanza attiva e passiva, dei medici radiati perché andavano a curare i malati...ecc...ecc., ma mi fermo qui.

      Paranoia mia o dissonanza cognitiva e ipocondria tua?

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    6. Ciò che Gustavo scrive è molto grave e non può essere sottovalutato.
      Forse qualcuno potrebbe dire che è una guerra, ma il pericolo di apparire retorici è sempre dietro l'angolo.
      E se c'è una guerra, che si fa? Di sicuro mettere i meme su Facebook non basta, occorre armarsi.
      Siccome è una guerra fondata su falsi vaccini, l'arma migliore è iscriverci tutti in massa a corsi di laurea tipo Biologia, Biochimica o Chimica Farmaceutica onde poter sviluppare quel senso critico scientifico che la dittatura silente vuole imporci.

      Oppure credevate che in guerra basti postare commenti indignati?

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    7. Anonimo, sei molto simpatico, io però ho scritto tutte cose verificabili, se vuoi ti aiuto https://youtu.be/DLm5HIdO-U0

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    8. "Disinformazione totale sulle vaccinazioni, ricordo che a Londra sono morti 270 bambini"
      Effettivamente, o è vero che a Londra sono morti 270 bambini, o è la Bea che denuncia la disinformazione facendo disinformazione. Sarebbe semplicemente pazzesco...
      È un video che non conoscevo, ringrazio Gustavo per averlo condiviso

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    9. Caro Gustavo, io prendo molto sul serio quello che dici.
      Abbiamo una ministra che afferma che in un paese extracomunitario sono morti 270 bambini di morbillo, un filosofo che afferma che è tornato il nazismo... un caos mediatico, da cui bisogna sapersi difendere.
      Io non voglio essere vittima di Big Pharma, della Biowashball, del Mago do Nascimiento o del complotto che sostiene che l'antrace era solo bicarbonato (a proposito: ma il bicarbonato si può usare in gravidanza?).
      Occorre armarsi contro questi nazisti che piegano la realtà scientifica ai propri comodi, imponendoci cibi-mostro e vaccini sperimentali.
      E se quando ti sparano contro si risponde con pallottole, non con le buste del panettone, per combattere una guerra scientifica occorre studiare materie scientifiche... oppure ritieni che le scatole del panettone possano fermare le pallottole?

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    10. Anonimo sei troppo confuso, calmati! Pillola blu o pillola rossa? Prima pero' vai a fare il secondo richiamo booster, che sarebbe la settima dose, altrimenti torni alla casella di partenza e sei un novax con scolapasta in testa...

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    11. Anonimo, mi sembra molto puerile la tua risposta, e non fai neppure troppo ridere. L' ottimo Gustavo ha posto degli argomenti interessanti supportati da valida letteratura. Anche qui noto che chi solleva dubbi, viene ridicolizzato, e manca invece sempre la risposta nel merito da parte dei seguaci della Scienza.

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    12. Cara Rosina, quanto hai ragione!
      In una precedente discussione ho chiesto alla ballerina sulla spada se avessero fatto studi sulla genotossicità e sulla cancerogenicità ...e per tutta risposta l'ha buttata in caciara.
      Vi rendete conto che hanno iniettato a bambini vaccini sperimentali in sfregio al Codice di Norimberga? Perché questo è.

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    13. Cari Gustavo e Rosina.
      Il vostro problema è che non avete citato uno straccio di letteratura, solo un filosofo che ha paura del nazismo ed uno spezzone video di 30 secondi.

      Ricorda un po' chi sosteneva che le prove sperimentali di Copernico non avessero valore in quanto nella Bibbia è scritto "Sole fermati!".

      La letteratura scientifica è a dur poco intasata di studi circa l'efficacia dei vaccini: non che dicano che essi siano miracolosi (mica è youtube), bensì che sono strumenti efficaci ma con dei limiti.

      Posto tre esempi presi a caso

      https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/nejmoa2034577
      https://www.thelancet.com/journals/laninf/article/PIIS1473-3099(22)00320-6/fulltext
      https://bmcinfectdis.biomedcentral.com/articles/10.1186/s12879-022-07418-y

      Meno video su youtube e più peer review, grazie

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    14. Gentilissimo Anonimo apprezzo i tuoi link, puoi ora mandarne uno su studi su genotossicità e cancerogenicità che sicuramente avranno fatto prima di somministrare ai bambini. Grazie

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    15. ma Gustavo e Rosina non possono almeno cambiare IP? È tutto così tristemente autoerotico

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    16. Io e Rosina scriviamo dallo stesso device, non capisco quale sia il problema. Comunque il punto non è questo.

      Il punto è che nessuno, ballerina sulla spada in testa, è in grado di trovare gli studi da me richiesti perché non esistono. Se non esistono, significa che non abbiamo dati sulla sicurezza, e dire che sono sicuri significa quindi prendere in giro, o meglio trattare come minus habens il cittadino. Ora, il cittadino è
      paranoico o è stato preso in giro su un aspetto importantissimo, quale la sicurezza di un farmaco? E ha quindi ottime motivazioni per essere un pochino "sospettoso"?Come vedi, caro Leonardo, la mia e' pura logica. Ora scrivi pure che ho lo scolapasta in testa per far ridere la tua claque...

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    17. Caro Gustavo, essere ignoranti lo capisco (infatti sei stato ripetutamente invitato a studiare materie scientifiche), ma in malafede no.

      Il primo articolo da me linkato dice che è stato preso un gran numero di persone, a metà e stato somministrato un vaccino e all'altra metà un placebo: gli effetti avversi fra i due campioni (il cancro è un affetto avverso, direi) sono sotto il limite statistico, mentre gli effetti in termini di difesa dalla malattia in oggetto sono notevoli.

      Siccome però le tue fonti tendono sempre ad essere di tipo filosofico e mai biologico, direi che sia il caso di adottare il tuo punto di vista.
      In giurisprudenza non si chiede mai di dimostrare l'innocenza di qualcuno, bensì si chiede sempre di formulare un'accusa e poi dimostrare la colpevolezza.
      Formula dunque la tua accusa: quale sequenza del DNA umano è suscettibile ad attacco da parte dei vaccini? Con quale meccanismo? E in base a quali dati sperimentali?

      Il mondo è grande: se qualcuno da qualche parte fosse riuscito a provare una tale correlazione, avremmo da qualche parte uno straccio di articolo, invece sembra che tutti quelli che abbiano provato a dimostrare una correlazione fra vaccini e mutazioni non siano riusciti a provare un bel nulla, tanto che non sono riusciti neanche a raccogliere i materiali per un preprint.

      Da qui il mio invito a studiare Biologia: il fatto che non ci siano riusciti gli altri, non vuol dire che un domani ciò non sua possibile nel tuo laboratorio.

      Armati e combatti, dunque: non fare il quaqquaraqquà!

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    18. Gentilissimo Anonimo, se una pandemia scoppia ad inizio 2020 e a fine dello stesso anno è pronto il vaccino con una tecnologia nuova, mai sperimentata prima, è evidente che il vaccino è sperimentale perché non sappiamo nulla su effetti a medio e lungo termine. Speriamo che tutto vada bene io per primo, ho fatto tre dosi. Semplicemente, però, non lo sappiamo. Nessuna malafede, la mia è pura logica, pure molto elementare, non ho bisogno di un laboratorio. Quindi, se sei riuscito a seguire questo ragionamento
      molto elementare, asserire con certezza che il vaccino è sicuro, è una fake. Quindi, lo stato propala fake, e ha ricattato ragazzini costringendoli ad assumere un farmaco sperimentale contro il principio di precauzione e contro il Codice di Norimberga.

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    19. Anonimo, il limite enorme dello studio da te citato, non so se per ignoranza o in malafede, è che gli effetti avversi sono nei limiti, osservati in quei pochi mesi. Si presume e si spera che noi avremo vita più lunga di quei pochi mesi, quindi arrivati alla fine di quei pochi mesi, da lì in poi è una incognita. Speriamo bene.

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    20. Ma infatti io vorrei sapere quale scienziato ha mai affermato che i vaccini siano al 100 % sicuri.
      Ciò che si evince dalla stragrande maggioranza delle pubblicazioni scientifiche disponibili è che i vaccini sono sicuri al meglio delle nostre attuali conoscenze e che il loro uso di massa è di gran lunga preferibile al collasso del sistema sanitario e alla morte di una percentuale notevole della popolazione.

      Per quel che riguarda la cancerogenicità, sicuramente saprai che le sostanze non sono cancerogene a casaccio, bensì seguendo determinate linee di mutazione.
      Gli attuali vaccini non sono considerati cancerogeni in quanto il loro meccanismo di azione non coinvolge nessuna delle linee di cancerogenicità conosciute.

      Se tu hai argomenti per ritenere il contrario, sta a te l'onere della prova, suggerendo in che modo essi potrebbero essere cancerogeni.

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    21. Beh, tutte le virostar hanno paragonato la sicurezza di questi nuovi vaccini a quelli vecchi o alla sicurezza di farmaci che conosciamo da decenni. Non è cosi. Non può esserlo per il motivo molto semplice che scrivevo prima. Necessariamente non potevamo avere dati a più di qualche mese perché sono stati testati in fretta e furia e poi immessi sul mercato. I dati a 3 anni li avremo solo a fine 2023 . Magari scopriamo che hanno anche altri benefici, ma, al momento, è tutta una incognita. I giovani e i bambini non correvano nessun rischio, ricattarli è stato odioso. Speriamo bene. Non sono un medico, se ti va, ti giro confronto tra medici su possibile cancerogenicità, poi ovviamente ti fai la tua idea

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    22. Gustavo ti sei ridotto a fingerti femmina per darti ragione da solo, direi che lo scolapasta in testa sarebbe a questo punto un complimento che non ti meriti.
      Pensavo che fosse finita la fase dei grillini che "dimostravano" le cose linkando clippini di un minuto su youtube, a questo punto anche i giapponesi hanno lasciato la giungla, rimani tu e cominci a vedere amiche immaginarie, fatti due domande.

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    23. Perché ti innervosisci? Perché mi insulti senza motivo? Giornata pesante a scuola? Mi dispiace...

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    24. Gustavo non offenderti, però Leonardo ha ragione, mi sembri sempre più schizzato ultimamente, a volte ti guardo allo specchio e non mi riconosco.
      E poi lo scolapasta è sparito.
      Cosa fai con quella manHAI! NON MI VA! PIANTALAQAAABL HRFU DOES GIHSI YGHESW

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    25. Ricapitolando, e chiudendo il discorso.

      Il vaccino è sicuro, ma in realtà non si sa, perché ovviamente, lo capirebbe anche un minus, non abbiamo studi a medio e lungo termine.
      Il vaccino è efficace, ma solo i primi 3/4 mesi.
      Ergo, il vaccino è miracoloso.

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    26. Carissimo Gustavo, non prendertela: tutti i ritrovati della scienza sembrano magia o miracolo alle persone incolte. I vaccini ci hanno tirato fuori da diverse ondate di covid: se invece di nutrire le tue superstizioni a clippini di youtube ti fossi fatto una minima cultura, adesso lo sapresti. Cominciamo anche ad avere studi sugli effetti del long covid, che ci preoccupano, e non si capisce come mai gente come te attribuisca tutti i problemi ai vaccini e non al long covid, visto che ne sai zero di entrambi.
      Cioè, lo sappiamo: siete vittima di un'opera di disinformazione finanziata dalle ditte farmaceutiche, che si arricchiscono vendendo antipiretici e antiinfiammatori: i vaccini costano mooooolto meno. Tu credi di esserti fatto una tua cultura libera e selvaggia, ma in sostanza ti sei guardato clippini di gente sostenuta da gente pagata da quellilì.
      Poi mi piacerebbe capire cos'è successo a Rosina, ma forse è meglio non indagare.

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    27. Caro Leonardo, hanno messo obbligo di un farmaco sperimentale per i sanitari con lo scopo dichiarato nel decreto di evitare il contagio. Non è pero' stato fatto nessuno studio sulla capacità di bloccare la trasmissione. Non è difficile da capire, è insormontabile se abbiamo un problema di dissonanza cognitiva. Me ne rendo conto. Ora però fermati. Non tanto perché così smetti di insultare me, quanto perché così smetti di insultare la tua intelligenza. Buona vita!

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    28. Ma cosa vuol dire "non è stato fatto nessuno studio sulla capacità di bloccare la trasmissione", cioè come credi che funzionino i vaccini? magia?
      E perché tutta 'sta gente fuori del coro alla fine non fa che ripetere le stesse formulette, la "superiorità antropologica", il "farmaco sperimentale", e sempre concludere con "buona vita", com'è che più siete fuori dal coro più scrivete le stesse identiche automatiche cose. Ci sono AI più originali di te, Gustavo, ti rendi conto?
      Ti rendi conto che tutto quello che credi di sapere sull'argomento l'hai imparato da gente che l'ha imparato da gente che piglia soldi a fottervi?
      Che cerchi di dare lezioni a gente che si fa la sua vita, cerca di tenersi aggiornato, di capire quando un rischio vale la pena, di rispettare le regole che ci hanno consentito di lavorare anche quando c'era un virus pericoloso ormai endemico, e ci hanno consentito di non ammalarci seriamente? Regole che non capisci, che magari non rispetti per pigrizia e per ignoranza e perché c'è qualcuno su youtube che foraggia la tua pigrizia e la tua ignoranza.
      Ma perché ogni tanto non pigli un minutino per vergognarti di raccontare fole su cose che non capisci, e buona vita lo vai a dire a Rosina?

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  7. Scusate, a parte la ballerina della spada, mi sembra di leggere contenuti provenienti da prima della caduta del muro. Voi credete davvero che sia aa meloni o il duo letta/maio a dettare l'agenda ? O l'agenda arriva direttamente dagli Usa e qui abbiamo servi sciocchi, a destra e a manca, ad eseguire?

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    1. Cioè gli usa ci vogliono far partorire con dolore? veramente diabolico da parte loro, no, aspetta, non è il diavolo quello che ci fa partorire con dolore.
      Almeno un servo sciocco serve a qualcosa, mentre tu, Gustavo, ti sei mai chiesto che funzione hai?

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    2. A farti riflettere, ma tu sei troppo impegnato a guardarti allo specchio....

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  8. Sono l'unica a non cogliere la correlazione tra una mamma lasciata completamente sola dopo il parto a cui è successa una tragedia immane e i vaccini anti-covid?

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