L'estate sta finendo, un anno se ne va, sto diventanto grande, mia madre è sempre qua. |
Quell'ubriacona di tua madre. Di tutti i colpi bassi, quello che l'eretico Giuliano tentò con Agostino rimane memorabile. In mezzo a una lunga polemica sul peccato e la grazia, buttò lì quel dettaglio: tua madre beveva. L'hai scritto tu, no? In effetti era stato lo stesso Agostino ad aver raccontato l'aneddoto nelle Confessioni, con quel suo tipico gusto per le inezie e i peccatucci infantili che però rivelano la personalità più dei grandi gesti, che lo mette nel solco di Freud con quel millennio e mezzo d'anticipo: da bambina, quando i genitori la mandavano in cantina a prendere un'anfora di quello buono, Monica suggeva il vino di nascosto. Aveva iniziato per curiosità, vincendo la repulsione, per poi prenderci gusto - finché la tata non l'aveva presa di petto: uno choc. Il vino è dolce, ma non compensa la vergogna di una schiava che ti dà dell'ubriacona. Da lì in poi aveva smesso, quasi smesso di bere, e soprattutto di provare curiosità per i vizi di questo mondo. Per compiere una rinuncia simile suo figlio, il grande dottore della Chiesa, avrebbe dovuto aspettare i trentatré anni. Rispondendo a Giuliano, Agostino abbozzò qualcosa del tipo 'lascia stare mia madre, non ti ha fatto niente di male', quasi una finta, e poi il gancio sinistro: "Io al contrario tengo in onore i tuoi genitori come Cristiani cattolici e mi rallegro con essi che siano morti prima di vederti eretico".
Lei mi sembra nella parte, è Preziosi che boh (ma invecchiando diventa Franco Nero), |
Monica, si è soliti dire, seguì Agostino dappertutto, anche quando lui fuggiva in Italia e la piantava in asso al porto di Cartagine con una scusa. Monica è l'unico vero amore della sua vita... Ma quando mai. Monica è solo quella che ha vinto, e ha ottenuto che delle altre si cancellasse il nome. Ma non è sempre stata quella presenza silenziosa e sollecita che ci immaginiamo in un angolo del suo studio, a rosicchiare paternostri, o in cucina a preparare gli snack per i compagni di meditazione. Quando il giovane Agostino era tornato da Cartagine con una laurea, non l'aveva voluto ricevere. È perché si era convertito al manicheismo, dicono. Sì, certo, un figlio manicheo era senz'altro una sciagura (erano i grillini del tempo, avevano un'opinione su tutto ed era quasi sempre una sciocchezza). Ma c'è anche quel piccolo dettaglio che nel frattempo Agostino si era preso una concubina e ci aveva fatto un figlio. Ecco.
Quella concubina, di cui nelle Confessioni non si fa il nome, fu la vera avversaria di Santa Monica... (continua ovviamente sul Post)
ma la maestra di Sant'Agostino, gli insegnò anche queste belle cosine qui?
RispondiEliminahttp://www.augustinus.it/latino/contro_giudei/index.htm
giovannino
E vabbe', come dissi a quell'altro: vi faccio un fischio appena trovo un dottore della Chiesa *non* antisemita: quello sì farebbe notizia.
Elimina(Forse Thomas More).
il fatto che tutti lo siano non vuol dire che non se ne debba parlare. Sai com'è, mica tutti hanno studiato Patristica, ricordare da dove vengono le radici cristiane dei lager non fa male di sicuro
RispondiEliminaÈ che parlarne sempre equivale a non parlarne mai, la gente si annoia.
EliminaE che ti costa, Leonardo? Mettici dei titoli di coda, del tipo: "I seguenti personaggi citati in questo post sono/erano/saranno/sarebbero antisemiti (segue elenco). Così i tuoi troll sono contenti perché hai scritto quello che interessa a loro, tu sei contento (e noi pure) perché hai scritto quello che interessa a te, siamo contenti tutti, e i troll tornano a nanna
RispondiEliminaNon si vedono più le immagini
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