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martedì 4 luglio 2023

La santa tirata per i capelli

5 luglio: Santa Zoe, martire tirata per i capelli (III secolo)

Wikipedia spiega che
questo è un santino di
Alberto Boccali. Prima 
della guerra credo che
sarebbe stato considerato
indecente.
La Zoe romana è una comparsa della leggenda di San Sebastiano: è la moglie muta del carceriere Nicostrato. Per testimoniare la divinità di Cristo, Sebastiano le restituisce il dono della voce che aveva perso sei anni prima. A quel punto tutta la famiglia si converte e viene battezzata da un sacerdote chiamato Policarpo (non quello di Smirne). Più tardi viene incarcerata, ma la lingua che Sebastiano le aveva sciolto dopo sei anni di silenzio forzato non tradirà la nuova fede. Tra i tanti martiri sotto Diocleziano, Zoe si segnala per l'originalità del supplizio: siccome dopo cinque giorni in isolamento senza cibo, bevande e luce, non aveva ancora rinnegato il cristianesimo, il sesto sarebbe stata appesa a un albero per i capelli e affumicata su un fuoco di escrementi, fino al soffocamento. Così per gli Acta Sancti Sebastiani Martyris, testo che nessuno più attribuisce a Sant'Ambrogio e in generale è considerato poco attendibile.

Sed cum pertransissent sex dies suggesserunt de ea praefecto sarvienti: qui jussit eam a collo et capillis in arborem excelsam suspendi et subter fumum ex sterquilinio adhiberi. 

Si può davvero ammazzare una persona così? In assenza di prove empiriche è lecito dubitarne. Di altre sante (Giulia di Corsica, Giuliana di Nicomedia) si racconta che furono sospese per i capelli, anche se il testo di solito dice semplicemente qualcosa del tipo "le furono torti i capelli". L'affumicatura invece è per quanto ne so un hapax, ma non me ne intendo così tanto e forse nemmeno voglio cominciare a intendermene, quando ho iniziato questa cosa dei santi non pensavo di dover diventare un esperto di torture antiche e medievali. 

Mi incuriosisce, questo sì, il fatto che qualcuno sia riuscito a immaginare di uccidere una persona in questo modo. Il tormento di Zoe non ha avuto particolare successo nell'iconografia – l'immagine che più circola su internet è un santino del secolo scorso, e qui si potrebbe aggiungere che il nostro approccio alla capigliatura femminile è cambiato tantissimo a metà del Novecento, dopo una guerra in cui in molti Paesi d'Europa (compreso il nostro) la pena per le donne accusate di intelligenza col nemico era ancora la tosatura: tanto bastava a far perdere l'onorabilità, e se ci pensate tutte queste raffigurazioni di donne coi capelli molto corti o strappati nell'arte figurativa prenovecentesca non le avete mai viste; spogliate sì, nude di fronte agli strumenti di tortura, perché no; ma tirar loro i capelli era già considerata già una mutilazione, una cosa non concepita e non concepibile. 

Persino Iacopo da Varazze, uno che a una sevizia non diceva mai di no, aveva censurato il supplizio di Zoe nella sua vita di Sebastiano. Ne rimaneva invece traccia nel Martirologio romano, ma la voce della Bibliotheca Sanctorum (1961) avvertiva che "probabilmente si tratta di un personaggio inventato dall'agiografo e quindi la sua permanenza nel Martirologio è molto problematica". Infatti col tempo è sparita, credo a partire dalle versioni post 2000 che hanno tagliato tanti miracoli e dettagli leggendari, imponendo una svolta realistica che non a tutti sta piacendo, mi pare. Il sospetto è che a estromettere santa Zoe non sia tanto la dubbia storicità (comune a quasi tutte le vittime delle persecuzioni antiche) quanto appunto la scarsa plausibilità del tormento, che insomma, come dire, è proprio tirato per i capelli, ecco.

1 commento:

  1. Qualche tempo fa, inseguendo un amor perduto in terra belga, mi trovai a passare dalla nobile città di Leuven (Lovanio la Vecchia).
    Nella centrale Sint-Pieterskerk vi sono alcune raffigurazioni pittoriche di martiri, fra cui una ragazza seminuda appesa sopra ad un fuoco, con tanto di legionario romano che accosta un bracere per arrostirle i piedi.

    Ignoro se si tratti di Santa Zoe o di un'altra santa, tanto più che mi sembra di ricordare che fosse legata per le mani e non per i capelli, però potrei ricordare male... e non ho foto decenti.

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