Il governo italiano ha sospeso gli aiuti ai palestinesi

Il governo italiano ha sospeso gli aiuti ai palestinesi. Noi no. Donate all'UNRWA.

venerdì 28 settembre 2012

E le anatre di Riva, d'inverno?

Anche quest'anno alla fine riuscirò a essere a Riva del Garda per la Blogfest, che comincia oggi. Io a dire il vero fino a sabato pomeriggio non ci sarò, poi magari mi troverò al lido (quel semicerchio che vedete nella foto) a bere qualcosa con gente che non vedo da mesi o anni e magari abita dietro casa mia, ma per qualche perverso motivo è più facile incontrare a Riva del Garda. Alle nove andrò alla premiazione nella Rocca tifando vari blog, tra cui il mio, che concorre per Miglior Sito, ma tanto vincerà Spinoza e io applaudirò. Alle undici andrò a consolarmi alla Spiaggia degli Olivi dove Fabio De Luca mette su i dischi, ma non ballerò perché ormai sono patetico, a meno che non veda molta gente patetica almeno quanto me: il tipo di gente che ormai trovo solo alla Blogfest, e vi amo. Comunque non farò molto tardi.
Il mattino dopo alle 11 c'è il writecamp: dovrei parlare una manciata di minuti e presentare La Scossa, il libro di cui forse avete già sentito parlare. Ma in generale il writecamp vale la pena. Poi andremo tutti a mangiare i canederli o come si chiamano.
In tutti gli altri momenti potrei essere un po' dappertutto, ma più facilmente a osservare le anatre nel fossato della Rocca, o dall'altalena che è lì nei pressi, se non sbaglio (se hanno tolto l'altalena, quest'anno è veramente un grosso problema).

50 commenti:

  1. Sei tu il Leonardo T. che ha visitato il profilo linked in di un rabbino inglese? E se si', come mai? Dico, come mai uno che considera inevitabile la vittoria degli arabi contro Israele, e che considera Israele non poi tanto diversa da Hamas, uno che piange per i bambini di Gaza ma non scrive una riga per i morti di Tolosa, uno che scrive quel che scrivi tu contro la Legge del Ritorno, uno che si fa dei gran viaggi sulla Legge degli ebrei "scolpita nella pietra" e il Dio crudele dell'Antico Testamento,, come mai va ai veder i profili linkedIn dei rabbini? Davvero, sono curioso.
    Parliamone.

    RispondiElimina
  2. "Parliamone."
    è uno dei finali di frase che mi danno più fastidio al mondo, credo.
    Ma perchè, penso ogni volta, tanto tu c'hai già la tua idea che evidentemente vuoi far cozzare con la mia (se l'avessi scritto a me e non a Leonardo) che probabilmente non conosci anche se pensi di sì, e già si vede che, in fin dei conti, tanto non accetteresti la risposta più logica, ovvero "è perchè dovrei?"

    Parliamone

    RispondiElimina
  3. > è uno dei finali di frase che mi danno più fastidio al mondo, credo

    e' uno dei finali di frase piu' comuni al mondo. Il mondo e' pieno di gente che usa finali di frase che possono darti fastidio. Credo tu debba fartene una ragione e, se proprio ci stai male, evitarli.

    Ma secondo te, ammesso che il Leonardo di questo blog sia proprio quel Leonardo T che gira per linkedIn a curiosare nei profili di rabbini inglesi, perche' cavolo non li (appunto) evita, i rabbini, e va anzi a curiosare nelle loro faccende?

    Io davvero non lo so. Tu hai delle idee?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, ma manco mi pongo il problema.
      Anzi, penso che se uno parla di un argomento in modo critico (che so, parlo male di un libro) mi pare più che logico che il libro magari l'abbia letto, e che si sia informato. Io posso avere delle idee contro qualcosa, ma conoscerlo ed informarsi mi pare il minimo indispensabile per criticare

      Elimina
    2. Nel frattempo, qua sotto, il Tondelli ci ha spiegato che si', lui va a curiosare nel profilo linkedin di una persona.

      Invece di leggere e rispondere a quel che quella persona scrive.

      Lineare, no?

      Elimina
    3. Ho letto, ho risposto, ho rettificato centinaia di volte. Non serve a niente, fai finta di non capire.

      La settimana scorsa pensavi che un follow su twitter fosse "spiare"; adesso consultare un profilo linkedin significa "curiosare". Mi sembra che tu fraintenda un po' tutta l'internet, e ti senta un po' perseguitato. Abbiamo parlato a lungo anche di questo.

      Elimina
    4. > Ho letto,
      Forse

      >ho risposto,
      che sfortuna, non si vede dove.

      > consultare un profilo linkedin significa "curiosare".
      Manno': significa "conoscere e capire". Tutti quelli che vogliono conoscere e capire le buone ragioni della Legge del Ritorno vanno infatti a informarsi su LinkedIn. Ma proprio tutti, eh.

      Elimina
    5. state rasentando il "buffo", come dialogo... solo il dialogo iniziale di pulp fiction mi pareva così scorrelato dalla realtà :)
      Non avendo seguito dall'inizio la vicenda, e non sapendo manco di cosa parlate, il vostro pubblico dibattito è squisitamente incomprensibile. Anzi, sembrano due discorsi totalmente scollegati
      Paolo

      Elimina
    6. Guarda, sembra bizzarro anche a me.

      C'e' uno (L.T.) che curiosa negli account linkedin e twitter altrui, e che quando gli chiedi come mai, e se proprio non ha di meglio da fare, tira in ballo la reputazione dei suoi cari (nientemeno!) e in tutta serieta' scrive che il tizio con quegli account, ma firmandosi in un altro modo, lo avrebbe "diffamato", ma non vuol dire dove.

      E poi va su friendfeed a vantarsi di averlo "sgamato". Mi sa che ha dei problemi, di quelli che nemmeno Wolf potrebbe risolvere.

      Elimina
    7. mmm...
      però bisogna ammettere:
      1. gli account linkedin e twitter sono pubblici per definizione, sono come un cartellone pubblicitario: non è che ti puoi impermalosire se qualcuno guarda la tua pubblicità
      2. L.T. non mi pare uno psicolabile, io almeno gli darei una certa fiducia, così sulla carta
      3. Non ho capito: tu qui sei "anonimo" ma sei lo stesso del profilo di linkedin? L.T. ha detto in giro di aver sgamato te come diffamatore? (scusa, ma visto che tu lo chiedi insistentemente a lui: link tuoi?). Ma poi: se sei tu quello accusato di essere diffamatore nonche' il proprietario del profilo linkedin, perchè qui sei anonimo? Tanto, se sei tu sei tu, no? Se sei un altro... beh, non ha senso che ti scaldi così tanto

      Ho scritto cazzate?
      ciao
      Paolo (ah, io sono anonimo perchè faccio parte della generazione che gli piaceva essere anonimi su internet, giusto per capirci)

      Elimina
    8. Non mi sono "impermalosito". Sono solo curioso, e chiedo cosa ci trova di cosi' interessante. E trovo buffe le sue risposte. Anche perche' i miei account twitter e linkedin non sono esattamente molto visibili. Ci si deve mettere d'impegno a cercarli.

      Si', certo, io sono quello del profilo di linkedin, e anche io faccio parte della tua stessa generazione.

      Credo che leonardo si senta diffamato, per esempio, da questo documento. http://allegrofurioso.blogspot.co.uk/2012/09/un-ripassino.html

      Non so bene perche' colleghi quel blog alla mia persona. Pero', ecco, Leonardo crede tante cose strane. Per esempio sembra convinto che lo European Forum on Antisemitism sia una istituzione creata apposta per diffamare lui. Vai a sapere. Le citazioni dal suo blog, pero', sono esatte e puntuali.

      Elimina
    9. Dunque. Ho letto, velocemente lo ammetto, sia il tuo link, che un altro blog cercando tondelli + mahud (in cui si parla esattamente della stessa cosa) sia il post di leonardo linkato alla pagina linkata da te.
      Sai che non ho capito il problema, però? (lo so, son tardo).
      Cioè, francamente, io mi trovo d'accordo con Leonardo, se ho ben capito la sua posizione. Che credo sia: si può criticare il governo di Israele senza essere antisemiti.
      E' questo che critichi tu? Te lo chiedo sul serio, perchè non vorrei aver capito male.
      Io, che sono italiano, tanto spesso ho criticato il governo italiano e mai ho pensato che questa fosse una cristica AGLI italiani, e meno che mai all'italica razza intera (che poi non esiste, va da se')

      Paolo

      Elimina
    10. PS: tutto questo mi ricorda un po' "il cimitero di Praga"

      Elimina
    11. Anche io credo che si possa criticare il governo di Israele senza essere antisemiti. E credo che si possa criticare il governo italiano senza essere razzisti verso gli italiani.

      Pero' quelli che mettevano bombe negli anni Settanta, nei treni e nelle piazze, esercitavano anche loro, a sentire loro, un diritto di critica verso il governo italiano dell'epoca. Ecco, quel genere di critica la trovo... diciamo, pericolosa, ecco. E quel genere di fascisti con i nazi ci civettavano assai (toh, guarda, proprio come Hamas e/o i nazionalisti palestinesi).

      E anche se Freda, Ventura e compagnia esplodente, dicevano di volere solo il bene dell'Italia, e una Italia migliore etc... Io non credo che il loro fosse un gran progetto. Perche' levavano agli italiani la loro autodeterminazione. Proprio come credo che non sia una buona idea dare corda a chi dice di volere una Israele migliore e poi vuole solo levare agli ebrei l'unico Stato in cui sono la maggioranza.

      Allo stesso modo, una critica al governo di Israele che levi al popolo ebraico il diritto ad uno Stato ebraico, ecco, mi sembra molto simile alle azioni esplosive di cui sopra. Guarda che strano, chi nega agli ebrei il diritto a uno Stato, tende ad usare gli esplosivi.

      Hai visto che cosa e' successo stamattina a Malmo?

      Elimina
    12. - Non mi vanto certo di sgamarti, non ci vuol mica l'ispettore Barnaby: scrivi sempre ossessivamente le stesse cose e hai già dimostrato di non riuscire a gestire due personalità distinte. Probabilmente non hai nemmeno capito che, lamentandoti sul tuo blog e su usenet, hai confermato di essere Andrea Zanardo: che magari era il motivo per cui stavo cercando informazioni su linkedin o altrove.

      - I tuoi account linkledin e twitter sono così poco "visibili" che per andarci basta googlare il tuo nome e cognome. Ribadisco: avresti bisogno di farti spiegare come funziona internet.

      - "Non so bene perche' colleghi quel blog alla mia persona." Per esempio perché l'autore di quel blog si lamenta, come te, che gli hanno visitato il profilo linkedin. Hai capito? Se non hai capito non te lo rispiego.

      - "Le citazioni dal suo blog, pero', sono esatte e puntuali." Ovviamente no: è un centone di citazioni di pezzi diversi scritti a distanza di anni, che a volte non hai capito e a volte hai fatto finta di non capire, con distorsioni plateali. Non credo che ci caschi nessuno; peraltro non ti legge praticamente nessuno. Che è il motivo per cui ti riduci a linkarti da solo qui dentro.

      - L'accostamento con Freda è demenziale.

      - La "tendenza a usare gli esplosivi" non mi pare affatto esclusiva degli antisemiti; in ogni caso non ho questa tendenza, e ovviamente non ho mai negato agli ebrei il diritto a uno Stato. Parimenti non l'ho negato ai palestinesi, che per me sono esseri umani.

      - Visto che non riesci a nasconderti in nessun modo, sarebbe decente da parte tua intervenire col tuo nome. Fino a quel momento, come è prassi, mi riservo di non pubblicare altri tuoi commenti. Quelli di oggi li lascio, direi che testimoniano ampiamente il tuo malessere. Credo che tu abbia bisogno di aiuto.

      Elimina
    13. Eppure la prima manifestazione pro OLP in Italia venne organizzata proprio da un giovanissimo Franco Freda, a Pisa, nel 65 o giu' di li'. Strana, la storia.
      (Non neghi agli ebrei il diritto a uno Stato. Ma nemmeno ti dispiace se quello Stato diventa a maggioranza araba. E neghi a quello Stato il diritto di decidere chi fare immigrare. A proposito di idee confuse)

      Elimina
    14. Ecco, Freda era così contrario all'"autodeterminazione" dei popoli che organizzava manifestazioni pro Olp.

      Poi, ovviamente, se un fascista si è allacciato le scarpe nel 1976, tutti quelli che hanno lacci alle scarpe sono fascisti, e quindi perché no, paragoniamoci a Freda. Che è un iperidentitario, come in fondo lo sei anche tu, anche se ti sei trovato un'altra parrocchia.

      Te lo scrivo un'altra volta. Non è che "mi dispiace" se uno Stato diventa a maggioranza araba. È semplicemente una cosa che può succedere, e tu non potrai farci niente, oppure dovresti spiegare cosa farci: selezionare gli immigranti su base religiosa? Jack si è bloccato lì, anche tu resti lì e non fai un passo in avanti. Perché non c'è nessun passo avanti decente che tu possa fare, mi dispiace. Stai difendendo una cosa che si chiama discriminazione su base religiosa (o culturale, o etnica, o quel che ti pare), con l'argomento che la tua vita è minacciata. La tua vita non è particolarmente minacciata, e la discriminazione non è una bella cosa. Tutto qui.

      Elimina
    15. > Non mi sono "impermalosito". Sono solo

      Reverendo, tu sei la permalosità fatta uomo (ometto). Rassegnati, e pulisciti la barbetta, che è tutta verde.

      Elimina
    16. Vedi, Leonardo, sono in tanti ad allacciarsi le scarpe. Ma solo il manifesto pubblica la inserzione pubblicitaria di un disco del fascista Massimo Morsello, intitolato "Palestina". Perche' sulla causa della Palestina le idee sono talmente confuse che persino il progetto dei nazisti (=sterminio) pare una cosa ragionevole. Tanto l'esistenza di uno Stato ebraico fa incazzare gli antisemiti, inclusi ( e in Italia sono la maggioranza) quelli tali per via del Catholic upbringing alla Arrigoni.

      Continui a cancellare la risposta, ma la realta' e' molto semplice. La natalita' araba sta diminuendo, il tenore di vita degli arabi in Israele si sta alzando, grazie a una economia meno impastoiata di statalismo (altro cge la crisi economica decennale delle tue fantasie) e la piccola borghesia araba israeliana non ha alcuna voglia di seguire i richiami alla rivolta.

      Prima c'era Oslo, terra in cambio di pace. E c'erano gli attentati. Messo da parte quel progetto suicida, adesso ci sono meno attentati e piu' prosperita' per tutti. As simple as that.
      E proprio per questo, la mia vita none' mai stata piu' sicura di adesso. Altro che quando si andava a trattare con l'OLP.

      Puoi cancellare quanto vuoi, ma la realta' rimane. La Legge del Ritorno non e' diversa da altri leggi, di altri Paesi (che guardacaso nonti fanno incazzare e non consideri discriminatorie) in materia di immigrazione. Il contadino arabo della Galilea, le cui sorti ti stanno tanto a cuore, non rischia di perdere nulla, per via di quella legge, ne' i suoi figli muratori e nemmeno il nipote (unico, come ti ho detto la natalita' araba diminuisce) che fa l'impegato.

      Elimina
    17. Ma che risposta sta cancellando chi?
      Queste sono le tue opinioni (che non condivido), basate su dati che preferisci estrarre dai rapportini israeliani piuttosto che da fonti super partes. Ma se le esprimi senza trollare, non ho difficoltà a pubblicarle.

      Non condivido le tue opinioni, ma non andrò in giro a scrivere falsità sul tuo conto; non inscenerò processi per psicoreato in giro per la rete; non ti offenderò, non mi sentirò minacciato se vieni a leggermi qui o su un social network o dovunque. Perché sono una persona mediamente civile.

      Tu invece in questi mesi hai fatto tutte queste cose, che sono scorrette e in certi casi persino illegali.

      Che ne dici di smetterla, e di chiedere scusa?

      Salutami il contadino della Galilea col figlio unico (sai che in certi casi la natalità diminuisce anche perché si fa una vita di merda, può succedere per esempio nei territori occupati, e potrebbe essere considerato un effetto della discriminazione. Insomma, la tua smoking gun ha le tue impronte).

      Elimina
    18. No, Leonardo. Che l'economia israeliana sia in una fase di crescita non sta nei "rapporti israeliani". Sta nei dati disponibili a chiunque, mentre la "crisi economica decennale", sta solo nella tua fantasia, pietra angolare di un castello di cazzate, secondo le quali lo Stato ebraico avrebbe bisogno di sangue arabo per vivere.

      Non e' vero, tutto qui. Ma tu ci credi lo stesso, e non riesci ad ammettere di aver scritto una roba fondamentalmente inesatta. Prova un po' a chiederti come mai. Io una ipotesi ce la avrei

      Elimina
    19. Forse perché l'ho già fatto e tu sei ancora qua a strepitare? Ti attacchi a robe scritte anni fa, non hai il sentimento del tempo. Per te succede tutto oggi, sempre, poi domani ti dimentichi e riparti da capo. Uno non ha la sensazione di dialogare con una persona razionale, a cui ragionare interessi. E allora?

      Se il tuo "dovere morale" è farmi arrabbiare, come scrivi, lasciati dire che hai una morale veramente piccolina, indegna del rappresentante di una religione tanto nobile. E no, non mi arrabbio. Lo sfinimento che danno le persone distubate e disturbanti non equivale all'arrabbiatura, ed è tutto quello che ottieni, sempre, dai tuoi interlocutori: ti prendono per matto, e finisce lì.

      Ma hai una posizione. Non dovresti permettere che la gente ti prenda per matto.

      Perché non ti fai aiutare? Hai un problema. Dico sul serio. La questione israelo-palestinese c'entra molto di striscio.

      Elimina
    20. Interessante questa teoria sul tempo.
      Ma, esattamente perche' pensi che io debba prendere sul serio apprezzamenti che vengono da uno che tempo fa pronosticava catastrofi economiche e demografiche che non si sono avverrate, che nemmeno riesce a scrivere di aver sbagliato le sue previsioni, e manca della capacita' di chiedersi come mai le ha sbagliate cosi' clamorosamente? Uno che farfuglia di israeliani che vorrebbero mantenere una "purezza" e se gli si fa notare che sono espressioni gia' sentite, si daa' allo slalom tra: mi hai frainteso! E: ti ho gia' risposto! ?
      Ecco, davvero se ti interessa tanto questa faccenda del tempo, come mai non provi a controllare se e come le tue fosche previsioni si sono realizzate? Davvero, sono convinto che produrresti qualcosa di interessante.

      Elimina
    21. Nessuno ti chiede di prendere sul serio alcunché; nessuno ha pronosticato catastrofi economiche e demografiche, se non nella tua non molto vasta fantasia; qualche mese fa hai letto in fretta vecchi pezzi, non li hai capiti, li hai trasformati in ritornelli, continui a non capirli.

      Da sinistra a destra, Zana', da sinistra a destra.

      Elimina
  4. Nahum, io visito tante pagine su internet che sono pubbliche. Se non vuoi che visiti le tue, non scriverle; non lasciarle pubbliche.

    Ovviamente quel che scrivi è anche questa volta sbagliato, in tre o quattro punti che ti ho segnalato già centinaia di volte.

    Io credo che dovresti pensare meno a me e ad altri antisemiti che vivono nel tuo cervello, e farti aiutare. Nei prossimi anni molta gente verrà a vedere i tuoi profili su internet, e non la penserà per forza come te, e tu questa cosa bisogna che la accetti in un qualche modo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Considerazione stilistica:
      > e non la penserà per forza come te, e tu questa cosa bisogna che la accetti in un qualche modo.
      sembra proprio lo specchietto di:
      > Il mondo e' pieno di gente che usa finali di frase che possono darti fastidio. Credo tu debba fartene una ragione e, se proprio ci stai male, evitarli.
      ---
      Ma a parte questo: a te che te frega dell'account linkedin di un rabbino?
      Davvero, e' curiosa 'sta cosa.

      Elimina
    2. Siccome te l'ho già spiegato in lingua italiana varie volte, credo che sia inutile insistere. Comunque: il mio interesse per Zanardo dipende dal fatto che c'è una persona, che si spaccia per lui, che su diverse pagine internet ha tentato di diffamarmi sistematicamente: tentativi limitati dalle sue scarse capacità, non dalla sua ostinazione. Siccome ha la tendenza a scrivere su di me cose non vere, io ogni tanto do un'occhiata. Non vedo chi altri dovrebbe farlo al posto mio.

      Il fatto che sia un rabbino è irrilevante (btw, non capisco dove trovi il tempo di farlo, il rabbino: è sempre su internet a ripetere ottusamente le stesse domande).

      Elimina
    3. Prendiamo per buona la tua versione dei fatti, che cioe' qualcuno stia tentando di "diffamarti sistematicamente". (Hai mica un link per verificare questa tua affermazione?)
      Davvero tu credi che si possa usare linkedin per parlare di te?
      Gia' su twitter la vedo difficile, visti i limiti del mezzo. Su LinkedIn, poi...

      Elimina
    4. > (Hai mica un link per verificare questa tua affermazione?)

      Nice try vecchia volpe! Sì, certo, aspetta un attimo mentre linco un blog che mi diffama.

      (Rinnovo l'invito a informarsi su cosa significhi "diffamare").

      Elimina
    5. > Nice try
      Grazie. Niente link, quindi.
      Allora, siamo alla famosa situazione "la sua parola contro la tua".
      E la tua parola e' quella di uno che afferma che e' bene controllare un account LinkedIn dove potrebbe capitare che vieni diffamato. Primo e unico caso nella storia di LinkedIn, appunto
      Questo deve essere un periodo molto stressante per te, povero Leonardo.
      Perche' non la fai breve e non ammetti che ti piace curiosare nei fatti altrui? E' umano, e per quel che ne so non e' nemmeno un peccato capitale, come direbbe padre Pio.

      Elimina
    6. La mia parola contro quella di un anomimo che pur vivendo all'estero ha comunque troppa paura per firmarsi.

      Ma se pensi di non aver fatto nulla di male, perché non ti presenti?

      Settembre è sempre stressante per chi lavora, questo non credo tu possa capirlo bene.

      Elimina
    7. > La mia parola

      La parola di uno convinto che su LinkedIn si possa parlare di lui. Per "diffamarlo", nientemeno. Poverino...

      Perche' non la fai breve e non ammetti che ti piace curiosare nei fatti altrui? (cit.)

      Elimina
    8. > tre o quattro punti che ti ho segnalato già centinaia di volte.

      Aha. Dove? Niente link, neanche questa volta?

      Elimina
    9. Fatti coraggio, la gente che vuole conoscerti e capirti un po' va su linkedin. Continuerà a succedere, finché tieni il profilo là.

      Se non vuoi attenzioni, perché non la smetti di disturbare le persone che non la pensano come te?

      Elimina
    10. > la gente che vuole conoscerti e capirti
      Aha. Quindi ti interessa "conoscere e capire". Noto anche come: "curiosare". Niente di male. Li hai visti i link alla ambasciata di Israele?

      Perche' e' davvero strano. Il mondo forse sara' pieno di gente che ritiene che la legge del ritorno sia un torto ai danni di chi ebreo non e'. Gente che poi va a seguire su LinkedIn e Twitter gli account di un ebreo che di quella legge ha beneficiato. Il mondo deve essere pieno di gente che passa il tempo in questo modo. Pero', curiosamente, tu sei l'unico che dice di farlo.

      Oppure hai veramente tanto tempo a disposizione e lo impieghi nel curiosare nelle vite altrui. Tutto pubblico, tutto legale. Solo curioso.

      BTW, ce la fai a indicare almeno uno di quelle centinaia di post in cui spieghi come sei stato travisato e diffamato?

      Elimina
    11. > Quindi ti interessa "conoscere e capire". Noto anche come: "curiosare"

      Quando ti faccio presente i tuoi problemi con la lingua italiana, non sono ironico. Non-sono-ironico.

      Elimina
    12. > non sono ironico
      Gia'. Hai solo voglia di "conoscere e capire". Su Twitter e LinkedIn, dove certamente verrai diffamato.

      Elimina
    13. Post in cui ti ho risposto:
      - tutta la saga di Jack (quando ti firmavi con quello pseudonimo): http://leonardo.blogspot.it/2012/01/nec-minimo-puella-naso.html (sto ancora aspettando che Jack mi risponda).

      - Qualche chiarimento anche qui sotto: http://leonardo.blogspot.com/2012/07/il-supermarket-dei-diritti.html?showComment=1342819922163#c6646965307168419956

      - Quando hai provato a trovare antisemitismo nell'uso della parola koscher http://www.ilpost.it/leonardotondelli/2012/02/22/pietro-luomo-delle-figuracce/comment-page-2/#comments

      - Qui ci abbiamo provato in due: http://leonardo.blogspot.it/2012/07/ma-in-quattro-non-avrebbe-proprio-senso.html

      Messe assieme le mie risposte sono varie centinaia, non scherzo. Poi ci sarebbe usenet, quel paio di volte che sono intervenuto sui tuoi blog (e mi hai sbattuto fuori in modo molto villano), eccetera. Ho perso davvero molto tempo a provare a spiegarti cose che evidentemente non vuoi capire. Mi sembra che la tua malafede sia evidente: mi sembra anche che tu abbia dei problemi, e che ti serva aiuto, e questo mi trattiene dallo scherzare con te, come pure a volte ho fatto.

      Elimina
    14. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
    15. o mio dio!
      allora i troll sono tra noi, speriamo non esistano anche i puffi (secondo me so' daa lazzio)

      Elimina
    16. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
    17. Vabbe', il delirio totale.

      Zanardo, bisogna che ti rassegni: tu non fai paura. Non è che la gente se la prenda con te o ti ignori perché le fai paura. È un'altra parola che comincia con P, e senz'altro finisce anche per A, ma non è paura.

      Se nel tuo cervello c'è un'Alta Corte di parrucconi che decretano il mio antisemitismo, questo è un esclusivo problema del tuo cervello, e per carità, ognuno è libero di pensarla come vuole lì dentro. Non riesco a non interpretare tutta questa roba come manifestazione di un disagio profondo, per il quale esistono aiuti, e mi dispiace che nessuno te li stia fornendo.

      Elimina
  5. Leonardo, in maniera del tutto scorrelata dalla discussione in corso, ti segnalo un articolo sul Post che parla di un interessante regola Dell'Huffington Post italiano.

    Così, se vuoi prendere spunto....
    http://www.ilpost.it/2012/09/28/commenti-online-huffington-post/

    RispondiElimina
  6. Per quello che vale, io t'ho votato :)
    In bocca al lupo
    Arianna

    RispondiElimina
  7. Volevo farti i complimenti per il brillante intervento alla blogfest, ma mi sono imbattuta in una storia di asini, oche e rabbini. Oh, scherzo! I troll dovrebbero saperlo, che quando eccedono in numero di commenti, poi c'è gente come me che non ne legge nessuno...

    RispondiElimina
  8. Se potessero saperlo non sarebbero troll: manca loro, tra l'altro, il senso di profondità.

    (Grazie, anche se in realtà mi sono un po' incartato, comunque dopo Azael era dura).

    RispondiElimina
  9. Brividi...
    è dai tempi di usenet, quella delle origini, che non vedevo una trollata del genere. Ho avuto un fremito quando sei caduto nella trappola di fargli l'elenco dei riferimenti, e ho scrollato cauto per paura di leggere qualcosa come "aha, ti ho fatto trottare!".
    Don't feed the troll, Leonardo, è l'unica.

    RispondiElimina
  10. Sì, c'è gente a cui usenet ha fatto veramente male.
    Nel suo caso, non ha ben capito che adesso ha un nome, un cognome, una professione, in teoria delle responsabilità.

    RispondiElimina
  11. Per quanto riguarda la "responsabilità", ho l'impressione però che Zanardo punti sul fatto che, essendo i suoi deliri in lingua italiana, difficilmente potranno arrivare all'orecchio delle persone con cui lavora (in Inghilterra). E anche se qualcuno decidesse di portarle alla loro attenzione (tipo, con qualche motivazione del tipo "è profondamente instabile e disturbato") potrebbe in ogni caso contestare la traduzione, ecc....

    Come corollario, penso sia per questo che se la sia presa tanto quanto tu hai cercato il suo profilo twitter (in inglese).

    Non so, quantomeno una rapida ricerca su Google (ma come facevamo prima?) non mi ha mostrato nessun flame tremendo come quelli che si trovano in italiano (su usernet ho trovato 2 intifada, no pun intend, una contro Leonardo e una contro Luca Logi, ma magari ce ne sono delle altre...).

    RispondiElimina
  12. È un po' più complicata di così, comunque in sostanza sì.

    RispondiElimina

Puoi scrivere qualsiasi sciocchezza, ma io posso cancellarla.

Altri pezzi