E forse confondiamo anche stavolta effetti e cause: Trump potrebbe essere impazzito perché è troppo potente, ma potrebbe anche essere diventato così potente proprio perché è un povero pazzo; chi altro avrebbe potuto intestarsi con disinvoltura strappi in politica estera e interna inimmaginabili dal 1945. Può darsi che la democrazia ceda alla follia quando non sa più risolvere le sue contraddizioni, o uscire dalle situazioni in cui si è cacciata. Una di queste, al netto dei retroscena che ognuno racconta come più gli garba, è l'Ucraina: una situazione che si è ingarbugliata molto prima del 2022, degli accordi di Minsk e di Euromaiden. Storicamente, i democratici rappresentanti dell'Occidente hanno ritenuto che l'Ucraina fosse scalabile; che messo alle strette, Putin avrebbe dovuto cedere, o che un suo eventuale bluff sarebbe stata la sua fine politica. Possiamo discutere lungamente su chi abbia più di altri abbia commesso questo errore (Obama? Angela Merkel?) Quello che a questo punto dobbiamo accettare è che un errore di valutazione c'è stato. Non solo, ma dobbiamo anche riconoscere che non lo pagherà chi lo ha commesso, bensì gli ucraini e, meno pesantemente, gli europei. La retorica democratica crolla di schianto e ci accorgiamo che oltre a "un invasore e un invaso" c'erano venditori di armi che ci speculavano, venditori di gas che dalla fine dei due Nord Stream hanno tratto un immediato vantaggio, compratori di terre rare che stanno per chiudere un buon affare, ecc. Tutto questo, i cultori della democrazia potrebbero trovarlo osceno, ma possono consolarsi: la democrazia è sospesa, al suo posto c'è un pazzo che fa un po' quel che gli pare.
In Palestina, una situazione molto diversa: ma anche lì, dopo aver coccolato per decenni un regime basato sulla segregazione religiosa (e razziale); dopo averlo visto diventare sempre più violento e meno incline ai compromessi, a un certo punto ti scoppia il bubbone, ti ritrovi un genocidio sulla riva del Mediterraneo e cosa fai? Accetti le tue responsabilità? No, perché nel frattempo tu, democrazia occidentale, hai pensato bene di suicidarti. Non fai neanche le primarie del partito democratico; alle elezioni candidi il nonno in carriola e quando diventa chiaro che la carriola ha delle difficoltà lo sostituisci con una vice la cui impopolarità era abbastanza nota; siccome Trump aveva già vinto contro una donna wasp, ci mandi una donna neanche wasp, perché vuoi proprio essere sicuro di perdere. La responsabilità se la prenderà un povero pazzo, anzi una squadra di pazzi un po' nerd incapaci di notare le differenze tra realtà e simulazioni AI, che magari riusciranno a confondere i sionisti eludendo le loro richieste con proposte ancora più folli. È una teoria.
Rimane sempre sul tavolo l'ipotesi che con Trump e Musk il capitale abbia raggiunto il punto di accumulazione dopo del quale la realtà semplicemente collassa: i cittadini contemplano interdetti ma non possono farci niente perché il capitale ha già da tempo attirato a sé non solo gli strumenti del consenso, ma anche le infrastrutture della comunicazione: nonché esercito e finanza, per cui non si vede proprio come uscire da quello che ormai è un buco nero. Ma probabilmente è un'ipotesi troppo pessimistica: voglio dire, tiranni impazziti ne abbiamo avuti sempre, e in un qualche modo ne siamo sempre usciti; probabilmente anche Svetonio era convinto di vivere negli ultimi giorni dell'umanità, tutti sono convinti di questa cosa, e prima o poi qualcuno ci beccherà. Sarebbe molto buffo che quel qualcuno fossi io.
Storicamente gli Imperatori considerati pazzi o quantomeno eccentrici erano TUTTI quelli che avevano più ruggini con il Senato...
RispondiEliminaper cui Caligola viene definito pazzo dagli storici "braccio armato" del Senato, per aver fatto senatore il proprio cavallo Incitatus, in realtà significava che "ho più rispetto per il mio cavallo che per tutti voi, vestigia di una forma di governo che non esiste più".
Al contrario, quelli che rispettavano la tradizione senatoria, passavano alla Storia come filosofi e poeti (il primo che mi viene in mente è Marco Aurelio)