– Questa destra è tolemaica. Certo, se glielo chiedi sono passati anche loro all'eliocentrismo copernicano. I più preparati riusciranno anche a borbottarti qualcosa della relatività ristretta, ma è un'adesione di facciata: dentro di loro, il Globo Terracqueo è ancora l'universo intero, e l'Italia ne occupa un pezzo importante. Siamo ormai governati da quelli che ai tempi dei marò votavano il sondaggio di Libero: siete favorevoli a liberarli con un blitz militare? Chi al tempo scriveva queste puttanate sapeva benissimo che una guerra contro l'Unione Indiana era fuori discussione; chi governa adesso forse per un attimo ci ha creduto: insomma sono indiani, non esiste che abbiano un esercito più preparato di noi bianchi. Un'analoga difficoltà percettiva impedisce di prendere atto che le correnti migratorie esistono, da decenni: che interessano milioni di persone, e scaturiscono da questioni economiche e sociali che non possiamo svuotare col cucchiaio. A definirla tolemaica, questa destra, in fondo la si sopravvaluta perché già le ultime mappe geocentriche mostravano chiaramente che l'Africa e l'Asia sono molto, molto più grandi della nostra piccola penisola. Questa destra lo sa, ma non ci crede. O meglio: lo sa, ma decide di credere il contrario. La radice della sua fede sta in una negazione: non è vero che siamo un piccolo mondo nell'universo; proprio perché lo dicono le mappe, e lo confermano i numeri, noi affermeremo il contrario con tutta la forza della nostra volontà, e voi votateci per questo. Mappe e numeri continueranno a darci torto e noi continueremo a inventarci qualcosa. In effetti siamo bravi in questo: nell'inventarci qualcosa.
– Questa destra è creativa. Non tutti i complottismi sono di destra, ma prima o poi arrivano lì, perché forse tutti i complottismi hanno una base paranoica sottesa a una certa concezione tolemaica del nostro essere ancora al centro dell'universo. È impossibile che gli africani vogliano venire in Italia semplicemente perché è il primo scalo accessibile verso l'Europa: ci dev'essere qualcosa dietro, è chiaro che qualcuno ci odia e lo fa apposta, vengono qui apposta per darci fastidio, inoltre qualcuno li paga. Ieri era il malvagio Soros, mentre Putin ci difendeva: adesso però Putin è diventato un nemico e quindi è lui che paga la Wagner che convince gli africani a venire qui, ecco, è tutto risolto e ce lo siamo inventati in un pomeriggio, siamo o non siamo bravi in queste cose? I nostri bisnonni si inventarono l'Arma Segreta che avrebbe fatto vincere Mussolini anche quando le pigliava da tutte le parti: cioè non è che s'inventarono realmente un'Arma Segreta: quello lo fecero gli scienziati che però ormai lavoravano tutti per gli americani (e qualcuno ancora per i tedeschi). I nostri bisnonni si inventarono la leggenda dell'arma segreta, ed è quello che continuiamo a fare noi: ci inventiamo leggende. Ci riconosci sin da piccoli, a scuola siamo quelli che presi in castagna puntiamo il dito sul compagno di banco, una volte su cinque la maestra ci casca. Siamo scarsi in tutto, ma è colpa del Comunismo. O dell'Euro. Anche un po' della Nato – no, come non detto, è colpa di Putin.
– Questa destra è nostalgica di cose che nemmeno più capisce. È una fanatica dell'identità, manda a memoria date e discorsi e li risputa fuori a casaccio, completamente decontestualizzati. Quali meccanismi mentali possono portare uno che dovrebbe fare il manager a citare in una mail ai sottoposti un discorso di Mussolini, e non un banale spezzeremo le reni a qualcosa, ma l'assunzione della responsabilità politica del delitto Matteotti? Le parole che in quel contesto avevano una lucidità impressionante diventano un mantra senza senso: proprio chi è così lesto a citarle mostra di non aver capito a cosa servivano. Poi uno dice che non vanno chiamati fascisti – in effetti è una parola pesante, anche nel Ventennio il fascismo era una dottrina, una mistica, si studiava a scuola, e questa destra chissà se avrebbe passato gli esami. Magari copiando.
– Questa destra è malmatura, voglio dire: hanno cinquant'anni e fanno le feste di compleanno. Le feste di compleanno. Devono berci sopra, devono cantare, hanno vinto e questo ci si aspetta dai vincitori. Non pronte soluzioni a problemi che sono ben al di sopra delle loro capacità: quindi brindano e chi fa notare che la cosa non ha senso è soltanto invidioso. Salvini e aa Meloni hanno sgobbato tanto per arrivare dove sono: e adesso festeggiano. Che altro dovrebbero fare e che altro dovremmo aspettarci da loro? il karaoke. Poi si stancheranno, e una mattina qualsiasi con un cerchio alla testa manderanno tutto a monte come Salvini quella volta al Papeete. Cercheremo qualche altro tecnico che raccolga i cocci e magari scopriremo che non ce n'è più.
Fino a dieci anni fa il centrosinistra era migliore della destra. Adesso, dopo il "ricambio generazionale", è la stessa cosa, soprattutto in termini di malmaturità dei protagonisti, come la chiami tu; del resto, il vero discrimine tra berlusconiani e no era un certo senso del decoro borghese, che la proletarizzazione della società ormai ha reso obsoleto, purtroppo.
RispondiElimina(Folena non avrebbe mai usato una parola come 'cacicchi'.)
essere la stessa cosa di Salvini e Meloni è ancora molto difficile
EliminaHai ragione, peggio. Considerato che pd ha perso nettamente le elezioni..
EliminaEffettivamente...
EliminaIl PD fa schifo al maiale, e questo è un problema.
EliminaIl fatto però che una maggioranza relativa di italiani si senta rappresentata da politici di destra che professano apertamente idee razziste e/o omofobiche è un problema ahimè ben maggiore.
Esponenti di tali partiti di destra sono coloro che si sono in passato fatti eleggere a Bruxelles, non di sono mai presentati alle riunioni per poi lamentarsi che le decisioni prese in tali riunioni non erano di loro gradimento.
Ieri, proprio nel mezzo di una crisi finanziaria generata dalla deregulation bancaria, i rappresentanti del popolo italiano hanno deciso di non approvare il regolamento europeo per evitare tale deregulation e cercare di far fronte comune... probabilmente poi frignando che l'Europa li lascia soli.
Il paese può benissimo fare a meno del PD, ma se continuerà a sentirsi rappresentato da gente come Salvini e Meloni, non sarà certo in grado di generare niente che sia migliore dell'attuale PD che, come ribadito in cima, fa schifo al maiale.
Condivido le prime due righe e le ultime due...
EliminaLo so, tu sei di quelli che si comportano esattamente come Salvini: vanno dal panettiere, chiedono del pane di segale, comprano del pane di segale, tornano a casa e si lamentano a gran voce che vi è un complotto internazionale dei panettieri che non gli vendono pane di grano.
EliminaBo', io avevo capito che i poveracci morti a questo giro erano afghani. Senz'altro le logiche migratorie scaturiscono da questioni economiche e sociali di rara complessità. Ma in questo caso ho un vago sospetto che scaturiscano pure dall'aver invaso l'Afghanistan.
RispondiEliminaMessaggio troppo complottista e filo putiniano, vedrai che a breve Nadia da Lucca ti rimette al tuo posto...
EliminaE se invece io fossi grosso modo d'accordo con Atlantropa?
EliminaSotto al post "Affogarne uno per educare 5 miliardi" scrissi: "Diciamo che svariati secoli di colonialismo da parte degli europei non è che abbiano proprio aiutato lo sviluppo del Medio Oriente."
Sulla base di tale commento, cosa ti fa pensare che io non veda l'ora di esportare la democrazia a destra e a manca?
Forse, piuttosto che cercare la polemica ad ogni costo, potresti domandarti se valga la pena di postare solo per il gustodi farlo: io ad esempio sarò impegnata per tutto il fine settimana e non risponderò oltre.
Che impegni avrai mai per non avere due minuti per rispondere?
EliminaAvevo in programma un mazzettino di affari miei, che mi sembravano assai più interessanti che rispondere alle illazioni del signor Greg.
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