Dedicato a un bambino che domenica sera non è morto, anzi, non è proprio mai vissuto. Che non so se sia preferibile (nessuno lo sa). Immagino di sì.
Karaoke esistenziale, ciak! 13
Era un piccolo, povero ultrà,
ultrà,
E non l'avrebbe mai più fatto, si sa
No non lo avrebbe mai più fatto
(fino alla prossima volta)
Proprio lui, povero ultrà,
ultrà,
Giurò di non rifarlo mai più, si sa
No non lo avrebbe mai più fatto
(fino alla prossima volta)
Povero vecchio
perse un orecchio in un "incidente"
al reparto saldatura
ma è tutto ochei,
tanto si sa la vita è dura
Povera donna
strangolata nel suo stesso letto
mentre leggeva Tolstoi
ma è tutto ochei,
tanto era vecchia e moriva prima o poi
(di chi è la colpa?)
E cosa dire dell'ultrà,
sì, dell'ultrà,
che non lo avrebbe mai mai mai mai più fatto, si sa
(non fino alla prossima volta)
Perciò signori della corte
ora sapete ogni cosa,
ma prima di condannarmi a morte
date un'occhiata a questo bocciolo di rosa:
Vi amo per quello che siete, amori miei, amori miei amori miei
Ma non sarà mica colpa dell'ultrà,
piccolo ultrà,
lui non lo avrebbe mai più fatto, si sa,
e in mezzo a questo campo siamo al verde, eccetera.
E non scordatevi l'ultrà,
il piccolo ultrà,
che non l'avrebbe mai più fatto si sa
e in mezzo a questo campo siamo al verde,
eccetera.
Eccetera,
Eccetera,
Eccetera,
Eccetera;
Nel mezzo del cammin della partita,
Eccetera.
Dai, liberatemi,
e ritrovatemi,
su liberatemi,
e ritrovatemi,
dai liberatemi, liberatemi, liberatemi
Giurati, liberatemi,
e ritrovatemi, e liberatemi, e ritrovatemi,
e ritrovatemi, ritrovatemi, ritrovatemi,
Ed Eccetera,
Eccetera,
Eccetera,
Eccetera,
Nel mezzo del cammin della partita, Eccetera,
Ed Eccetera,
Eccetera,
Eccetera,
Eccetera,
Nel mezzo del cammin della partita, Eccetera.
The Smiths, Sweet and tender hooligan. (198?)
Note:
1. Non è che la cosa abbia comunque molto senso.
2. In un periodo della sua vita, Morrissey ebbe palazzetti di folle adoranti che si sarebbero bevuti qualsiasi slogan, e lui nei ritornelli cantava “Eccetera”. Credo che si tratti di genio.
3. “In the Midst of life we are in debt” è un modo di dire, la parodia di un verso famoso di Coleridge (che si trova anche su un libro di preghiere anglicano per gli offici funebri), “In the Midst of Life we are in Death. Anche se col tempo la parodia è diventata più famosa del verso originale.
A questo punto si trattava di trovare qualcosa di omologo in italiano: si accettano suggerimenti.
Io, naturalmente, non riuscivo a pensare che a “Nel mezzo del cammin di nostra vita”, che è lievemente più cheap di Coleridge. Poi bisognava parodizzarlo, per cui: “Nel mezzo del cammin della partita”. Che non fa ridere e non vuol dir niente. La situazione finanziaria delle squadre romane, e i conciliaboli a centrocampo ieri sera, mi hanno suggerito una variante: “in mezzo a questo campo siamo al verde”: non c’entra più niente con Coleridge, ma è un endecasillabo. Sì, probabilmente ci sono modi più proficui di impegnare questo settore del mio cervello.
4. Dice: ma come fai a sapere tutte ‘ste cose? Qui c’è un sito con i più strani riferimenti delle canzoni degli Smiths, dove si scopre che alcuni capolavori di nonsense sono in realtà citazioni da un mondo che non conosciamo: per esempio, There is a Kenny Everett (late British 80s comedian) sketch where he is burned at the stake whilst wearing a Walkman, e In the 1968 film "The Killing Of Sister George", one of the murder methods discussed is that of a ten-ton truck…
5. Naturalmente, questo è il mio karaoke, per cui decido tutto io. Per eventuali lamentele, Morrissey può scrivermi. Astenersi filologi.
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